Month: gennaio 2018

Mondadori acquisisce Design d’Autore

Un sistema social internazionale leader nel design con 3,8 milioni di fan su Facebook e 130 mila su Instagram

Con questa operazione i brand del polo design del Gruppo amplificano la propria audience sui social

Design D’Autore, il sistema social internazionale leader nel design, entra a far parte del portafoglio di brand digitali del Gruppo Mondadori, il più ricco e diversificato in Italia con una audience complessiva di circa 16 milioni di utenti unici al mese.

Fondato dall’architetto e designer Ornella Sessa – che continuerà a curarne i contenuti con un’attenta selezione e ricerca delle eccellenze a livello internazionale negli ambiti dell’interior design, dell’architettura, dell’arte, della tecnologia e dell’innovazione – Design D’Autore è composto da un team di designer e esperti in grado di raccontare, seguendo una cifra stilistica fondata su emozionalità e alto valore estetico, il mondo del design e le sue molteplici sfaccettature: idee e progetti innovativi, storie di eccellenza imprenditoriale, tendenze del mercato, nuovi talenti e molto altro.

Seguito da oltre 3,8 milioni di fan su Facebook e 130 mila su Instagram, Design D’Autore raggiunge 10 milioni di persone in tutto il mondo e genera 2 milioni di interazioni e 5,4 milioni di visualizzazioni video ogni mese.

Questa operazione rappresenta una ulteriore conferma del percorso di crescita che Mondadori ha scelto di intraprendere nel mercato digital. Con l’acquisizione di Design d’Autore infatti, il Gruppo consolida il proprio posizionamento nel settore design e arredamento, dove è già leader di mercato grazie a un polo di brand autorevoli e di successo, tra cui Icon Design e Interni, ampliando notevolmente l’audience sui social in un’ottica di stretta sinergia tra brand di alta gamma.

Inoltre, con l’ingresso di Design D’Autore nel portafoglio di brand del Gruppo Mondadori, la concessionaria Mediamond lancia sul mercato una nuova offerta di native advertising per il design che integra il sistema social e i prodotti editoriali, offrendo ai partner una nuova opportunità di aumentare l’efficacia della comunicazione rivolgendosi a un target anche internazionale di professionisti e non.

Danielle Steel e la magia di Parigi

Una magia a Parigi (Sperling & Kupfer) inizia in una sera d’estate, con quel tipo di magia che si trova solo nella capitale francese. Con straordinaria delicatezza e passione, Danielle Steel firma un emozionante romanzo sulla magia che si nasconde nelle pieghe della vita. Una storia sorprendente, che ha già incantato le lettrici d’oltreoceano ed esordito al primo posto della classifica dei libri più venduti del New York Times.

Trama

Sei amici, molto affiatati, s’incontrano a una cena, elegante quanto esclusiva. Un evento che si svolge una volta all’anno nella Ville Lumière, all’ombra dei luoghi simbolo della città – a Notre-Dame, vicino all’Arco di Trionfo, ai piedi della Tour Eiffel, Place de la Concorde, tra le piramidi del Louvre, a Place Vendôme -, e dove tutto è rigorosamente in bianco. Dal vestito degli ospiti alle tovaglie, dai fiori alla porcellana. Un’atmosfera speciale che, al termine della serata, quando il sole è ormai tramontato e la luce di migliaia di candele illumina ogni cosa, si accende con il lancio verso il cielo di centinaia di lanterne volanti.

Ognuna custodisce silenziosa al suo interno un desiderio. E, con lo sguardo rivolto verso l’alto, i sei amici le osservano allontanarsi all’orizzonte. Ancora non sanno che quella sera sarà soltanto la vigilia di grandi cambiamenti nella loro vita. Un anno intenso, tra successi e rotture, li aspetta, fino alla prossima Cena in Bianco…

Qui un estratto di Una magia a Parigi.

Una magia a Parigi, Danielle Steel

Il nuovo noir francese di Fred Vargas

Nebbioso, beccheggiante, indolente. Sempre perso nelle sue vaghezze. È il commissario Adamsberg, capo dell’Anticrimine al tredicesimo arrondissement parigino e protagonista de Il morso della reclusa, il nuovo romanzo di Fred Vargas pubblicato da Einaudi.

- Non ci posso credere, - disse Danglard, - non ci voglio credere. Torni fra noi, commissario. Ma in quali nebbie ha perso la vista, porca miseria? - Nella nebbia ci vedo benissimo, - replicò Adamsberg in tono un po' secco, appoggiando i palmi sul tavolo. - Anzi, meglio che altrove. Quindi sarò chiaro, Danglard. Non credo a una moltiplicazione delle recluse. Non credo a una mutazione del loro veleno, cosí grave e cosí improvvisa. Credo che quei tre uomini siano stati assassinati.

"Il morso della reclusa"

Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in Islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, tanto che la regione è ormai in preda alla nevrosi. Adamsberg, però, non è d’accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime.

Qui un estratto de Il morso della reclusa.

«Contano l’atmosfera, le divagazioni e i personaggi. Vorrei che alla fine del libro il lettore si sentisse un po’ meglio di quando ha iniziato a leggere»

Fred Vargas, intervistata da Fabio Gambaro (la Repubblica)
Il morso della reclusa, Fred Vargas

Assistenza Casa si affida a Inthera per definire la nuova strategia digitale

Il progetto di marketing multicanale ha l’obiettivo di diffondere la cultura di “home servicing” in Italia e ruota attorno al nuovo blog dedicato alla casa

Inthera, la società di content & data marketing del Gruppo Mondadori, è stata scelta per definire la nuova strategia digitale di Assistenza Casa, società che fa parte di due grandi Gruppi: Edison, il primo operatore energetico in Italia grazie a oltre 130 anni di storia e HomeServe, leader mondiale nell’assistenza per la casa da oltre 20 anni.

In un’ottica di rafforzamento del brand Assistenza Casa sul mercato italiano, Inthera ha sviluppato, a partire dagli insight del team di data analysis, una strategia di marketing multicanale con l’obiettivo di diffondere anche in Italia la cultura di “home servicing”, legata alla manutenzione e alla protezione delle abitazioni.

Il progetto ruota attorno al nuovo blog https://blog.assistenzacasa.com: un vero e proprio magazine digitale modellato intorno ai bisogni dei potenziali clienti e che punta, insieme alle altre leve di comunicazione studiate da Inthera, a raccontare in maniera nuova l’azienda e i suoi servizi e coinvolgere i consumatori italiani in modo attivo e consapevole.

Il blog di Assistenza Casa vuole dunque essere il nuovo punto di riferimento per quanto riguarda il mondo domestico, con contenuti originali, consigli pratici, guide, interviste e video tutorial su tantissimi temi legati alla vita quotidiana come il benessere nell’ambiente casalingo, il giardinaggio, il risparmio energetico, la sicurezza, la tecnologia.

Inoltre Assistenza Casa può avvalersi della collaborazione di Casafacile – uno dei brand più autorevoli e seguiti in Italia sui temi della casa e dell’arredamento – che cura una sezione specifica all’interno del blog.

Nell’ambito della strategia content & data driven multicanale studiata da Inthera, un importante ruolo è affidato ai social media: i profili di Assistenza Casa su Facebook, Instagram, Linkedin e Youtube diffonderanno con cadenza quotidiana contenuti istituzionali, di infotainment ed educational, coerenti con i messaggi veicolati dall’azienda.

Per amplificare i contenuti del blog, parte integrante del progetto sviluppato per Assistenza Casa è costituita da un media mix di SEO onsite, Link building, paid search, social ads. A completamento del piano di digital PR inoltre, verrà sviluppata un’attività di influencer marketing grazie alla collaborazione con i più influenti opinion leader digitali del settore.

AdKaora diventa concessionaria unica di 6Sicuro e lancia il nuovo formato video POP

Il sito di comparazione si affida all’agenzia digitale anche per la monetizzazione dei formati display e video

AdKaora, agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in soluzioni di marketing e advertising user-centric, con focus specifico sul mobile, diventa concessionaria unica di 6Sicuro per il quale gestirà anche la monetizzazione degli spazi display e video.

6Sicuro opera dal 2000 per aiutare gli utenti a comparare e richiedere preventivi in ambito assicurativo, energetico e telco: vanta oltre 1,5 milione di visite/mese, grazie all’attenzione particolare e personalizzata che dedica agli utenti e alla relazione che costruisce con loro attraverso news e articoli.

Con questo nuovo accordo si rafforza la partnership tra il sito di comparazione e AdKaora, che già gestiva le campagne di direct email marketing sull’intero database di 1,5 milioni di utenti e l’audience targeting di 6Sicuro: grazie ai cluster creati con i dati del comparatore e del blog infatti, si possono pianificare campagne data-driven iper profilate su tutta l’inventory gestita.

Tra i formati che AdKaora mette a disposizione di 6Sicuro e degli altri publisher ci sarà anche POP (Push Over Play), un nuovo formato video outstream multi-device e ad altissima visibilità, che segue nella navigazione l’utente, riducendosi a una preview dopo lo scroll del contenuto, rimanendo così compliant sia con la user experience sia con le linee guida della Coalition for Better Ads.

“6Sicuro è un punto di riferimento nel suo vertical e gestire tutti gli spazi ci permette di poter offrire ai nostri clienti la possibilità di raggiungere un’audience iper profilata con una varietà di strumenti e formati che rispondano a obiettivi di brand awareness e performance” – afferma Davide Tran, CEO e co-founder di AdKaora. “Inoltre, siamo sicuri di poter aiutare l’editore nella monetizzazione degli spazi, grazie alla nostra varietà di formati cross device, come POP, o ad hoc per il mobile, come il video PlaySunrise”.

“Il nostro obiettivo è offrire agli utenti contenuti interessanti e utili, con la migliore user experience possibile -sottolinea Edoardo Loewenthal, Presidente e Amministratore Delegato di 6sicuro. “AdKaora condivide con noi questa ambizione e da quest’anno la collaborazione diventa ancora più forte, a conferma del buon lavoro svolto fino ad ora”. 

GialloZafferano e i migliori chef stellati insieme in un progetto di successo

GialloZafferano, il sito più seguito dagli italiani in cucina, celebra il successo di “Le ricette degli Chef”, la sezione del sito interamente dedicata ai grandi chef stellati, pasticcieri, panificatori e pizzaioli d’Italia.

Per la prima volta i nomi più importanti del panorama italiano dell’alta cucina hanno abbracciato un progetto editoriale di un sito di cucina con l’obiettivo di lanciare un messaggio: il valore della tradizione gastronomica italiana e la semplicità.

Gli chef prendono quindi per mano gli utenti e li guidano da protagonisti – attraverso un video tutorial girato nella cucina di GialloZafferano – nella realizzazione di una ricetta tipica della cucina italiana, raccontandone la storia, le emozioni, le origini e i trucchi che solo un grande chef conosce, per poter trasformare un piatto semplice in un piatto gourmet.

La semplicità è un punto fondamentale che richiede tecnica, studio e professionalità e si identifica con lo stile di GialloZafferano. Uno stile pienamente rispecchiato dalle “Ricette degli Chef”: piatti facilmente realizzabili a casa e con ingredienti semplici e facili da trovare, che permettano a tutti di cucinare con gioia e divertimento.

La sezione “Le ricette degli Chef” è già ricca di partecipazioni importanti:

Davide Oldani, 1* Michelin del ristorante D’O di Cornaredo, con il suo Zafferano e Riso alla Milanese D’O, riscrittura in chiave leggera e gourmet del tradizionalissimo risotto alla milanese;
Iginio Massari, tra i più importanti pasticcieri del mondo e volto televisivo, con il suo Tiramisù goloso;
Davide Scabin, 1* Michelin del ristorante Combal.Zero, con la Maionese classica e il Vitello tonnato all’antica;
Alessandro Negrini, 2* Michelin e anima creativa del ristorante milanese “Il luogo di Aimo e Nadia” con i Pizzoccheri valtellinesi, ricordo della sua terra natale;
Ernst Knam, il “Re del Cioccolato”, con la Torta Sacher e la Red Velvet;
Cristina Bowerman 1* Michelin con le sue ricette per la colazione all’americana, Omelette e Omelette con verdure;
Sal de Riso, Maestro Pasticciere, volto televisivo e “ambasciatore” delle bontà della Costiera Amalfitana, con la sua Torta caprese, le Delizie al limone e la Torta paradiso;
Franco Pepe, incoronato il migliore pizzaiolo del mondo dalla prestigiosa guida internazionale “Where to eat Pizza” con le Pizzelle fritte e la Pizza di scarola;
– Il Maestro pasticciere Alfonso Pepe, con il suo Panettone, sempre pluripremiato a livello nazionale, una ricetta affascinante quanto complessa;
Gabriele Bonci, tra i numeri 1 della panificazione in Italia con i suoi segreti per creare il lievito madre liquido e solido;
Paolo Sacchetti, Maestro pasticciere del “Nuovo Mondo” di Prato, con le golose ricette dei Savoiardi e dello Zabaione,
Cesare Battisti, chef del Ratanà di Milano, con l’Arista di maiale arrosto e il Roast beef all’inglese;
Fabio Abbattista, successore di Gualtiero Marchesi alla guida dell’Albereta Relais & Chateaux di Erbusco con le Orecchiette alle Cime di rapa, il risotto ai funghi e i Fiori di zucca in pastella;
– direttamente da Parigi Denny Imbroisi, per anni sous-chef di Alain Ducasse e oggi patron dei ristoranti Ida e Epoca, tra i finalisti del programma per professionisti Top Chef Francia con i Profiterol e la Tarte tatin;
– chef Claudio Sadler, 1* Michelin del ristorante Sadler, tra i più importanti interpreti della cucina italiana, con la classica Costoletta alla milanese.

Considerato il gradimento degli utenti e l’attenzione degli chef stellati nei confronti del pubblico di GialloZafferano, il progetto si arricchirà di altri nomi importanti del panorama dell’alta cucina italiana per valorizzare sempre più il patrimonio culinario della nostra tradizione.

GialloZafferano, brand food del Gruppo Mondadori, secondo la recente ricerca “Food media brands” condotta da Human Highway, è considerato il “Top Of Mind”, il primo che viene in mente al 21% degli italiani online e reputato dal 39% il “mai più senza” in cucina e quello maggiormente usato per cucinare.

Il sito vanta un’audience di 6,3 milioni di utenti unici al mese (fonte: Audiweb Total Digital Audience, Novembre 2017), una community da oltre mille blog e 9 milioni di fan su Facebook. A dicembre è stata rilasciata la nuova versione dell’app con tante nuove utili funzionalità, disponibile su iTunes e Google Play Store, dove conta 6 milioni di download e 110 mila utenti attivi al giorno (fonti: iTunes – Google Play Store – Google Analytics). Ogni mese è in edicola con il magazine GialloZafferano.

A Bergamo l’eco del mito di Raffaello

Bergamo accoglie la grande mostra Raffaello e l’eco del mito, che anticipa le celebrazioni dell’anniversario – nel 2020 – dei 500 anni dalla morte del maestro urbinate, attraverso un inedito percorso di oltre 60 opere. Un progetto della Fondazione Accademia Carrara, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Emanuela Daffra e Giacinto Di Pietrantonio, coprodotto dalla nostra casa editrice Electa insieme a Marsilio e realizzato con la collaborazione della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.

Il percorso espositivo inizia con un’indagine sulle radici culturali di Raffaello, attivo tra Urbino, Perugia e Siena. In particolare la capacità dell’artista di assorbire ed elaborare le suggestioni provenienti dai colleghi e dall’antico in un linguaggio personale e di altissima qualità.

L’affascinante tema della fortuna di Raffaello nell’Ottocento è affrontato nella seconda parte della mostra. L’arrivo del San Sebastiano nella collezione di Guglielmo Lochis nel 1836 coincide con la ripresa d’interesse per la vicenda umana e artistica di Raffaello.

L’interesse per Raffaello prosegue senza soluzione di continuità nel Novecento e fino ai nostri giorni. De Chirico e Picasso, Luigi Ontani e Giulio Paolini, Vanessa Beecroft e Francesco Vezzoli sono alcuni degli artisti che si sono confrontati con Raffaello e con il suo mito, testimoniando quanto viva sia la figura del maestro di Urbino anche nella contemporaneità.

L’esposizione di Bergamo raccoglie prestiti straordinari provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane e internazionali, dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze all’Hermitage di San Pietroburgo, dalla Pinacoteca di Brera alla Galleria Nazionale di Roma, dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia al Metropolitan Museum di New York, dalla National Gallery di Londra al Bode Museum di Berlino, dal Pushkin di Mosca al Louvre di Parigi.

Apertura

La mostra è aperta da sabato 27 gennaio 2018 a domenica 06 maggio 2018 presso la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (via San Tomaso 53, 24121 Bergamo).

Raffaele Leone nuovo direttore di Panorama

Dal 1° febbraio 2018 Raffaele Leone sarà il nuovo direttore responsabile di Panorama.

57 anni, nato a Catania, Leone ha iniziato l’attività professionale al quotidiano La Sicilia, occupandosi di cronaca. Successivamente entra nella redazione del quotidiano l’Indipendente, per poi passare nel 1994 a Il Giornale dove è stato, tra l’altro, capocronista e responsabile della redazione romana fino a diventare caporedattore centrale. Nel 2006 viene nominato vice direttore di Grazia. Dal 2007 è vice direttore di Panorama, di cui assume la carica di vice direttore esecutivo nel 2009.

Il Gruppo Mondadori rivolge a Giorgio Mulè – che ha deciso di intraprendere un nuovo percorso personale – i ringraziamenti più sinceri per la passione, l’entusiasmo, la grande professionalità e lo spirito di innovazione con cui ha lavorato per 20 anni a Segrate.

Giorno della Memoria: i nostri libri per non dimenticare

Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nella data in cui nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Il Gruppo Mondadori partecipa al ricordo delle vittime dell’Olocausto insieme alle proprie case editrici, pubblicando diversi nuovi titoli e qualche riedizione di libri celebri dedicati al racconto della Shoah.

Si chiama Romeo il protagonista de Il bambino del treno (Edizioni Piemme) di Paolo Casadio, figlio di un capostazione in un piccolo paese sugli Appennini: un giorno incontrerà un treno pieno di uomini e donne diretto in Germania, una realtà di cui non è in grado di concepire l’esistenza.

Un albero di albicocche è l’emblema dello struggente passato di Elisabetta, unica in tutta la sua famiglia a salvarsi dalle SS, dai campi e dalla guerra: stiamo parlando di L’albero delle albicocche (Edizioni Piemme) di Beate T. Hanika.

Ellis Lehman, insieme a Shulamith Bitran, ha svelato la propria commovente storia in Ti scrivo da Auschwitz (Edizioni Piemme): nel 1942 i tedeschi occuparono i Paesi Bassi, facendo allontanare lei e il suo innamorato Bernie, anche lui ebreo; così nacque la promessa di scrivere un diario e rincontrarsi dopo la guerra.

Sergio Luzzato in I bambini di Moshe (Einaudi) racconta di un numero sorprendente di bambini ebrei, scampati alla Soluzione finale e rifugiati nell’Italia della Liberazione, attraverso l’avventura di Moshe Zeiri, l’ebreo galiziano che consentì loro di rinascere da cittadini del nuovo Israele.

Sarah Barukh esordisce con Finché c’è musica (Mondadori) e dà voce ai sentimenti e alle emozioni di Alice, una bambina capace di trovare la propria strada in un mondo devastato dalla guerra e di trasmettere agli adulti la sua incrollabile fiducia nel futuro.

Michal Ben-Naftali ha deciso di indagare la vita della sua insegnante di un tempo, Elsa Weiss, cercando di capire perché si sia suicidata a Tel Aviv senza lasciare spiegazioni. L’insegnante (Mondadori) è un’indagine a ritroso che fa luce sulla vicenda del treno di Rudolf Kastner, una delle storie più controverse della Shoah.

Sulla base di un’ampia documentazione inedita e di una sapiente ricognizione delle fonti, Mimmo Franzinelli racconta in Tortura (Mondadori) la «guerra sporca» dei reparti collaborazionisti del Duce, che commisero – l’armistizio dell’8 settembre 1943, nelle prigioni di via Tasso a Roma come nel carcere di San Vittore a Milano – sevizie di ogni genere.

È una storia vera anche quella di Il fotografo di Mathausen (Mondadori Comics), graphic novel di Salva Rubio, Pedro J. Colombo e Aintzane Landa. Nel 1941, nel campo di Concentramento di Mauthausen, Francisco Boix pianificò insieme ai suoi compagni di prigionia il furto delle fotografie che testimoniavano i crimini commessi all’interno del lager e che permisero di incriminare poi le più alte cariche dei funzionari nazisti.

Fuga da Berlino (Mondadori Electa), di Paolo Chiappero, è invece una storia di amicizia ed eroismo nella Berlino del 1945 tra gli I.M.I., gli Internati Militari Italiani, i soldati che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si sono rifiutati di combattere al fianco dei nazisti.

Oltre a ricordare, è importante anche far conoscere ai più piccoli gli avvenimenti della Shoah e il dolore che provocarono. Lo fa Storia di due amici e un nemico (Battello a Vapore, 9-11 anni) di Carla Maria Russo, che parla di Luigi ed Emanuele, della loro amicizia e delle loro vite stravolte dalle leggi razziali.

Un racconto in prima persona è quello di Trudi Birger, Ho sognato la cioccolata per anni (Battello a Vapore, 9-11 anni): ha solo sedici anni quando viene deportata con la mamma nel campo di concentramento di Stutthof, ma dentro di lei rimane il desiderio di non cedere alla disperazione e di continuare a sognare.

Fabrizio Altieri narra un’altra amicizia davvero speciale in Ridere come gli uomini (Battello a Vapore, 11-13 anni). È quella tra Wolf, un cucciolo di cane trasformato in arma dalle SS, e Donata, una ragazzina con la sindrome di Down che lo incontra mentre fugge.

Tra parole e immagini è La guerra di Catherine (Mondadori – Libri per ragazzi), avventura di una ragazza ebrea, fotografa in erba, in fuga dalla Francia occupata. Un libro di Claire Fauvel e Julia Billet.

Tra le riedizioni c’è uno speciale anniversario. L’amatissimo romanzo di John Boyne Il bambino con il pigiama a righe (Rizzoli) torna in una nuova, struggente edizione grazie alle illustrazioni del genio di Oliver Jeffers, a dieci anni di distanza dalla prima pubblicazione.

In occasione dell’uscita nei cinema della nuova trasposizione cinematografica, torna in libreria Un sacchetto di biglie (BUR), di Joseph Joffo: Joseph è un bambino ebreo che vive nella Parigi del 1941 con la sua numerosa famiglia, ma insospettabilmente la loro vita inizia a complicarsi.

Nuova edizione anche per il celebre libro di Keneally Thomas La lista di Schindler (Edizioni Frassinelli), un classico moderno – da cui è stato tratto il film-capolavoro di Steven Spielberg – che narra la straordinaria vicenda di Oskar Schindler, il giovane industriale tedesco che salvò la vita di migliaia di ebrei durante la persecuzione nazista.

“st art. L’arte per tutti” presenta Roberto Floreani

"Umberto Boccioni. Arte-vita" in mostra fino al 12 febbraio presso il Mondadori Megastore di piazza Duomo a Milano

Roberto Floreani, uno dei più maturi e convincenti artisti della sua generazione, è il protagonista della mostra “Umberto Boccioni. Arte-Vita” che inaugura il ciclo espositivo 2018 di st art. L’arte per tutti presso lo Spazio Eventi del Mondadori Megastore di piazza Duomo a Milano. Dal 23 gennaio al 12 febbraio Floreani propone una selezione di opere facenti parte della grande installazione “Ricordare Boccioni” che titolava l’omonimo progetto espositivo dell’artista presentato ai Musei Civici di Padova fra il 2016 e 2017.

Le opere che compongono l’installazione rappresentano l’evoluzione più recente della ricerca dell’artista, nata concettualmente dal progetto presentato alla Biennale di Venezia del 2009, dove Floreani rappresentò l’Italia nell’omonimo Padiglione. Progetto installativo già presente nella personale Alchemica al Museo MaGa di Gallarate (2011), poi in quello titolato La Pietra e il Cerchio del Centro Internazionale di Palazzo Te a Mantova (2013), in La Città Ideale al Piano Nobile della Gran Guardia di Verona nel 2015, in Ricordare ai Musei Civici di Palazzo Chiericati a Vicenza (2015), fino all’installazione attualmente presente alla Bocconi Art Gallery a Milano.

La ricerca pittorica di Floreani si pone all’interno della ricerca più rigorosa in ambito astratto, con marcati accenti materici nella sua costruzione, caratterizzata dalla presenza, ormai distintiva, dei Concentrici, pittura fortemente collegata all’idea che l’opera d’arte possa essere un veicolo per un messaggio anche di natura spirituale, così come anelato ne Lo Spirituale nell’arte di Vassilij Kandinskij, già nel 1912.

L’inaugurazione della mostra, martedì 23 gennaio dalle ore 18.30, sarà accompagnata dalla presentazione del saggio di Floreani Umberto Boccioni. Arte-Vita (Mondadori-Electa). Una serata multidisciplinare introdotta da Mario Resca, presidente di Mondadori Retail e Angelo Crespi, curatore st art, con musiche di Renato Giaretta alle tastiere, declamazioni dell’artista, arricchita dalla proiezione del video relativo alla performance dello stesso Floreani alla prestigiosa Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona lo scorso novembre.

 

Roberto Floreani – Umberto Boccioni. Arte-Vita
Mondadori Megastore, piazza Duomo Milano
Orari: 9 – 23 | Ingresso: gratuito
www.mondadoristore.it | #StartInStore