Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, presentato dall’Amministratore delegato Ernesto Mauri.
LO SCENARIO DI MERCATO
Il quadro macroeconomico internazionale continua a essere caratterizzato da un progressivo rallentamento delle economie emergenti e da una relativa stabilità di quelle mature.
I settori in cui opera il Gruppo Mondadori hanno cominciato a registrare, in Italia e in Francia, flessioni progressivamente meno accentuate rispetto ai periodi precedenti.
L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2014
I dati del Gruppo Mondadori al 30 settembre 2014 confermano, con una più marcata accelerazione, il miglioramento e il recupero di redditività già evidenziati nel primo semestre dell’esercizio; in particolare il terzo trimestre, con ricavi sostanzialmente allineati a quelli del precedente esercizio, registra un risultato netto positivo dopo un prolungato trend negativo (sette trimestri).
Nel contesto di mercato sopra delineato, il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi del 2014 ricavi consolidati di 859,6 milioni di euro, in riduzione del 4,8% considerando il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria della concessionaria a Mediamond S.p.A., avvenuto nel mese di gennaio 2014 (-7,7% rispetto ai 931,2 milioni di euro al 30 settembre 2013).
Alla flessione dei ricavi è stata contrapposta una maggiore riduzione dei costi operativi, in calo di circa 86 milioni di euro, che ha consentito un significativo miglioramento del margine operativo lordo, salito a 36 milioni di euro rispetto agli 8,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.
A tale performance ha contribuito per oltre il 50% l’area Periodici (Italia e Francia) per l’effetto combinato della maggiore efficienza derivante dalle azioni sui prodotti, della riduzione dei costi operativi e di minori oneri di ristrutturazione.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a 18,8 milioni di euro, rispetto ai -9,6 milioni di euro del 2013, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per complessivi 17,2 milioni di euro (18,5 milioni di euro nei primi nove mesi 2013).
Il risultato prima delle imposte è positivo per 1 milione di euro, rispetto a un risultato negativo di 26,2 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 17,8 milioni di euro (16,6 milioni di euro nel pari periodo 2013).
Il risultato netto consolidato, dopo il risultato di pertinenza di terzi, si attesta a -7,5 milioni di euro rispetto a una perdita di 32,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2013.
Il cash flow degli ultimi dodici mesi è stato positivo per 49,5 milioni di euro, risultato di un flusso positivo ordinario per 9,8 milioni di euro e straordinario per 39,7 milioni, quest’ultimo prevalentemente correlato all’aumento di capitale finalizzato a giugno e agli effetti dell’operazione di conferimento in Mediamond.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è risultata, di conseguenza, in sensibile miglioramento, attestandosi a -327,4 milioni di euro rispetto ai -363,2 milioni di euro di fine 2013 (-376,9 milioni di euro al 30 settembre 2013).
RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Il mercato dei libri trade, proseguendo l’andamento negativo della prima parte dell’anno nei canali libreria e grande distribuzione, evidenzia anche nel terzo trimestre una contrazione, seppur in misura meno accentuata, rispetto al corrispondente periodo del 2013 (pari allo 0,9% a valore; fonte Nielsen: dati a settembre).
Nei nove mesi, la flessione è del -4,3% a valore (fonte Nielsen, dati a settembre); il calo, a valore, è stato più accentuato sul canale Grande Distribuzione Organizzata (-13,5%, fonte Nielsen, dati a settembre).
I ricavi complessivi dell’area Libri nei primi nove mesi del 2014 si sono attestati a 238,9 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 234,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2013. Positiva la performance del terzo trimestre, in cui l’incremento, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, è stato del 10,2%.
Le case editrici del Gruppo Mondadori hanno confermato complessivamente la propria leadership con una quota di mercato del 26% (esclusa la GDO). Nel periodo in esame, il Gruppo è presente con 11 titoli nella classifica dei 25 libri più venduti.
Nel comparto libri trade, l’andamento dei ricavi del Gruppo, nei primi nove mesi dell’esercizio in corso, è stato influenzato dalle dinamiche di mercato e da una programmazione editoriale che prevede la pubblicazione delle opere degli autori più affermati negli ultimi mesi dell’esercizio.
Nel mese di settembre è stato lanciato il primo fra i titoli più rilevanti in pubblicazione entro l’anno: I giorni dell’eternità, l’ultimo romanzo di Ken Follett che ha conquistato il primo posto assoluto nelle classifiche di vendita (120.000 copie in soli 15 giorni).
Per quanto riguarda il mercato digitale degli e-book, la quota del Gruppo è stabile a circa il 40%, con un’offerta di 8.000 titoli a catalogo.
Nel comparto libri educational, il Gruppo ha registrato, nei primi nove mesi del 2014, ricavi in crescita rispetto allo stesso periodo del 2013, per effetto del positivo andamento delle adozioni della scuola primaria.
Nell’ambito delle attività museali si registrano ricavi in crescita per effetto delle ottime performance ottenute nella gestione delle concessioni e dell’organizzazione di mostre, e dell’editoria a esse connesse.
Il margine operativo lordo dell’area Libri, pari a 35,8 milioni di euro, diminuisce rispetto al 2013 (39 milioni di euro) per effetto di un diverso mix di ricavi derivante dal significativo incremento dell’attività di distribuzione per terzi caratterizzata da una minore redditività percentuale; in particolare, il comparto educational presenta un margine operativo lordo in crescita di oltre il 10% rispetto all’esercizio precedente.
· PERIODICI ITALIA
Nel terzo trimestre dell’anno in corso i mercati di riferimento hanno registrato ulteriori flessioni rispetto allo stesso periodo del 2013, ma in misura meno accentuata rispetto ai primi due trimestri: nel periodo di riferimento il mercato delle diffusioni è calato dell’8,7% (fonte interna, dati ad agosto); la raccolta pubblicitaria dell’8,7% (fonte Nielsen, dato a settembre).
In questo contesto l’area dei Periodici Italia ha proseguito nel trend del primo semestre, registrando un andamento migliore rispetto al settore di riferimento per diffusioni e pubblicità. Mondadori si conferma leader di mercato con una quota a valore del 32,2%, in crescita rispetto al 30,5% al 30 settembre 2013.
I ricavi complessivi dell’area sono stati di 227,5 milioni di euro, in flessione del 10,1% rispetto ai 253,1 milioni di euro (-8,7% a portafoglio omogeneo, considerando testate chiuse e cedute).
I ricavi relativi ai magazine Mondadori sono stati influenzati dall’andamento negativo dei mercati di riferimento, ma registrano performance migliori.
In particolare:
– i ricavi diffusionali sono calati dell’8,4% (-6,2% a portafoglio omogeneo);
– i ricavi pubblicitari dei brand Mondadori (web+print) hanno registrato una flessione del 7% rispetto all’esercizio precedente;
– i ricavi di prodotti collaterali, seppur in calo rispetto ai primi nove mesi del 2013, hanno evidenziato un incremento della redditività percentuale;
– i siti Mondadori hanno registrato ricavi in crescita del 4,1%, rispetto allo stesso periodo del 2013, per effetto delle performance di Grazia.it (+34,9%) e di Donnamoderna.com (+1,1%), a fronte di un andamento del mercato Internet che registra un incremento medio dello 0,1% (fonte Nielsen, dato a settembre). Positivi rispetto al 2013 anche i dati di traffico per Grazia.it (+49%), Donnamoderna.com (+34%) e Panorama.it (+9,5%).
Nonostante la flessione dei ricavi, il margine operativo lordo registra un sensibile miglioramento, passando da -9,7 a 4,2 milioni di euro.
Considerando le efficienze derivanti dalle azioni intraprese sui prodotti e dagli interventi di riduzione dei costi operativi e di struttura dell’area Periodici Italia, combinate con gli effetti positivi della riorganizzazione delle attività di raccolta pubblicitaria in Italia, il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi dell’esercizio un miglioramento complessivo del margine operativo lordo aggregato delle due attività di 19,2 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2013.
I ricavi di Mondadori Pubblicità si sono attestati a 7,6 milioni di euro e non sono comparabili con quelli dello stesso periodo del 2013, per il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria in Mediamond, joint-venture pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità e da Publitalia 80’.
Attività Internazionali
Nei primi nove mesi dell’anno Mondadori International Business S.r.l. ha registrato ricavi in crescita del 6% circa rispetto al corrispondente periodo del 2013, per effetto del consolidamento delle edizioni del Grazia International Network, presente in 23 Paesi; del lancio, avvenuto nel novembre 2013, della prima licenza internazionale del magazine maschile Icon, e delle attività di raccolta pubblicitaria sul mercato italiano per il quotidiano spagnolo El Pais, a partire da ottobre 2013.
È stato dato ulteriore impulso alle attività del Grazia International Network con il recentissimo lancio di Graziashop.com, la piattaforma integrata di fashion e-commerce che consentirà alla community di Grazia nel mondo, costituita da 17 milioni di lettori e 16 milioni di utenti unici al mese, e a tutto il pubblico femminile appassionato, di accedere all’acquisto di capi selezionati provenienti dalle boutique più alla moda a livello internazionale.
Nel periodo in esame i mercati di riferimento in Francia hanno continuato a registrare segnali di contrazione sia per le vendite in edicola (-8% fonte interna, agosto) sia per la raccolta pubblicitaria (-8,6%, rielaborazione interna di dati Kantar Media, agosto). In questo contesto Mondadori France ha registrato performance diffusionali migliori del mercato.
Nei primi nove mesi del 2014 i ricavi consolidati di Mondadori France si sono attestati a 254,2 milioni di euro in calo del 3,3% rispetto ai 262,9 milioni di euro del 30 settembre 2013; a portafoglio omogeneo, considerando la cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013 e del differente numero di uscite di alcune testate, il calo si limita al 2,3%.
I ricavi relativi alla raccolta della pubblicità hanno registrato un andamento difforme tra prodotto cartaceo e prodotto on-line: il print ha registrato un -12,5% (-10,3% a portafoglio costante), in miglioramento rispetto ai dati del primo semestre; il web è cresciuto del 36% (a portafoglio costante).
Il dato aggregato dei ricavi pubblicitari mostra quindi una flessione del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013.
I ricavi relativi alla diffusione, che rappresentano oltre il 70% del totale, sono diminuiti dell’1,4% (-1% a portafoglio omogeneo):
– i ricavi di vendita sul canale edicola hanno registrato una flessione del 5,5% (5,4% a perimetro omogeneo), rispetto al mercato di riferimento che cala dell’8%, anche per effetto della crescita significativa di Top Santé (+19%), Pleine Vie (+10%) e Closer (+6%);
– i ricavi di vendita sul canale abbonamenti sono calati dell’1,5% (-0,7% a portafoglio costante).
Nei primi nove mesi del 2014 le attività digitali, a portafoglio omogeneo, hanno registrato una significativa crescita dei ricavi (+37%), per effetto dello sviluppo delle attività di NaturaBuy, dei ricavi pubblicitari e delle vendite di copie digitali.
Il margine operativo lordo dell’area, nonostante la diminuzione dei ricavi, è cresciuto del 2,3% (22,3 milioni di euro rispetto ai 21,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013), per effetto delle attività di razionalizzazione delle strutture e di contenimento dei costi redazionali, industriali e generali. Questo processo, iniziato nei trimestri precedenti, prosegue nell’ottica di un ulteriore adeguamento dell’organizzazione alle trasformazioni del mercato.
Da gennaio 2014 la raccolta pubblicitaria relativa al digitale è gestita internamente da apposite strutture trasversali. Alcuni tra i principali siti web sono stati rinnovati e ulteriormente sviluppati, con nuove funzionalità per tablet e smartphone: questi interventi hanno generato riflessi positivi sull’audience che ha raggiunto 6,6 milioni di visitatori unici, +26% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dati ad agosto), con un picco di 7,8 milioni a gennaio; sul mobile l’aumento dei visitatori unici è stato del 77% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dato a luglio).
È proseguita inoltre l’attività finalizzata a creare nuove efficienze, attraverso un piano di riduzione della struttura, su base volontaria, e un progetto di concentrazione del personale in un’unica sede entro i primi mesi del 2015.
Il mercato del retail ha continuato a mostrare segni di debolezza dei consumi; in questo contesto, il canale che meglio è riuscito a contenere la perdita di ricavi è stato quello delle catene, a differenza delle librerie indipendenti e della GDO.
I ricavi complessivi dell’area hanno continuato a risentire della situazione stagnante dei consumi: nei primi nove mesi dell’anno si sono attestati a 144,9 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto ai 153,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013, pur mostrando segnali di recupero rispetto al primo semestre, chiuso con un calo dell’8,9% rispetto all’esercizio precedente.
Nella composizione dei ricavi per tipologia di prodotto:
– il libro risulta preminente con il 75% del totale: l’andamento delle vendite è stato di 9 punti percentuali migliore del mercato di riferimento (-4,3% a valore), consentendo di incrementare la market share di Mondadori Retail al 14,7% dal 13,4%;
– l’elettronica di consumo ha continuato a registrare contrazioni superiori all’andamento di settore;
– il canale dei club ha proseguito nel trend negativo, registrando nel periodo in esame una flessione dei ricavi di circa il 20%;
– le vendite on-line, realizzate tramite il sito mondadoristore.it, sono cresciute di circa il 4%.
L’andamento delle vendite di libri ha consentito di mitigare l’effetto negativo sul margine operativo lordo (-6 milioni di euro rispetto ai -6,8 milioni di euro del primi nove mesi del 2013), derivante dalla contrazione dei ricavi del club e del consumer electronic.
Tale indicatore, se declinato per tipologia di punto vendita, rispetto ai primi nove mesi del 2013, mostra un miglioramento per le librerie dirette, rimane stabile per le librerie in franchising, registra una flessione per i multicenter.
In presenza di uno scenario economico recessivo, sono proseguite le azioni, già intraprese nel primo semestre, finalizzate al recupero di redditività.
In particolare:
– progressiva revisione del network, con interventi di razionalizzazione dei punti vendita e del format, per sviluppare un nuovo concept di libreria del futuro;
– attività di miglioramento dell’offerta commerciale, supportata da iniziative promozionali, di comunicazione e advertising;
– proseguimento delle azioni di riorganizzazione dei processi operativi e degli organici.
Mondadori Store ha recentemente ottenuto il riconoscimento di “Insegna dell’anno Italia 2014-2015” per la catena di librerie che offre la migliore esperienza di acquisto in termini di prezzo, assortimento e servizio.
Nei primi nove mesi del 2014 il mercato radiofonico, dopo un avvio decisamente positivo, ha invertito la tendenza per attestarsi al -3,1% (fonte Nielsen, dati a settembre).
Nel contesto descritto, la raccolta pubblicitaria di R101 ha ottenuto, nei nove mesi del 2014, performance inferiori al trend di mercato, confermando l’andamento del primo semestre.
I ricavi, compresi quelli relativi al sito web e alle altre iniziative della radio, registrano una contrazione del 12,4% a 7,8 milioni di euro (8,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013).
Il margine operativo lordo (-4,2 milioni di euro rispetto ai -3,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013) risente dell’andamento negativo della raccolta pubblicitaria e dei maggiori costi di promozione e comunicazione sostenuti nella fase di rilancio dell’emittente, avvenuto nei primi mesi dell’anno in corso.
Le principali azioni messe in atto nel 2014, per incrementare l’audience e mitigare gli effetti negativi del trend di mercato, hanno riguardato:
– il processo di riposizionamento di R101, partner dei concerti di grandi artisti della scena italiana e internazionale;
– la campagna istituzionale televisiva volta a rafforzare la brand awareness dell’emittente;
– l’intervento su grafica e contenuti del sito r101.it, con il rilascio della nuova app della radio;
– l’arricchimento della proposta musicale con l’avvio, nell’ottica di un sistema integrato con la radio, di R101 TV, sul canale 66 del digitale terrestre.
DIGITAL
L’area Digital Innovation ha proseguito in questi ultimi mesi le azioni finalizzate al consolidamento della struttura centrale, l’adeguamento delle piattaforme di gestione degli utenti e dei contatti nell’ambito del sistema CRM, gli interventi tecnologici orientati a una più ampia valorizzazione dei contenuti editoriali del Gruppo.
Nel periodo in esame i ricavi delle attività puramente digitali sono cresciuti, complessivamente in Italia e in Francia, dell’8,7%, mentre i ricavi del settore marketing services (Cemit) sono calati rispetto ai primi nove mesi del 2013.
§
Informazioni sul personale
Al 30 settembre 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.194 persone, in calo di 242 unità (-7%) rispetto a dicembre 2013 e di 345 unità (-9,7%) rispetto a settembre 2013.
Al netto delle operazioni straordinarie che hanno modificato il perimetro del Gruppo la riduzione del numero dei dipendenti si attesta al 6,3% rispetto alla fine del 2013 e al 9% rispetto ai dodici mesi precedenti.
Nei primi nove mesi dell’anno il costo del personale, al netto delle operazioni straordinarie e dei minori oneri di ristrutturazione, si è ridotto dell’8,1% rispetto al settembre 2013.
§
Situazione finanziaria e patrimoniale
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è in miglioramento di 35,8 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2013, e di 49,5 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Negli ultimi dodici mesi, il flusso di cassa ordinario è stato positivo per 9,8 milioni di euro per effetto dell’ottimizzazione della gestione del capitale circolante netto che ha controbilanciato gli esborsi dell’attività di investimento.
I primi nove mesi dell’esercizio in corso, influenzati anche dalla stagionalità tipica del settore, hanno registrato un assorbimento ordinario di 8,6 milioni di euro (-82,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013) e un flusso di cassa straordinario pari a 44,4 milioni, di cui 31,1 milioni di euro derivanti dall’aumento di capitale avvenuto lo scorso giugno; nel saldo netto dell’attività di acquisizione e cessione di asset sono stati classificati gli effetti dell’operazione di conferimento in Mediamond e un anticipo, pari a 12 milioni di euro, relativo alla cessione di un asset, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’esercizio.
§
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
In un mercato caratterizzato ancora da segnali di debolezza, seppur meno accentuati rispetto al primo semestre, le azioni poste in essere dal Gruppo – relative alla razionalizzazione strategica del portafoglio di attività, combinata al costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura, nonché le ottime performance registrate dall’area Periodici, in Italia e in Francia – hanno consentito di migliorare nell’esercizio in corso la capacità del Gruppo di generare risorse finanziarie.
Alla luce del contesto attuale e degli interventi citati, che proseguiranno anche nell’ultimo trimestre dell’anno, per l’intero esercizio 2014 è ragionevole confermare la previsione, precedentemente annunciata, di un margine operativo lordo del Gruppo superiore a quello dell’esercizio 2012, oltre che di un risultato netto consolidato in sostanziale pareggio.
La posizione finanziaria netta, in linea con l’evoluzione registrata nei primi nove mesi dell’anno, è attesa in significativo miglioramento rispetto al 2013.
§
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.
§
La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 30 settembre 2014 è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).
PUBBLICAZIONE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014
Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 approvato dal Consiglio di Amministrazione è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).