Month: marzo 2021

Gruppo Mondadori: pubblicazione Relazione finanziaria annuale 2020 e ulteriore documentazione per l’assemblea degli azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance), la seguente documentazione per l’Assemblea degli Azionisti, prevista per martedì 27 aprile 2021 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per mercoledì 28 aprile 2021:

  • Relazione finanziaria annuale 2020, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, la relazione sulla gestione (inclusiva della Dichiarazione non finanziaria), le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.Lgs n. 58/1998 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., le relazioni della società di revisione e la relazione del Collegio sindacale;
  • Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (redatta ai sensi degli art. 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti);
  • Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2020.

Si informa inoltre che presso la sede legale è altresì disponibile il prospetto riepilogativo previsto dall’art. 2429 cod. civ.

Awareness di prossimità con il Vertical Carousel di AdKaora per TOD’S Group

TOD’S sceglie AdKaora e il mix vincente tra formato interattivo Vertical Carousel e proximity marketing per una strategia ad hoc.

AdKaora, agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in mobile advertising user-centric e proximity marketing, è stata scelta dal gruppo TOD’S per promuovere il brand FAY e la collezione invernale uomo/donna.

La campagna si è focalizzata sull’uso del proximity marketing al servizio di Brand e Product Awareness, con attività volte, da un lato, a consolidare la conoscenza del prodotto, dall’altro, ad aumentare la pedonalità nei punti vendita interessati. Studio accurato del target e utilizzo di formati esclusivi creati ad hoc hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Grazie all’incrocio di dati di interesse, geo-comportamentali e di navigazione, facenti parte del panel di utenti composto da 9 milioni di device id e 26 milioni di cookie, è stato possibile intercettare precisamente il target di riferimento relativo a fashion, beauty, luxury e lifestyle. La strategia studiata da AdKaora ha previsto formati mobile display standard e Vertical Carousel, nuovo formato rich media mobile, entrambi mostrati agli utenti che si trovavano in prossimità dei punti di interesse. Da tutti i formati era possibile atterrare su una mappa interattiva che guidava l’utente verso il punto vendita più vicino, grazie alla tecnologia proprietaria Find&Go Now.

Il Vertical Carousel è stato realizzato in due varianti, uno per uomo e uno per donna, con tutti gli elementi tipici della comunicazione FAY, favorendo l’interazione e il ricordo del brand. L’utente raggiunto dall’adv ha potuto, infatti, scoprire le novità della stagione e, cliccando su uno dei prodotti, accedere alla Find&Go Now per raggiungere i negozi e le boutique nei dintorni.

Per creare un rich media altamente impattante, l’AdKaora Creative Studio ha analizzato in modo accurato l’esigenza specifica del marchio FAY, i prodotti e il target per realizzare le due varianti, per poi focalizzarsi sugli elementi che potessero catturare l’utente in fase di esposizione all’adv, attivando la sua attenzione attraverso la creatività e spingendolo all’interazione.

Il mix di formati standard e Vertical Carousel ha determinato alti tassi sia di CTR sia di Engagement Rate per la campagna, dimostrando l’attrattività della comunicazione sul target. Inoltre, il visitation uplift, superiore alla media, ha dimostrato l’efficacia nel portare visite in store.

Davide Tran, CEO di AdKaora: “Il 25% dei marchi che pianificano un rich media, lo fa in maniera ricorsiva con noi a riprova che un formato tailor made basato sulle esigenze del brand può favorire la product awareness, ma soprattutto agire sulla fase di consideration, grazie al suo carattere immersivo. Con FAY, abbiamo voluto far venire voglia all’utente di scoprire il prodotto, e i risultati in termini di interazione con il nostro Vertical Carousel, formato che ha i migliori tassi di engagement del nostro bouquet di creatività, confermano l’efficacia della strategia messa a punto per questa strategia”.

Celebriamo il Dantedì nell’anno di Dante Alighieri

Giovedì 25 marzo celebreremo il Dantedì, ovvero la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministero della Cultura. Il 25 marzo infatti è la data a cui gli studiosi fanno corrispondere l’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Un’edizione particolarmente importante in quanto l’anno 2021 è stato interamente dedicato al Sommo Poeta, poiché ricorre il settecentesimo anniversario della sua morte. Anche il Gruppo Mondadori vuole quindi ricordare il genio di Dante con diverse iniziative.

Dante sui social

La nostra rete di librerie Mondadori Store ha iniziato da tempo a celebrare l’anniversario sui propri canali social attraverso l’hashtag #700dante. Inoltre, in occasione del Dantedì, proporrà la rubrica “Dante nei social”, che immagina le conversazioni WhatsApp tra Dante e altri celebri interlocutori.

Sugli account del Nuovo Devoto-Oli, il nostro vocabolario dell’italiano contemporaneo, vengono periodicamente condivise le parole di origine dantesca: scopritele tutte con l’hashtag #DivineParoleNDO.

I nostri titoli

Le case editrici del Gruppo Mondadori hanno pubblicato nelle ultime settimane alcuni titoli per far conoscere meglio e valorizzare la vita e le opere di Dante Alighieri.

A riveder le stelle, di Aldo Cazzullo (Mondadori) – Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno. Gli incontri più noti, da Ulisse al conte Ugolino, e i tanti personaggi maledetti ma grandiosi che abbiamo dimenticato. Nello stesso tempo, racconta – con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità – l’altro viaggio di Dante: quello in Italia. Dante denuncia tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie; sino a «riveder le stelle».

Vai all’inferno, Dante!, di Luigi Garlando (Rizzoli) – A Firenze c’è una sontuosa villa cinquecentesca dove vive Vasco, quattordici anni, un bullo impenitente. A scuola fa pena ma in compenso è imbattibile a Fortnite. Finché un giorno, a sorpresa, viene battuto da un avversario che si fa chiamare Dante e indossa il classico copricapo del Poeta. Ma chi è? E perché parla in versi? Un romanzo pirotecnico dove un adolescente di oggi dovrà vedersela con il più illustre e scatenato dei maestri: Dante Alighieri.

Dante era un figo, di Annalisa Strada (Il Battello a Vapore) – Una versione molto sintetica ma fedele della Divina Commedia per bambini dai 6 ai 10 anni, utile per sapere almeno di cosa parla, per cavarsela nelle interrogazioni, e per capire perché questo poema sia ritenuto fondamentale per la lingua italiana e la letteratura mondiale.

Il mio amico Dante, di Geronimo Stilton (Piemme) – Il nostro caro Geronimo è partito per Firenze, per partecipare alle celebrazioni del Dantedì. Durante il volo, però, si è addormentato, ha iniziato a sognare e si è ritrovato alle porte dell’Inferno, dove è stato accolto da Dante in pelliccia e baffi!

La Divina Commedia raccontata ai bambini, di Annamaria Piccione (Mondadori) – La Divina Commedia in prosa, che rilegge per i più piccoli uno dei viaggi più affascinanti della letteratura mondiale. Si trasforma così in un romanzo d’avventura che tra incontri inaspettati, scenari mozzafiato, demoni brontoloni e canti angelici conduce Dante nei tre regni dell’aldilà, in un cammino a ritroso nella sua memoria e sempre più a fondo dentro sé.

Le attività didattiche

Mondadori Education ha dedicato una sezione del proprio sito ai contenuti e ai materiali dedicati al Sommo Poeta pensati per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

A fine marzo inoltre la nostra casa editrice scolastica lancerà una escape room didattica sull’ambiente online dei Campus di HUB Scuola, la propria piattaforma di e-learning.

Gli appuntamenti live

La Fondazione Pordenonelegge invita tutti i ragazzi della scuola primaria a una lezione speciale di Geronimo Stilton su Dante Alighieri, in diretta martedì 25 marzo alle ore 10 sulla piattaforma Zoom (accesso dal sito della fondazione).

Mondadori Education ha organizzato giovedì 25 marzo un Dialogo su Dante con diversi studiosi ed esperti di letteratura. Gian Luigi Beccaria parlerà della vicinanza di Dante al mondo linguistico e culturale di oggi, Stefano Prandi di Dante come poeta “popolare”, Tomaso Montanari spiegherà il rapporto del poeta con l’italiano e il latino, infine Giulio Ferroni si occuperà dei personaggi danteschi. L’incontro sarà trasmesso in diretta alle ore 16 sul sito di Mondadori Education.

Venerdì 26 marzo Luigi Garlando presenterà in streaming il suo libro Vai all’inferno, Dante! (Rizzoli), in diretta alle ore 20:30 sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Libreria Palomar. All’evento, moderato da Niccolò Maria Santi, parteciperà anche l’artista Carlo Rispoli con alcune sue illustrazioni.

Martedì 29 marzo alle 18:30 ci sarà un altro evento live con Franco Nembrini e l’illustratore Gabriele Dell’Otto, che presenteranno il Purgatorio di Dante Alighieri (Mondadori) in diretta sulla pagina Facebook di laFeltrinelli. 

Come raccontare Dante ai ragazzi di oggi? Sarà il tema dell’incontro con Luigi Garlando e Daniele Aristarco, live martedì 30 marzo alle 14:30 sul sito di Mondadori Education.

Donna Moderna lancia #BEEGREEN, un progetto partecipativo sostenibile per far vivere 1 milione di api a Milano

La community del primo brand editoriale femminile coinvolta in una green challenge su magazine, sito, social e l’App AWorld, per adottare stili di vita sostenibili e risparmiare insieme 50 tonnellate di CO2

In edicola questa settimana il numero speciale realizzato per la prima volta con carta 100% riciclata: protagonista di copertina l'attrice green activist Valeria Solarino

Donna Moderna, il magazine punto di riferimento nel segmento dei femminili, lancia un progetto dedicato al tema della sostenibilità e della biodiversità.

Un’iniziativa che coinvolgerà attivamente la sua community, che oggi conta una total audience di 12,2 milioni di utenti netti, a cui si aggiungono quasi 3 milioni di fan sui socialda un numero speciale che racconterà la sostenibilità a 360 gradi, a una challenge che sfiderà le lettrici ad adottare stili di vita sostenibili fino a un progetto che darà vita a Milano al più grande apiario urbano in Italia.

Abbiamo lavorato a un numero da collezione, pieno di storie memorabili, come quella di Laura Conti, la prima ecologista italiana. E impreziosito da grandi firme: Michela Murgia ci ha raccontato la rivoluzione verde di papa Francesco, Sara Rattaro le scoperte delle prime etologhe e Fabio Genovesi la storia inedita di un bambino e della sua educazione alla natura. È un numero da conservare anche per la ricchezza di consigli green in tutti gli ambiti, dall’arredo alla cucina, dal benessere ai viaggi. Nella consapevolezza che il più piccolo gesto di ciascuno di noi può avere un impatto importante al fine di consegnare alle future generazioni un pianeta in buona salute”, ha dichiarato Annalisa Monfreda, direttrice di Donna Moderna.

Il numero speciale
Si parte dal numero in edicola questa settimana. Un numero straordinario con rubriche e servizi che racconteranno la sostenibilità da diversi punti di vista, dal riutilizzo della plastica al risparmio dell’acqua e di energia, e con il contributo di testimonial d’eccezione impegnate a favore dell’ambiente.

Lo speciale sarà realizzato per la prima volta con carta 100% riciclata, che sarà valorizzata da una veste grafica e un layout con elementi grafici green, creato in esclusiva per il magazine, per interpretare le tematiche del progetto.

Protagonista di copertina l’attrice Valeria Solarino, scelta da Donna Moderna per il suo impegno a favore di uno stile di vita sostenibile e essenziale.

L’evento di lancio
Il progetto speciale di Donna Moderna sarà lanciato in un evento phygital che si terrà domani 24 marzo alle ore 18.30 presso la Fabbrica dell’Aria, il primo progetto di innovazione scientifica e tecnologica che permette di filtrare e purificare l’aria indoor, ideato dallo scienziato di fama internazionale Stefano Mancuso e situato presso Green Media Lab a Milano.

Durante l’evento dialogheranno in un talk con Stefano Mancuso anche Anna Favella, attrice e sustainable thinker, Alessandro Armillotta, CEO AWorld e Giovanni Storti, attore e attivista green.

La challenge
La seconda fase del progetto coinvolgerà proattivamente la community di Donna Modernaattraverso una challenge utenti e lettrici saranno chiamate ad adottare direttamente comportamenti sostenibili con un impatto diretto e misurabile nel risparmio di CO2. A questo scopo Donna Moderna ha siglato una partnership speciale con AWorld, l’app selezionata dall’ONU per educare i consumatori sull’impatto che le azioni giornaliere hanno sull’ambiente e favorire la creazione di nuove abitudini più sostenibili e tracciabili. Grazie all’app ogni giorno le utenti potranno partecipare e calcolare la quantità di CO2 risparmiata per ogni comportamento adottato, contribuendo attivamente all’obiettivo del magazine di una riduzione di almeno 50 tonnellate di CO2 in un mese.

Scopri come partecipare: donnamoderna.com/beegreen 

Il progetto di apicoltura
Al termine della challenge Donna Moderna contribuirà all’impegno condiviso con la propria community, compiendo un’azione concreta a sostegno dell’ambiente e della società.
Il 22 aprile, in occasione dell’Earth Day, Donna Moderna in collaborazione con Green Island/Alveari Urbani, darà vita presso Cascina Merlata e i giardini di San Faustino a Milano al più grande progetto italiano di apicoltura urbana, installando 17 arnie di legno, che accoglieranno 17 famiglie di api, dando vita e garantendo la sopravvivenza di oltre 1.000.000 api europee.

Un’iniziativa di apicoltura che ha l’obiettivo di promuovere la reintroduzione delle api nei contesti urbani, un passo fondamentale nella valorizzazione della biodiversità e del funzionamento ecosistemico.

La campagna social
Lo storytelling del progetto si svilupperà per tutta la durata dell’iniziativa anche sul sito e sui canali social di Donna Moderna per sensibilizzare e coinvolgere direttamente la community nella challenge e nell’adozione di comportamenti a minore impatto ambientale.

Il lancio del nuovo numero speciale è supportato da una campagna advertising realizzata da CasiraghiGreco&, pianificata su stampa, digital, social, radio e digital out of home nei distretti core di Milano.

Partner istituzionali del progetto: Green media lab – AWorld – Alveari urbani – Earth day.

Sponsor dell’iniziativa:
L’intera iniziativa è stata sposata dal main sponsor Finish, che insieme a Donna Moderna ha realizzato sul numero speciale e sui social del magazine uno storytelling dedicato a azioni sostenibili per promuovere un uso responsabile dell’acqua. Dal 2019 Finish è impegnato infatti nel progetto “Acqua nelle nostre mani” con l’obiettivo di diffondere una sempre maggiore consapevolezza circa nuovi modelli di comportamento e nuove abitudini di consumo che siano volti alla tutela e salvaguardia di questa risorsa estremamente preziosa per la vita del nostro pianeta ma, purtroppo, limitata.

Gruppo Mondadori
Da oltre 110 anni la missione del Gruppo Mondadori è favorire la diffusione della cultura e delle idee, garantendo un’offerta di intrattenimento di qualità al più ampio pubblico possibile. Leader nel mercato dei libri e primo editore italiano multimediale, Mondadori ha intrapreso un percorso di responsabilità sociale che passa anche attraverso la promozione, su tutti i suoi canali, di contenuti di qualità che premiano la pluralità di pensiero, l’inclusione e la diversità, con un approccio sempre volto all’innovazione.
L’impegno di Mondadori si traduce in una serie di attività a sostegno delle comunità in cui il Gruppo opera: dalla promozione della lettura e dell’istruzione alla formazione e all’assistenza sociale e sanitaria.
Il Gruppo ha inoltre implementato un piano di iniziative volte a ridurre gli impatti ambientali delle sedi di uffici e delle librerie, che ha determinato una sensibile riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e portato all’incremento dell’utilizzo di carta certificata per la produzione di libri e magazine.

Fonte dati:
Nielsen Media Impact data Fusion maggio 2020
Shareablee più fonte Tiktok e Pinterest febbraio 2021

Approvati dal CdA i risultati al 31 dicembre 2020

I risultati conseguiti nell’esercizio sono significativamente superiori alle prime indicazioni e aspettative e di assoluto rilievo considerando le limitazioni imposte dalla situazione emergenziale

  • Ricavi netti a 744 milioni di euro rispetto a 884,9 milioni di euro del 2019;
  • EBITDA adjusted a 98,1 milioni di euro rispetto a 110,4 milioni di euro del 2019, con marginalità pari al 13,2%, in crescita rispetto al 2019;
  • Risultato netto di Gruppo positivo per 4,5 milioni di euro (che include un impairment di 26,5 milioni di euro) rispetto a 28,2 milioni di euro nel 2019;
  • PFN ante IFRS16 in miglioramento di oltre il 70%: scesa a -14,8 milioni di euro rispetto a  -55,4 milioni di euro del 2019, grazie alla continua positiva generazione di cassa ordinaria pari a 51,2 milioni di euro

OUTLOOK

  • Ricavi in leggera crescita (low single-digit);
  • EBITDA adjusted con marginalità tra l’11% e il 12% sostanzialmente stabile rispetto al 2020, al netto dei ristori;
  • Risultato netto in forte crescita;
  • Cash flow ordinario tra 40 e 45 milioni di euro;
  • PFN ante IFRS16 attesa positiva

La solidità finanziaria consente di perseguire eventuali opportunità di acquisizioni e di creare le condizioni per un ritorno al dividendo a valere sul risultato dell’esercizio 2021

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELLA CAPOGRUPPO A RISERVA STRAORDINARIA

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 presentati dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

HIGHLIGHTS 2020
L’esercizio 2020 è stato influenzato dagli effetti dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, e della conseguente applicazione, a partire da marzo, di misure di contenimento che hanno comportato una consistente limitazione all’esercizio di larga parte delle attività economiche, compresi i business nei quali Mondadori opera ed è leader[1], e il prevalere di un quadro congiunturale di grave crisi.

In tale contesto il Gruppo Mondadori ha saputo, da un lato, beneficiare della resilienza mostrata dal mercato del libro – che ormai costituisce la componente di business largamente prevalente, contribuendo per il 92% alla redditività del Gruppo – dall’altro, mettere in atto, in maniera tempestiva e efficace, una serie di interventi mirati.

Tali azioni sono state volte sia a garantire ai propri dipendenti condizioni di lavoro in sicurezza – anche favorendo lo smart working – sia a consentire la continuità aziendale.

A difesa della redditività del Gruppo è stato varato un incisivo piano di contenimento dei costi operativi e di struttura, pari a circa 48 milioni di euro, che ha permesso alla società di aumentare la propria efficienza e sostenere la redditività anche in un contesto fortemente deteriorato.

Gli interventi messi in atto dal management hanno visto anche il ricorso agli ammortizzatori sociali resi disponibili dalle autorità di governo, ulteriori azioni di contenimento del costo del lavoro – quali il blocco delle politiche retributive, lo smaltimento delle ferie, il blocco delle assunzioni -, importanti risparmi nell’ambito delle spese a carattere discrezionale, quali marketing e pubblicità,  nonché la rinegoziazione, per quanto riguarda il network di librerie, di contratti di locazione.

Entrando in maggiore dettaglio, preme sottolineare come nel corso del 2020 il mercato del libro abbia mostrato una straordinaria capacità di recupero: in seguito alla graduale riapertura delle librerie, dopo il primo lockdown, il settore ha evidenziato una costante ripresa, culminata in una crescita nel quarto trimestre del 17% circa (rispetto al medesimo periodo del 2019); con riferimento all’intero anno, l’incremento del mercato si è collocato al 3,3%.

Contributo importante al dinamismo mostrato dal mercato del libro è venuto dallo sviluppo del canale e-commerce, cresciuto nel 2020 a doppia cifra, e dall’aumentata penetrazione dei libri in formato digitale (e-book e audiolibri), la cui incidenza sui ricavi totali del settore si colloca al 7,4%.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2020
Tenuto conto del generale scenario di crisi nel quale il Gruppo si è trovato a operare, i risultati conseguiti nell’esercizio 2020 sono significativamente superiori alle prime indicazioni e aspettative, e di assoluto rilievo considerando le limitazioni imposte dalla situazione emergenziale.

I ricavi consolidati si sono attestati a 744 milioni di euro, con una contrazione del 15,9% rispetto agli 884,9 milioni di euro del 2019. Al netto della variazione di perimetro dell’area Media, determinata dalle cessioni a fine 2019 di cinque testate, il decremento dei ricavi si attesta al 14% circa, in buona parte riconducibile agli effetti del Covid-19.

L’EBITDA adjusted è pari a 98,1 milioni di euro, in calo di 12,3 milioni di euro rispetto al 2019 (110,4 milioni di euro). Tale performance riflette sia i rilevanti effetti delle azioni di pronta reazione e contrasto poste in atto dal Gruppo per fronteggiare le conseguenze del Covid-19 – che hanno consentito di ridurre i costi operativi e di struttura di 48 milioni di euro circa -, sia i contributi riconosciuti a ristoro delle mostre sospese, annullate o rinviate a causa della pandemia.

Per quanto riguarda il Gruppo nel suo complesso, di particolare rilievo la redditività percentuale, pari al 13,2% rispetto al 12,5% registrato nel 2019, che denota l’efficacia dello sforzo gestionale compiuto.

L’EBITDA è pari a 84,6 milioni di euro, in diminuzione di 18 milioni di euro circa rispetto a 102,9 milioni di euro dello scorso esercizio, per effetto delle dinamiche già descritte e di maggiori componenti non ordinarie negative per complessivi 6 milioni di euro.

L’EBIT è di 14,8 milioni di euro, in contrazione di 48 milioni di euro circa rispetto al 2019, per effetto di maggiori ammortamenti e svalutazioni per un totale di 30 milioni di euro circa: si segnala la svalutazione di TV Sorrisi e Canzoni, di altri brand e dell’avviamento per un ammontare complessivo pari a 26,5 milioni di euro nonché l’avvio del processo di ammortamento di TV Sorrisi e Canzoni (3,5 milioni di euro). La svalutazione, risultante dall’impairment test, è principalmente conseguenza della forte discontinuità rilevata dai mercati di riferimento del business dei periodici che ne ha accelerato i trend di flessione per quanto concerne sia la raccolta pubblicitaria, in particolare relativa alle attività print tradizionali, sia la dinamica delle diffusioni nei canali edicola e abbonamenti.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 1,5 milioni di euro rispetto a 50,6 milioni di euro del 2019. Oltre a quanto già evidenziato, sulla contrazione incide anche la crescita degli oneri finanziari (da 2,2 milioni di euro a 4,1 milioni di euro) riconducibile alla contabilizzazione, nell’esercizio 2019, nella posta in questione, di due componenti positive: un provento legato all’adeguamento del costo ammortizzato ai sensi dell’IFRS9 e un rimborso di imposta sostitutiva.

L’adeguamento del valore della partecipazione residua in Reworld Media al prezzo di Borsa al 31 dicembre 2020 (pari a 3,17 euro rispetto a 2,75 euro del 31 dicembre 2019), unitamente alle cessioni dei titoli della società realizzate nel corso del quarto trimestre dell’esercizio, ha determinato l’iscrizione di una plusvalenza pari a 0,6 milioni di euro.

Il risultato delle società collegate (consolidate a equity) è risultato negativo per 7,3 milioni di euro, ma in miglioramento rispetto al 2019 anche grazie al dimezzamento della partecipazione nella società che edita Il Giornale (SEE), benché in larga parte compensato dall’ulteriore deterioramento del risultato delle altre partecipazioni dell’area Media (Attica Publications, SEEC) e di Mediamond, frutto della dinamica congiunturale.

ll risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 4,5 milioni di euro[2], rispetto a 28,2 milioni di euro del 2019 (che includeva il risultato negativo di 2,6 milioni di euro derivante dalle attività dismesse relative a Mondadori France).

La posizione finanziaria netta ante IFRS16 al 31 dicembre 2020 si attesta a -14,8 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a -55,4 milioni di euro di fine 2019, per effetto della rilevante generazione di cassa registrata nell’esercizio.

La posizione finanziaria netta IFRS16 è pari a -97,6 milioni di euro e include il debito finanziario derivante dall’applicazione dell’IFRS16 di 82,8 milioni di euro.

Il cash flow ordinario si è attestato a 51,2 milioni di euro, in crescita rispetto a 48,4 milioni di euro del 2019 (attività in continuità), anche per effetto dell’incasso dei ristori[3], a conferma della stabile capacità di generazione di cassa del business anche in un contesto fortemente deteriorato.

Il personale dipendente del Gruppo risulta composto da 1.845 unità, in calo del 9% circa rispetto alle 2.018 unità del 31 dicembre 2019, per effetto della prosecuzione degli interventi volti a incrementare l’efficienza delle singole aree aziendali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La capacità dimostrata dal Gruppo Mondadori, nel corso del 2020, di reagire prontamente a un contesto fortemente deteriorato nonché la solidità finanziaria evidenziata dalla situazione patrimoniale di fine anno giustificano, sotto il profilo operativo, un atteggiamento di complessivo ottimismo circa l’evoluzione futura del business e i risultati conseguibili dal Gruppo nel nuovo esercizio.

Da un punto di vista strategico il Gruppo è dotato di tutte le risorse, manageriali e finanziarie indispensabili a proseguire il percorso di rafforzamento dei core business, di espansione in nuovi segmenti del settore editoriale o adiacenti a esso e di eventuale razionalizzazione di attività non strategiche, coerentemente perseguito nel corso degli ultimi anni, anche attraverso operazioni di M&A.

Più in dettaglio, nel 2021 il Gruppo Mondadori intende proseguire nell’opera di consolidamento della propria leadership nell’area Libri – sia nel segmento dell’editoria scolastica sia Trade, aumentandone la rilevanza e l’incidenza sul complesso delle attività del Gruppo – e di completamento delle proprie competenze e offerta in ambito digitale.

Per quanto riguarda gli obiettivi economico-finanziari del Gruppo – riferiti a un perimetro di business che non presenta variazioni rispetto a quello attuale – si sottolinea quanto segue:

  • Ricavi e EBITDA

Coerentemente con la strategia delineata e alla luce del contesto di riferimento, gli obiettivi operativi per l’esercizio 2021 consentono di stimare ricavi in leggera crescita (low single-digit) e un EBITDA adjusted che riflette una marginalità che si colloca tra l’11% e il 12% e che, pertanto, delinea un quadro che – in assenza dei ristori dei quali ha beneficiato l’esercizio 2020 – evidenzia una sostanziale stabilità della redditività operativa del Gruppo.

Tale conferma è il frutto di un rinnovato sforzo di contenimento dei costi volto a contrastare il venir meno degli interventi a carattere temporaneo, in primis relativi al costo del lavoro, dei quali il Gruppo ha potuto beneficiare nell’esercizio scorso.

  • Utile netto

Il risultato netto dell’esercizio 2021 è previsto in forte crescita anche per due effetti “one-off”:

  • l’impatto sul risultato del 2020 della svalutazione di alcune poste patrimoniali della quale al momento non ci si attende una riproposizione nel nuovo esercizio;
  • il probabile ricorso da parte del Gruppo all’agevolazione dell’affrancamento fiscale di parte dell’attivo immateriale che darebbe luogo alla contabilizzazione di una componente fiscale positiva.
  • Business Unit

Con riferimento alle singole Business Unit lo scenario prospettico si presenta come segue:

  • Libri Trade: l’area è attesa affrontare un mercato caratterizzato da una crescita contenuta con un piano editoriale competitivo che dovrebbe consentire di conseguire tassi di crescita superiori a quelli del mercato e, quindi, di incrementare la propria market share. La crescita dei costi operativi derivante, come già detto, principalmente dal venir meno degli ammortizzatori sociali, non può essere totalmente neutralizzata dagli interventi di efficientamento della struttura programmati dal management e, conseguentemente, erode, seppur in maniera contenuta, la redditività operativa della business unit;
  • Libri Scolastica: la previsione di maggiori cambi adozionali legittima l’aspettativa di una crescita del mercato e dei ricavi della business unit. La crescita più contenuta (rispetto all’area Trade) dei costi operativi viene neutralizzata dalle politiche di cost cutting messe in atto dal management che, quindi, consentono di mantenere sostanzialmente stabile la redditività dell’area;
  • Museale: l’attenuazione dei vincoli, in chiave anti Covid-19, alla gestione delle attività museali consente di ipotizzare una modesta “ripartenza” e un contenuto miglioramento dei ricavi e della redditività, al netto di indennizzi e ristori riconosciuti nel 2020;
  • Retail: la profonda revisione di organizzazione e processi, la razionalizzazione del portafoglio dei punti vendita, la continua focalizzazione sul prodotto libro nell’ambito di una più generale semplificazione dell’offerta sono attese favorire un significativo incremento di redditività;
  • Media: mercato della pubblicità sia print sia digitale in recupero rispetto al 2020; a fronte di ricavi complessivi dell’area in lieve contrazione, redditività percentuale sostanzialmente stabile grazie alla prosecuzione degli interventi di ottimizzazione delle strutture e al continuo rafforzamento dell’area digitale.
  • Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

Il Gruppo è atteso, nel 2021, confermare la capacità di generazione di cassa evidenziata negli ultimi esercizi, compreso un 2020 denso di avversità. In particolare l’aspettativa per il nuovo esercizio è che il cash flow ordinario possa collocarsi in un intervallo compreso tra 40 e 45 milioni di euro.

Tale previsione consente di ipotizzare che al termine dell’esercizio, in assenza di operazioni di acquisizione a carattere “transformational” e escludendo gli impatti derivanti dall’adozione dei principi contabili previsti dall’IFRS16, la posizione finanziaria netta consolidata sia positiva.

Considerando viceversa gli impatti dell’IFRS16 è lecito assumere che l’indebitamento finanziario di Gruppo risulti non superiore a 0,8x EBITDA adjusted.

Come già indicato, la solidità finanziaria consente di ritenere che nel corso dell’esercizio il Gruppo possa perseguire in maniera convinta e attiva eventuali opportunità di acquisizione che dovessero presentarsi così come creare le condizioni per il ritorno, a partire dal 2022 a valere sul risultato netto dell’esercizio 2021, a una politica di remunerazione degli azionisti.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

A causa dell’emergenza Covid-19 e delle misure sanitarie ad essa collegate, il mercato del libro Trade ha registrato, alla fine del primo semestre, un calo, del 10,1% a valore rispetto al 2019, frutto di una contrazione generatasi prevalentemente nei mesi di marzo (-29,2%) e aprile (-45,8%).

La forte crescita sperimentata nel terzo trimestre (+8,4% rispetto al 2019) e soprattutto nel quarto trimestre (+16,8% rispetto al 2019) ha consentito al mercato un importante recupero, concretizzatosi a fine anno in un incremento a valore del 3,3%[4], prevalentemente trainato dalla crescita a doppia cifra del canale e-commerce.

In tale contesto, il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership, con una quota di mercato che si è attestata al 24,8%.

Nel corso del 2020, 4 titoli delle case editrici del Gruppo si sono posizionati nella classifica dei primi dieci libri più venduti a valore dell’anno, e 10 titoli tra i primi venti[5].

In particolare: “Fu sera e fu mattina” di K. Follett (Mondadori) al primo posto assoluto, “Insieme in cucina” di B. Rossi (Mondadori Electa) al sesto, “Come un respiro” di F. Ozpetek e “La misura del tempo” di G. Carofiglio (Einaudi) rispettivamente al nono e decimo posto.

Nel segmento della scolastica, il cui mercato ha subìto, a causa della pandemia, un calo stimato del 7%[6], le case editrici del Gruppo Mondadori hanno conseguito una quota di mercato pari al 22,1%, superiore a quella del 2019, grazie ai positivi risultati della campagna adozionale del 2020.

I ricavi dell’Area nell’esercizio 2020 si sono attestati a 422,9 milioni di euro, in flessione dell’11,6% rispetto ai 478,4 milioni di euro dell’esercizio precedente. In particolare:

  • l’area Trade ha visto una riduzione del 5,6%;
  • l’area Educational ha registrato una contrazione del 16,7%, attribuibile alla sostanziale interruzione delle attività nel settore museale: a causa delle misure restrittive finalizzate al contenimento della pandemia, l’area ha visto la propria operatività radicalmente compromessa dalla chiusura dei siti e delle mostre nonché dal sostanziale azzeramento dei flussi turistici anche durante tutta la stagione estiva.

Nell’ultimo trimestre dell’anno, l’attività museale ha però potuto beneficiare di contributi che hanno parzialmente compensato, a livello di marginalità, gli effetti delle chiusure dei siti archeologici e della sospensione delle mostre, e delle altre misure di contenimento del contagio.

I ricavi relativi alle vendite di e-book e degli audiolibri, che nel 2020 hanno rappresentato il 7,8% dei ricavi editoriali complessivi, hanno registrato un significativo incremento (+27,1%), favoriti dal periodo di lockdown (marzo-maggio) che ha limitato l’operatività del canale fisico. Le ore di ascolto del catalogo audiolibri sono aumentate di oltre l’87% rispetto al 2019, mentre il numero di download degli e-book è aumentato del 21,9%.

L’EBITDA adjusted dell’area Libri si attesta a 87,5 milioni di euro rispetto a 94,5 milioni di euro del 2019, in diminuzione per effetto principalmente della dinamica negativa dei ricavi dell’area Trade e delle attività museali, solo parzialmente compensati dai ristori ottenuti che, al netto dei correlati accantonamenti effettuati, ammontano a circa 8 milioni di euro.

L’EBITDA reported è risultato pari a 84,8 milioni di euro rispetto a 94 milioni di euro del 2019, con un trend coerente con le dinamiche sopra citate.

L’EBIT è pari a 69,4 milioni di euro rispetto a 81,4 milioni di euro del 2019, evidenziando una contrazione maggiore anche per effetto dei maggiori ammortamenti contabilizzati nell’esercizio 2020 derivanti dai maggiori investimenti relativi alla creazione dei testi scolastici nell’area Educational.

  • RETAIL

Come già precedentemente indicato, il mercato del libro (che genera oltre l’80% dei ricavi[7] dell’Area) ha mostrato nel corso del 2020 una significativa crescita rispetto al 2019 (+3,3%[8]), prevalentemente trainata dall’incremento a doppia cifra delle vendite del canale e-commerce, che ha beneficiato delle restrizioni imposte ai canali fisici dall’emergenza Covid-19: nel corso dell’esercizio le autorità hanno imposto la chiusura a partire dal 12 marzo 2020 e fino ai primi giorni di maggio (primo lockdown) delle librerie fisiche su tutto il territorio nazionale, oltreché dei punti vendita ubicati nei centri commerciali, per diversi giorni festivi e prefestivi e durante i fine settimana nell’ultimo trimestre dell’anno (secondo lockdown).

Nel 2020, per effetto delle misure governative sopra richiamate, l’area Retail ha registrato ricavi per 153,7 milioni di euro, in calo di 33,2 milioni di euro (-18% circa) rispetto ai 186,9 milioni di euro del 2019, di cui circa la metà relativi a prodotti diversi dal Libro.

Se nei primi sei mesi dell’anno le vendite sono risultate inferiori del 27,5% rispetto al pari periodo del 2019, nella seconda metà dell’anno Mondadori Retail ha registrato un miglioramento della performance (-10,2% rispetto al 2019), in particolare per la significativa ripresa del prodotto Libro. Tale ripresa è stata conseguita in special modo nel terzo trimestre, che ha rilevato ricavi in sostanziale stabilità rispetto allo scorso anno, mentre gli ultimi mesi dell’anno hanno risentito del rinnovo delle misure restrittive.

Per quanto riguarda l’evoluzione dei ricavi per canale, si sottolinea la migliore performance del franchising rispetto alla rete dei negozi diretti, la cui operatività è stata maggiormente compromessa dagli interventi restrittivi disposti dalle autorità, e la significativa crescita dell’online (+47,7% rispetto al 2019).

Nonostante la significativa flessione dei ricavi, l’Ebitda adjusted di Mondadori Retail del 2020 è positivo per 1,3 milioni di euro, con una riduzione di soli 3,8 milioni di euro rispetto al 2019.

Tale risultato è stato ottenuto grazie a un’intensa attività di manutenzione e rinnovamento della rete dei negozi fisici (apertura di 18 negozi franchising e 2 negozi diretti), di un’attenta gestione dei costi e di una profonda revisione di organizzazione e processi realizzata dalla seconda metà del 2019 e proseguita anche durante la fase più acuta della crisi sanitaria.

L’EBITDA reported è risultato pari a –2,7 milioni di euro (rispetto a +2,9 milioni del 2019) a causa di componenti straordinarie, che includono principalmente costi di ristrutturazione e la chiusura di un contenzioso relativo all’imposta IMU degli anni 2013 – 2019.

L’EBIT (che include, per l’applicazione dell’IFRS16, tra le componenti di costo, gli ammortamenti figurativi relativi ai negozi a gestione diretta) è pari a -13 milioni di euro (rispetto a -7,7 milioni di euro del 2019) e risulta ugualmente impattato dalle componenti straordinarie sopra citate.

  • MEDIA

Nel 2020 il mercato pubblicitario ha registrato un calo complessivo del 15,3%, risentendo pesantemente degli effetti negativi conseguenti all’emergenza sanitaria Covid-19. Tutti i canali hanno registrato nel periodo una contrazione, tra cui il digital -0,8% e periodici -36,6%[9].

Il solo segmento della raccolta pubblicitaria digitale ha evidenziato a partire dal terzo trimestre del 2020 una netta inversione di tendenza, concretizzatasi, nel quarto trimestre, in una crescita del 12% circa rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.

Nel 2020 il mercato delle diffusioni dei periodici, nei canali edicola e abbonamenti, è diminuito dell’11,8%[10]. Il comparto dei collaterali ha registrato un andamento negativo, pari a -17,5% per gli allegati ai periodici[11].

In questo contesto, il Gruppo Mondadori si è confermato l’editore multimediale leader in Italia: nel print, con una quota di mercato diffusionale pari al 24,2%[12] e 10,2 milioni di lettori (di cui 6,8 milioni donne)[13]; nel web, con una reach nel mese di dicembre pari all’83,5% e circa 34 milioni di utenti unici nel mese di dicembre 2020[14]; nei social, con una fan base aggregata di 36,5 milioni di persone e 106 profili[15].

Nell’esercizio 2020 l’area Media ha registrato ricavi per 197,6 milioni di euro (-23% rispetto a 256,6 milioni di euro del 2019; -17,5% al netto delle testate cedute a fine 2019).

Nel quarto trimestre dell’anno il calo si è attestato al 18,2% (-12,8% circa a parità di testate), con un significativo recupero delle attività digitali che hanno mostrato una crescita del 17,3% (+20,8% a perimetro omogeneo) rispetto al quarto trimestre 2019.

In particolare nell’esercizio 2020:

  • i ricavi pubblicitari sono risultati in contrazione del 28% circa a livello totale; si tratta della tipologia di ricavi più influenzata dall’emergenza sanitaria in corso che ha, tra l’altro, imposto la cancellazione nel 2020 di un importante evento quale il Salone del Mobile. Depurando dalle discontinuità di perimetro, la riduzione risulterebbe pari al 23%, con il segmento print a -41% e la raccolta pubblicitaria digitale in sostanziale stabilità (+0,3% rispetto al 2019).

Nell’ultimo trimestre dell’anno, a fronte di una prosecuzione della flessione, seppur mitigata, nella raccolta legata alle testate cartacee (-22% circa a pari perimetro), i ricavi derivanti dalla raccolta digital hanno rilevato – come già indicato – una crescita di circa il 21%.

  • i ricavi derivanti dalle diffusioni (edicola e abbonamenti) sono risultati inferiori del 24% circa, in virtù sia della cessione delle cinque testate già menzionate sia dell’impatto del Covid-19; a pari perimetro, il calo si sarebbe attestato intorno al 14%.
  • i ricavi derivanti dai prodotti collaterali sono calati del 26% circa rispetto al 2019 (-24% circa al netto dalla cessione delle cinque testate).

Nel 2020 l’incidenza dei ricavi digital sul totale dei ricavi pubblicitari della business unit si attesta al 57% (dal 42% del 2019).

L’EBITDA adjusted dell’area Media nel 2020 è pari a 7,9 milioni di euro, con una flessione di 3,3 milioni di euro rispetto a 11,3 milioni di euro del 2019.

La sensibile contrazione dei ricavi è stata attutita da efficaci misure di contenimento dei costi operativi, che hanno consentito di limitarne l’impatto negativo sulla redditività, e dall’ottimo risultato delle attività digitali, che hanno generato una marginalità superiore al 2019.

A fronte di ricavi in leggero calo, le attività digitali hanno infatti registrato un EBITDA adjusted in crescita da 7 milioni di euro a 7,2 milioni di euro, con una marginalità superiore al 20%.

Nell’ultimo trimestre del 2020, Mondadori Media ha registrato un EBITDA adjusted di 4,7 milioni di euro, inferiore di 1,1 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ma in recupero rispetto al trend rilevato nei primi nove mesi dell’anno per l’effetto combinato de:

  • il positivo andamento della pubblicità digitale che nel trimestre in esame ha contribuito a un incremento del margine di circa 1 milione di euro rispetto al quarto trimestre 2019;
  • la prosecuzione degli interventi di contenimento dei costi, già citati, che hanno consentito di compensare parzialmente il calo della redditività delle attività print rispetto al quarto trimestre del 2019.

L’EBITDA reported è pari a 3,7 milioni di euro rispetto a 9,4 milioni di euro del 2019.
L’EBIT è risultato di -30,6 milioni di euro rispetto a 1,1 milioni di euro, per effetto dell’avvio del processo di ammortamento della testata TV Sorrisi e Canzoni (per un totale annuo di 3,5 milioni di euro) e i contestuali interventi, a carattere non ricorrente, di svalutazione della stessa, di altri brand e dell’avviamento, per un ammontare complessivo di 26,5 milioni di euro che impattano solo su quest’area.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.
A partire dal 1° gennaio 2020 tutte le attività relative ai periodici print e digital, nonché le partecipazioni dell’area Periodici Italia, sono confluite nella società Mondadori Media S.p.A. (detenuta al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.). Ai fini di una migliore comprensione e comparabilità dei risultati, il conto economico della società al 31 dicembre 2020 è anche confrontato con quello dell’esercizio precedente che è stato pro-formato per tenere conto del cambio di perimetro dovuto al conferimento delle attività e alla cessione delle testate avvenuta a dicembre 2019.

Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2020 registra il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 4,5 milioni di euro (29,6 milioni di euro nel 2019), in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle sue partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto (equity).

I ricavi, pari a 45,1 milioni di euro, sono in crescita rispetto ai 38,5 milioni di euro dell’esercizio precedente, principalmente a causa dell’emergere, da un punto di vista contabile, dei ricavi rilevati a fronte dei servizi erogati alla società costituita nel 2020 Mondadori Media S.p.A. (l’area di business Corporate e Shared Services e l’area Periodici erano incluse nella medesima società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nel 2019).

L’EBITDA omogeneo adjusted presenta un leggero decremento da -0,4 milioni di euro a -0,9 milioni di euro, principalmente derivante da maggiori costi relativi alla gestione del lavoro durante la pandemia Covid-19.

L’esercizio 2020 sconta componenti straordinarie negative nette per 3,3 milioni di euro, prevalentemente riconducibili ai costi per operazioni di M&A, a fronte di 3 milioni di euro del 2019.

Il risultato netto della Società, dopo i proventi fiscali rilevati nell’esercizio 2020, pari a 8,6 milioni di euro che includono il credito d’imposta derivante dall’agevolazione del “Patent box” per 5,2 milioni di euro, è pari a 4,5 milioni di euro (rispetto ai 29,6 milioni di euro del 2019 proforma).

Il Consiglio di amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha convocato per martedì 27 aprile 2021 in prima convocazione l’Assemblea degli Azionisti ordinaria per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e, occorrendo, in seconda convocazione per mercoledì 28 aprile 2021.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELLA CAPOGRUPPO A RISERVA STRAORDINARIA
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per martedì 27 aprile 2021 in prima convocazione (in seconda convocazione per mercoledì 28 aprile 2021), di destinare interamente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., pari a 4.502.600,02 euro.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In data 29 gennaio 2021, nell’ottica di consolidare ulteriormente la propria presenza nel digitale, il Gruppo ha perfezionato l’acquisizione di Hej!, società attiva nel segmento del tech advertising, in cui Mondadori già opera con successo tramite AdKaora, media agency leader nel mobile advertising e nel proximity marketing.

In data 15 febbraio 2021 il Gruppo ha completato la cessione della partecipazione detenuta nel capitale sociale di Reworld Media (dall’originaria quota pari al 16,3% e pari al 3,2% al 31 dicembre 2020), realizzando una plusvalenza complessiva da tale partecipazione di circa 1,1 milioni di euro.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione – a seguito della scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 22 aprile 2020 – proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.

Di seguito i principali elementi della proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo della Società o di una società collegata o agli Azionisti.
  • Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto è stabilita fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, mentre la durata dell’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali in ragione dell’assenza di previsioni al riguardo ai sensi delle vigenti disposizioni e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

La nuova autorizzazione consentirebbe l’acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., del valore nominale di euro 0,26 cadauna in una o più volte in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione fino ad un numero massimo di azioni che – tenuto anche conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute, direttamente e indirettamente, in portafoglio – non sia complessivamente eccedente il 10% del capitale sociale ai sensi dell’art. 2357, comma 3, Codice Civile.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati nel rispetto del principio di parità di trattamento degli azionisti previsto dall’art. 132 del TUF, secondo qualsivoglia delle modalità di cui all’articolo 144-bis del Regolamento Emittenti, da individuarsi di volta in volta, e da ogni altra normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti.

Inoltre le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione, l’autorizzazione consentirebbe l’adozione di qualunque modalità opportuna per corrispondere alle finalità perseguite – ivi incluso l’utilizzo delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione azionaria e/o della cessione di diritti reali e/o personali e/o prestito titoli – da eseguirsi sia direttamente, sia per il tramite di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.

Fermo restando che gli acquisti di azioni proprie verrebbero effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa anche comunitaria applicabile e dalle Prassi di Mercato Ammesse, il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%.

Si applicherebbero comunque, in termini di prezzi di acquisto, le ulteriori condizioni di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 sopra richiamate.

In relazione al disposto dell’art. 2357, comma 1, del Codice Civile, gli acquisti verrebbero comunque effettuati nei limiti della riserva disponibile “riserva straordinaria” quale risultante dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.

In ogni caso, gli acquisti verrebbero effettuati, in termini di definizione dei volumi e dei prezzi unitari, in conformità alle condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052, e in particolare:

  • non verranno acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
  • in termini di volumi, non verrà acquistato in ogni giorno di negoziazione un volume superiore al 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nei 20 giorni di negoziazioni precedenti alle date di acquisto.

Gli acquisti inerenti l’attività di sostegno della liquidità del mercato, saranno anche effettuati in conformità alle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene in portafoglio complessive n. 1.838.326 azioni proprie (pari allo 0,703% del capitale sociale).

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori che sarà pubblicata nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa.

ATTRIBUZIONE DI AZIONI NELL’AMBITO DEL PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2018-2020: INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 84-BIS, COMMA 5 REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, di assegnare, con effetto dal 14.5.2021, complessivamente n. 878.347 azioni Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a 8 beneficiari, in attuazione delle previsioni contenute nel “Piano di Performance Share 2018-2020” istituito dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2018 e successivamente approvato dall’assemblea degli azionisti in data 26 aprile 2018 (il “Piano 2018-2020”).

Si ricorda che il Piano 2018-2020 si configura come un piano di attribuzioni azionarie e attribuisce ai relativi beneficiari il diritto di ricevere, su base gratuita, azioni della Società a condizione che, alla scadenza di un periodo di riferimento di tre esercizi, siano raggiunti gli obiettivi di performance specificati nel Piano 2018-2020.

Gli 8 beneficiari del Piano 2018-2020, sono l’Amministratore Delegato e 7 manager identificati nominativamente dall’Amministratore Delegato, su delega del Consiglio di Amministrazione.

Le caratteristiche del Piano 2018-2020 sono compiutamente riportate nella relazione degli amministratori all’assemblea del 26 aprile 2018 e nel documento informativo ivi contenuto, disponibili sul sito mondadori.it nella sezione Governance, al cui contenuto si rinvia.

In allegato sono riportate le informazioni richieste dallo schema 7 dell’allegato 3A del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 per dare conto dell’assegnazione di azioni nell’ambito del Performance 2017-2019.

Il Consiglio di Amministrazione, su parere favorevole del Comitato Remunerazione, ha approvato di concedere all’Amministratore Delegato, che non proseguirà nel mandato, un accelerated vesting sul Piano Performance Share 2019-2021, a titolo di condizione di maggior favore in linea con le previsioni del relativo Regolamento in caso di good leaving per la specifica casistica. All’Amministratore delegato verranno conseguentemente attribuite 770.142 azioni con effetto dal 14.5.2021. È prevista una condizione di restituzione in caso di consuntivazione dei risultati complessivi del Piano, all’approvazione  del bilancio 2021, non in linea con i target definiti per il Piano stesso.

In riferimento a quanto già comunicato il 10 novembre scorso in relazione alla decisione di Ernesto Mauri di concludere la propria esperienza quale Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’integrazione, in termini di vincoli di durata e di ambito territoriale di applicazione, del patto di non concorrenza già definito in corso di mandato, in ragione della tutela degli interessi, anche internazionali, di Gruppo, tenuto conto delle esigenze prioritarie, nonché di riservatezza in merito alla revisione delle priorità strategiche, anche in seguito agli impatti della pandemia sui mercati di riferimento.

L’accordo integrativo è definito per un corrispettivo di 800.000 euro lordi, con vincolo di non concorrenza esteso nel territorio dell’Unione Europea e sino all’aprile 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione previo pareri favorevoli rilasciati dal Comitato Remunerazioni e dal Comitato Parti Correlate.

Il predetto accordo è, inoltre, conforme ai parametri e limiti di erogabilità dei corrispettivi per l’assunzione di obbligazioni di non concorrenza disciplinati dalla Politica di remunerazione per l’esercizio 2021 approvata dal Consiglio di Amministrazione.

In coerenza con quanto sopra l’efficacia dell’accordo è subordinata all’approvazione, ai sensi dell’art. 123 ter del TUF della Prima Sezione della Politica sulla Remunerazione da parte dell’assemblea convocata per il 27 aprile prossimo.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI ADOZIONE DI UN PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2021-2023
Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata lo scorso esercizio per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria l’istituzione di un Piano di Performance Share 2021-2023, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, riservato all’Amministratore Delegato che sarà nominato dal Consiglio di Amministrazione dopo l’Assemblea, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni.

Con l’adozione del Piano la Società si prefigge l’obiettivo di incentivare il management al miglioramento della performance nel medio-lungo termine, con riferimento sia ai livelli di performance industriale sia in termini di crescita del valore della società.

Il Piano prevede l’assegnazione ai beneficiari del diritto a ricevere un premio costituito da azioni della società, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi misurati alla fine del periodo triennale di performance compreso tra il 2021 e il 2023.

Tali obiettivi sono articolati in modo da includere sia indicatori riferiti alla remunerazione degli azionisti sia indicatori di gestione funzionali alla valorizzazione del titolo, permettendo così il massimo allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per l’azienda.

Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Performance Share 2021-2023, dei soggetti destinatari e degli elementi essenziali relativi alle caratteristiche del regolamento del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo redatto dall’organo amministrativo ai sensi dell’art. 84-bis e dell’allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, che saranno pubblicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

ADESIONE AL CODICE DI CORPORATE GOVERNANCE
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance delle Società Quotate pubblicato dal Comitato per la Corporate Governance in linea con le best practice delle emittenti quotate.

Il Consiglio ha inoltre deliberato di favorirne il recepimento entro la chiusura dell’esercizio in corso e ne darà informativa al mercato nella relazione sul governo societario che sarà pubblicata nel corso del 2022.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato in data odierna gli Orientamenti in merito alla composizione quali-quantitativa ritenuta ottimale del Consiglio di Amministrazione (di seguito “Orientamenti”) nonché la Politica in materia di criteri di valutazione dei requisiti di indipendenza degli amministratori, comprensiva dell’indicazione dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle relazioni indicate nella Raccomandazione 7 lettere c) e d) del Codice di Corporate Governance.

La documentazione sopra citata viene messa a disposizione del pubblico sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance. Gli Orientamenti vengono altresì messi a disposizione del pubblico sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it).

REGOLAMENTO VOTO MAGGIORATO
Si informa che è a disposizione del pubblico sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance, il Regolamento per il voto maggiorato come modificato dal Consiglio di Amministrazione che si è tenuto in data odierna, al fine di allineare il medesimo alle modifiche statutarie adottate dalla società in data 4 marzo 2021 nonché agli adeguamenti normativi e regolamentari in materia di Post Trading.

PUBBLICAZIONE DOCUMENTAZIONE ASSEMBLEA
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono a disposizione del pubblico presso la sede legale, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance), l’avviso di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti prevista per martedì 27 aprile 2021 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per mercoledì 28 aprile 2021, insieme alle relazioni illustrative degli amministratori, ai sensi dell’articolo 125-ter del TUF, in merito ai seguenti punti all’ordine del giorno che verranno trattati in sede ordinaria: bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e deliberazioni relative alla destinazione del risultato di esercizio 2020 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.; autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile; nomina del Consiglio di Amministrazione; nomina del Collegio Sindacale; deliberazioni, ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF in materia di attribuzione di strumenti finanziari

È inoltre messo a disposizione, con le modalità sopra indicate, il Documento Informativo redatto in conformità all’Allegato 3A, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 84-bis del Regolamento Emittenti, relativo al piano di performance share 2021-2023.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato in data odierna anche sul quotidiano indicato all’interno del medesimo avviso.

L’ulteriore documentazione inerente l’Assemblea degli Azionisti sarà resa disponibile, con le modalità di cui sopra, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D. LGS. 254/2016
Coerentemente con le richieste del D.Lgs 254/2016, la Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2020 contiene anche la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, una descrizione quali-quantitativa delle performance di carattere non finanziario dell’azienda, in relazione ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell’impresa.

In relazione all’esercizio 2020 il Gruppo Mondadori ha aggiornato la propria analisi di materialità, in linea con i principi definiti dai GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards), inclusi i “Media Sector Disclosures”, definiti rispettivamente nel 2016 e nel 2014 dal Global Reporting Initiative (GRI).

In un’ottica di continuo miglioramento del processo, nel 2020 è stata ampliata l’attività di stakeholder engagement attraverso il coinvolgimento dei clienti delle librerie Mondadori Store, cui è stato somministrato un questionario online.

Come da raccomandazioni dell’ESMA e della Consob, il documento presenta una descrizione analitica delle azioni intraprese tempestivamente dal Gruppo Mondadori per la necessaria prevenzione a tutela della salute di dipendenti e collaboratori, per garantire ai propri clienti l’accesso a prodotti e servizi durante il periodo di lockdown e per sostenere la filiera delle librerie e delle edicole.

I risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2020, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, saranno illustrati dal management del Gruppo Mondadori alla comunità finanziaria nel corso di una presentazione prevista oggi alle ore 15.30 in webcast.

La relativa documentazione sarà disponibile su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato nel pdf completo:

  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  • Conto economico consolidato;
  • Conto economico consolidato – quarto trimestre;
  • Cash flow di Gruppo;
  • Situazione patrimoniale-finanziaria di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;
  • Conto economico di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;
  • Rendiconto finanziario di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;
  • Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati;
  • Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999

[1] A partire dal 12 marzo e fino alla fine di aprile, l’applicazione delle disposizioni governative in materia di contenimento del fenomeno pandemico, ha comportato la chiusura, sull’intero territorio nazionale, delle librerie e la conseguente sospensione di larga parte dell’attività commerciale del business Retail del Gruppo.
[2] Si segnala che il risultato d’esercizio 2020 beneficia della contabilizzazione di un provento fiscale pari a 5,5 milioni di euro relativo al credito d’imposta derivante dall’agevolazione del “Patent box”.
[3] Ai sensi del Decreto D.M. 521 16/11/2020 «ulteriore riparto di quota parte del fondo emergenze imprese e istituzioni culturali», destinata al ristoro degli operatori nel settore delle mostre d’arte.
[4] Fonte: GFK, dicembre 2020 – dati di sell-out a valore di mercato (53 Week nel 2020 rispetto a 52 Week nel 2019)
[5] Fonte: GFK, dicembre 2020 (classifica a valore di copertina)
[6] Fonte: Databank, giugno 2020 (ricavi a valore netto sconto di canale)
[7] Ricavi prodotto escluso ricavi Club
[8] Fonte: GFK (a valore)
[9] Fonte: Nielsen, dicembre 2020, esclusi search, social, classified e OTT
[10] Fonte interna: Press-di, dicembre 2020, a valore
[11] Fonte interna: Press-di, dicembre 2020, a valore
[12] Fonte interna: Press-di, dicembre 2020 (canale edicola e abbonamenti) a valore
[13] Fonte: Press di, dicembre 2020 (canale edicola + abbonamenti) a valore; Audipress 2020 /III
[14] Fonte: Comscore, dicembre 2020
[15] Fonte: Shareablee, dicembre 2020 + elaborazioni interne su dati Pinterest e TikTok

Grazia presenta G21

G come Grazia, 21 come le personalità che uniscono le loro voci per trovare nuove prospettive, 21 come l'anno in corso, 21 come le edizioni internazionali del magazine

Grazia, il primo fashion magazine 100% italiano, simbolo di contemporaneità, stile ed eleganza, lancia G21, un progetto esclusivo dedicato al futuro e alla rinascita che si declina in tutti i canali del brand, culminando con un appuntamento a fine anno che coinvolgerà tutte le edizioni internazionali della rivista.

G come Grazia, 21 come il numero delle personalità che uniscono le loro voci in questa iniziativa speciale per trovare nuove prospettive, 21 come l’anno in corso e 21 come le edizioni internazionali del giornale.

Cuore del progetto di Grazia, il numero speciale che sarà in edicola da domani, giovedì 18 marzo.
Come riprogettare il futuro? Come gestire la rivoluzione sociale e culturale che la pandemia ha provocato cambiando il pensiero e gli stili di vita? Quali nuove prospettive e opportunità si aprono e possono essere sviluppate?

«Ci siamo addolorati, spaventati, arrabbiati, rassegnati, ripresi e non vediamo l’ora di ripartire con nuove prospettive» dice la direttrice di GraziaSilvia Grilli. «Ma non sarà come accendere un interruttore che è stato spento e, come nella favola della Bella Addormentata, tutto ritorna come prima. Questo numero straordinario di Grazia è nato per aprire alle proposte per il futuro. I traguardi raggiunti dalle personalità presenti in questa edizione, il loro lavoro eccellente in campi diversi sono esempi per il nostro Paese e per il mondo. Per noi di Grazia e per loro credere nelle idee significa lottare per difenderle e realizzarle, rendere visibile l’invisibile», ha concluso Grilli.

Così su questo numero di Grazia daranno forma al futuro i personaggi più autorevoli del mondo del cinema, della cultura, della moda, della scienza, della tecnologia, dello spettacolo e della medicina, in un numero speciale da collezione.

Lo stilista Giorgio Armani, la direttrice di Spotify Italia Federica Tremolada, la direttrice di Facebook Sheryl Sandberg, l’attore Pierfrancesco Favino, il fondatore di Microsoft Bill Gates, il Rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, il medico Paolo Veronesi. E ancora la virologa Ilaria Capua, l’architetto e imprenditore Piero Lissoni, la creativa digitale Elisa Maino, l’ olimpionica Bebe Vio, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, l’economista Lucrezia Reichlin, l’amministratore delegato di Formula Uno Stefano Domenicali, la direttrice della Biennale Arte Cecilia Alemani, lo chef italiano più premiato nel mondo Massimo Bottura, la scrittrice Teresa Ciabatti, la star della danza Roberto Bolle, la cantante pluripremiata Laura Pausini, l’editore e politico Massimo Bray e la direttrice di Grazia Silvia Grilli.

Questo momento storico viene considerato da tutti un’opportunità per ricostruirsi e reinventarsi. Per citare alcune voci: l’attore Pierfrancesco Favino crede che quando riapriranno, i teatri e cinema dovranno diventare luoghi per incontrare attori e registi e far tornare i giovani in sala. Per Laura Pausini la musica come strumento di aggregazione sarà più forte di prima. Il fondatore di Microsoft Bill Gates parla di transizione ecologica e di come ci libereremo dai combustibili fossili. L’architetto e imprenditore Piero Lissoni dice che dopo la pandemia ci prenderemo cura di ciò che è più prezioso: le nostre case, il nostro tempo e i luoghi in cui viviamo. La direttrice di Facebook Sheryl Sandberg riflette sulle nuove opportunità per le donne date dal mondo digitale. Il Rettore della Bocconi Gianmario Verona scrive di come la rivoluzione della didattica a distanza porterà a una formazione su misura per ogni studente. L’étoile Roberto Bolle chiede che le donazioni dei privati e il finanziamento pubblico si uniscono per fare ripartire l’arte.

Il racconto proseguirà con un ricco palinsesto sui profili social di Grazia, dove saranno approfonditi i contenuti del magazine con i contributi dei personaggi coinvolti.

Con questa iniziativa Grazia si conferma un brand in grado di evolvere costantemente, diventando un punto di riferimento per oltre 4,7 milioni di utenti (Fonte: Data Fusion Nielsen Media Impact Maggio 2020) e 1,55 milioni di fan (Fonte Shareablee + TikTok e Pinterest Febbraio 2021).

In occasione del G21, anche la Factory di Grazia – la fucina di produzioni originali, shooting e iniziative contemporanee – si evolve, per offrire ai propri utenti progetti digitali innovativi e nuovi creators. Con Factory 21 vengono introdotti ventuno nuovi talenti digitali: dall’esperta di viaggi all’amante del design, dalla beauty creator al videomaker, dalla fotografa di moda, alla TikToker e ancora stylist, lifestyle expert e art director. La rosa di talenti della Factory 21 si attiverà a seconda delle diverse tematiche.

Per celebrare e diffondere ulteriormente i valori del G21, incentrati sulla ricostruzione del futuro e sulla rinascita, Palazzo Mondadori ha eccezionalmente illuminato i suoi archi con il colore magenta della copertina di Grazia, usando luci speciali e spettacolari.

Il racconto del progetto G21 culminerà con la realizzazione di un contenuto editoriale in collaborazione con La5, in onda mercoledì 31 marzo in seconda serata.

L’iniziativa ha riscosso molto interesse sul mercato: molti clienti hanno valutato positivamente il progetto e hanno deciso di investire pianificando una o più pagine. Il numero ha raccolto oltre 100 pagine pubblicitarie, a dimostrazione della volontà del mercato di guardare ottimisticamente al futuro investendo sulla ripresa.

Il lancio del nuovo progetto di Grazia è supportato da una campagna advertising pianificata su stampa, radio, web, social e DOOH.

AdKaora presenta Circle: la prima proximity suite avanzata a disposizione di brand e centri media

Il proximity è una delle più importanti frontiere del marketing, sempre più centrale in una strategia di comunicazione integrata e omnichannel: a partire da questa consapevolezza e dall’ascolto continuo delle esigenze dei clienti, AdKaora, l’agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in mobile advertising user-centric e proximity marketing, presenta Circle, la piattaforma che integra, in un unico tool, tutte le sue soluzioni di proximity marketing. 

La nuova piattaforma tecnologica, interamente ideata e realizzata dal team di sviluppo di AdKaora, integra, in un unico sistema circolare, facilmente consultabile online da clienti e centri media, tutti i punti del geo advertising, per fornire per ogni campagna dati aggiornati sulle visite degli utenti negli store in tempo reale e insight finali completi, divenendo così un importante supporto alle strategie di marketing.

A seconda degli obiettivi e dei punti dell’offerta attivati, il cliente potrà monitorare direttamente online in real time, attraverso efficaci e intuitive dashboard, i principali KPI delle campagne di prossimità per ciascun canale media attivato tra display, notifiche push e DOOH. Inoltre, al termine della pianificazione pubblicitaria, potrà avere a disposizione dati avanzati esportabili delle analisi footfall con l’evidenza dell’impatto della campagna sulla pedonalità. A completare la piattaforma la possibilità di consultare audience profilate attivabili su più media di prossimità e di affiancare alle analisi footfall, quelle sul sell out con uplift vendite, ROI e approfondimenti qualitativi.

Davide Tran, CEO di AdKaora, aggiunge: “La nostra soluzione per le attività di proximity marketing è studiata in modo non solo da fornire tutti i risultati e kpi di maggior valore della pianificazione pubblicitaria in corso, dall’audience all’analisi del sell out, ma anche per fornire gli strumenti per rimettere in circolo le preziose informazioni apprese. Circle prende il nome proprio da questa azione circolare, azione che diventa la forma perfetta del proximity marketing. La richiesta crescente da parte dei nostri clienti di avere in tempo reale i risultati in termini di visite e la loro sempre maggiore attenzione alla misurabilità delle attività di proximity, ci ha portato, grazie alle integrazioni fatte con i maggiori certificatori del mercato italiano ed internazionale alla creazione di questa piattaforma che riteniamo porterà un grande valore aggiunto ai nostri clienti.“

 

 

TV Sorrisi e Canzoni: numeri da record per le iniziative dedicate al Festival di Sanremo

Numeri da record per le iniziative di TV Sorrisi e Canzoni dedicate al Festival di Sanremo.

In questa edizione senza precedenti, il brand del Gruppo Mondadori – per la prima volta senza la presenza fisica della redazione nella cittadina ligure – ha scelto di evolversi creando un palinsesto social totalmente video e digital. Una programmazione non stop a copertura dell’evento televisivo più atteso dell’anno, grazie alla quale Sorrisi si è confermato ancora una volta un punto di riferimento per gli appassionati del Festival, battendo tutti i record di audience.

“È stato un grande successo, nonostante le difficoltà dovute all’eccezionalità della situazione in cui si è svolto il Festival quest’anno. Ma Sorrisi conta su una squadra eccellente capace di superare ogni difficoltà. Non solo i numeri parlano chiaro, ma anche l’affetto e l’amicizia dimostrata da tutti gli artisti intervenuti nei nostri collegamenti. E mi piace sottolineare che i Maneskin, pochissimi minuti dopo la vittoria, ci hanno chiamato per fare una diretta Instagram in esclusiva. Un ulteriore segnale della forza e dell’autorevolezza del nostro brand”, ha dichiarato Aldo Vitali, direttore di TV Sorrisi e Canzoni.
“Non abbiamo ancora realizzato e non ce lo aspettavamo minimamente. È un risultato incredibile, questo Paese è cambiato. Sanremo è stata un’esperienza stupenda, meravigliosa”, ha dichiarato la band a Sorrisi.

Il nuovo sito web www.sorrisi.com – lanciato a pochi giorni dalla partenza del Festival con un design rinnovato, un’esperienza di navigazione da mobile ottimizzata e un layout dedicato interamente alla manifestazione – ha registrato numeri straordinari.
Nella settimana sanremese gli utenti unici sono stati 1,5 milioni, con un +26% rispetto allo scorso anno, 5 milioni le pagine viste (+53% rispetto al 2020) e 2,3 milioni di sessioni (+30% rispetto al 2020), con un’offerta ricca ed esclusiva: i testi delle canzoni, le interviste agli artisti in gara, i dietro le quinte e una proposta di contenuti aggiornati in tempo reale, con le scalette delle serate, i dati di ascolto e le news che hanno scandito le giornate del primo Festival senza pubblico nella storia della manifestazione.

Grande successo anche per “Sorrisi Live”, il format di incontri social con gli artisti lanciato a ottobre che, in occasione di Sanremo, ha visto una programmazione quotidiana di interviste in diretta sulle pagine Facebook e Instagram del brand, con oltre 40 appuntamenti.
Si è partiti dalle 10 del mattino con A colazione con il Direttore, che ha visto il risveglio insieme a Sorrisi di grandi protagonisti di questa edizione del Festival come Arisa, Fedez e Francesca Michielin, Francesco Renga, Malika Ayane e Noemi.
Le interviste sono poi proseguite per tutte le giornate su Facebook e Instagram fino alle 19 con la grande novità di questa edizione: il momento dell’aperitivo con Sorrisi. Ogni giorno la redazione è stata raggiunta, in cinque appuntamenti dal martedì al sabato, da opinionisti e personaggi molto amati dal grande pubblico, come Carlo Conti, Costantino della Gherardesca, Diana Del Bufalo, Enzo Miccio, Francesco Gabbani, Michelle Hunziker, Pio e Amedeo, The Jackal e il Trio Medusa

Su Instagram sono stati inoltre pubblicati in esclusiva i diari digitali di sei artisti, seguitissimi dai millennial e dalla generazione Z: Annalisa, Ermal Meta, la coppia Fedez e Francesca Michielin, Gaia Gozzi, Lo Stato Sociale e Madame, che si sono alternati ogni giorno e hanno mandato in esclusiva per Sorrisi il racconto delle loro giornate con tutti i momenti privati prima delle esibizioni sul palco dell’Ariston.

La diretta televisiva dell’Ariston delle cinque serate è stata poi protagonista sui social di Sorrisi con un feed costante di curiosità, sondaggi, quiz, breaking news di quanto accadeva sul palco, in tempo reale.

Grazie alla produzione di oltre 600 contenuti tra video, post e stories, che hanno abbinato l’innovazione dei format e dei linguaggi alla tradizionale autorevolezza del brand Tv Sorrisi e Canzoni, i canali Facebook e Instagram del brand hanno anche loro fatto segnare un record, con un numero di persone raggiunte pari a 12,7 milioni con una crescita del 21% sullo scorso anno. 

Max Factor è stato partner make up di Sorrisi Live: tutte le mattine in una live Facebook, il National make up artist Rajan Tolomei ha commentato con la beauty editor di Sorrisi i look della serata precedente e ha creato tutorial esclusivi sulla pagina Instagram del magazine, prendendo ispirazione dai cantanti in gara e da look iconici del Festival di Sanremo.

Grande successo anche per i tre numeri speciali del magazine dedicati al Festival, con una tiratura eccezionale complessiva di quasi 2 milioni di copie

Dopo i primi due numeri, in edicola il 23 febbraio e il 2 marzo, con in esclusiva i testi delle canzoni e la veicolazione gratuita dello speciale Storie di Sanremo, questa settimana la terza imperdibile uscita con la tradizionale copertina dedicata al vincitore, il racconto e tutte le curiosità e i retroscena sulle cinque serate.

Elodie prima artista femminile sulla copertina del magazine Icon

«Le donne possono fare tutto, in tutti i campi. È bello ispirarsi a donne dello spettacolo che hanno fatto grandi cose in questo paese»

Nel nuovo numero tendenze, stili e novità dedicate al rapporto tra musica e moda

«Io credo che le donne possano fare tutto tranquillamente, credendoci e ottenendo risultati, in tutti i campi. Se la mia storia serve a incoraggiare qualcun’altra, questo mi rende felice», sono le parole di Elodie, la prima artista femminile protagonista della copertina del magazine maschile di moda e lifestyle Icon.

Elodie, il cui ultimo progetto discografico “This is Elodie” è l’album di un’artista donna più venduto nel 2020, è stata scelta dal direttore Andrea Tenerani come volto d’eccezione di un numero interamente dedicato alla musica, per tutto quello che l’interprete romana rappresenta oggi, un mix perfetto di classicità e contemporaneità. Lo ha dimostrato sul palco del Teatro Ariston durante l’esperienza di co-conduzione della seconda serata del Festival di Sanremo dove, attraverso le perfomance, ha fatto emergere le sue doti di show woman. Elodie si è ispirata alle grandi donne del varietà televisivo del passato per dare vita a uno spettacolo in cui canto e ballo fossero complementari. Ha mostrato il suo essere un’artista poliedrica in grado di raccontarsi non solo attraverso la musica.

Fotografata da Giampaolo Sgura e intervistata da Federico Sarica, editor-at-large di Icon, Elodie, donna più ascoltata su Spotify Italia nel 2020 che ha da poco annunciato l’aggiunta di nuove date al tour “Elodie Live”, si racconta in esclusiva: «Sto provando a fare una cosa che in qualche modo non c’è, lavorare su un modo di fare musica che in Italia non si vedeva da tanto tempo. È molto ispirato alle donne italiane dello spettacolo degli anni ‘60 e ‘70, quando il personaggio era importante tanto quanto la musica. È un modo di essere artista più a 360 gradi, dove la musica sposa la moda, un personaggio, un look, un’idea precisa di intrattenimento e di personalità. È bello ispirarsi a donne che hanno fatto grandi cose in questo Paese dal punto di vista artistico. Io ci tengo particolarmente e sto cercando di farlo, ovviamente con le mie potenzialità, le mie debolezze e i miei punti di forza». 

Dagli obiettivi raggiunti nella musica, più di 600 milioni di stream totali collezionati sulle piattaforme, oltre 850 mila copie vendute tra singoli e album e quasi 300 milioni di views ottenute su YouTube, ai prossimi progetti, alla relazione con il rapper Marracash: «Io penso che questa che sto vivendo sia la storia della mia vita. Ci sono dei momenti dove tutto si incastra perfettamente. Capita poche volte, anzi, potrebbe anche non capitare mai, ci vuole un po’ di fortuna. Non ho mai amato nessuno così e non mi vergogno a dirlo. Non ci prendiamo sul serio ma facciamo molto sul serio. Che poi fare sul serio non significa per forza fare figli o sposarsi ma rispettarsi, crescere insieme», rivela Elodie a Icon

Il nuovo numero di Icon, intitolato Pump up the volume!, è dedicato al racconto delle star di oggi e domani, alle nuove tendenze, ai grandi classici, ai volti emergenti e a quelli affermati, con particolare attenzione al rapporto indissolubile tra musica e moda, grazie a una call to action ai brand partner a prendere parte a storie create a quattro mani con le personalità più iconiche, dando vita a stili e ispirazioni sempre nuovi. 

Tra i personaggi dello speciale music issue, in edicola dal 16 marzo, Kayland Morris, classe 2001, figlio di Steve Wonder, artista poliedrico in forte ascesa; Cody Simpson, cantante, attore, modello e ballerino australiano; Paul Klein, frontman della band di culto americana Lany. E ancora questo mese, per la sezione Cult: un’intervista a uno degli esordienti italiani più interessanti dell’anno, Venerus; tutto sul nuovo documentario dedicato a Britney Spears; un incontro con Thomas Costantin, artista e dj e un approfondimento sulla nuova sorprendente scena jazz londinese. Sul magazine, il sito e i social, spazio a tutte le passioni maschili a 360°, dal beauty al beverage, dai viaggi ai motori, con anteprime e novità. 

Gruppo Mondadori: pubblicazione testo modificato dello Statuto sociale e relativo verbale

Facendo seguito al comunicato del 4 marzo scorso, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso la sede legale della società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it, (sezione Governance) il verbale notarile del Consiglio di Amministrazione tenutosi il 4 marzo 2021 unitamente al testo modificato dello Statuto Sociale.