Month: maggio 2020

Mondadori Education e Rizzoli Education in tv a fianco di RAI Ragazzi

Con i contenuti per il programma televisivo "La Banda dei FuoriClasse" in onda fino al 10 giugno su Rai Gulp

Si stima che siano il 30% i ragazzi che non possono accedere alla didattica a distanza perché non hanno un device sul quale studiare o vivono in luoghi e situazioni dove internet non è disponibile. Inoltre, in questi mesi, si registra una tendenza all’abbandono scolastico in sensibile crescita. Ma l’istruzione non può essere un lusso ed è molto più che un bene di prima necessità, mette in gioco il futuro del paese. Sono queste le motivazioni che hanno spinto le case editrici Mondadori Education e Rizzoli Education a sostenere e affiancare la RAI nella sua decisone di potenziare, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’offerta didattica sui canali tradizionali come impegno comune per una scuola che non si ferma e che può raggiungere tutti.

Nel variegato cartellone di RAI Ragazzi, distribuito su più canali e rivolto agli studenti di tutte le età, la partecipazione di Mondadori Education e Rizzoli Education si è concretizzata mettendo a disposizione di RAI la propria piattaforma per la didattica digitale HUB Scuola: un’ampia selezione di contenuti e video didattici per la realizzazione, avvenuta in tempi record,  del programma “La Banda dei FuoriClasse”, una striscia quotidiana in diretta su Rai Gulp tutti i giorni dalle 9.15 alle 12.15 che sta registrando una media molto positiva di più di 30.000 ascolti quotidiani.

La prima ora di “La Banda dei FuoriClasse” è tutta dedicata ai FuoriClasse Kids, ovvero i piccoli delle elementari. Le due ore successive del programma sono invece per i FuoriClasse Teen. Un format innovativo pensato, con l’obiettivo di far sentire i ragazzi parte di una comunità che sta affrontando una prova eccezionale: fuori di classe sì, ma tutti insieme per sconfiggere la pigrizia o la voglia di lasciarsi andare. La diretta, condotta dal Centro di Produzione di Torino nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, crea interazione e i ragazzi possono porre domande che vengono immediatamente riportate ai professori ospiti.

Per la Didattica a Distanza, la Didattica Mista e per i temi caldi in questa chiusura di anno scolastico così diversa dal solito HUB Scuola garantisce una proposta culturale completa, alla quale la “Banda dei FuoriClasse” ha potuto attingere e potrà attingere fino al 10 giugno, data fino alla quale il programma è stato esteso a seguito del successo e degli ottimi risultati raccolti. La proposta HUB Scuola non si limita solo a contenuti e videolezioni, ma include anche mappe, verifiche e test per il ripasso e la valutazione, testi facilitati per l’inclusione con focus su argomenti specifici.

 Si tratta di “lezioni di qualità, a orari precisi e in un contesto organico – sottolinea la vicedirettrice di Rai Ragazzi e presidente della commissione pari opportunità della Rai, Mussi Bollini – per realizzare un itinerario didattico che arrivi a coprire il più possibile quello di cui si sarebbe parlato a scuola nella seconda parte dell’anno. Quasi 4 milioni di italiani, fra 0 e 12 anni che si scoprono in un periodo come questo ancora più fragili. Senza contare quel 30% di ragazzi che vivono con un digital divide. Nei primi incontri che abbiamo avuto prima di Pasqua con il ministero, c’è stata proprio l’esigenza di sostenere i più piccoli. In cinque giorni abbiamo messo in campo un’offerta dedicata completa. Trovando una disponibilità straordinaria di enti, case di produzione specializzate nella didattica e case editrici che hanno offerto i loro contenuti in maniera gratuita”.

“Le case editrici Mondadori Education e Rizzoli Education – da sempre al fianco di docenti e studenti nel processo di innovazione della scuola – si sono unite senza esitazione al progetto RAI grazie al patrimonio solido e collaudato di soluzioni per la didattica digitale di HUB Scuola – afferma Paolo Reniero, direttore marketing strategico e digital di Mondadori Education e Rizzoli Education. L’obiettivo è dare il nostro sostegno al sistema scolastico in un momento di grande difficoltà, offrendo alle famiglie e agli studenti una gamma di strumenti utili a rafforzare il grandissimo lavoro degli insegnanti di tutta Italia impegnati nella sfida della didattica a distanza. Ci siamo trovati in brevissimo tempo a lavorare a quattro mani, al fianco di produzione e autori del Centro RAI di Torino, in un progetto per noi molto gratificante che ci ha consentito di mettere a loro disposizione un database video con oltre 1.700 referenze tra le quali scegliere”.

Grazia da domani è in edicola con il numero speciale #Facciamocisentire

Il magazine ha lanciato una campagna per promuovere i diritti delle donne, a rischio nell'emergenza

Tante interviste, contributi e racconti di personalità influenti come Emma Bonino, Giovanna Botteri, Elena Bonetti, Anna Foglietta, Rose McGowan, Annalena Benini e molti altri

Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, ha ideato una serie di iniziative  per sostenere tutte le donne che prima, dopo e durante la quarantena si sono accollate impegni lavorativi e famigliari e ora rischiano di rimanere fuori dal mercato del lavoro.
A questi temi Grazia dedica il numero straordinario #Facciamocisentire – in edicola da domani giovedì 21 maggio – e una campagna lanciata sui social per non permettere all’emergenza sanitaria ed economica di cancellare i diritti femminili.

“Diciamolo subito: le donne non sono angeli. Ci hanno dipinto così nella rappresentazione figurativa della quarantena. Angeli del focolare, mentre teniamo in piedi le famiglie; angeli negli ospedali dove siamo l’80 per cento della forza sanitaria; angeli nei supermercati, dove abbiamo continuato a essere la maggioranza del  personale lavorativo. E mentre i cosiddetti “angeli” si davano da fare indefessamente con il loro lavoro fuori o a distanza, con i figli, i coniugi, i genitori anziani, sacrificando se stesse, le task force governative composte da uomini si dimenticavano di noi. Perché non si può riaprire l’Italia, tenendo chiuse le scuole. Non si può frenare il lavoro femminile delegando alle donne il carico dell’assistenza nel nostro Paese. Non lasciamo che la crisi diventi la scusa per farci perdere anche quei diritti conquistati con fatica. Battiamoci per onorare le nostre ambizioni e liberare i nostri sogni. Non continuiamo a chiedere alle donne di rinunciare a una parte di sé. Da una grande crisi può nascere maggiore consapevolezza e un Paese con più equità  tra donne e uomini ”, ha dichiarato nel suo editoriale Silvia Grilli.

Nel numero speciale #Facciamocisentire Grazia ha raccolto  le testimonianze e i suggerimenti delle lettrici su come creare una scuola più equa e senza disparità; come dare fiducia alle ragazze che spesso si ritirano dalla competizione per paura di sbagliare, come fare crescere una generazione femminile che pensa al potere come positivo. E ha cercato di capire come coinvolgere gli uomini italiani. Perché le donne vinceranno questa battaglia solo convincendo tutti che la suddivisione di doveri e potere tra i sessi può giovare a maschi, femmine e fa bene al nostro Paese.

La pensa così la senatrice Emma Bonino che racconta a Grazia come durante la quarantena tante donne abbiano dovuto convivere con compagni aggressivi, pochissime abbiano chiesto aiuto, alcune siano state uccise. L’emergenza, dice al magazine la senatrice, rischia di cancellare nel silenzio i diritti acquisiti in anni di lotte. Per evitare tutto questo serve una rivoluzione culturale che veda coinvolti i maschi.

Gli studi internazionali confermano che nel nostro Paese aumenta il divario di genere. La ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, spiega come costruire una società migliore partendo dalla famiglia, dai libri di scuola e arrivando al mondo del lavoro.

Grazia ha raccolto il racconto della giornalista e scrittrice Annalena Benini, che scrive come i mesi della quarantena abbiano smascherato l’equivoco: le donne educate alla generosità si sono date da fare il doppio a casa e con i figli. Gli uomini, appena ci hanno provato, sono sembrati eroi. Ma la disparità di fatiche vissute, spiega la giornalista, deve aprirci gli occhi. Perché ora le donne devono avere il coraggio di presentare il conto.

Nelle pagine del numero speciale #Facciamocisentire c’è la voce di Rose McGowan: è stata tra le prime ad accusare di molestie il produttore statunitense Harvey Weinstein. Per pagare gli avvocati ha venduto tutto, anche la casa, ma il coraggio di questa attrice ha dato il via ai movimenti che hanno rivoluzionato il mondo. Ora ha pubblicato un album musicale per aiutare le persone a superare le proprie paure, compresa quella della pandemia. «Da quando mi sono messa in gioco», dice a Grazia, «ho imparato che è durante le crisi che possiamo riprogettare le nostre esistenze».

C’è un’altra donna il cui caso è stato molto discusso per gli insulti sessisti: è Giovanna Botteri, corrispondente della Rai da Pechino. A Grazia racconta  l’esperienza tra le donne coraggiose di Sarajevo, tra  i bambini sotto le bombe a Baghdad, nell’America di Obama e Trump, e in  Cina ai tempi del coronavirus superando ogni polemica. Perché, scrive, preferisce ignorare gli sguardi di riprovazione degli altri e andare sempre dove scorre più forte la vita.

Durante la pandemia l’attrice Anna Foglietta si è rimboccata le maniche, ha seguito i tre figli tra giochi e compiti e risparmiato al marito in smart working ogni incombenza. Lo ha fatto di slancio, poi ha realizzato quanto fosse scontato che toccasse a lei. E in questo suo diario per Grazia spiega perché solo quando in famiglia i compiti sono condivisi, una donna può dirsi libera di essere se stessa

Dietro il nome Claire Fontaine c’è una coppia che ama provocare e far riflettere sul tema della parità di genere. Come quando, a Parigi, ha installato slogan femministi per una delle sfilate più importanti. Grazia ha chiesto loro di immaginare come gli artisti potranno cambiare il rapporto tra uomini e donne. E ancora le designer protagoniste della Biennale Architettura 2020 provano a immaginare il futuro delle case con e dopo il Covid-19.

L’economista Veronica De Romanis spiega a Grazia perché il nostro Paese, per ripartire, ha un disperato bisogno di quote per mettere le donne giuste al comando.  Durante l’emergenza le donne hanno lavorato in smart working, si sono prese cura della famiglia e hanno sopperito alla chiusura delle scuole. Ma sono state escluse dalla gestione del potere.

Il magazine ha parlato inoltre con le migliori ricercatrici in ambito scientifico: “Spesso aspettiamo che siano gli altri a riconoscere il nostro merito. Invece ora facciamoci sentire”, dicono dopo l’arrivo di sei scienziate nella task force governativa per risolvere l’emergenza coronavirus.

In Italia i padri stanno cambiando e sono più presenti di un tempo. Eppure il potere maschile è ancora egemone. Come mai? Lo psichiatra Paolo Crepet racconta a Grazia un Paese dove l’esercito è fatto di donne, ma i generali sono tutti maschi. E spiega che se da noi ci fosse  una vera meritocrazia, servirebbe più delle quote rosa.

Lo speciale diventa virale attraverso il lancio di una campagna di Digital PR con l’hashtag #FacciamociSentire.

La casa editrice ELECTA presenta #puntoeacapo una iniziativa di comunicazione digitale per l’arte

La casa editrice Electa presenta #puntoeacapo, una raccolta di racconti d’arte digitali sotto forma di brevi video (3-5 minuti), “girati” per ora da casa, da autori, curatori, creativi, editor, figure che lavorano e collaborano con la casa editrice, da prospettive e con ruoli diversi. Si parlerà di libri, mostre, linguaggi artistici, palinsesti, progetti, intorno a diverse aree di interesse, dall’editoria ai “cantieri”, dall’architettura ai bookshop museali, dalla storia alla critica fino a una nuova, urgente progettualità.

Prodotto in linea con le modalità e i canali di fruizione della cultura nell’emergenza attuale, #puntoeacapo aspira a ‘resistere’ e a proseguire oltre la situazione contingente, magari prendendo forme diverse, a condizione che continuino ad affermare l’attualità del dialogo con il pubblico dell’arte; l’interesse a favorire la conoscenza del ‘patrimonio artistico’ o una lettura più consapevole delle proposte di una mostra o dei percorsi di un museo e, infine, a rendere l’incontro con un’opera ‘reale’ un momento prezioso di cui riappropriarsi.

#puntoeacapo è progetto di comunicazione dell’arte che nasce durante le settimane di ‘confinamento’, da una riflessione di Electa, sul proprio percorso di editore e sul proprio ruolo a fianco dei musei.

Come tornare, tra blocchi di attività espositive e nuove modalità di accesso alla cultura, con risposte adeguate, senza perdere identità e valori caratterizzanti? Come accompagnare il (nuovo) pubblico? A partire da questi e altri interrogativi, munita della consapevolezza, non nostalgica, del valore dei suoi autori e della propria forza progettuale, Electa ha deciso di condividere storia, voci e aspirazioni… e di aprirsi al racconto, se non addirittura al confronto, con lo sguardo rivolto al futuro.

#puntoeacapo diventa così un’iniziativa ‘sociale’ a cura di Electa per ripartire con l’arte, ma è anche parte di una volontà di ri-visitazione dell’editore che coincide con i 75 anni dalla sua fondazione e che si misura oggi con la necessità di ri-pensare il suo ruolo e il rapporto con i suoi pubblici.

PROGRAMMAZIONE E CALENDARIO
La prima serie di video-racconti con cadenza settimanale a partire dal 19 maggio 2020 è rivolta al #patrimonioitalia. Un Grand Tour tra monumenti, letture, testimonianze del passato per delineare il futuro e riscoprire la nostra identità culturale. Un’indagine tra luoghi, rovine, paesaggi archeologici del nostro paese che si trasformano, talvolta attraverso lo sguardo degli artisti contemporanei, o ancora fra collezioni ‘museali’, da considerare, ora più di prima, quali ‘sentinelle al confine del tempo che ci sfugge rapidamente, ancore per la memoria.’

Ne parleranno, Marcello Barbanera, professore di Archeologia e di Storia dell’Arte greca e romana a La Sapienza Università di Roma, che apre gli incontri con una riflessione su parchi archeologici e rovine come luoghi-sentinelle del passato; Cristiano Leone racconta invece i grandiosi spazi delle Terme di Diocleziano nell’esperienza degli artisti e perfomer del Festival Ō di Roma, di cui è stato direttore artistico; Nunzio Giustozzi editor e autore Electa che, a partire dal Colosseo, presenta la fortuna di un monumento-icona; Sofia Gnoli , studiosa della moda, docente e giornalista, indaga fascino e ispirazione che il Foro romano ha esercitato e continua ad esercitare sulla moda.

AdKaora collabora con Vision Distribution al lancio del film in streaming “7 ore per farti innamorare”

Il film è stato rilasciato on demand e promosso da Vision Distribution con una campagna digital che ha previsto, fra gli altri strumenti, PlaySunrise, il formato video mobile proprietario di AdKaora

AdKaora, agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in mobile advertising user-centric e proximity marketing, è stata scelta da Vision Distribution, per la strategia mobile a supporto del lancio del film in streaming “7 Ore per farti innamorare”.

La commedia d’esordio alla regia di Giampaolo Morelli, inizialmente attesa al cinema per il 26 Marzo, è stata distribuita il 20 aprile direttamente on demand sulle principali piattaforme di streaming video di film e serie tv.

Vision Distribution ha convertito in breve tempo la campagna prevista per l’uscita cinematografica del film in ottica di distribuzione digitale, dimostrando di voler restare vicino agli spettatori e supportando l’iniziativa #iorestoacasa con una promozione pensata ad hoc.

La strategia media messa a punto da AdKaora e Demba per Vision Distribution si è focalizzata sulla scelta di un cluster altamente profilato di utilizzatori di applicazioni di film-serie tv, costruito grazie alle analisi dei dati di interesse e navigazione.

Al target definito è stato mostrato PlaySunrise, il formato video vertical mobile proprietario di Adkaora dal carattere altamente interattivo, con il quale è stato possibile personalizzare la creatività del brand.

Ottimi i risultati raggiunti in termini di brand awareness e conoscenza del prodotto: la campagna ha registrato un VTR del 74% e un CTR del 5%, mentre il tasso di viewability rilevato è dell’88%.

L’esito positivo della pianificazione e i risultati ottenuti confermano la scelta lungimirante di Vision Distribution di continuare a investire in mobile advertising.

Davide Tran, CEO AdKaora: “In questo periodo straordinario, abbiamo collaborato con diverse aziende che hanno saputo ripensare in maniera veloce e reattiva la propria comunicazione o, addirittura, il proprio modello di business, come la distribuzione di un film nel caso di Vision Distribution. Siamo, quindi, molto orgogliosi di aver supportato un settore, quello cinematografico, che sta reagendo in maniera positiva alla situazione, con la voglia di reinventarsi e guardare al domani con coraggio e fiducia”.

Approvati dal CdA i risultati al 31 marzo 2020

Dopo i primi due mesi di attività in linea con le attese, il mese di marzo è stato influenzato dagli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19, caratterizzando l’andamento del primo trimestre:

  • Ricavi a 135,3 milioni di euro: -18,9% rispetto ai 166,8 milioni di euro del primo trimestre 2019 (-17,1% a perimetro omogeneo)
  • EBITDA adjusted: -3,1 milioni di euro rispetto a 1,7 milioni di euro del primo trimestre 2019
  • EBIT: -14 milioni di euro rispetto a -7,2 milioni di euro del primo trimestre 2019
  • Risultato delle attività in continuità: -19,1 milioni di euro rispetto a -7,9 milioni di euro del primo trimestre 2019, anche per l’impatto netto di 5,2 milioni di euro dell’adeguamento al valore di mercato delle azioni in portafoglio di Reworld Media
  • PFN ante IFRS 16: -96,9 milioni di euro, in miglioramento del 46% circa rispetto ai -179,3 milioni di euro del primo trimestre 2019; PFN IFRS 16: -193,9 milioni di euro

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto di visibilità ancora incerto in relazione ai diversi scenari macroeconomici e di settore non consente allo stato attuale di formulare una nuova e affidabile guidance

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 presentato dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

HIGHLIGHTS DEL PRIMO TRIMESTRE 2020
Nel 2020, dopo i primi due mesi di attività in linea con le attese del Gruppo, l’andamento del mese di marzo è stato inevitabilmente caratterizzato dagli effetti avversi conseguenti all’emergenza sanitaria originatasi dalla diffusione del Covid-19.

A partire dalla prima decade di marzo, infatti, la graduale e sempre più estesa applicazione di misure restrittive alle attività sociali ed economiche ha determinato una oggettiva e consistente limitazione ad esercitare una parte delle attività commerciali nei business in cui il Gruppo opera ed è leader.

In particolare, a partire dal 12 marzo, l’applicazione delle disposizioni governative ha comportato la chiusura del canale fisico delle librerie a livello nazionale, con immediate dirette conseguenze sull’andamento dei ricavi del business Retail del Gruppo.

Parallelamente, le vendite di libri Trade hanno subito una importante contrazione, essendosi di fatto limitate alla possibilità di sbocco sul solo canale e-commerce (a sua volta oggetto di una limitazione sui prodotti in questione) e, in misura molto minore, sul canale GDO.

Contestualmente i provvedimenti di urgenza sopra richiamati hanno comportato la chiusura dei musei, dei parchi archeologici e dei bookshop di tutte le regioni italiane, con conseguente flessione delle attività, e dei conseguenti ricavi, delle società del Gruppo impegnate in tali ambiti.

In ultimo, anche il business Media[1] ha registrato contrazioni conseguenti alla chiusura di una parte delle edicole del territorio nazionale e la diminuzione della raccolta pubblicitaria.

Il Gruppo Mondadori ha impostato e attivato una serie di attività finalizzate alla mitigazione degli effetti derivanti dalla situazione congiunturale, attraverso azioni di contenimento dei costi operativi e dei costi del personale.

Al fine di contenere gli impatti sulle aree di business la Società ha:

  • avviato un’azione di contenimento e riduzione dei costi operativi anche attraverso la rinegoziazione di contratti e la revisione di tariffe;
  • promosso la fruizione delle ferie pregresse e le procedure in materia di ammortizzatori sociali;
  • deliberato la riduzione della retribuzione variabile del management del Gruppo per il 2020;
  • posto una particolare e mirata gestione del capitale circolante di Gruppo (con azioni specifiche su clienti e fornitori).

Più in dettaglio rispetto alle diverse attività di business:

  • nell’area Trade, si è proceduto ad una rimodulazione e diversa calendarizzazione dei programmi editoriali, con un piano di eliminazione dei titoli “minori”;
  • nell’area Education, sono state effettuate le azioni necessarie a contenere o eliminare i costi relativi al blocco e cancellazione delle attività museali e dei parchi archeologici;
  • nell’area Media, è stata attivata un’attenta politica di riduzione dei costi di produzione delle varie testate;
  • nell’area Retail, durante il periodo di chiusura, si è proceduto ad attuare un piano di riduzione dei costi generali relativi ai punti di vendita.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2020
Alla luce del quadro del tutto straordinario ed emergenziale che si è determinato nel corso del mese di marzo, il Gruppo Mondadori nel primo trimestre 2020 ha registrato i seguenti valori:

  • i ricavi consolidati sono stati di 135,3 milioni di euro, con una contrazione del 18,9% rispetto ai 166,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2019 (-17,1% a perimetro omogeneo, senza considerare la variazione di perimetro determinata dalle cessioni di cinque testate avvenuta a dicembre 2019). La contrazione è sostanzialmente riconducibile agli effetti del Covid-19;
  • l’EBITDA adjusted del periodo in esame è pari a -3,1 milioni di euro, in calo di -4,8 milioni di euro rispetto ai 1,7 milioni di euro del 1° trimestre 2019. Tale contrazione è sostanzialmente riconducibile agli effetti del Covid-19, considerando ovviamente anche i primi effetti positivi delle azioni poste in essere;
  • l’EBITDA è stato di -4,2 milioni di euro, in calo rispetto a 1,1 milioni di euro del primo trimestre dello scorso esercizio;
  • l’EBIT è pari a -14 milioni di euro in diminuzione rispetto ai -7,2 milioni di euro al 31 marzo 2019, per effetto della dinamica delle componenti sopra citate e di maggiori ammortamenti e svalutazioni che passano a 9,8 milioni di euro rispetto a 8,4 milioni di euro del primo trimestre 2019;
  • il risultato consolidato prima delle imposte è negativo per 23,8 milioni di euro rispetto a -9,2 milioni di euro del primo trimestre 2019;
  • il risultato delle attività in continuità è stato di -19,1 milioni di euro rispetto a -7,9 milioni di euro del primo trimestre 2019, per l’impatto netto di 5,2 milioni di euro dell’adeguamento al valore di mercato delle azioni in portafoglio di Reworld Media;
  • il risultato netto del Gruppo si è attestato a -19,1 milioni di euro, rispetto ai -3,5 milioni di euro del 1° trimestre 2019 (che includeva anche il risultato di 4,9 milioni di euro, temporaneamente positivo, delle attività in dismissione, oltre al già citato impatto netto di 5,2 milioni di euro relativi alle azioni Reworld Media);
  • la posizione finanziaria netta ante IFRS 16 è pari a -96,9 milioni di euro, in significativo miglioramento del 46% circa rispetto ai -179,3 milioni del 31 marzo 2019, per effetto della cessione di Mondadori France (62,8 milioni di euro) nonché della generazione di cassa ordinaria delle attività in continuità registrata negli ultimi 12 mesi, pari a 45,8 milioni di euro rispetto a 48,5 del 31 dicembre 2019;
  • la posizione finanziaria netta IFRS 16 è pari a -193,9 milioni di euro e include l’impatto IFRS 16 di -97 milioni di euro.

La situazione finanziaria e le prospettive di medio termine del Gruppo, nonostante il significativo stress a cui l’intero sistema economico mondiale risulta esposto in questo specifico frangente storico, consentono di mantenere un atteggiamento positivo rispetto alle evoluzioni future, sia pur in un quadro economico parzialmente ed inevitabilmente influenzato per il 2020.

Al 31 marzo 2020 il personale dipendente del Gruppo delle attività in continuità risulta composto da 1.942 unità, in calo dell’8% rispetto alle 2.111 unità del marzo 2019 (escludendo quindi i dipendenti di Mondadori France al 31 marzo 2019), per effetto delle cessioni di cinque testate e delle attività di efficientamento nelle singole aree aziendali.

Aggiornamento misure Covid-19
Dal 23 febbraio 2020 il Gruppo si è immediatamente attivato per mettere in atto tutte le misure preventive necessarie alla tutela della salute di dipendenti e collaboratori, in coerenza con quanto disposto dal Ministero della Salute e in collaborazione con il medico competente, e alla limitazione degli impatti determinati dall’emergenza sanitaria sull’andamento delle aree di business.

A ciò è stata affiancata una attività continuativa di monitoraggio e comunicazione degli sviluppi della situazione, anche al fine di garantire a tutta la popolazione aziendale accesso in tempo reale alle informazioni indispensabili per lo svolgimento in sicurezza delle attività lavorative.

In ragione di ciò il Gruppo Mondadori:

  • ha costituito un Comitato di Crisi interfunzionale e con i rappresentanti dei lavoratori, per proporre le urgenti misure necessarie e coordinare gli interventi tenendo conto della specificità delle singole aree aziendali;
  • ha fin da subito ulteriormente favorito lo smart working, abilitando allo svolgimento del lavoro da remoto la quasi totalità dei lavoratori e lasciando nelle sedi i soli preposti al presidio delle stesse;
  • ha pubblicato e messo a disposizione di tutta la popolazione aziendale un Protocollo Aziendale Anti-contagio, contenente i principi e le regole adottate e da adottarsi;
  • si è dotato dei necessari dispositivi di protezione individuale e aziendali e ha provveduto alla distribuzione alla popolazione aziendale di gel disinfettante e installato dispenser spray all’interno delle sedi.
  • ha provveduto alla sanificazione degli ambienti di lavoro in coordinamento con il medico competente, le autorità preposte, i Responsabili della Sicurezza e i Rappresentanti Sindacali dei lavoratori;
  • ha effettuato la formazione sui comportamenti da tenere per lo svolgimento di attività da remoto in sicurezza, attraverso workshop e webinar online;
  • ha introdotto nuovi servizi per dipendenti e collaboratori, tra cui un sito sempre accessibile con tutte le informazioni necessarie, una mail dedicata per porre domande e richieste specifiche e sportelli di counseling psicologico online e in azienda;
  • ha valutato l’adeguatezza delle misure adottate alla conformità ai principi della normativa privacy.

Dell’attività è stata data informativa agli organi societari di Controllo e ai Comitati Endoconsiliari anche al fine di recepire indicazioni per l’indirizzo delle strategie da assumere, sia nella fase di esordio dell’emergenza epidemica sia in quella di predisposizione del graduale rientro dei lavoratori nelle sedi.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto di visibilità ancora ridotto in funzione dei diversi possibili scenari determinati dagli effetti del Covid-19, le stime macroeconomiche e settoriali prevedono un ambito di contrazioni dei mercati di riferimento del Gruppo non ancora chiaramente definibile.
In ragione di ciò, allo stato attuale, gli elementi che concorrono alla formulazione di previsioni per l’esercizio rimangono significativamente incerti: in particolare l’evoluzione della pandemia e la reazione della domanda in un contesto di importante recessione quale quello che potrebbe delinearsi.

Tale quadro, al momento molto instabile, non consente di formulare una nuova e affidabile guidance.

Al fine di mitigare gli effetti derivanti dalla situazione congiunturale, il Gruppo ha implementato misure per ridurre i costi e selezionare gli investimenti, e si è preparato alla ripresa, prevedendo standard di sicurezza adeguati e coerenti con le indicazioni normative.

Il Gruppo ha altresì avviato un’analisi dei modelli di organizzazione e dei processi per valorizzare le esperienze attuali e renderle funzionali a conseguire benefici permanenti in termini di efficienza di alcune soluzioni adottate e programmate (es. digitalizzazione, informatizzazione e attività in smart working in primis).

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

In Italia fino al mese di febbraio il mercato dei libri trade aveva registrato un decremento del -1,1% rispetto al medesimo periodo del 2019; nel mese di marzo la flessione è cresciuta al -29,3%, attestandosi al -9,6%[2] al termine del primo trimestre.

Tale anomala contrazione della domanda nell’ultimo mese del trimestre è legata all’emergenza Covid-19 e alle misure sanitarie ad essa collegata, le quali hanno comportato, tra le altre cose, la chiusura totale delle librerie indipendenti e delle catene librarie a partire dalla seconda decade del mese di marzo.

Nonostante il significativo incremento del canale e-commerce, l’unico effettivamente operativo nella seconda parte del mese di marzo, i valori di sell-out hanno necessariamente registrato una importante flessione.

In tale contesto, il Gruppo Mondadori si è confermato leader di mercato, con una market share complessiva del 23,4% nel trade e 4 titoli nella classifica dei dieci libri più venduti a valore nei primi tre mesi dell’anno: La misura del tempo di Gianrico Carofiglio (Einaudi); Le fantafiabe di Luì e Sofi di Me contro Te (Mondadori Electa); In cucina con voi! di Benedetta Rossi (Mondadori Electa); Una gran voglia di vivere di Fabio Volo (Mondadori).

Nei primi tre mesi del 2020 i ricavi dell’Area si sono attestati a 58,2 milioni di euro, in calo del 17,1% rispetto ai 70,2 milioni di euro nel primo trimestre 2019. In particolare:

  • nell’area Trade i ricavi sono stati pari a 39,1 milioni di euro (48,2 milioni di euro nel 2019), con una flessione del -19,1%, da ricondurre ai citati effetti legati all’emergenza sanitaria Covid-19. La chiusura dei canali Librerie e Catene nella seconda metà del mese di marzo ha infatti determinato l’impossibilità oggettiva di rifornire una parte rilevante del mercato (circa 65% del totale). Nonostante gli incrementi registrati nel canale e-commerce, pertanto, l’impatto dei ricavi è stato significativo.

Il Gruppo ha proceduto a sospendere i lanci previsti di nuovi titoli, riprogrammando e rimodulando gli stessi con spostamenti in avanti delle pubblicazioni previste. I programmi editoriali restano comunque sostanzialmente confermati, sia pur con una diversa distribuzione temporale ed una eliminazione di una porzione dei titoli minori.

  • nel segmento Educational, caratterizzato nel primo trimestre dalla stagionalità del business della scolastica (con prevalenza dei propri ricavi dal mese di giugno a quello di ottobre), i ricavi sono stati di 16,7 milioni di euro, a perimetro omogeneo, in calo del -10,2% rispetto ai 18,6 milioni di euro del pari periodo del 2019. La contrazione dei ricavi, pari a circa 2 milioni di euro, è in misura rilevante da ricondurre al business museale, interessato dalle avverse vicende relative all’emergenza sanitaria Covid-19, con provvedimenti d’urgenza che hanno comportato la progressiva chiusura a partire da inizio marzo dei musei, dei parchi archeologici e dei bookshop in cui opera in particolare la società Electa.

I ricavi relativi alle vendite degli ebook e di audiolibri hanno registrato un incremento del +26% rispetto al medesimo periodo del 2019, arrivando a rappresentare quasi il 10% dei ricavi complessivi del periodo (6% nel 2019). La componente audiolibri ha rappresentato il 13% circa del totale dei ricavi digitali, in crescita rispetto al 7% del 2019.

Tali incrementi nell’andamento dei ricavi sono riconducibili alla situazione generata dal Covid-19 e alle già descritte limitazioni alla distribuzione e commercializzazione del libro fisico.

Nel primo trimestre dell’anno l’EBITDA adjusted è pari a -4,5 milioni di euro rispetto a -0,2 milioni di euro del 2019.

L’EBITDA è pari a -5,2 milioni di euro rispetto a -0,3 milioni di euro del 2019.

Nel periodo di riferimento l’area ha registrato un EBIT di -8,3 milioni di euro rispetto a -2,8 milioni di euro del 2019.

  • RETAIL

Nel corso del primo trimestre 2020 il mercato dei libri (che rappresenta oltre l’80% dei ricavi[3] dell’area Retail) ha subìto, come detto, una contrazione (-9,6%[4]) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente per effetto dell’emergenza Covid-19.

In particolare il trimestre è stato impattato negativamente dalle misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19, che hanno previsto la chiusura delle librerie fisiche su tutto il territorio nazionale a partire dal 12 marzo 2020.

In questo contesto, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 10,9%, avendo potuto operare nella parte finale del trimestre soltanto attraverso il canale online.

Nei primi tre mesi dell’anno i ricavi dell’area Retail sono stati pari a 31,1 milioni di euro, in calo del -24,8% rispetto ai 41,3 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, per effetto delle misure governative sopra richiamate e relative al Covid-19. In particolare, considerando il solo mese di marzo, le vendite sono risultate inferiori del -65,8% rispetto al 2019; in controtendenza la performance del canale online (+13,5%), che nel mese di marzo è cresciuto di circa il +130%.

Nel primo trimestre dell’anno l’EBITDA adjusted è pari a -1,2 milioni di euro, rispetto ai -0,5 milioni del corrispondente periodo del 2019, a seguito del calo dei ricavi sopra menzionato.

Al 29 febbraio la business unit registrava un EBITDA adjusted in miglioramento di +0,3 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente per effetto di un’attenta gestione dei costi e della profonda revisione di organizzazione e processi realizzata nella seconda metà del 2019.

A fine trimestre l’EBITDA è pari a -1,3 milioni di euro (rispetto a -0,6 milioni di euro nei primi tre mesi del 2019).

Nel periodo di riferimento l’area ha registrato un EBIT di -3,8 milioni di euro (rispetto a -3,2 milioni di euro del primo trimestre del 2019).

Nei primi due mesi del 2020 i mercati di riferimento del Gruppo, non ancora influenzati dall’emergenza Covid-19, hanno evidenziato i seguenti andamenti[6]:

  • a livello pubblicitario, la crescita dei canali digital (+4,8%) e il calo dei periodici (-12,2%);
  • a livello diffusionale, un calo per i periodici pari al -8,8%.

In questo contesto il Gruppo si conferma leader, con una market share a valore del 23,3%[7].

Il mercato, in particolare quello pubblicitario, a marzo ha inevitabilmente risentito delle negative tendenze avviatesi con l’emergenza sanitaria Covid-19.

Nel primo trimestre 2020 l’area Media ha registrato ricavi per 50,6 milioni di euro, in calo del 19,6% rispetto ai 63 milioni di euro del 2019 (-14,8% al netto delle cessioni delle cinque testate). Nei primi due mesi dell’anno, la contrazione dei ricavi dell’area Media a livello omogeneo era in linea con la guidance e con l’andamento del mercato di riferimento, attestandosi a circa il -10%.[8]

In particolare, nel periodo di riferimento l’Area ha registrato i seguenti valori:

  • i ricavi diffusionali sono risultati in calo del 23%, performance influenzata sia dalla cessione delle cinque testate sia dall’impatto Covid-19; al netto di queste discontinuità, la stima del calo si è attestato intorno al -10%.
  • i ricavi pubblicitari hanno registrato una contrazione del 24% a livello totale e del -20% a perimetro omogeneo. Circa il 60% di tale calo è afferente al Covid-19 ed è stimabile in 1,8 milioni di euro comprensivo della contrazione dei ricavi delle soluzioni di proximity marketing (AdKaora) del tutto bloccate dal lockdown.

L’incidenza dei ricavi digital sul totale ricavi pubblicitari si attesta al 48% circa (dal 42% circa del 2019).

  • nell’attività di distribuzione e altri ricavi l’area ha registrato una contrazione pari al 10% rispetto all’esercizio precedente (-9,9% al netto delle discontinuità nel 2019).

Il Gruppo Mondadori si conferma l’editore multimediale leader in Italia nel web, con una reach del 84% e circa 33 milioni di utenti unici nel mese di marzo[9]; nei social, con una fan base aggregata di 32 milioni[10]; nei magazine, con 16 milioni di lettori ogni mese.

Nel primo trimestre dell’anno l’EBITDA adjusted si è attestato a 2 milioni di euro, con una contenuta flessione rispetto al 1° trimestre 2019 (2,6 milioni di euro), per effetto di efficaci misure di contenimento dei costi operativi.

L’EBITDA è risultato pari a 1,8 milioni di euro rispetto a 2,3 milioni di euro del 2019.

Nel periodo di riferimento l’area ha registrato un EBIT di -0,1 milioni di euro rispetto a 1 milioni di euro.

COOPTAZIONE NUOVO AMMINISTRATORE ESECUTIVO
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi, ha deliberato la nomina per cooptazione di Alessandro Franzosi quale amministratore esecutivo, in considerazione dell’incarico di Chief Financial Officer del Gruppo Mondadori che rivestirà a partire dal prossimo 4 giugno, come comunicato lo scorso 23 marzo.

La cooptazione del nuovo amministratore esecutivo avviene a seguito delle dimissioni di Oddone Pozzi dal ruolo di amministratore, efficaci dallo scorso 22 aprile.

Si rende inoltre noto che, a partire dal prossimo 4 giugno, Alessandro Franzosi assumerà contestualmente il ruolo di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, ai sensi dell’art. 24 dello Statuto sociale e dell’art. 154 bis del D Lgs. 568/1998. Tale incarico sarà efficace fino alla scadenza del mandato del Consiglio di amministrazione o fino a diversa deliberazione.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società, alla data odierna, Alessandro Franzosi non detiene azioni della Società.

Il suo profilo professionale è disponibile sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 31 marzo 2020 viene resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 sarà messo a disposizione sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1Info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) entro la data odierna.

PUBBLICAZIONE VERBALE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) il verbale dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 aprile 2020.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Oddone Pozzi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  • Conto economico consolidato;
  • Cash flow di Gruppo;
  • Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.

[1] Dal 1° gennaio 2020 le attività relative ai magazine e ai siti del Gruppo Mondadori, nonché le partecipazioni dell’area Periodici Italia, sono confluite nella società interamente controllata Mondadori Media S.p.A.

[2] Fonte: GFK, marzo 2020 (dati a valore di mercato). Si evidenzia che, a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19 e della conseguente chiusura del canale fisico delle Librerie e Catene, GFK ha temporaneamente sospeso la rappresentazione dei dati di sell-out per canale.  Non risulta pertanto possibile fornire la suddivisione relativa.

[3] Ricavi prodotto escluso ricavi Club

[4] Fonte: GFK (a valore)

[5] A partire dal 1° gennaio 2020 tutte le attività relative ai magazine e ai siti del Gruppo Mondadori, nonché le partecipazioni dell’area Periodici Italia, sono confluite nella società Mondadori Media S.p.A. (detenuta al 100% dalla Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.).

[6] Fonte: Nielsen, dati progressivi a Febbraio 2020

[7] Fonte interna: Press di, dati a Febbraio 2020 (canale edicola + abbonamenti) a valore

[8] Fonte: management reporting

[9] Fonte: Comscore (marzo 2020)

[10] Fonte: Storyclash (Marzo 2020)

Anche quest’anno la maturità è con Studenti.it

Online i podcast dedicati ai maturandi con audio pillole per ripassare letteratura e storia e prepararsi all'esame

Sarà una maturità diversa quella che dovranno affrontare gli studenti italiani a partire dal 17 giugno. L’emergenza sanitaria ha infatti imposto regole straordinarie per l’esame più atteso: saltano le tradizionali prove scritte e i maturandi dovranno sostenere solo un colloquio orale, che si terrà in aula con nuove modalità, davanti ad una commissione di membri interni, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale previste dal MIUR.

Ancora una volta a fianco degli studenti italiani nella preparazione della maturità c’è Studenti.it, il brand del Gruppo Mondadori leader in Italia sul digitale nel mondo Education con oltre 4,3 milioni di utenti mensili su Audiweb e una pagina Facebook con circa 500mila fan, che da più di 20 anni aiuta i maturandi a superare questo importante traguardo.

In questi mesi Studenti.it ha continuato a supportare i ragazzi lontani dai banchi di scuola. Con un’ampia offerta di contenuti sul proprio sito web e sui social, ha permesso agli studenti di avere a disposizione materiali per la didattica a distanza e per continuare la preparazione all’esame di maturità. Risorse didattiche fondamentali in questo periodo di lezioni virtuali, come conferma l’indagine online condotta dal brand su 3 mila giovani a fine marzo. Secondo gli intervistati e i docenti, tutti i materiali disponibili in rete e sulle piattaforme audio e video più diffuse sono infatti strumenti utili alla scuola a distanza.

I podcast: nuovi strumenti a disposizione degli studenti
L’offerta di risorse e materiali di Studenti.it si è arricchita di un nuovo strumento didattico pratico e veloce: Te Lo Spiega Studenti.it, i podcast esclusivi del brand dedicati ai maturandi. Ogni settimana quattro pillole incentrate sul programma di italiano e storia che aiutano gli studenti di tutti gli indirizzi a ripassare prima di un’interrogazione o di un compito i punti principali di un argomento o le mini biografie dei più grandi personaggi che hanno segnato la storia. In cinque minuti si può così ripassare un autore come Cesare Pavese, un’opera come Il fu Mattia Pascal o una corrente letteraria come il Decadentismo. Ma anche capire cosa ha scoperto Marie Curie, chi fosse Charles Darwin o cosa è successo il 9 novembre 1989, quando è caduto il Muro di Berlino. A questi si aggiungono quelli dedicati alle guide per la preparazione alla maturità, in cui, ad esempio si riascolta come fare l’analisi di un testo o quali sono le tecniche per memorizzare meglio quello che si studia.
Partner tecnologico di Studenti.it nella creazione di questi nuovi contenuti è Spreaker, prima piattaforma in Italia per la creazione, distribuzione e monetizzazione di podcast, pensata per podcaster alle prime armi o professionisti, e per editori ed aziende che intendono inserire il podcast come strumento nella loro strategia di comunicazione.
I podcast Te Lo Spiega Studenti.it hanno già raggiunto 100 mila download al mese su tutte le piattaforme più utilizzate dai ragazzi e risultano tra i contenuti consigliati da Spotify e Google. Un risultato che conferma come l’ascolto delle serie audio sia oggi un trend in continua crescita anche tra le generazioni più giovani: secondo Spreaker nel nostro Paese la media mensile di ascolti di podcast è aumentata del 50% da dicembre 2019 a marzo 2020, e i podcast legati alla tematica “Education” sono sempre più seguiti.

Numeri in crescita
Studenti.it con il suo materiale di supporto al mondo della scuola dagli approfondimenti realizzati da docenti alle mappe concettuali, dai riassunti alle tesine e alle guide per la maturità fino ai podcast, è stato pronto a gestire le nuove modalità di didattica a distanza di questi mesi e a aiutare gli studenti in vista del nuovo esame. Lo dimostrano i dati di aprile che confermano ancora una volta il successo del brand, con un aumento del 50% di traffico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questi mesi di lezioni virtuali sono infatti i professori stessi a consigliare ai loro allievi le risorse di Studenti.it e il boom di traffico segnala che gli utenti riconoscono affidabilità e autorevolezza ai contenuti offerti.
Studenti.it si conferma nuovamente anche leader sui motori di ricerca sulle keyword più importanti legate alla maturità tra cui maturità 2020, orale maturità, percorsi maturità e tesine.

La community sui social
Ma il team di Studenti.it supporta i maturandi anche sui social, fornendo informazioni e notizie sulle nuove modalità di esame, e aiutandoli a confrontarsi e a trovare soluzioni ai problemi legati all’organizzazione e alla didattica. La pagina Facebook ha raggiunto quasi 500 mila fan con un gruppo dedicato alla Maturità 2020, a cui si aggiunge anche un nuovo gruppo su Telegram.
Per accompagnare gli studenti durante le ultime settimane che li separano dalla maturità e a giugno durante l’esame, la redazione ha ideato il format TG Maturità. Un palinsesto di dirette Facebook per fornire ai maturandi aggiornamenti e news sulle prove e risposte alle loro domande più frequenti. Non mancano poi gli interventi di alcuni ospiti che aiutano i maturandi a sciogliere gli ultimi dubbi per affrontare con serenità la preparazione all’atteso esame.

Il successo del canale Youtube
Un grande successo riguarda il canale Youtube che ha raddoppiato le visualizzazioni, grazie allo sviluppo di nuovi format che si aggiungono ai tradizionali video appunti. Da StudentTalk a StudentTea fino ai tutorial per l’esame orale: una serie di video per fornire suggerimenti e consigli utili agli studenti oltre che contenuti didattici. Non manca poi la partecipazione di vere e proprie star dell’educazione digitale in rete, come Elia Bombardelli con le sue lezioni di matematica.

Dopo gli esami
Studenti.it accompagna i ragazzi anche dopo la maturità, supportandoli nel momento dell’orientamento con contenuti e test mirati e creando gruppi Facebook ad hoc come Orientamento Università e Test medicina a numero chiuso, che ad oggi contano rispettivamente 27.000 e 40.000 membri. Qui i ragazzi possono confrontarsi tra di loro sulla scelta del percorso migliore per il futuro, oltre che trovare informazioni sugli atenei, sulle prove di accesso a numero chiuso e ricevere in anteprima news sulle tematiche di loro interesse.

Mondadori Education lancia nuove iniziative a sostegno degli insegnanti

Nuovi strumenti gratuiti aiutano i docenti nella valutazione a distanza dei propri alunni

Con l’avvicinarsi della chiusura dell’anno scolastico più complesso di sempre, i docenti di ogni ordine e grado sono chiamati ad affrontare un’ulteriore sfida: la valutazione a distanza dei propri alunni, un momento centrale nel processo di insegnamento-apprendimento. Questa rappresenta da sempre un’attività complessa che diventa particolarmente difficile nella situazione attuale.

 Nella Didattica a Distanza, infatti, il processo valutativo assume connotazioni diverse da quello condotto in presenza, nelle aule scolastiche. I momenti di valutazione formativa (per esempio le attività singole o di gruppo affidate agli studenti, le presentazioni digitali curate dai ragazzi con il feedback del docente, il livello di partecipazione alle lezioni) affiancano e spesso sostituiscono le attività di verifica tradizionali di tipo sommativo (test e interrogazioni). Il nuovo contesto ha ulteriormente acuito la necessità di supporto agli studenti più fragili, richiedendo strumenti e strategie di didattica inclusiva.

Un valido aiuto ai docenti che si accingono a questo delicato compito arriva da Mondadori Education che offre contenuti specifici, materiali e strumenti per la certificazione delle competenze e la valutazione del livello di apprendimento, anche non in presenza: tante proposte di verifiche su svariati argomenti e materie, mappe utili per il ripasso, servizi digitali per ogni materia e ogni grado di istruzione, dalla scuola primaria, alla secondaria di primo e secondo grado. Tutto, anche in questa fase dell’emergenza, liberamente scaricabile dal sito della casa editrice.

Il percorso di accompagnamento che la casa editrice garantisce ai suoi docenti continuerà nelle prossime settimane anche con un programma dedicato alla preparazione dell’Esame di Stato, per come sarà declinato quest’anno e, a partire da settembre, con un progetto concreto per le attività di recupero propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico.

Sul tema della valutazione, risulta particolarmente utile la piattaforma HUB Test, intuitiva e semplice da usare, consente al docente di gestire con facilità il momento delle verifiche: da un lato offre la possibilità di attingere a un database ricco e completo, dall’altro di creare nuovi test personalizzati da condividere facilmente con la propria classe.

Non manca un’attività dedicata alla formazione dei docenti via webinar, a partecipazione libera, curata degli esperti della casa editrice, con spiegazioni e spunti su come e cosa valutare, così come indicazioni di quali sono le tecniche per la valutazione delle attività svolte in sincrono e in asincrono.

Sulla scia di quanto già fatto a inizio marzo come risposta immediata all’emergenza, rendendo disponibile liberamente l’intero patrimonio di contenuti digitali per la didattica a distanza  – oltre 40 giga di contenuti e più di 12.000 tra videoaudiomappe personalizzabiliplaylist, testi facilitati per l’inclusione –  l’impegno di Mondadori Education continua su base progettuale, proponendo un percorso completo per affiancare gli insegnanti nelle tre fasi cruciali della loro attività:  il ripasso e le verifiche, l’Esame di Stato e il recupero a settembre.

 “L’emergenza, che abbiamo vissuto e che continuiamo tutt’ora a vivere – sottolinea Aaron Buttarelli, direttore editoriale di Mondadori Education –  ha improvvisamente costretto la scuola italiana a ripensare, in tempi brevi e talvolta senza gli strumenti adeguati, l’intero processo di insegnamento-apprendimento. Noi siamo da sempre al fianco di docenti e studenti nel percorso di innovazione e digitalizzazione della scuola, con un patrimonio di servizi per la didattica quotidiana che oggi assume grande rilevanza. Da qui anche l’evoluzione del libro di testo, che non è più solo un supporto cartaceo statico e grazie al digitale diventa uno strumento vivo e dinamico, per un apprendimento personalizzato, con linguaggi e formati in grado di infondere e mantenere vivo l’interesse alla conoscenza”.

Un impegno ricompensato dal successo riscontrato tra i docenti e testimoniato da dati di traffico sulla piattaforma che registrano una base di circa 1,5 milioni di utenti attivi, cui si sono aggiunti negli ultimi due mesi più di 400.000 nuovi registrati, con un aumento di 30 volte per l’uso delle Classi Virtuali, più di 15 volte per l’uso dei Test e di 6 volte per l’uso delle App di lettura e un traffico sul sito cresciuto di 8 volte su base giornaliera.

L’offerta di HUB Test, si inserisce nell’ambito dei servizi di HUB Scuola, la più ricca piattaforma italiana per la didattica digitale, dove sono presenti altri strumenti utili quali: la Classe virtuale, un ambiente per gestire attività didattiche e corsi, scambiare commenti, assegnare compiti e monitorare i livelli di apprendimento; le App di lettura per consultate il libro digitali; HUB Campus per gli approfondimenti disciplinari; e il canale HUB Scuola di YouTube con oltre 1.700 video, suddivisi in playlist.

Grazia è in edicola con il numero speciale: ‘Che mondo sarà’

Tanti nomi autorevoli raccontano gli scenari futuri
Da Bill e Melinda Gates a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, dal Rettore dell'Università Bocconi a Cristina Comencini ma anche Giuseppe Culicchia, Letizia Muratore, Vandana Shiva e molti altri ancora

In tutto il mondo la pandemia ci ha messi di fronte a una differente normalità, fatta di distanze sociali da mantenere, nuove regole da imparare per proteggere noi stessi e gli altri. Come saranno i mesi che ci attendono prima della scoperta di un vaccino? Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, ha cercato di dare ai lettori delle risposte attraverso tanti pareri di nomi autorevoli.

A cominciare dai capofila dei finanziamenti alla ricerca, Bill e Melinda Gates che hanno donato una cifra senza precedenti per trovare un vaccino contro il Covid-19 e sono diventati un punto di riferimento globale. Ma la coppia guarda ancora più avanti e il filantropo spiega a Grazia quando supereremo davvero l’emergenza e quali innovazioni di questi mesi ci aiuteranno a proteggerci per sempre dalle epidemie.

Grazia è anche fashion infatti gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana racconteranno il domani che attende la moda e il futuro del Made in Italy su cui sono già pronti.

Uno sguardo nuovo sul domani sul nostro sistema scolastico arriva da Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi di Milano ed economista che afferma come con la pandemia gli atenei italiani si sono modernizzati e ora si preparano ad un altro passo avanti.

Il magazine del Gruppo Mondadori ha raccolto il parere su quale futuro attende il mondo della cultura e del cinema. La regista Cristina Comencini infatti dichiara a Grazia che solo quando potremo tornare nelle sale, dopo mesi trascorsi in casa a guardare film e serie in tv, capiremo quanto ci sia mancato il grande schermo. Perché, spiega condividere le storie con altri spettatori avrà un nuovo significato. Soprattutto se queste parleranno di come saremo rinati dalla pandemia.

Non mancano firme autorevoli come Giuseppe Culicchia che immagina per Grazia un domani fatto di tante incognite e una certezza: continueremo a cercare nei libri ciò che ci manca nella realtà, perché è convinto che con l’allentamento delle misure restrittive sarà come trovarsi in un labirinto in cui ognuno dovrà percorrere la sua strada e accettare di colpo un altro tipo di normalità.

Anche Letizia Muratori racconta che con l’isolamento in casa abbiamo vissuto come in un eterno presente e ora che le restrizioni si allentano, spiega a Grazia la scrittrice, dovremo scoprire come si vive in una realtà più piccola e protetta, fatta di pannelli di plexiglass, dove anche incontrare lo sguardo dell’altro sarà un’esperienza diversa.

Dietro lo sconvolgimento del pianeta e la diffusione del coronavirus c’è la dominazione maschile. È questa la visione dell’ambientalista indiana Vandana Shiva, che per costruire un futuro diverso chiede ora un passaggio di potere: dagli uomini abituati a sfruttare senza misura la natura a un equilibrio femminile che si prende cura di ogni aspetto del creato.

Nel numero speciale di Grazia sono presenti anche i contributi dell’influencer Marta Pozzan, del produttore musicale David Guetta, del manager Luca Finardi e ancora di dirigenti di alcune scuole internazionali del nostro Paese che stanno studiando le esperienze positive delle loro strutture-sorelle all’estero.

Grazia, primo fashion brand 100% italiano presente nel mondo con 20 edizioni internazionali e portavoce di stile e attualità è in prima linea con numeri straordinari legati ai grandi temi e con la campagna #facciamocisentire per sostenere la parità di genere a rischio in questo momento di crisi.  Il magazine è infatti al fianco delle donne che durante la crisi sanitaria economica sono più che mai in prima linea, rischiano di essere ignorate e vogliono invece essere ascoltate.

Mondadori Store presenta “Naked Room”: il primo instore digitale di Benji & Fede

Mondadori Store riparte con i grandi eventi e presenta il primo instore digitale di Benji & Fede in occasione dell’uscita del nuovo libro, Naked. Tutto quello che non avete visto, edito da Mondadori Electa. Un racconto intimo e sincero in cui Federico Rossi e Benjamin Mascolo svelano, per la prima volta, i retroscena del loro incredibile successo, una storia bellissima, speciale e irripetibile ma anche intensa e faticosa.

Il 13 e il 14 maggio il duo pop incontrerà il pubblico online nell’evento Naked Room: quattro appuntamenti esclusivi nel corso dei quali i due artisti si racconteranno a centinaia di fan e risponderanno alle loro domande e curiosità. È possibile accedere alla chat room con Benji & Fede acquistando una copia del volume Naked in edizione limitata con cartolina autografata su Mondadoristore.it.

Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, porta così online il format dei grandi incontri con i protagonisti del mondo letterario e musicale, confermandosi punto di riferimento per l’intrattenimento del più ampio pubblico grazie alla ricca offerta di cultura, servizi ed eventi.

A supporto dell’evento è stata realizzata una campagna di lancio su tutti i canali di Mondadori Store: circuito video all’interno dei negozi, social network, newsletter e il sito Mondadoristore.it.

Tutte le informazioni per accedere: https://www.mondadoristore.it/benji-e-fede-naked.

 

Nuovo record di audience nel digitale per il Gruppo Mondadori

Un successo trainato in particolar modo da GialloZafferano che registra quasi 23 milioni di utenti unici al mese e da Donna Moderna e Mypersonaltrainer, leader incontrastati nei propri segmenti

Il Gruppo Mondadori si conferma il primo editore italiano nel digitale: lo attestano i dati di marzo di Comscore che vedono i brand del Gruppo al primo posto, con una total audience di quasi 33 milioni di utenti unici al mese. La reach raggiunge l’84% della popolazione online, con un picco del 91% sulla popolazione femminile, pari a quasi 18 milioni di donne in Italia.

Ad essere premiati in questo periodo di emergenza sono stati quindi, non solo le news, ma anche i contenuti legati alle passioni e agli interessi degli italiani per i quali i brand del Gruppo Mondadori sono punti di riferimento sia nel print sia nel digital.

Un successo confermato anche dai risultati in costante crescita ottenuti sui social network. Nei mesi di marzo e aprile la fanbase dell’insieme dei brand media di Mondadori è complessivamente cresciuta di oltre 1,7 milioni di persone, con più di 700 mila nuovi fan su Facebook, oltre 500 mila nuovi follower su Instagram e 200 mila utenti su Youtube. Oggi l’insieme delle community dei brand del Gruppo sulle varie piattaforme social raggiunge 33 milioni di persone.

A questi traguardi hanno contribuito, in particolar modo, i risultati di alcuni brand che si confermano protagonisti nella vita degli italiani e leader nei segmenti verticali food, women e wellness.
Un ruolo di primo piano confermato dai dati Comscore e supportato anche dalle evidenze emerse dalla ricerca Scenario Media 2020, appena elaborata da Mondadori Lab su 3.000 utenti rappresentativi della popolazione italiana. L’offerta ricca e diversificata di contenuti su magazine, dirette social, iniziative e progetti web, ha permesso infatti al Gruppo Mondadori di rimanere sempre vicino ai propri lettori e utenti e di essere premiato con numeri in importante crescita. Risultati che confermano ancora una volta il forte legame dei brand con le proprie community e la capacità di mettere al centro le persone e i loro interessi.

Il più importante successo riguarda GialloZafferano che ha registrato il nuovo record assoluto di audience con 22,9 milioni di utenti unici mensili e una reach del 59% (fonte: Comscore marzo 2020), pari ad un incremento del 40% degli utenti mensili rispetto al precedente record di dicembre 2019.
Il grande risultato di GialloZafferano è confermato anche dai dati weekly di Audiweb: nel mese di marzo è stata registrata una media di oltre 12,5 milioni di utenti unici settimanali, con una crescita di quasi il 100% rispetto al periodo pre – lockdown. Alla vigilia del giorno di Pasqua, GialloZafferano ha inoltre segnato anche il suo nuovo record assoluto giornaliero, con oltre 4,5 milioni di utenti unici giornalieri.
Secondo l’analisi Food Media Brand, realizzata da Mondadori Lab, GialloZafferano è il leader incontrastato fra i brand media web, tv e stampa, nella cucina e nei cuori degli italiani. Da più di una persona su due viene infatti considerato il punto di riferimento irrinunciabile in cucina. Inoltre per il 90% degli intervistati è il primo brand per conoscenza assistita e raggiunge il 55% di conoscenza top of mind, essendo citato spontaneamente per primo fra i brand di cucina da oltre un intervistato su due. In tutte queste metriche GialloZafferano emerge sempre come il primo brand, confermando ancora una volta il suo ruolo di riferimento.

Un’altra importante conferma riguarda Donna Moderna che, grazie ad un mix vincente di storie, dirette social e consigli pratici, è ancora una volta il brand leader nel segmento dei femminili con 14,4 milioni di utenti unici al mese (fonte: Comscore marzo 2020). Dalla ricerca Scenario Media risulta inoltre che Donna Moderna per il 47% degli intervistati è il brand top of mind nel segmento dei femminili e il primo brand per conoscenza assistita sia come magazine (94%) sia online (78%). Donna Moderna viene descritto come utile, completo e un prodotto di cui gli intervistati si fidano, in grado di soddisfare i loro bisogni.

Nel segmento salute e benessere, Mypersonaltrainer risulta il punto di riferimento per gli italiani nel mondo della salute e del benessere, raggiungendo un’audience di 14,4 milioni di utenti unici al mese (fonte: Comscore marzo 2020).