INTERNI Creative Connections è il titolo dell’attesissima mostra-evento ideata dal brand di interiors e contemporary design del Gruppo Mondadori, che avrà luogo dal 4 al 19 settembre nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e per la prima volta in via della Spiga, 26.
Con il patrocinio del Comune di Milano, INTERNI Creative Connections sarà anche l’occasione per celebrare il 30° anniversario del FuoriSalone, nato nel 1990 per iniziativa di Gilda Bojardi, direttore del magazine, e universalmente riconosciuto come evento di riferimento per il design e l’architettura internazionale.
“La vera vocazione del FuoriSalone è proporre un modello culturale, spettacolare e di mercato, che si traduce sul territorio in performance, installazioni, mostre e, in modo del tutto naturale, in espressioni sperimentali che con gli anni sono diventate parte di uno spontaneo processo di formazione didattica e progettuale”, spiega Gilda Bojardi, direttore di INTERNI. “Il bilancio degli ultimi appuntamenti del FuoriSalone ci permette di inquadrarlo storicamente come un’opera corale di cui INTERNI è uno dei protagonisti assoluti. Un fenomeno che si pone in modo complementare alla storica manifestazione del Salone del Mobile, assumendo la città come luogo per la diffusione di una cultura che fa del design un fattore di riflessione, di sviluppo e d’incontro. Un modello molto imitato nel mondo ma tutt’oggi ineguagliabile che quest’anno festeggia la sua trentesima edizione. Per questa speciale ricorrenza anche Palazzo Niemeyer, sede della Mondadori, verrà illuminato di rosso, verde e giallo, i colori del logo della nostra mostra”.
INTERNI Creative Connections nasce con l’intento di attivare e moltiplicare connessioni e relazioni: un sistema virtuoso tra i protagonisti della creatività, progettisti, imprese, reti distributive che hanno l’imprescindibile necessità di connettere persone, idee e progetti provenienti da luoghi e culture diversi. In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni sono state realizzate quasi trenta installazioni, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific, che sviluppano tre temi importanti che sono: ‘Cura’, nella progettazione, nei processi produttivi, nell’utilizzo dei materiali e nella conseguente applicazione dell’economia circolare, ‘Sostenibilità’ intesa come fare consapevole e come indicazione di metodo, un atteggiamento creativo e produttivo, fondamentale per chi progetta, fa impresa, inventa e sperimenta; e infine ‘Mobilità/Velocità’, in senso reale e metaforico, riferita ai popoli, al pensiero, allo spazio, ai mezzi di trasporto e alle tecnologie.
Installazioni e designers
Tra le proposte che prendono forma negli spazi dell’Università milanese, all’interno Cortile della Farmacia l’installazione progettata da Mario Cucinella nel che accompagna i visitatori all’interno di una narrazione visiva dedicata al mondo di Ernesto Gismondi, geniale imprenditore e fondatore della celebre azienda milanese Artemide, scomparso nel 2020. Connettere materiali naturali e tecnologici con suoni è invece il contenuto di Bamboo ring: Weaving a Symphony of Lightness and Form dell’architetto giapponese Kengo Kuma, realizzata da Oppo in partnership con London Design Festival.
Condivisione-Connessione-Convivialità è poi il titolo della micro-architettura a torre – che anticipa la grande installazione di Whirlpool per il FuoriSalone di Aprile 2022 – e consiste in un simbolo che guarda il futuro e invita a interrogarsi sul senso dell’esistenza umana nel mondo di domani. Il progettista Michele De Lucchi con AMDL CIRCLE ha scelto di realizzare nel Cortile d’Onore una metaforica torre che spinge lo sguardo a salire e allo stesso tempo la mente a riflettere su chi siamo e saremo. Nel Cortile del Settecento si trova Falso autentico, il progetto per Glo di Marco Nereo Rotelli che lo definisce “la casa dei linguaggi che abbiamo perso”: si entra in un’architettura fatta di terra cruda con l’antica tecnica africana per uscire nel futuro, uno spazio digitale e immersivo.
Collocate all’interno del Cortile d’Onore due imponenti installazioni. La prima è Freedom – firmata da MAD Architects con il supporto dell’ufficio europeo dello studio cinese con sede a Roma: rappresenta un gabbiano con la testa rivolta verso l’alto a guardare il cielo, come se fosse sul punto di spiccare il volo per raggiungere terre lontane. La metafora è chiara ed è naturalmente connessa allo scenario post-pandemico che disegna la nostra contemporaneità, della quale vuole rappresentare un simbolo tangibile di ottimismo, di volontà di rinascita e di un rinnovamento che sia sociale e privato allo stesso tempo. Il prato ospita invece Survival, un progetto di Stefano Giovannoni, designer e titolare del marchio Qeeboo. L’idea nasce dal desiderio di rappresentare questo momento epocale con il racconto biblico del salvataggio dell’uomo e delle specie animali attraverso un’arca, qui rappresentata con una piattaforma di 10×6 metri dove si radunano, per mezzo di elevatori meccanici di circa 7 metri, una quarantina tra animali, alcuni anche a grandezza naturale.
Nella Hall dell’Aula Magna, l’allestimento Folded line per la mostra L’archivio si racconta – I libri della Fondazione Renzo Piano è una esposizione degli undici volumi editi da Fondazione Renzo Piano, ciascuno dedicato a un singolo progetto. Nel Loggiato Ovest trovano spazio le installazioni omaggio a Nanda Vigo e ad Alessandro Mendini, oltre all’installazione di Fabio Novembre Studio per Perdormire.
I main sponsor: AUDI ed Eni
Due sono i co-producer di INTERNI Creative Connections: Audi, marchio premium impegnato a 360° come provider di mobilità consapevole con la più ampia offerta di vetture elettriche al mondo, ed Eni, società integrata dell’energia con oltre 30.000 dipendenti in 68 Paesi del mondo. Ciascuno dei main sponsor presenta un’installazione di grande impatto, firmata da architetti di profilo internazionale: Marcel Wanders Studio con Audi presso l’Audi City Lab in via della Spiga 26, ed Eni con Carlo Ratti Associati con il contributo di Italo Rota (Creative Lead) e la ricerca scientifica di Alessio Fini, Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano presso l’Orto Botanico di Brera.
Alla ricerca e sperimentazione nel campo della mobilità è dedicato l’Audi City Lab, un hub che accoglierà storie e personaggi che incarnano l’idea di progresso Audi per celebrare nuove prospettive e idee sul futuro. A trasformare lo spazio non finito di Via della Spiga 26, Marcel Wanders studio, nell’ambito della mostra-evento INTERNI Creative Connections, con l’installazione Enlightening the future che racconta in modo emozionale le nuove frontiere della ricerca Audi grazie ad un’esperienza immersiva basata sulla luce quale strumento di connessione e di racconto dei suoi progetti di innovazione. L’allestimento ha come focus la presentazione di due nuove auto della Casa dei quattro anelli, Audi RS e-tron GT e Audi A6 e-tron concept, e come motivo d’ispirazione le varie forme espressive e progettuali con cui il marchio tedesco sviluppa il tema dell’illuminazione. Attraverso differenti scenari luminosi, il visitatore è guidato in un percorso esperienziale che inizia con un tunnel ‘sensoriale’, dove i muri, rivestiti di un soffice tessuto, emanano una luce diffusa che stimola a toccare e a interagire con lo spazio. Il corridoio porta alla sala di esposizione dei due nuovi modelli, dove la luce ‘esplode’ in un gioco dinamico di riflessi e rifrazioni, per assumere la funzione architettonica di un muro immateriale che protegge le vetture, come farebbe una teca di vetro con le opere d’arte in un museo, ma che il visitatore è invitato ad attraversare. Per indagare come si intersecano innovazione ed evoluzione, il 6 settembre si terrà il talk Audi Inspired by progress nel corso del quale prenderanno forma idee ed interpretazioni che anticipano il futuro generando inedite connessioni.
Spostandosi all’Orto Botanico di Brera, suggestiva oasi di verde stretta tra gli edifici del centro di Milano, Natural Capital, l’installazione, progettata dallo Studio Carlo Ratti Associati per Eni, con lo scopo di accrescere la consapevolezza dei visitatori sul ruolo delle foreste nel contrasto al cambiamento climatico. Natural Capital, che si estende per oltre 500 metri quadrati, mostra la CO2 catturata e accumulata dalle diverse specie presenti nell’Orto Botanico di Brera e i rischi derivanti dalla deforestazione, tra le prime cause di aumento della CO2 in atmosfera. I visitatori potranno ammirare l’installazione immersi nel giardino dell’Orto Botanico di Brera e sperimentare così un differente punto di vista sulla lotta al cambiamento climatico grazie al design, linguaggio universale in grado di stimolare una riflessione collettiva sulla decarbonizzazione. Il tema della conservazione delle foreste si inserisce appieno nel contesto della mostra INTERNI Creative Connections, parlando, attraverso il design, delle connessioni tra essere umano e natura e utilizzando le varie forme di creatività per individuare soluzioni efficaci a necessità sempre nuove, come il riscaldamento globale.
Il sistema INTERNI
Il sistema integrato di comunicazione di INTERNI si moltiplica e ribadisce il suo ruolo di principale fonte di informazione per il mondo del progetto. Grazie infatti a 2 pubblicazioni cartacee (INTERNI e la Guida FuoriSalone) e due digitale (INTERNI King Size e la Guida FuoriSalone), un grande evento (INTERNI Creative Connections), INTERNI online (sito web e social) e Interni Design Journal con approfondimenti e filmati che verrà veicolato attraverso un sistema di newsletter, fornisce gli strumenti che consentono di essere aggiornati in tempo reale sulle tendenze, le novità e le anticipazioni sul design.
Vero e proprio vademecum per tutti coloro che vogliono conoscere e orientarsi nel panorama sempre più ricco di appuntamenti della Design Week milanese, non può mancare la Guida FuoriSalone cartacea e digitale (fruibile anche su tablet e smartphone) che propone la lettura ragionata degli eventi e l’agenda day by day degli eventi che coinvolgono le aziende, i designer e gli architetti che partecipano al FuoriSalone.
La forza del brand è ben visibile anche sul territorio: per Creative Connections è prevista infatti una importante campagna di street advertising che comprende 15 striscioni posizionati nei principali ingressi di Milano e nel centro storico, 1.000 bandiere nelle locations degli eventi presenti nella Guida Fuorisalone, oltre 60 impianti digitali selezionati nelle zone di maggior passaggio, 10 retro bus shuttle, edicole personalizzate nel centro storico, vetrine e ledwall (Megastore Mondadori di Piazza del Duomo e Rizzoli Store di Galleria Vittorio Emanuele).
Con questo appuntamento che regala a Milano una visibilità unica ed eccezionale INTERNI conferma infatti la sua leadership assoluta nel segmento living professionale, ma anche nella comunicazione del design system, trasformandosi da pubblicazione settoriale a mass media.
Per tutte le informazioni: www.internimagazine.it