Month: marzo 2014

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le relazioni illustrative degli amministratori sulle seguenti materie all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria e straordinaria del 30 aprile 2014 (2 maggio in eventuale seconda convocazione):

– autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile;

– proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione di deleghe ai sensi degli articoli 2443 e 2420-ter del Codice Civile:

  • Rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, della facoltà di aumentare, in una o più volte, il capitale sociale, riservato in opzione agli aventi diritto, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, per un importo massimo di nominali euro 78.000.000; conseguente modifica dell’art. 6.6 dello statuto e delibere inerenti.
  • Rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2420-ter del Codice Civile, della facoltà di emettere, in una o più volte, obbligazioni convertibili in azioni, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, per un importo massimo di nominali euro 260.000.000; conseguente modifica dell’art. 6.6 dello statuto e delibere inerenti.
  • Attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, della facoltà di aumentare, in una o più volte, il capitale sociale, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, mediante emissione di un numero di azioni ordinarie non superiore al 10% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore alla data di eventuale esercizio della delega e comunque per un importo nominale non superiore a euro 20.000.000; conseguente modifica dell’art. 6.6 dello statuto e delibere inerenti.

L’ulteriore documentazione inerente l’Assemblea sarà resa disponibile, con le modalità di cui sopra, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea, con il relativo ordine del giorno, è pubblicato in data odierna su www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e sul quotidiano indicato nel medesimo avviso.

Approvato il progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2013

  • Fatturato netto consolidato a 1.275,8 milioni di euro: -9,9% rispetto ai 1.416,1 milioni di euro del 2012
  • Margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti a 49,1 milioni di euro: -32,2% rispetto ai 72,4 milioni di euro del 2012
  • Nel 2013 sono presenti oneri non ricorrenti per 61,9 milioni di euro (4,3 milioni di euro nel 2012) e svalutazioni per impairment di  145,4 milioni di euro rispetto ai 194,3 milioni di euro del 2012
  • Risultato netto consolidato a -185,4 milioni di euro rispetto ai -166,1 milioni di euro del 2012

§

  • Superiori alle previsioni le performance dei business del Gruppo nei primi mesi del 2014 e stima per l’intero esercizio di un margine operativo lordo consolidato in forte crescita e superiore al 2012

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  • Linee guida Piano 2014-2016: margine operativo lordo consolidato a fine periodo superiore ai  100 milioni di euro

§

  • Proposta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie

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  • Proposta di rinnovo e conferimento delle deleghe al Consiglio di amministrazione ai sensi dell’art. 2443 e 2420 ter del codice civile

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 presentati dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO
Il contesto macroeconomico in Italia nel 2013 è stato caratterizzato, ancora una volta, da una contrazione significativa dei principali indicatori economici che hanno mostrato un ulteriore deterioramento rispetto ai dati già fortemente negativi del 2012.

Solo nell’ultimo trimestre dell’anno si è assistito a una moderata ripresa dell’espansione dell’attività economica seppure in un contesto non favorevole, a causa anche della perdita di slancio di alcune delle economie dei Paesi emergenti.

Il quadro recessivo sopra descritto, unitamente alla forte discontinuità tecnologica e strutturale che sta attraversando il nostro settore, hanno inciso in maniera significativa sui comparti il cui il Gruppo opera. In particolare in Italia:

– il mercato dei libri ha registrato nel corso dell’anno un calo a valore del -6,2% (-13,8% nel biennio);
– il mercato dei periodici ha risentito sfavorevolmente del persistente calo degli investimenti pubblicitari, in riduzione del 23,9% (-38% nel biennio 2012-2013) e anche le diffusioni hanno registrato valori in riduzione dell’11,2% (-23,3% nel biennio); ancor più sensibile il calo delle vendite collaterali: -23,4% (-35,2% nel biennio).

Anche in Francia il quadro economico ha risentito del generale clima di crisi che ha caratterizzato l’area Euro; nel dettaglio:

– il mercato dei periodici in cui opera Mondadori France ha registrato valori in sensibile calo rispetto all’anno precedente, in particolare per la pubblicità -9,2% (-13,7% nel biennio); anche le diffusioni sono diminuite a valore del 6,7% (-11,7% nel biennio).

IL 2013 DI MONDADORI
L’anno 2013 ha rappresentato un momento di svolta per il Gruppo Mondadori: per reagire alla situazione di mercato descritta, sono state realizzate operazioni di forte discontinuità, sia in termini organizzativi sia di processi operativi, al fine di portare la struttura dei costi in linea con il trend decrescente di fatturato per i business tradizionali e di generare le risorse necessarie per garantire l’eccellenza dei prodotti e lo sviluppo di tutte le attività.

I cambiamenti organizzativi hanno interessato quasi tutto il perimetro di attività del Gruppo, con la ridefinizione di responsabilità di funzioni sia centrali sia di business e il rinnovamento di gran parte della struttura dirigenziale di prima linea.

Nell’ambito delle attività di riduzione dei costi operativi il progetto “cambio di passo”, che prevede saving complessivi di 100 milioni di euro a fine 2015, ha interessato tutte le voci di spesa: di particolare rilevanza, tra le molte iniziative attuate, i risultati ottenuti dalla revisione dei costi industriali (carta e stampa), dei costi redazionali e dei costi di logistica (sedi, negozi e distribuzione).

Nel corso dell’esercizio il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo (3.436 unità a fine anno) si è ridotto di 267 unità (-7,2% rispetto al 31 dicembre 2012) sia attraverso la revisione continua delle strutture organizzative sia attraverso operazioni straordinarie di ristrutturazione in tutte le società del Gruppo: escludendo i costi non ricorrenti afferenti tali ristrutturazioni, il costo del personale è risultato nel 2013 inferiore del 10,1% rispetto all’esercizio precedente.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2013
Nei risultati economici consolidati dell’esercizio 2013 trovano espressione:

– oneri di ristrutturazione e altri oneri non ricorrenti per 61,9 milioni di euro, in gran parte riferibili alle attività di riorganizzazione;
– svalutazioni per 145,4 milioni di euro, conseguenti al processo di impairment che ha allineato asset e partecipazioni a valori conformi all’attuale difficile situazione di mercato.

Di seguito, vengono riportati i risultati economici consolidati dell’esercizio 2013, confrontati con i dati dell’esercizio precedente, che sono stati rielaborati per effetto dell’applicazione del nuovo IAS 19: il conto economico al 31.12.2012 presenta un miglioramento di 1,6 milioni di euro del margine operativo lordo e di 1,2 milioni di euro del risultato netto rispetto a quanto pubblicato l’anno scorso.

Il fatturato netto consolidato si è attestato a 1.275,8 milioni di euro, in riduzione del 9,9% rispetto ai 1.416,1 milioni di euro del 2012.

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è di 49,1 milioni di euro, in riduzione del 32,2% rispetto ai 72,4 milioni di euro dell’esercizio precedente: gli elementi non ricorrenti non inclusi nel risultato sono riferibili a oneri di ristrutturazione per 50,4 milioni di euro (18,8 milioni nel 2012) e altri oneri per 11,5 milioni di euro (proventi per 14,5 milioni nel 2012).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato negativo per 12,8 milioni di euro, rispetto a un risultato positivo dell’esercizio precedente pari a 68,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a -183,1 milioni di euro (-149,9 milioni di euro nel 2012) dopo svalutazioni da processo di impairment per 145,4 milioni di euro (194,3 milioni nel 2012).

Le svalutazioni sono riconducibili a Mondadori France per 99,3 milioni di euro (140 milioni nel 2012), a R101 per 31,1 milioni di euro (46,3 milioni nel 2012) e partecipazioni collegate ed altri asset per 15 milioni di euro (8 milioni nel 2012). Gli ammortamenti dell’esercizio sono ammontati a 24,9 milioni di euro (25 milioni di euro nel 2012).

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato pari a -207,3 milioni di euro (-172,1 milioni di euro nel 2012) con oneri finanziari per 24,2 milioni di euro (22,2 milioni di euro nel 2012).

Il risultato netto consolidato è stato pari a -185,4 milioni di euro, rispetto ai -166,1 milioni di euro del 2012.

La posizione finanziaria netta di Gruppo è negativa per -363,2 milioni di euro, rispetto ai -267,6 del 31 dicembre 2012, con particolare impatto degli esborsi finanziari legati al processo di ristrutturazione svolto nell’anno.

Ricordiamo che nel mese di novembre 2013 sono state rinegoziate tutte le linee di credito del Gruppo.

LE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel 2013 i ricavi dell’area Libri sono ammontati a 334,3 milioni di euro, in calo del 9,8% rispetto ai 370,6 milioni di euro del 2012.

I libri trade hanno confermato la leadership con una quota di mercato del 27%, con un programma editoriale che ha consentito ai brand del Gruppo di avere in media 10 dei primi 20 titoli più venduti nell’anno e di ricoprire la prima posizione in classifica per 23 settimane su 52.

A livello reddituale è difficile il confronto con l’esercizio 2012 nel quale il fenomeno “Cinquanta sfumature” ha garantito margini molto elevati; molto positivo il trend di sviluppo dell’e-book (+70%) con 2 milioni di download: i libri digitalizzati sono ormai quasi 6.000 con una quota di mercato di oltre il 40%.

Il settore dei libri educational e dell’editoria d’arte ha vissuto un anno di successi: nella scolastica con un aumento della quota di mercato al 13%, dopo anni di discesa, grazie alla ricchezza di offerta in tutti i gradi dell’ordinamento scolastico; nell’editoria d’arte il fatturato è incrementato del 12,7% per l’ottima performance del settore dedicato alla gestione e all’organizzazione di mostre.

L’importanza dell’attività del Gruppo in questi settori è comprovata dall’aumento di redditività ottenuto pur nelle attuali difficili situazioni di mercato.

  • PERIODICI ITALIA

Nei periodici italiani si sono concentrate maggiormente le iniziative di riorganizzazione e di riduzione costi dell’anno, che hanno interessato i costi industriali e tutte le componenti dei costi redazionali, oltre a quelli del personale.

Per quanto riguarda i prodotti, con la chiusura di quattro testate, è stato ridefinito il portafoglio, riorganizzate le redazioni dei poli televisivo e wellness e confermata la leadership di mercato (38%), grazie al successo del rilancio dei magazine più importanti.

Nel 2013 i ricavi dell’area si sono attestati a 326,1 milioni di euro, in calo del 15,1% rispetto ai 383,9 milioni di euro del 2012 (-13,7% a perimetro omogeneo). In particolare:

– i ricavi diffusionali (-7% a perimetro omogeneo) risultano penalizzati da una flessione delle vendite edicola e nel canale abbonamenti;
– i ricavi derivanti dalle vendite dei collaterali (-13,7%) – seppur in calo, per una scelta strategica che privilegia una razionalizzazione delle iniziative – confermano la leadership di mercato, con una quota superiore al 40% e un’elevata marginalità;
– i ricavi pubblicitari delle testate Mondadori (-24,5% a perimetro omogeneo) hanno subìto delle riduzioni sia tra i settimanali sia tra i mensili.

Molto buone sono risultate le performance dei principali siti del Gruppo, con ricavi in crescita del 7,3% rispetto a un mercato in contrazione dell’1,8%: in particolare Donnamoderna.com si è confermato il secondo sito femminile per utenti unici (media annuale di 4,5 milioni, in incremento del 20%), Grazia.it ha ottenuto un aumento di audience del 28%, con percentuali di crescita ancor più elevate per gli altri siti.

Per quanto riguarda le attività internazionali, sempre in forte sviluppo, Mondadori International Business ha registrato ricavi per 10,2 milioni di euro, in crescita del 10% circa rispetto al 2012.

Le edizioni di Grazia sono salite a 23 dopo il lancio del magazine in Spagna, Corea e Messico, cui si è aggiunta un’edizione di grande successo di Icon in Spagna, distribuita con El Paìs.

Nonostante le difficili condizioni del mercato di riferimento, il fatturato aggregato generato dal network internazionale si è attestato a 154,8 milioni di euro, in calo del 4,2% rispetto al 2012.

In questo contesto la raccolta pubblicitaria è risultata di 10,6 milioni di euro, in crescita del 14% grazie anche all’ampliamento del portafoglio clienti estero.

Sul fronte delle partecipazioni, si segnala l’ottimo andamento dei ricavi della joint venture in Cina (+18%) e la performance sostanzialmente stabile in Russia. Attica Publications, nonostante l’andamento negativo nell’anno (-11%), ha visto una inversione di tendenza nell’ultimo trimestre.

  • PUBBLICITÀ

Il più importante cambiamento organizzativo per il Gruppo, impostato nel corso del 2013 e operativo da inizio 2014, è stato il conferimento dell’attività di raccolta pubblicitaria per i periodici e le radio (R101 e altre radio in concessione) a Mediamond, joint venture con Publitalia ’80, che già aveva in gestione la vendita degli spazi pubblicitari sui siti web di Mondadori, oltre che di R.T.I. e di editori terzi.

Attraverso questa operazione, Mediamond è divenuta la più completa concessionaria italiana di raccolta di pubblicità, in grado di offrire una proposta commerciale integrata su carta stampata, web e radio, con la costituzione del network radiofonico leader di mercato con 9,7 milioni di ascoltatori nel giorno medio.

Grazie all’operazione sopra descritta il Gruppo avrà maggiore capacità nell’affrontare un mercato che è previsto ancora in contrazione rispetto al 2013, nel quale tutti i settori di riferimento hanno presentato valori negativi.

Nel 2013 i ricavi di Mondadori Pubblicità sono stati di 141,6 milioni di euro, in calo del 18,1% rispetto ai 172,9 milioni di euro del 2012. In particolare:

– la raccolta sui periodici del Gruppo Mondadori è risultata in flessione del 29,7% rispetto al 2012; a perimetro omogeneo il dato si attesta a -23,6%, sostanzialmente in linea con il mercato;
– per quanto riguarda la raccolta sul mezzo radio, nel 2013 è stata registrata una crescita del 41,8% grazie soprattutto all’acquisizione della raccolta per Radio Italia, alla quale si sono aggiunte Radio Subasio e Radio Norba;
– in riferimento al mezzo Internet, la joint venture Mediamond ha realizzato ricavi per 45,4 milioni di euro (+21,6% rispetto al 2012) con risultati molto superiori all’andamento di mercato.

  • PERIODICI FRANCIA

In Francia, nonostante un mercato ormai da due anni in trend negativo, sono proseguite con ancor maggiore impulso le attività di brand extension e contenimento dei costi, che hanno consentito di mantenere un buon livello di redditività, con ricavi complessivi per l’esercizio 2013 di 353,9 milioni di euro, in calo del 7,3% rispetto ai 381,6 milioni di euro del 2012.

In un contesto pubblicitario fortemente condizionato dalla crisi economica (-6,2% a volume, fonte: Kantar Media), la concessionaria pubblicitaria di Mondadori France ha ottenuto un risultato migliore del mercato (-4,5% a volume) e ha visto la propria quota crescere all’11% (+0,2%), confermandosi la seconda concessionaria periodici in Francia. I titoli femminili haut de gamme (Grazia e Biba) sono il segmento pubblicitario più importante per il Gruppo, con un fatturato pari al 32,9% del totale.

Il fatturato diffusionale da vendite in edicola e abbonamenti, che rappresenta circa il 70% del fatturato totale, ha registrato un calo del 6,1%. In particolare, i ricavi edicola sono calati del 6,8%, in linea col mercato di riferimento.

Per quanto attiene il settore digitale, la crescita di audience medie ottenuta dai siti del Gruppo è stata molto significativa (+25%), con 6,3 milioni di visitatori unici a dicembre; allo stesso tempo, i ricavi sono cresciuti del 23,8%.

In termini di future ulteriori riduzioni dei costi operativi, è stato lanciato nel corso del 2013 un progetto di digitalizzazione delle équipe redazionali, che permetterà di lavorare con un unico flusso di produzione e di utilizzare i contenuti prodotti su tutti i supporti, print e digital.

  • RETAIL

L’area retail ha registrato nel 2013 ricavi per 225 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto ai 245,2 milioni di euro del 2012. L’esercizio è stato interessato da importanti cambiamenti:

– l’ingresso di figure professionali con grande e comprovata esperienza nel settore cui è seguita una profonda rivisitazione della struttura;
– la chiusura di negozi e contemporaneamente lo sviluppo di location a maggiore potenziale;
– lo sviluppo dell’assortimento del prodotto “no-book” (cartoleria, giocattolo e marca propria) e di informatica legati anche alla lettura (e-reader), accanto a un’offerta libro sempre più completa (160.000 titoli);
– il progetto di fidelizzazione, con lo sviluppo della Mondadori Card, distribuita a fine anno in 1.150.000 unità.

Particolare attenzione è stata posta al tema del contenimento dei costi, attraverso una semplificazione societaria e organizzativa, una rinegoziazione dei contratti di affitto e un’importante revisione della logistica (sedi e depositi).

  • RADIO

Il 2013 è stato anche per R101 un anno di cambiamenti, con un mercato ancora in contrazione (-9,3%) per la riduzione dei budget di settori importanti: auto, grande distribuzione e telecomunicazioni.

In questo contesto R101 ha registrato ricavi per 11,3 milioni di euro, in diminuzione del 18,7% rispetto ai 13,9 milioni di euro del 2012.

A conferma del ruolo strategico che R101 riveste per il Gruppo Mondadori, è stata consolidato e rafforzata l’alleanza con Radio Italia che, dopo l’avvio del rapporto di concessione pubblicitaria, vede svilupparsi nel 2014 anche un rapporto di gestione delle attività editoriali e di marketing, affidate a professionisti del settore, per valorizzare ulteriormente l’identità di R101 all’interno del panorama radiofonico italiano.

Lo scorso 25 marzo è stata annunciata la nascita della nuova R101, presentata al mercato con una linea editoriale completamente rinnovata, nuove politiche commerciali e partnership con programmi televisivi e importanti manifestazioni sportive.

  • DIGITAL

Nel 2013 è stata importante in termini strutturali la definizione del modello di business che vede il digitale come motore trasversale di tutte le attività del Gruppo, e conseguentemente l’inserimento di nuove competenze specifiche, al fine di aumentare il know how tecnologico, di contenuto editoriale e di sviluppo di nuove attività.

I ricavi di natura digitale, che a fine 2013 sono ammontati a 60,2 milioni di euro (-4,3% rispetto ai 63 milioni di euro del 2012), comprendono attività presenti nei diversi settori del Gruppo, tra cui gli e-book dei libri trade (+70%), i principali siti del Gruppo in Italia (+7,3%) e in Francia (+23,8%) e il sito di e-commerce inMondadori.it (che ha registrato un rallentamento).

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.
Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2013 presenta una perdita di 315 milioni di euro, superiore a quella dell’esercizio precedente, pari a 39,6 milioni di euro, sostanzialmente determinata da:

– i risultati dei business del Gruppo, nel difficile contesto dei mercati di riferimento;
– i cambiamenti organizzativi, che hanno coinvolto figure apicali, strutture editoriali – in particolare del settore periodici – e funzioni centrali, con significativi costi non ricorrenti;
– il mancato incasso di dividendi provenienti dalle società del Gruppo, a causa dei risultati economici non positivi conseguiti dalle stesse nell’esercizio precedente;
– inoltre il processo di verifica del valore recuperabile delle partecipazioni controllate e collegate ha portato per il secondo anno consecutivo all’iscrizione di impairment loss particolarmente significative, complessivamente pari a circa 275 milioni di euro.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
In un mercato che non mostra ancora chiari segnali di inversione di tendenza, la performance dei business del Gruppo nei primi mesi del 2014 è superiore alle previsioni: oltre ai buoni risultati delle attività e dei prodotti editoriali, si evidenziano gli effetti delle iniziative di riorganizzazione e di riduzione dei costi operativi impostate nel 2013.

Quanto sopra e la sostanziale riduzione per l’esercizio in corso degli oneri non ricorrenti, consentono di stimare per fine anno un margine operativo lordo in forte crescita e superiore ai livelli del 2012.

Tra le principali nuove iniziative dei primi tre mesi del 2014 si segnalano:

– il lancio de Il mio Papa, il primo settimanale al mondo interamente dedicato al Santo Padre che, dopo il grande successo del primo numero, ha visto anche la seconda uscita con diffusioni superiori a 300.000 copie;
– l’acquisizione di brand e asset del servizio di social reading di Anobii Ltd, piattaforma con più di un milione di utenti nel mondo, dei quali 300.000 in Italia;
– lo scoop del settimanale francese Closer sul presidente François Hollande che ha registrato un record di vendite di oltre 600.000 copie. La rivista si conferma come riferimento principale tra i magazine people nel paese;
– la nascita di una nuova R101, con linea editoriale completamente rinnovata e la presentazione di nuove partnership commerciali;
– il lancio di un rinnovato Panorama che nel primo numero conta 110 pagine pubblicitarie, delle quali 40 di inserzionisti del comparto moda.

LINEE GUIDA PIANO 2014-2016: MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO A FINE PERIODO SUPERIORE AI 100 MILIONI DI EURO
Il quadro macroeconomico per l’anno in corso non sembra fornire sostanziali segnali di cambiamento rispetto al 2013, se non una inversione di tendenza del PIL; un miglioramento, in un contesto comunque volatile, è invece atteso per il 2015-2016.

Per quanto riguarda l’andamento dei principali mercati in cui opera il Gruppo Mondadori, è possibile stimare una ulteriore flessione, pur in termini più contenuti rispetto a quelli del triennio precedente.

In questo contesto Mondadori – grazie alle azioni poste in essere nel 2013 – si pone l’obiettivo di raggiungere una redditività a fine 2016, a livello di margine operativo lordo consolidato (EBITDA), superiore ai 100 milioni di euro, con tutte le attività che avranno un trend in miglioramento e una redditività positiva.

Di fondamentale importanza resteranno le ulteriori azioni di efficienza, revisione dei processi e contenimento dei costi che interesseranno tutte le attività del Gruppo.

Per le attività core il focus riguarderà:

  • Libri:

– Trade: conferma dell’indiscussa leadership nel cartaceo;
Education: proseguimento del trend di incremento della quota di mercato.
Forte sarà poi lo sviluppo nel digitale grazie alla ricchezza della library delle case editrici del Gruppo: in termini di ricavi, si passerà dall’attuale 5% al 16% sul totale dell’area e con una marginalità dell’e-book superiore al prodotto fisico.

  • Periodici e Pubblicità:

– continue azioni di rinnovamento del portafoglio prodotti finalizzate al consolidamento della leadership in tutti i segmenti;
– razionalizzazione delle strutture editoriali e integrazione con il digital;
properties: in utile sia in Italia sia in Francia dal 2016;
– pieno effetto dell’integrazione della raccolta pubblicitaria in Mediamond, con conseguente recupero di quota di mercato.

  • International Network:

– incremento del numero di edizioni di Grazia e di altre testate nei paesi emergenti;
– possibilità di sviluppo attività di e-commerce per tutte le 23 edizioni nel mondo di Grazia;
– attività in Cina: ad aprile 2014 passaggio di Grazia a settimanale, con significativi effetti sulla crescita delle diffusioni e, in modo particolare, sulla raccolta pubblicitaria;
– iniziative di brand extension incentrate sul brand di Grazia.

  • Retail:

– forte sviluppo del network in franchising e processo di razionalizzazione dei punti vendita;
– ottimizzazione della logistica (sedi e distribuzione);
– diversificazione dell’offerta con ampliamento a prodotti di cartoleria, giocattoli e food.

  • Radio:

– pieno effetto del cambiamento gestionale di R101 e capitalizzazione, in termini di ulteriore incremento dei ricavi pubblicitari, del network radiofonico di Mediamond che oggi conta 9,7 milioni di ascoltatori nel giorno medio.

Per quanto riguarda il digitale:

la funzione Digital Innovation rappresenterà il motore di sviluppo trasversale per tutte le attività del Gruppo con l’obiettivo di triplicare l’incidenza dei ricavi digital sul totale, portandola al 13% a fine 2016.

Oltre al completamento dell’organizzazione con skills professionali adatti e alla trasformazione del Gruppo attraverso l’inserimento e l’integrazione di nuovi business e tecnologie, si punterà su:

– crescita e rafforzamento dell’attività digitale nei business esistenti: e-book, properties ed e-commerce;
– diversificazione e sviluppo di nuove linee di ricavo in attività non tradizionali (marketing services);
– ricerca di partnership con terzi e acquisizioni strategiche e sinergiche al core business.

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DIMISSIONI DEL CFO CARLO MARIA VISMARA A DECORRERE DAL 31 MAGGIO 2014

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni comunicate da Carlo Maria Vismara dalle funzioni di Direttore Centrale Finanza, Acquisti e Sistemi Informativi e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, nonché dalla carica di amministratore.

La decisione di Vismara è legata a sopravvenute esigenze di carattere personale e familiare non più compatibili con il proseguimento del pieno impegno professionale derivante da un ruolo direttivo di rilevanza primaria.

Al fine di garantire un idoneo coordinamento e completamento delle attività relative all’approvazione del bilancio 2013 e del resoconto di gestione del primo trimestre 2014, le dimissioni avranno decorrenza dal Consiglio di Amministrazione già previsto per il 13 maggio prossimo per l’approvazione del resoconto di gestione al 31 marzo 2014 e comunque entro il 31 maggio di quest’anno.

I Consiglieri hanno espresso vivo rincrescimento per quanto deciso da Carlo Maria Vismara e gli hanno formulato un caloroso ringraziamento e pieno apprezzamento per il contributo di elevata professionalità fornito negli oltre otto anni di attività nel Gruppo Mondadori.

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PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO MEDIANTE UTILIZZO DI RISERVE DISPONIBILI
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 30 aprile 2014 in prima convocazione (2 maggio in eventuale seconda convocazione), di ripianare integralmente la perdita di esercizio al 31 dicembre 2013 di euro 314.970.500,44 mediante utilizzo di riserve secondo le modalità seguenti:

  • per euro 170.624.621,21 mediante integrale utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni, previa imputazione dalla riserva sovrapprezzo azioni alla riserva straordinaria del vincolo di indisponibilità corrispondente al valore di carico delle azioni proprie in portafoglio, definito in conformità all’art. 2357 ter, ultimo comma del Codice Civile;
  • per euro 5.334.814,39 mediante integrale utilizzo della riserva contributi in conto capitale, inclusa nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”;
  • per complessivi euro 51.132.983,35 mediante integrale utilizzo delle seguenti riserve di utili, incluse nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”:

Riserva Legge 675 del 12/08/1977 pari a euro 351.348,61;
Riserva Legge 904 del 16/12/1977 pari a euro 750.738,83;
Riserva Legge 124/1993, art. 13 pari a euro 159.607,90;
Riserva da fusione pari a euro 43.998.556,21;
Riserva da dividendi rinunciati pari a euro 5.872.731,80;

  • per complessivi euro 10.802.729,52 mediante parziale utilizzo della quota disponibile delle Riserve IAS/IFRS, incluse nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”;
  • per euro 77.075.351,97 mediante parziale utilizzo della parte disponibile della Riserva Straordinaria, inclusa nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”.

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PROPOSTA DI RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 23 aprile 2013, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Si ricorda che l’Assemblea del 23 aprile 2013 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni ordinarie.

Considerando le complessive n. 14.953.500 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’Assemblea – di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A. – l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 9.692.334 azioni proprie.

In relazione all’autorizzazione del 23 aprile 2013 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. non ha proceduto, direttamente o indirettamente tramite società controllate, ad acquisti o ad atti di disposizione di azioni proprie.

Il numero di azioni proprie complessivamente detenute dalla società è conseguentemente invariato in complessive n. 14.953.500, corrispondente al 6,067% del capitale. Si specifica che per effetto della fusione per incorporazione della controllata Mondadori International S.p.A., perfezionata nel corso dell’esercizio 2013, le azioni complessive indicate sono tutte direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

All’Assemblea verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

  • Durata

Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2014.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

La nuova autorizzazione consentirebbe il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale, in linea con la precedente in scadenza.

Tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società, come sopra indicato, l’autorizzazione assembleare si riferirebbe all’acquisto di ulteriori massime n. 9.692.334 azioni (3,933% del capitale).

Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.

***

PROPOSTA DI RINNOVO E CONFERIMENTO DELLE DELEGHE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL’ART 2443 E 2420 TER DEL CODICE CIVILE
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 30 aprile 2014 anche in parte straordinaria, l’adozione delle deliberazioni di cui agli articoli 2443 e 2420 ter del Codice Civile, relative alle deleghe al Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale e di emettere obbligazioni convertibili.

Nello specifico il consiglio proporrà all’Assemblea:

– il rinnovo delle deleghe, già attribuite al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria del 29 aprile 2009 e in scadenza per decorrenza del relativo termine quinquennale, inerenti, ai sensi degli art. 2443 e 2420 ter del Codice Civile, l’attribuzione della facoltà al Consiglio di Amministrazione di aumentare, senza previsione di esclusione del diritto di opzione, il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro 78.000.000 e di emettere obbligazioni convertibili per l’importo massimo di nominali euro 260.000.000. Il rinnovo è proposto alle medesime condizioni delle deleghe in scadenza e non utilizzate dal consiglio e per un ulteriore periodo di 5 anni corrispondente al termine massimo di legge;

– l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per il medesimo periodo di cinque anni, di una ulteriore delega ad aumentare il capitale sociale nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi degli artt. 2443 e 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile.

Le proposte di rinnovo e conferimento delle deleghe sono motivate dall’opportunità di mantenere e attribuire in capo al Consiglio di Amministrazione la facoltà generale di attuare, attraverso modalità operative caratterizzate da maggiore rapidità di esecuzione e flessibilità rispetto alle deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria, eventuali operazioni sul capitale finalizzate al rafforzamento della struttura finanziaria a sostegno degli obiettivi di sviluppo del Gruppo, rappresentati, come già oggetto di informativa al mercato, sia dal consolidamento delle linee di business a maggior valore aggiunto e recupero di redditività dell’area periodici sia dalla crescita per linee esterne in particolare nell’area digitale.

Con riferimento specifico alla delega esercitabile per eventuali aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione nei limiti del 10 % del capitale preesistente si rileva che l’offerta rivolta a soggetti terzi può costituire un valido strumento per aumentare il flottante e consentire di mantenere in ogni momento un’adeguata liquidità del titolo, ovvero essere funzionale all’ingresso nel capitale sociale di investitori qualificati, limitando nel contempo gli effetti diluitivi per gli azionisti preesistenti.

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Oggi alle ore 15, presso la sede della società a Segrate, il management del Gruppo Mondadori illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’esercizio 2013 approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione. La relativa documentazione verrà resa disponibile su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e presso Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it).

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Carta, web, tablet, mobile e iniziative sul territorio: il sistema Panorama si rafforza

Il sistema Panorama si rafforza, abbracciando tutti i canali di comunicazione, dalla carta al web, dai tablet al mobile, fino alle iniziative sul territorio.

In particolare, da domani, il newsmagazine Mondadori diretto da Giorgio Mulè, si presenterà ai propri lettori con un decisivo update grafico, ideato da Pier Paolo Pitacco e realizzato con l’art director Roberto Bettoni, che lo renderà più moderno, elegante e chiaro, anche grazie all’utilizzo di carta patinata opaca.
Ma la vera novità sarà la seconda parte del giornale, che si chiamerà Link e cambierà il proprio mix editoriale strizzando l’occhio alle passioni dell’uomo: dalla moda (con servizi e still life) alla cosmetica, dai viaggi all’arte, dalla cultura alla musica, dalla tecnologia ai motori, senza dimenticare il design. Confermata invece la prima parte del giornale, con il racconto degli avvenimenti più rilevanti dell’Italia e del mondo e con la corposa attività d’inchiesta che da sempre contraddistingue Panorama.

Questo update del settimanale si colloca nell’aggiornamento dell’intero sistema Panorama. Infatti, a partire dal 2014, il magazine femminile Flair e il maschile ICON (da ottobre 2013 pubblicato con grande successo anche in Spagna con El Pais), sono passati ognuno da cinque a sei numeri all’anno.

Lo sviluppo di Panorama procede di pari passo anche sul web. Il sito Panorama.it, grazie alla sua capacità di garantire un’informazione immediata e approfondita, puntando su una forte presenza di contenuti multimediali, nei mesi di gennaio e febbraio 2014 ha superato i 4 milioni di browser unici (4,4 milioni a gennaio 2014 e 4,1 milioni a febbraio 2014), con un totale di pagine viste di circa 16 milioni/mese (fonte censuario ShinyStat). In grande crescita rispetto al 2013 la presenza del brand sui principali social network: i fan di Facebook hanno quasi raggiunto quota 100.000, mentre sono raddoppiati i follower di Twitter (54.000).

Inoltre, per la prima volta in assoluto, Panorama si mette in viaggio per l’Italia con “Panorama d’Italia”, la live&media experience che a partire dal 2 aprile, con la tappa di Reggio Calabria, porterà in 10 città italiane un calendario di 150 iniziative integrate nel territorio, per dialogare con 300 relatori e 3 milioni di cittadini, e stabilire un legame con le eccellenze del made in Italy nel mondo dell’impresa, dell’economia, della cultura e dell’enogastronomia.

 

Il nuovo Panorama, in edicola da giovedì 27 marzo al prezzo speciale di 1 euro, sarà anche un numero da collezione: la copertina intitolata La meglio Italia è stata infatti eccezionalmente illustrata dal premio Oscar, Dante Ferretti.

A sostegno del magazine è stata pianificata una campagna di comunicazione multicanale, con il claim Panorama entra nel vivo, articolata sui più importanti media della tv, quotidiani, radio e web.

Nasce la nuova R101

Debutta oggi la nuova R101. La radio del Gruppo Mondadori si presenta con una linea editoriale completamente rinnovata e una programmazione che mette al centro tutta l’energia della musica. Un cambiamento forte, testimoniato anche dal lancio di un nuovo logo e da tante novità per gli ascoltatori.

“La radio è da sempre una delle priorità del nostro Gruppo”, ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “E con il lancio della nuova R101 abbiamo deciso di intensificare in modo significativo la nostra presenza nella radiofonia: un settore in cui vogliamo avere un ruolo da protagonisti, mettendo in campo le migliori competenze sulla programmazione musicale e il massimo dell’innovazione su contenuti e modalità di ascolto”, ha concluso Mauri.

È su questi presupposti che Mario Volanti, fondatore e presidente del gruppo Radio Italia, e Marco Pontini, direttore generale marketing e commerciale – cui Mondadori ha affidato la gestione editoriale e di marketing di R101 e che assumeranno rispettivamente la carica di vicepresidente e di direttore editoriale e marketing – hanno presentato oggi la nuova linea editoriale della radio, sviluppata insieme a Carlo Mandelli, amministratore delegato di Monradio.

“In questo periodo, con Marco Pontini, ci siamo impegnati nel riposizionamento della radio e nel rilancio dell’immagine generale”, dichiara Mario Volanti. “Già oggi si può apprezzare la musica, tornata al centro, nel cuore della radio, secondo quanto condiviso per la nuova linea editoriale di R101. Ma sarà soprattutto con la continuità della programmazione quotidiana delle prossime settimane e mesi, che sempre più persone potranno ritrovarvi le proprie passioni musicali”.

R101 – THE MUSIC

R101 si rinnova con la forza e l’energia della musica; un cambiamento significativo a partire dal logo e dal nuovo pay off “The music”, appunto, che accompagneranno tutta la programmazione e la sorprendente campagna spot e crossmediale, realizzata da LGM – Young & Rubicam Group, in onda dal 27 marzo con la colonna sonora di James Blunt che ha scelto R101 come partner del prossimo tour italiano estivo.

Lo spot, ironico e irriverente, promette buona musica. “La vita è troppo breve per ascoltare brutta musica, scegli la radio giusta” ed è proprio questo il claim più diretto, la vera promessa di R101: proporre buona musica.

UNA BAND SPECIALE PER IL NUOVO JINGLE DELLA RADIO
In linea con questo obiettivo, il nuovo jingle della radio è stato affidato a un pool tra i migliori musicisti che hanno voluto dare il loro personale contributo, con le loro voci e con i loro strumenti. Hanno così dato vita ad una originale band italiana, riunitasi solo in questa speciale occasione per dare il benvenuto alla nuova R101.

Hanno suonato per il nuovo jingle di R101 Saturnino, storico bassista e amico fraterno di Lorenzo Jovanotti, Claudio Dirani batterista dei Modà, ai quali si aggiungeranno la strepitosa chitarra e la voce di Alex Britti, l’indimenticabile piano e la voce di Raphael Gualazzi e le voci di solisti del calibro di Giorgia, Francesco Sarcina, Marco Mengoni, Kekko Silvestre dei Modà, Mario Biondi, Arisa e Zucchero.

IN TOUR CON LA MUSICA ITALIANA E INTERNAZIONALE
Per rinforzare questo legame con la musica italiana e internazionale attraverso la radio, gli ascoltatori potranno godere dei tour che R101 ha firmato in questa prima fase di lancio. A cominciare da Francesco Sarcina, reduce dal successo sanremese, passando per James Blunt e i Simple Minds, che hanno scelto R101 come radio ufficiale, per arrivare a quello che da tutti è considerato il più importante appuntamento con la musica internazionale del 2014: il concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo di Roma previsto il prossimo 22 giugno.

Per questa speciale occasione 101 fortunati ascoltatori, attraverso un concorso che decreterà la loro fedeltà alla radio, potranno assistere al concerto.

R101 sarà inoltre partner dell’evento del 23 aprile al Theater Madison Square Garden e regalerà a due fortunati radioascoltatori un soggiorno a New York dove Zucchero proporrà uno speciale appuntamento con ospiti tra gli altri Elisa, Fiorella Mannoia, Jovanotti e Sting.

R101 E LO SPORT
Un nuovo sito R101.it sul quale sono disponibili in anteprima lo spot, i jingle, e le varie opportunità per i radioascoltatori, una nuova app e un forte rilancio delle attività sui social network racconteranno ogni giorno la radio, che fortifica i suoi rapporti anche sul territorio grazie alle partnership siglate con alcune grandi manifestazioni sportive.

R101 è presente, grazie a una collaborazione con Sport 09, sulle maglie del Genoa Calcio e a bordo campo negli stadi di otto squadre di serie A: Genoa, Lazio, Sampdoria, Udinese, Cagliari, Fiorentina, Atalanta e Chievo.

R101 è inoltre partner della corsa cittadina Stramilano e del Giro d’Italia.

PARTNERSHIP CON PROGRAMMI TELEVISIVI
Non solo sport, ma anche partnership con eventi televisivi. La radio sarà infatti partner dei più grandi eventi televisivi del Gruppo Mediaset. Prima novità: con R101 tornerà a breve su Italia1, SUPERCLASSIFICA, la nuova edizione del programma musicale che più di ogni altro ha segnato la storia della musica in tv, mentre il Grande Fratello, su Canale 5, ospiterà una inedita postazione radio all’interno della casa.

R101 è su www.R101.it

www.facebook.com/radioR101

twitter.com/RadioR101

#nuovaR101

Mondadori acquisisce Anobii

Rilevati da Anobii Ltd. il brand e gli asset del servizio di social reading, che ha un milione di utenti nel mondo e più di 300mila in Italia
Ernesto Mauri, Ad di Mondadori: “Una piattaforma per ascoltare i lettori è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del futuro”

Il Gruppo Mondadori ha acquisito da Anobii Ltd. il marchio e gli asset di Anobii, la piattaforma mondiale di social reading che vanta più di un milione di utenti nel mondo e la sua base più forte, con 300mila lettori, proprio in Italia.

“Siamo entusiasti,” sono le parole di Greg Sung, fondatore di Anobii, “di entrare a far parte del Gruppo Mondadori che, con la sua storia editoriale, rappresenta la casa perfetta per Anobii.

La nostra missione è da sempre quella di dar vita a una comunità dove i lettori di tutto il mondo possano condividere, approfondire e alimentare la loro comune passione per la lettura e i libri. Con questo accordo abbiamo finalmente le risorse per portare avanti questa missione in modo ancora più incisivo”.

“Con l’acquisizione di Anobii,” ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, “la nostra strategia di sviluppo nell’area libri si concretizza con un’operazione che ben ne rappresenta le caratteristiche: i lettori al centro.
Una piattaforma che ci permetta di ascoltare le persone è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del
futuro”.

L’accordo prevede che tutto il team che ha ideato Anobii abbia un ruolo centrale nel progetto per capitalizzare il prezioso patrimonio di conoscenza della comunità e delle sue dinamiche.

Mondadori metterà in campo il meglio della propria cultura editoriale abbinato a una forte propensione verso l’innovazione, con l’obiettivo di far crescere la
comunità di appassionati di libri. Sono già previsti investimenti per una nuova fase in cui, in breve tempo, Anobii raggiungerà i più elevati standard tecnologici e sarà dotato delle risorse necessarie per lo sviluppo di nuove funzionalità al servizio degli utenti.

I lettori, la loro passione per la lettura, il loro desiderio di condividere esperienze e suggerimenti resteranno al centro della piattaforma.

Chi è Anobii
Anobii è nato nel 2006 a Hong Kong da un’idea di Greg Sung.
Si tratta di un social network dedicato ai libri che ha dato vita a un’ampia e attivissima community di lettori appassionati.
Gli utenti hanno la possibilità di condividere la propria libreria, scrivere recensioni e commenti, dare giudizi, scambiarsi suggerimenti e consigli, discutere di tutte le tematiche riguardanti il libro e la lettura nei gruppi, scambiare e vendere libri.
È diffuso in molte lingue, ma il Paese nel quale gode della massima popolarità è l’Italia: esiste in versione completamente tradotta e in grado di classificare oltre 40 milioni di libri.
Il nome Anobii deriva dall’Anobium punctatum, il “tarlo della carta”, termine con cui, nei paesi anglosassoni, viene designato colui che passa molto tempo sui libri.

Sito: anobii.com | Twitter: https://twitter.com/anobii | Facebook: https://www.facebook.com/aNobii | iOs App | Android App

Al via “Panorama d’Italia”

Il newsmagazine diretto da Giorgio Mulè va in tour per scoprire e raccontare le eccellenze italiane
Dieci città, 150 eventi, 300 relatori, 3 milioni di italiani raggiunti sul territorio e decine di milioni sui social network con #panoramaditalia

 Panorama si mette in viaggio per l’Italia con “Panorama d’Italia”, la live&media experience che a partire da aprile porterà in 10 città italiane un calendario di 150 iniziative integrate nel territorio, per dialogare con 300 relatori e 3 milioni di cittadini, e stabilire un legame con le eccellenze del made in Italy nel mondo dell’impresa, dell’economia, della cultura e dell’enogastronomia.

“Panorama d’Italia” porta in giro per il Paese una rosa composita e variegata di eventi, che coinvolge le diverse aree del Gruppo Mondadori: tavole rotonde, convegni, presentazioni di libri, appuntamenti con esponenti di primo piano della politica e dell’imprenditoria nazionale, ma anche incontri tra università, startup e mondo del business, organizzati in collaborazione con Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa). Il tour si prefigge infatti anche la missione di avvicinare i giovani alla possibilità concreta di lanciare sul mercato una loro impresa, una startup innovativa sotto il profilo organizzativo o produttivo e attiva nell’economia digitale.

Panorama, che dedica all’iniziativa la cover del numero in uscita domani, giovedì 6 marzo, settimana dopo settimana darà notizia delle attività del tour fino alla sua conclusione.

Le tappe
In 10 tappe da aprile a novembre, la stazione editoriale mobile di Panorama attraverserà l’Italia per raccontare il territorio e mostrare l’Italia da un punto di vista innovativo e originale. Per farlo, il magazine coinvolgerà eccellenze locali e ospiti prestigiosi moderati dalle firme del giornale, direttamente nei luoghi dove i cittadini vivono la loro quotidianità.

Per quattro giorni ogni città coinvolta accoglierà un calendario ricco di appuntamenti nei luoghi più vivi e rappresentativi, a stretto contatto con i suoi protagonisti. Si parte da Reggio Calabria (2-5 aprile) per poi fare tappa a Lecce (14-17 maggio), Ancona (4-7 giugno), Parma (25-28 giugno), e dopo la pausa estiva a Verona (10-13 settembre), Verbania (24-27 settembre), Brescia (8-11 ottobre), Viterbo (22-25 ottobre), Catania (5-8 novembre) e Salerno (19-22 novembre).

Gli eventi
Il cuore pulsante di “Panorama d’Italia” è il “Dome”, una struttura altamente tecnologica a forma di cupola, allestita nella piazza centrale, dove uno speciale soft screen darà vita alla proiezione a 360° di video in alta definizione, arricchita da contenuti interattivi fruibili via tablet. Tra le proposte anche un percorso nella storia degli ultimi 50 anni rappresentata attraverso le copertine più significative di Panorama. Il Dome sarà inoltre animato da altre forme di interazione con il pubblico: un social wall raccoglierà i vari post pubblicati su Twitter, Facebook e Instagram e saranno proiettate opere di videoarte realizzate dai migliori artisti emergenti italiani.

Contemporaneamente in altre zone della città si alterneranno eventi istituzionali, workshop, presentazioni di libri con incontri d’autore, ma anche momenti di divertimento aperti a tutti, come gli happy hour e i djset con la musica di R101, oltre al party esclusivo con fashion blogger e socialite invitati da Icon e Flair. Il sabato sarà invece il turno di Alfonso Signorini che inviterà di volta in volta un personaggio dello spettacolo per un talk show esclusivo.

“Panorama d’Italia” sarà inoltre l’occasione per riscoprire le bellezze del patrimonio artistico del luogo, grazie a un bike tour nel centro storico della città e una visita guidata da Vittorio Sgarbi alle opere d’arte più rappresentative del territorio. Spazio infine anche alle eccellenze enogastronomiche con showcooking ad opera dei migliori chef e incontri con personalità del mondo food.

“Panorama d’Italia” online
I principali incontri saranno in streaming su Panorama.it, che dedica al tour un canale all’interno del sito, con aggiornamenti in tempo reale, foto e video dalle tappe in corso, oltre a un’area per la registrazione online agli eventi, che garantirà un abbonamento gratuito di tre mesi all’edizione digitale di Panorama e la partecipazione all’estrazione di un premio per ogni tappa.

Sui principali social network si potranno condividere tutte le impressioni e le esperienze dagli eventi di Panorama d’Italia usando l’hashtag #panoramaditalia. L’account Twitter di Panorama (@panorama_it) commenterà in tempo reale tutti i momenti più significativi coinvolgendo i protagonisti degli incontri.

I partner
“Panorama d’Italia” può contare sul supporto di partner di alto livello, accomunati dall’impegno nella valorizzazione delle eccellenze italiane nel territorio. Tra questi: Eicma, Enel, Eni, Finmeccanica, IBM, Invitalia, MSC Crociere e TgCom24 Mediaset. Tappa per tappa, inoltre, sono attive media partnership con i principali quotidiani, tv e radio locali.

“Panorama d’Italia” è realizzato in collaborazione con Triumph Group, per produzione esecutiva, organizzazione e logistica, mentre i contenuti interattivi sono curati da Stylum.

Mondadori lancia Il mio Papa, il primo settimanale al mondo interamente dedicato a papa Francesco

3 milioni di copie la tiratura per il primo mese di lancio

Mondadori lancia Il mio Papa, il primo settimanale al mondo interamente dedicato al Santo Padre.

“L’idea di un giornale pensato per raccontare e condividere gli atti e le parole di Papa Francesco è nata osservando come la sua elezione abbia provocato una nuova attenzione nei confronti dei temi etici, religiosi e di morale”, dice il direttore Aldo Vitali. “Il nostro Pontefice è infatti una figura che grazie alla sua empatia, insieme alla potenza, al coraggio e alla semplicità del suo messaggio, ha conquistato tutti, fedeli e non”, conclude Vitali.

Il mio Papa, in edicola tutti i mercoledì a partire dal 5 marzo, ha un taglio positivo e popolare, con una grafica di facile lettura, colorata e vitale, e fotografie di grande impatto emotivo. Il giornale racconterà la settimana del capo della Chiesa – gli incontri, le frasi, gli impegni e le udienze (in particolare l’Angelus e l’Udienza generale del mercoledì) – prestando grande attenzione ai messaggi di cambiamento che caratterizzano il pontificato di Francesco.
Non mancheranno articoli dedicati a persone e fatti che si ispirano alla sua opera e alle sue parole, ma anche curiosità e immagini che ritraggono la grande semplicità del Santo Padre nei piccoli gesti quotidiani.

Il mio Papa sarà un luogo di incontro per i lettori che potranno inviare lettere, poesie e contributi che saranno pubblicati sul giornale. Ogni settimana sarà dedicato uno spazio ad una Onlus meritevole, al fine di mettere in luce il valore del loro impegno e aiutare anche a raccogliere adesioni.

Inoltre per i lettori ci sarà in regalo il doppio poster del Santo Padre con la frase più significativa della settimana e, all’interno di ogni numero, la storia illustrata della vita di Francesco scritta per Il mio Papa da Tiziana Lupi e pubblicata a puntate dal settimanale sotto forma di inserto da staccare e conservare. Completano il giornale una rubrica sui santi della settimana, gli appuntamenti con la fede in tv e le vignette che in tutto il mondo vengono dedicate al Papa.

Nel primo numero di Il mio Papa ci sarà un ampio servizio per celebrare l’anno di Pontificato che sarà ripercorso anche in uno speciale dvd allegato al magazine la settimana successiva.

Il nuovo magazine avrà una tiratura complessiva per il primo mese di lancio di 3 milioni di copie. La campagna di comunicazione, curata da Tita, coinvolgerà più mezzi: tv, quotidiani, magazine Mondadori, affissioni nei punti vendita e strilloni in piazza San Pietro a Roma. Il settimanale sarà in edicola al prezzo di lancio di 0,50 euro.

A breve sarà possibile seguire Il mio Papa anche sul sito www.miopapa.it, Facebook e Twitter.