Il viaggio della carta
Attorno alla carta, alla sua produzione e al suo utilizzo, si sviluppa una filiera molto articolata, con impatti importanti anche per l’ambiente. Da molti anni l’industria produttiva, le cartiere, sono in prima linea per trasformare il ciclo produttivo in modalità sostenibili, anche grazie a enti sovranazionali che hanno come missione la tutela delle foreste – la carta si produce dalla cellulosa degli alberi – come FCS, PEFC e Greenpeace.
Come editori, proprio in risposta all’invito di Greenpeace nel 2010, ci siamo impegnati a utilizzare carta certificata in tutta la nostra produzione. Abbiamo aderito all’iniziativa lanciata alle aziende del settore cartario italiano per salvaguardare le foreste primarie. In particolare, ci siamo impegnati a definire un percorso per aumentare progressivamente nel tempo la percentuale di carta “amica delle foreste”.
In questo senso i dati relativi al periodo 2010 – 2020 testimoniamo il nostro impegno ad aumentare progressivamente la sostenibilità di tutte le nostre case editrici.
% carta certificata su totale carta per stampa
Nel 2020 la quantità totale di carta acquistata per la stampa dei prodotti editoriali nel perimetro delle attività in continuità ammonta a circa 52.760 tonnellate (-20% rispetto al 2019). Grazie alla politica di acquisti di beni e servizi iniziata nel 2014, Mondadori ha potuto consolidare il proprio impegno nella razionalizzazione dell’utilizzo di carta per la stampa dei propri prodotti e avere un maggiore controllo sul processo di selezione dei fornitori, in modo tale da assicurarsi che il loro operato sia coerente con i principi di sostenibilità del Gruppo. I criteri di selezione dei fornitori impongono che la carta sia certificata secondo i due principali schemi applicati a livello mondiale, FSC e PEFC, al fine di aumentare progressivamente nel tempo la percentuale di carta certificata utilizzata.
Italia
Nella tabella è riportato il dettaglio dei consumi di carta per tipologia (certificata, classica e riciclata) per il periodo 2018-2020.
Totale carta per stampa Italia (in tonnellate)
2020 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Tipologia | tonnellate | % | tonnellate | % | tonnellate | % |
Carta certificata | 49.256 | 99,99% | 62.643 | 99,98% | 67.325 | 99,94% |
Carta riciclata | 1 | 0,00% | 5 | 0,01% | 32 | 0,05% |
Carta classica | 6 | 0,01% | 7 | 0,01% | 11 | 0,02% |
Totale | 49.263 | 62.655 | 67.367 |
Stati Uniti
Rizzoli International Publications acquista indirettamente materie prime tramite i fornitori di stampa, prevalentemente operanti in Cina e, in misura minore, in Italia. Per la tipologia dei prodotti pubblicati e dei mercati internazionali in cui l’azienda opera, fino a oggi l’attenzione posta all’utilizzo di carta certificata è limitata. Tuttavia, già dal 2018, l’attenzione all’utilizzo di carte certificate è cresciuta per adeguare l’impegno della società a quello del Gruppo. Si stima che nel 2019 circa l’80% della carta utilizzata sia certificata, in aumento rispetto allo scorso anno (nel 2018 circa il 45%)
Di seguito sono riportati, per il periodo 2017-2019, le stime relative ai consumi di carta: l’aumento è dovuto all’incremento del numero di copie prodotte.
Totale carta per stampa Stati Uniti
2019 | 2018 | 2017 | |
---|---|---|---|
Tonnellate | 62.643 | 67.325 | 73.573 |
1 I dati relativi al consumo di carta 2017, 2018 e 2019 di RIP sono stati stimati sulla base delle copie prodotte e del peso medio per copia, poiché non disponibili nei documenti ricevuti dai fornitori dati di dettaglio relativi all’effettivo consumo di carta per la stampa, né è stato possibile risalire al solo costo della carta tra i dati riportati nelle fatture di acquisto.
La logistica dei prodotti editoriali
La logistica distributiva del Gruppo Mondadori si sviluppa attraverso una serie di reticoli sovrapposti che coprono l’intero territorio nazionale e si differenziano in canali per la tipologia di oggetti gestiti e trasportati: magazine (edicola, abbonamenti e quotidiani), libri (trade e scolastica), club (prodotti Mondolibri) e e-commerce.
Molti dei processi logistici prevedono sia una spedizione diretta verso i punti di destinazione del canale di riferimento, sia una spedizione in resa del prodotto invenduto. A seconda del canale specifico, il prodotto invenduto può essere destinato allo stoccaggio, a successive rilavorazioni per riciclo o al macero (se cartaceo), a distruzione o a smaltimento.
Magazine – Italia
La logistica dell’area magazine Italia è affidata alla società Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l., controllata al 100% dal Gruppo Mondadori, che gestisce la distribuzione sul territorio nazionale dei periodici Mondadori e di magazine e quotidiani di altri editori per il canale di vendita delle edicole e degli abbonati. I processi logistici di Press-di, compresa la gestione dei trasporti, sono tutti esternalizzati a fornitori selezionati. Nello specifico, i processi logistici dei periodici sono stati affidati a fine 2019 a Di2 di cui Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l. è socia al 50%. Relativamente ai magazine nel 2020 è stato registrato un peso totale trasportato di circa 55.027 tonnellate (-15% vs. anno precedente), interamente su gomma (con utilizzo in aggiunta di trasporto navale in modalità roll-on/roll-off per il traghettamento verso le isole). La rilevante contrazione dei bancali trasportati da 114.355 a 85.145 (-26%) risulta più che proporzionale rispetto al calo del peso (-15%) per efficienze logistiche di gestione del magazzino e dei carichi, apportate da Di2, con conseguente beneficio in termini di impatto ambientale per riduzione dei mezzi necessari al trasporto.
Il processo logistico dei periodici in Italia si svolge attraverso quattro fasi:
- cellofanatura industriale e allestimento delle spedizioni: nel 2020 il processo ha interessato circa 28,36 milioni di copie, per le quali sono state utilizzate 116 tonnellate di materiale per cellofanatura, circa 85.145 pallet (corrispondenti 141 Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario a 553 tonnellate di legno) e 21 tonnellate di film. Questa attività è stata dismessa a novembre 2020 da Press-di ed è tornata direttamente alle società che ne usufruiscono (captive e terzi) tramite un contratto gestito centralmente dalla Direzione Acquisti di Gruppo;
- trasporto primario: dai centri logistici di distribuzione (Cinisello Balsamo (Mi), Roma) ai distributori locali (43 imprese locali di distribuzione nel 2020);
- ultimo miglio (consegna a punto vendita): i distributori locali svolgono il servizio di smistamento delle copie per edicola e il servizio di trasporto di “ultimo miglio” fino al punto vendita. Ai distributori locali spetta, quotidianamente, il compito di raccolta del prodotto invenduto presso le edicole e di lavorazione del prodotto reso per la rispedizione dal Centro nazionale resa di Press-di o per il macero locale;
- trasporto rese: il prodotto invenduto destinato alla restituzione agli editori rientra, attraverso la rete di trasporto primaria di Press-di, al Centro nazionale di lavorazione della resa di Bregnano (Como).
La distribuzione dei quotidiani di editori terzi (tra cui il Giornale, Libero, Avvenire) è sviluppata su un reticolo logistico differente da quello dei periodici. Il network dei quotidiani parte da una serie di centri stampa dislocati sul territorio nazionale e ha come punto di destinazione i distributori locali. Tale rete, corta e veloce, è ottimizzata sui tempi di consegna e condivisa con altri distributori per una maggior efficienza dei volumi.
Alla riduzione di costi operativi (derivante dalla diminuzione progressiva dei pesi trasportati) corrisponde una proporzionale contrazione delle emissioni per utilizzo di vettori di trasporto. Questo risultato si somma all’effetto della resa certificata, ovvero del macero locale delle copie invendute effettuato da distributori locali. Il processo, pur garantendo all’editore il trattamento delle rese ai fini statistici e contabili, non rende necessario il ritorno delle copie invendute a magazzino, con evidente riduzione dei costi e delle emissioni.
Per quanto riguarda la gestione delle rese, Mondadori ha un tasso di macero locale estremamente elevato: Press-di (in accordo con il Gruppo e gli editori terzi distribuiti) ha, infatti, incentivato la massima diffusione possibile dei processi di resa certificata dei distributori locali. Tuttavia, la costante contrazione delle diffusioni di quotidiani e periodici, oltre a determinare una generale diminuzione delle rese, ha avuto negli anni ripercussioni sui soggetti economici intermedi (distributori locali ed edicole) con conseguente riduzione del numero di distributori locali totale e di quelli che garantiscono la resa certificata.
Libri trade
L’attività logistica dei Libri trade (per i marchi Mondadori, Einaudi, Electa, Frassinelli, Piemme, Sperling & Kupfer, fino ad aprile 2017 gestita da Mondadori Libri S.p.A. presso il polo logistico di Verona) è stata ceduta come ramo d’azienda a Ceva Logistics S.p.A. a maggio 2017. Il nuovo fornitore, attraverso varie fasi, ha trasferito l’attività di rifornimento, conteggio e selezione rese presso il proprio polo logistico City of Books di Stradella (in provincia di Pavia), dove già gestiva le edizioni di Rizzoli Libri. Le attività di lancio delle novità, sempre gestite da Ceva Logistics, sono affidate a un provider esterno ubicato nell’area di Verona.
Da novembre 2020 è cominciato il trasferimento delle attività di rifornimento dal magazzino di Stradella a un nuovo magazzino dedicato sito in Broni (PV). Tale trasferimento terminerà nel mese di marzo 2021. In tale contesto, merita attenzione il processo legato alla resa (vedi la tabella corrispondente per i dati relativi al numero di spedizioni, colli e copie movimentati). Essa viene registrata, classificata in base alla qualità, protocollata e accumulata. È il proprietario della giacenza, ovvero l’editore, che paga il deposito e decide quando macerare il prodotto.
Tutte le confezioni utilizzate per la distribuzione di Libri trade sono in cartone ondulato, con una percentuale di carta riciclata del 90%. Tali imballi sono poi a loro volta riciclabili al 100% e la sorgente del materiale riciclato proviene dai raccoglitori di macero nazionali.
Editoria scolastica
Nel 2020 Mondadori Education ha distribuito circa 5,53 milioni di copie tra volumi e guide per l’insegnante. Nel corso del 2020 le attività distributive di tutti i prodotti di Mondadori Education si sono svolte presso il polo logistico di Verona, con gestione Ceva Logistics.
La logistica dei prodotti di Mondadori Education e Rizzoli Education è legata alle attività peculiari della scolastica (propaganda, adozione e vendita dei libri):
- attraverso una rete di propagandisti, nei mesi da gennaio a maggio, si presentano i testi agli insegnanti allo scopo di ottenerne l’adozione; la logistica si incarica di spedire i volumi dal magazzino centrale verso i propagandisti; infine, i propagandisti consegnano o spediscono all’insegnante la/le copie saggio. Si segnala a riguardo l’introduzione delle copie saggio digitali (legata allo sviluppo dei testi scolastici digitali multidevice), che in prospettiva potrà ridurre la produzione e spedizione delle copie saggio cartacee;
- a partire da maggio e, con intensità diversa, fino a tutto ottobre, Mondadori Education e Rizzoli Education riforniscono per la campagna di vendita i punti di distribuzione al dettaglio, raggingendo circa 20 destinazioni; inoltre, alla riapertura delle scuole, i propagandisti sono dotati di volumi e guide da distribuire agli insegnanti come saggi cattedra;
- oltre alle spedizioni verso la distribuzione periferica, i magazzini centrali di Verona e di Stradella riforniscono direttamente alcuni clienti direzionali e circa 800 librerie per i volumi dell’università e di L2 (italiano per stranieri).
- il meccanismo delle rese, pur non essendo un tema particolarmente rilevante per i libri di scolastica, ha riguardato nel 2020 circa 591.000 copie.
I processi distributivi adottati da Rizzoli Education sono analoghi, a eccezione del polo logistico di riferimento che, nel caso dell’editore, è Stradella. Per quanto riguarda il numero di copie movimentate, nel 2020 ne sono state distribuite circa 6.217.000, mentre le rese ammontano a 901.062 (entrambi i dati si riferiscono sia alle copie per la vendita sia ai saggi docenti).
Bookclub
Anche per i prodotti del canale di vendita bookclub la gestione dei flussi logistici (deposito e allestimento ordini) e di tutti i processi di supporto al business avviene dal polo logistico di Verona. La spedizione degli ordini è effettuata attraverso il canale postale.
Le scatole di cartone utilizzate per le spedizioni sono della stessa tipologia di quelle usate per i Libri Trade. Il materiale che torna in resa postale è sottoposto a operazione di recupero.
E-commerce
Per quanto riguarda i prodotti acquistati sul sito www.mondadoristore.it, le attività logistiche relative al canale B2C prevedono la gestione del prodotto (sia di Mondadori sia di editori terzi) nell’ambito del polo logistico di Verona (ora Ceva Logistics); l’allestimento del prodotto avviene sulla base dell’ordine del cliente e la spedizione via corriere espresso direttamente all’indirizzo del cliente finale. Su questo tipo di prodotto non esiste praticamente alcun flusso di resa.