Month: novembre 2009

Mondadori Multicenter: giovedì 3 dicembre nuova apertura a Palermo

Nello Spazio Eventi del nuovo Mondadori Multicenter presentazioni di libri e incontri con gli autori: tra i primi appuntamenti in calendario Pietrangelo Buttafuoco e Paolo Crepet

Apre giovedì 3 dicembre a Palermo il nuovo Mondadori Multicenter, situato nella centralissima via Ruggero Settimo, all’interno dello storico Palazzo Guarnaschelli.

Lo store sarà un nuovo piacevole luogo di incontro dedicato al mondo della lettura e del tempo libero. Il libro costituisce infatti il cuore dell’offerta del Multicenter, con oltre 80.000 titoli, che includono grandi classici della letteratura, bestseller, libri per bambini e ragazzi, guide turistiche, dizionari, libri d’arte, di storia e scienze; l’offerta editoriale è arricchita inoltre dalla presenza di una grande Sala Lettura e da spazi pensati appositamente per i più piccoli.

Alla tradizionale offerta di libri il Mondadori Multicenter Palermo alterna inoltre due interi piani dedicati a tecnologia e informatica, musica, film e videogames, oltre ad un’area riservata al mondo Apple. Sarà inoltre presente il nuovo spazio Emporio, pensato per emozionare e stupire attraverso un’offerta che spazia dal mondo dell’oggettistica e del gadget, della carta e della scrittura, fino a quello delle essenze e dei profumi.

Grazie a un calendario di eventi gratuiti, tra cui incontri con gli autori, corsi, esposizioni artistiche e presentazioni di nuovi prodotti informatici, il Mondadori Multicenter si propone inoltre come un importante polo di attività culturali della città; orari di apertura estesi dalle 9 alle 21 e la presenza di punti informativi dedicati alle attività organizzate agevolano la partecipazione del pubblico.

Tra i principali appuntamenti segnaliamo, il 15 gennaio 2010, Pietrangelo Buttafuoco con Fimmini (Mondadori) e il 27 gennaio Paolo Crepet con Sfamiglia (Einaudi).

Gli spazi del negozio:

  • Il piano terra accoglie l’ingresso principale del Multicenter, le aree Libri Novità, Bestseller e Romanzi, l’Emporio e la cartolibreria;
  • Il primo piano offre l’intero catalogo libro, suddiviso per argomenti e aree tematiche, ed ospita lo spazio dedicato ai bambini e ai giovani lettori;
  • Il secondo è il piano della telefonia e dell’informatica, arricchito dallo Spazio Apple e da numerose postazioni interattive dove è possibile provare i prodotti esposti.
  • Il terzo piano è riservato alla tecnologia di ultima generazione, ai televisori in alta definizione e al catalogo film, musica e videogames.
  • L’ultimo piano ospita infine la Sala Lettura e di consultazione e lo Spazio Eventi.

Scheda tecnica

Superficie complessiva…………………………………………………………………………………. 2.800 mq

Spazi espositivi ……………………………………………………………………………………………. 5 piani

Spazio Eventi………………………………………………………………………………………………………… 1

Sala Lettura …………………………………………………………………………………………………………. 1

Mondo Bambino ……………………………………………………………………………………………………. 1

Offerta:

Libri……………………………………………………………………………………………………………… 80.000

Libri e giocattoli per bambini………………………………………………………………………………… 2.000

Dvd……………………………………………………………………………………………………………… 10.000

Musica…………………………………………………………………………………………………………. 10.000

Emporio…………………………………………………………………………………………………………. 4.000

Telefonia………………………………………………………………………………………………………… 5.000

Prodotti digitali/Elettronica………………………………………………………………………………… 10.000

Games………………………………………………………………………………………………………….. 4.000

I Mondadori Multicenter sono presenti nelle principali città italiane, tra cui Milano, Roma, Torino e oggi anche Palermo. Rappresentano un modello innovativo di negozio che alterna alla tradizionale offerta di libri, l’informazione letteraria e la tecnologia; le grandi metrature consentono infatti ai Mondadori Multicenter di offrire al pubblico anche numerosi servizi – tra cui eventi culturali, zone relax e postazioni Internet – e tanti altri prodotti di intrattenimento (cd, videogame, dvd), di telefonia, elettronica e informatica.

Grazia: nuovo lancio internazionale

In Indonesia la 15ª edizione del femminile Mondadori

Il network internazionale di Grazia si arricchisce da domani di una nuova edizione, pubblicata in Indonesia da Femina Group, editore leader nel mercato dei femminili di moda e lifestyle.

Con questo nuovo lancio, che segue di poco la nascita di Grazia in Thailandia, Francia e Cina, salgono a 15 le edizioni del magazine presenti nel mondo; il ‘Grazia International Network’ si conferma così una delle realtà più significative nel panorama dei periodici per la rapidità di crescita delle licenze dal 2004 ad oggi.

Il nuovo mensile glossy, diretto da Zornia Devi, porterà quindi anche in Indonesia la formula ‘easy chic’ che caratterizza a livello internazionale il brand Grazia: moda, attualità e celebrities, accompagnati da suggerimenti glamour e informazioni sulle ultime tendenze.

Femina Group è uno dei principali gruppi media indonesiani, con una forte presenza nel settore del fashion: tra i titoli in portafoglio, Femina, il primo settimanale femminile del paese; Dewi, uno dei più importanti mensili di lusso e moda; Gadis, leader tra i magazine per teenagers; oltre alle testate internazionali Men’s Health Indonesia e Reader’s Digest Indonesia.

Gruner+Jahr/Mondadori: Annalisa Monfreda nuovo direttore di Geo, per Marco Casareto nuovi progetti editoriali legati a Focus Storia

Annalisa Monfreda subentra a Marco Casareto come direttore del mensile Geo e firmerà il suo primo numero nel dicembre 2009; Monfreda mantiene la carica di direttore del mensile Topgirl.

Marco Casareto, che continua a dirigere Focus Storia, potrà così dedicarsi in maniera più focalizzata agli impegni crescenti derivanti dal consistente piano di sviluppo di iniziative editoriali allo studio relative al mensile.

Annalisa Monfreda, 31 anni, nata a Bari, è entrata nel 2004 in Gruner+Jahr/Mondadori proprio con Geo, di cui ha seguito la realizzazione del numero zero. Ha iniziato la propria attività giornalistica nel 1996; nel 2002, dopo un Master in Giornalismo all’Università di Urbino e uno stage nella redazione “cronache italiane” del Corriere della Sera, ha iniziato una serie di collaborazioni con diverse testate periodiche. Nel 2008 viene nominata direttore di Topgirl.

Marco Casareto, 43 anni, è nato a Chelmsford (Gran Bretagna). Dopo gli studi in fisica all’Università di Milano, ha iniziato a collaborare con varie riviste tra le quali, già dal 1993, Focus. Entrato a far parte della redazione del mensile Gruner+Jahr/Mondadori tre anni dopo, nel 2000 è nominato capo servizio con funzioni di coordinamento per la brand extension Focus Extra. Capo redattore nel 2002, dal 2004 assume il compito di coordinatore per la brand extension Focus Storia, di cui diventa vicedirettore nel 2006 e direttore nel 2008, in contemporanea alla nomina a direttore di Geo.

La casa editrice Mondadori consegna al presidente Napolitano i Meridiani del giornalismo italiano

Oggi alle 10.30 al Quirinale una delegazione della Mondadori, guidata dall’Amministratore Delegato Maurizio Costa, ha presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i quattro volumi dei Meridiani del Giornalismo Italiano.

L’opera, curata da Franco Contorbia, è una raccolta di articoli delle firme più prestigiose e significative del giornalismo italiano che raccontano gli ultimi 140 anni della nostra storia, dall’Unità d’Italia alle Torri Gemelle.

Durante l’incontro Maurizio Costa ha detto: “Siamo lieti di presentarLe un’opera di cui siamo molto orgogliosi perché ripercorre la storia dell’Italia unitaria attraverso la voce dei suoi giornali e dei suoi giornalisti. Ci pare particolarmente significativa la collocazione del Giornalismo Italiano nella collana dei Meridiani anche perché gran parte della cultura e della letteratura italiana postunitaria sono state caratterizzate da un ruolo di grande rilievo del giornalismo.” Costa ha inoltre sottolineato: “Questa è anche la storia della Mondadori che ha sempre voluto sintetizzare libri e giornali nella propria missione qui simbolicamente realizzata.”

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.114,3 milioni di euro: -18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 30 settembre 2008 (-11,4% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 68,2 milioni di euro: -59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro del 30 settembre 2008
  • Utile netto consolidato a 27,1 milioni di euro: -53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro 30 settembre 2008
  • Evoluzione della gestione: è prevista una significativa riduzione del risultato operativo rispetto allo scorso esercizio

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Gli indicatori dei trend economici hanno registrato anche nel terzo trimestre 2009 dati negativi, sia a livello nazionale che globale; soltanto in settembre alcuni segnali prospettici hanno trasmesso maggior fiducia e ciò ha prodotto effetti positivi più sui mercati finanziari che sui consumi reali.

Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato valori fortemente negativi sia in Italia che in Francia, pur in misura minore, con scarsa visibilità sui trend futuri.

Nel settore periodici il calo delle diffusioni si è confermato su livelli leggermente inferiori ai mesi precedenti, soprattutto in Italia (-7,7% a volume ad agosto); in Francia il maggior peso degli abbonamenti ha contribuito ad una maggiore stabilità (-5,7% a valore ad agosto).

È proseguito, in linea con i primi mesi del 2009, il calo generalizzato delle vendite congiunte (-25% circa), un comparto che ha subìto in Italia una drastica riduzione rispetto agli scorsi anni.

Il mercato dei libri ha registrato una crescita a valore dell’1,9%, restando stabile a volume, con un esercizio precedente caratterizzato dalla presenza di un maggior numero di bestseller.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2009

Il risultato del Gruppo Mondadori è stato condizionato anche nel terzo trimestre 2009 da una significativa riduzione del fatturato pubblicitario, il cui impatto è stato mitigato dagli effetti sempre maggiori delle attività di contenimento dei costi di gestione.

Nel corso del trimestre sono state inoltre poste le basi per le prossime attività di ristrutturazione organizzativa, attraverso la stipula di accordi sindacali relativi al personale grafico-editoriale e giornalistico.

Nel terzo trimestre il risultato dei business a perimetro costante, escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi di sviluppo e di ristrutturazione, è stato di 46 milioni di euro, inferiore del 26,9% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 settembre 2009 è stato di 1.114,3 milioni di euro, in diminuzione del 18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 2008 (-11,4% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 68,2 milioni di euro, in riduzione del 59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, con un’incidenza sul fatturato del 6,1%, rispetto al 12,3% del 2008.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing, il differenziale del margine operativo è risultato in calo del 55,1%: ciò essenzialmente per minori risultati dei business (-57 milioni di euro, di cui -8,6 milioni di euro da collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-7,8 milioni di euro); variazione elementi non ricorrenti (straordinari, oneri di ristrutturazione) per -19,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 50 milioni di euro, in diminuzione del 63,6% rispetto ai 137,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali pari a 18,2 milioni di euro (31,3 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,1% del 2008 al 4,5%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 50 milioni di euro, inferiore del 52,2% rispetto ai 104,5 milioni di euro al 30 settembre 2008, con oneri finanziari netti nel 2009 pari a zero, rispetto ai 33 milioni dell’esercizio precedente; al miglioramento hanno contribuito proventi straordinari, oltre al minor indebitamento ed alla riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato è risultato di 27,1 milioni di euro, in calo del 53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2009 è stato di 45,3 milioni di euro rispetto ai 90,1 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2009 si è attestata a -416,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -490,3 milioni di euro di fine 2008.

Al 30 settembre 2009 il personale dipendente delle società del Gruppo è composto da 3.853 unità (3.925 al 31 dicembre 2008). Rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si è attestata a 145 unità, essenzialmente grazie alle azioni di recupero di efficienza e al blocco del turnover.

Si segnala che il 24 settembre 2009 è avvenuta, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma, la firma di un accordo sindacale per procedere alla richiesta di prepensionamento nelle società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e Mondadori Pubblicità S.p.A., per un massimo di 181 dipendenti con contratto grafico editoriale. Analoga trattativa è attualmente in via di formalizzazione per la categoria giornalisti della Divisione Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Il costo per il personale, pari a 217,9 milioni di euro (271,5 milioni al 30 settembre 2008) diminuisce del 19,7%; a perimetro omogeneo (ovvero escludendo Mondadori Printing e i costi di ristrutturazione) il calo si attesta al 7,7%.

In Italia la Società ha posto in essere un importante piano di ristrutturazione, basato sull’utilizzo di una pluralità di strumenti, reso possibile dalla definizione di nuovi modelli organizzativi; il piano si gioverà anche dell’applicazione della legge 416/81 su prepensionamenti/pensionamenti per tutti coloro che hanno maturato o matureranno nel periodo 2009/2011 i requisiti previsti. Tale piano porterà, a perimetro costante, ad una riduzione dell’organico di funzionamento alla fine del 2011 del 21%.

In Francia i risultati in termini di riorganizzazione sono stati ottenuti sia attraverso attività di gestione, sia con dismissioni/chiusure di testate; tale attività di razionalizzazione proseguirà coerentemente con gli accordi attualmente in via di definizione.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS[1]

  • Libri

Nei primi nove mesi del 2009, in un quadro di recessione economica e di calo generale dei consumi, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un fatturato di 306 milioni di euro, in diminuzione del 3,3% rispetto ai 316,5 milioni dei primi nove mesi del 2008.

La Divisione ha confermato nel periodo di riferimento la propria netta leadership con una quota di mercato del 28% (escludendo la grande distribuzione).

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nei primi nove mesi del 2009 ricavi per 88,4 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Tra i titoli pubblicati, si segnala Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, che si è aggiudicato a inizio settembre la 47ª edizione del Premio Campiello Letteratura (450.000 copie). Hanno riscosso inoltre un grande successo La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano (350.000 copie), Marina di Carlos Ruiz Zafon (300.000 copie) e l’ultimo legal thriller di John Grisham, Il ricatto (200.000 copie).

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi si sono attestati a 34,5 milioni di euro, in calo del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2008: in particolare i canali libreria e grande distribuzione hanno registrato una flessione del 5,2%, a causa soprattutto del minor rifornimento e delle maggiori rese pervenute; quello rateale del 14,9%; la cessione diritti per vendite congiunte del 19,2%.

Per quanto riguarda le novità, Einaudi ha ottenuto ottimi risultati dal vincitore dell’ultima edizione del Premio Strega, Stabat Mater di Tiziano Scarpa (oltre 130.000 copie), e da Un luogo incerto di Fred Vargas (115.000 copie).

Sperling & Kupfer ha realizzato ricavi per 19,1 milioni di euro (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Tra le novità più significative nel periodo si segnala Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (180.000 copie), al primo posto nella classifica Nielsen della narrativa italiana per cinque settimane.

Nei primi nove mesi del 2009 Piemme ha realizzato ricavi netti per 33,7 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, caratterizzato dalla presenza dei bestseller di Khaled Hosseini; i primi nove mesi del 2009 sono stati compensati dal buon andamento di alcuni nuovi titoli, tra cui il thriller di Michael Connelly, Il cerchio del lupo (85.000 copie), e dal lancio nella linea paperback de Il cacciatore di aquiloni dello stesso Hosseini (145.000 copie).

Mondadori Electa ha raggiunto ricavi per 29,6 milioni di euro, in lieve crescita (+1,4%) rispetto ai primi 9 mesi del 2008. La società ha risentito degli effetti del rallentamento congiunturale in alcuni dei segmenti di mercato in cui opera, tra i quali il canale libreria e le vendite congiunte, compensati dalle attività nel settore dei beni culturali e dalle vendite di prodotti realizzati su commessa.

Nei primi nove mesi del 2009 Mondadori Education ha realizzato ricavi netti per 68 milioni di euro, con una flessione del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, confermandosi nel mercato adozionale al secondo posto per quota di mercato.

  • Periodici Italia

È proseguita nel terzo trimestre dell’anno la situazione di difficoltà che aveva investito l’editoria italiana ed internazionale a partire dalla seconda metà del 2008, seppur in misura leggermente più contenuta: in particolare si segnala una buona tenuta delle diffusioni Mondadori durante i mesi estivi e anche la pubblicità ha potuto contenere il suo trend negativo grazie a numerose iniziative speciali.

Il fatturato della Divisione si è così attestato a 368,6 milioni di euro, in decremento del 16,4% rispetto ai 441 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008. In particolare nel terzo trimestre la flessione è stata del 6,7%.

La contrazione registrata nei primi nove mesi dell’anno è stata determinata da:

– diminuzione delle diffusioni (-4,7%), in linea con il trend del mercato di riferimento; più confortante invece l’andamento del terzo trimestre (-2,5%);

– progressivo ridimensionamento dei ricavi da prodotti collaterali (-26,3%), anche se meno marcato rispetto agli altri editori di periodici e con una buona tenuta nel periodo estivo (-1,8%) rispetto al corrispondente trimestre del 2008.

– flessione sempre consistente dei ricavi pubblicitari (-26,9%, con un calo del 16,1% nel terzo trimestre), caratterizzata sia da un ridimensionamento dei volumi sia dalla diminuzione dei prezzi di vendita.

Per quanto riguarda l’andamento delle diffusioni delle testate, Mondadori ha mantenuto inalterata la propria quota di mercato e leadership: si segnalano in particolare le performance estive di Chi, TV Sorrisi e Canzoni e delle guide televisive in genere (Guida TV e Telepiù), di Donna Moderna e Grazia; sempre in crescita Tu Style, rilanciato ad inizio anno.

Sul fronte delle vendite congiunte Mondadori, che presidia il settore principalmente con operazioni legate alle testate TV Sorrisi e Canzoni, Panorama, Donna Moderna e ai prodotti collezionabili, ha conseguito risultati in linea con le previsioni, con iniziative indirizzate alla famiglia e ai target più giovani, con le serie home video e musica e con alcune operazioni nell’ambito del collezionabile puro.

I ricavi dei siti Mondadori hanno registrato una sensibile crescita rispetto allo scorso anno (+12,2%), grazie all’andamento di Donnamoderna.com, che con un +34%, di molto superiore alla media del mercato (+5,2%, fonte Nielsen a settembre), ha raggiunto a fine periodo 1,5 milioni di utenti unici e 20 milioni di pagine viste (fonte Nielsen Netview).

Attività Internazionali
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi da licensing delle testate Mondadori hanno continuato a crescere, registrando un incremento del 15,1% pur a fronte di una crisi che anche a livello internazionale ha avuto un riflesso sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties.

Nell’ambito del ‘Grazia International Network’, in ottobre è stata lanciata Grazia in Thailandia, cui farà seguito entro la fine dell’anno una versione indonesiana, che rappresenterà la quindicesima edizione pubblicata nel mondo. Al successo di Grazia vanno aggiunte le buone performance delle licenze di Casaviva, Sale&Pepe, Interni e Flair, che dal mese di ottobre è presente anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, oltre che in Austria.

Nel periodo di riferimento la consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici del ridimensionamento dei budget pubblicitari delle aziende, pur riuscendo a contrastare il significativo calo dei ricavi (-30% circa rispetto all’anno precedente) con una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nei primi nove mesi del 2009 un fatturato complessivo di 254,8 milioni di euro, in calo del 10,4% rispetto ai 284,5 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, il calo è stato del 7,4%.

A fine agosto Mondadori ha lanciato Grazia France, che ha registrato fin dai primi numeri una performance al di sopra delle aspettative, sia in termini diffusionali che pubblicitari.

Dopo gli eccellenti risultati ottenuti dal settimanale in fase di lancio, Grazia ha confermato un’ottima tenuta in edicola anche nel periodo successivo, con oltre 180.000 copie vendute per i primi undici numeri; le pagine pubblicitarie medie raccolte sono state trenta, grazie all’adesione di importanti investitori up-market, non solo francesi.

Sul fronte delle diffusioni il mercato francese delle vendite in edicola è stato caratterizzato da un decremento a valore del 5,7% (fonte: NMPP/TP, a fine agosto). In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano circa il 70% del totale, hanno registrato un calo del 4,8%, inferiore all’andamento del mercato; a perimetro costante la flessione è del 2,4%,

Risultano in crescita gli abbonamenti, che si confermano una fonte stabile e importante di ricavi.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato dei periodici in Francia si è mantenuto sui livelli negativi dei mesi precedenti, registrando un miglioramento in estate (-14% a volume nei primi otto mesi; fonte: TNS_MI). I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 59,3 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai primi nove mesi del 2008; a perimetro costante il calo è del 15,9%.

In un contesto di mercato molto difficile Mondadori France ha continuato a lavorare sulla ricerca dell’efficienza nelle attività industriali (carta e stampa) e sul contenimento delle spese di marketing, di distribuzione e generali. La messa in opera nel 2009 di diversi progetti, quali il lancio di Grazia, la riorganizzazione dell’attività e la costante revisione delle testate, rappresentano per Mondadori France un processo molto importante che consentirà di uscire dall’attuale crisi economica con migliori prospettive di performance.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi nove mesi del 2009 a 181,6 milioni di euro, in calo del 25,8% rispetto ai 244,7 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie ad una capacità reattiva più efficace del mercato: nel terzo trimestre la diminuzione della raccolta complessiva si è attestata a circa il 17%, con un recupero, in parte, del ritardo del primo semestre chiuso con un -29,1%.

Grazie alle numerose iniziative lanciate da Mondadori Pubblicità, radio e periodici in portafoglio hanno realizzato risultati che hanno consentito di contenere le perdite rispetto ai competitor. Tra i settimanali va sottolineata la buona performance, in termini di spazi, di Tu Style, Panorama e Grazia realizzata peraltro in un mercato ancora caratterizzato da pesanti ritardi nei settori chiave per Mondadori (moda, arredamento, cosmesi e largo consumo).

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati inoltre realizzati una serie di progetti finalizzati al rafforzamento della presenza della concessionaria e alla valorizzazione degli asset in portafoglio tra cui:

– la creazione della Rete Sviluppo, predisposta con lo scopo di intercettare nuovi inserzionisti;

– la costituzione di Mediamond, la nuova concessionaria per la raccolta pubblicitaria online, partecipata pariteticamente da Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80, come da iniziativa congiunta già comunicata lo scorso 22 luglio.

  • Direct Marketing

Nei primi nove mesi del 2009 il settore del Direct Marketing ha registrato in Italia un calo del 17,9% (dati Nielsen a settembre) in linea con l’andamento del primo semestre.

Nel periodo di riferimento Cemit ha conseguito un fatturato di 13,8 milioni di euro, con un calo del 13,2% (inferiore a quello del mercato) rispetto ai 15,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Una flessione causata principalmente dal rallentamento degli investimenti da parte dell’industria, in particolare automobilistica, il cui impatto sul risultato è stato contenuto da un’attenta gestione dei costi.

  • Retail

La Divisione Retail ha risentito nei primi nove mesi dell’anno di un generalizzato calo dei consumi, mentre nel terzo trimestre si è verificata una sostanziale stabilità rispetto al 2008. Ciò ha consentito a Mondadori di chiudere il periodo di riferimento con un fatturato della divisione a 126,4 milioni di euro, in leggero calo (-1,7%) rispetto ai 128,6 milioni di euro dello scorso anno.

Mondadori Retail ha registrato ricavi per 76,9 milioni di euro, in riduzione dell’8,9% rispetto agli 84,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Nonostante il decremento del fatturato, la redditività è stata migliorata da una forte riduzione dei costi complessivi, anche attraverso la rinegoziazione dei canoni di affitto dei 30 punti vendita in gestione diretta.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 49,5 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 44,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2008, grazie al proseguimento dell’attività di sviluppo della rete di negozi, diventata, per numero di punti vendita, la più estesa in Italia con 239 librerie (212 al 30 settembre 2008) e 191 Edicolè (157 al 30 settembre 2008).

  • Radio

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha mostrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2009 (-14% a settembre; -17,5% a luglio; fonte: Nielsen), con primi timidi segnali di ripresa a partire da settembre. In questo contesto R101 ha conseguito ricavi netti per 9,7 milioni di euro (-12,6%) rispetto agli 11,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008.

Sul fronte degli ascolti, la radio si è confermata nel 4° bimestre 2009 al quinto posto tra le emittenti private nazionali (fonte: Audiradio, ascoltatori nei 28 gg.).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso del terzo trimestre non si sono evidenziati significativi cambiamenti di trend nei mercati di riferimento di Mondadori, né vi sono ragioni per ritenere che possano esservi nel breve evoluzioni diverse, in particolare per gli investimenti pubblicitari, la cui contrazione è ormai confermata da qui a fine dicembre a livelli importanti.

I risultati ottenuti in relazione alla riduzione dei costi, grazie alle azioni intraprese sui processi e sulle strutture, hanno consentito al Gruppo Mondadori di mantenere sul core business un buon livello di redditività e di sostenere gli investimenti per lo sviluppo.

Grande rilevanza ha avuto a fine agosto il lancio di Grazia in Francia, economicamente molto impegnativo ma sicuramente premiante in termini di risultati, con valori di ricavi sia diffusionali che pubblicitari superiori alle aspettative.

L’ultimo trimestre dell’anno vedrà il Gruppo impegnato anche nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di recenti accordi sindacali, che coinvolgerà le strutture editoriali e giornalistiche e che consentirà la realizzazione di importanti risparmi già a partire dal prossimo anno.

Gli effetti della contrazione di fatturato, in particolare nel settore a più forte impatto reddituale quale quello pubblicitario, la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo e l’impegno sulla riduzione dei costi, con accantonamenti per il processo di ristrutturazione, determineranno una significativa riduzione del risultato operativo rispetto all’esercizio scorso.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 viene reso disponibile nei termini di legge presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it.

[1]1 Si ricorda che dal 1° gennaio 2009 è entrato in vigore il principio contabile IFRS 8, in sostituzione dello IAS 14, che disciplina l’informativa che deve essere fornita per ciascun business rilevante in cui opera il Gruppo. L’applicazione di questo nuovo principio ha comportato l’esposizione dei dati relativi alle attività gestite dalla controllata Mondadori France separatamente rispetto a quelli dell’intera Divisione Periodici, di cui pure fa parte. Pertanto, al fine di avere un confronto omogeneo, si è reso necessario riesporre anche i valori relativi al terzo trimestre 2008. Inoltre, a seguito della cessione dell’80% di Mondadori Printing, avvenuta nel novembre 2008, il segmento che comprendeva i dati riconducibili alle attività grafiche del Gruppo non è più significativo ai sensi dell’IFRS 8 e, conseguentemente, tali valori sono stati aggregati a quelli degli Altri business. La stessa classificazione ha interessato gli importi del 2008.

Mondadori: azione legale nei confronti de Il Riformista

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver dato mandato ai propri legali di tutelare la società in sede civile e penale nei confronti de Il Riformista, del suo direttore responsabile Antonio Polito e dei giornalisti autori degli articoli.

Il Riformista, infatti, da alcuni giorni sta conducendo una campagna denigratoria nei confronti della Mondadori e delle sue attività con informazioni reiteratamente false, manipolate e contraddittorie utilizzate per rappresentare un quadro pretestuosamente alterato.

Mondadori sottolinea inoltre la gravità del danno che da tali illegittime iniziative può derivare rispetto alla corretta informativa dei mercati e dinamica dei corsi azionari, e pertanto intende assumere ogni azione nei confronti di tutti i soggetti che a tali iniziative abbiano comunque concorso, a tutela di ogni interesse coinvolto, investendone la Consob ed ogni altra autorità competente.

Nasce Mediamond: la nuova concessionaria di Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80 nell’advertising on line

È Mediamond il nome della nuova concessionaria per la raccolta pubblicitaria on line nata dall’iniziativa congiunta tra Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80, annunciata lo scorso luglio.

La nuova società paritetica, di cui è presidente Angelo Sajeva (presidente e amministratore delegato di Mondadori Pubblicità) e vice presidente Yves Confalonieri (vice presidente di Digitalia ’08 e direttore di Rti Interactive Media), ha in gestione un ampio bacino pubblicitario che nasce dall’unione di due properties tra loro complementari, che includono gli spazi internet del Gruppo Mondadori, di Rti e i siti di alcuni editori terzi.

Tra gli obiettivi della joint-venture, guidata dall’amministratore delegato Davide Mondo, la creazione di un nuovo forte player in grado di raggiungere nel breve termine i vertici dell’advertising on line italiano, grazie all’integrazione tra i siti in portafoglio, massima copertura sui target e grande attenzione ai format innovativi e ai progetti speciali.

“Con Mediamond porteremo sul web il patrimonio, la professionalità e il know-how di Mondadori e di Mediaset, attraverso una struttura in grado di mettere a frutto le molteplici sinergie possibili tra i due gruppi”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Mediamond Davide Mondo. “Valorizzando al massimo l’identità e il posizionamento dei nostri prodotti garantiremo inoltre agli investitori – ha continuato Mondo – una offerta e un’audience di altissima qualità”.

Mediamond, che sarà pienamente operativa dal gennaio 2010, può già contare su un portafoglio prodotti che raggiunge complessivamente ogni mese 7 milioni di utenti unici con 500 milioni di page view.

Ai portali di informazione TgCom.it, SportMediaset.it e Panorama.it si aggiunge la forza di siti rivolti a pubblici specifici tra cui Focus.it, Moto.it, Finanza.com e Finanzaonline.com. All’area delle news e dello sport, Mediamond affianca inoltre una forte presenza sul target femminile con Donnamoderna.com, l’hub per le donne italiane in rete, e con Cosmopolitan.it.