Month: ottobre 2021

AdKaora scelta da L’Oréal Paris per il lancio del suo nuovo prodotto make-up

Al centro della campagna, una strategia drive to store in cui il proximity sposa il trade marketing

AdKaora, agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in mobile advertising user-centric e proximity marketing, è stata scelta da L’Oréal Paris per lanciare Accord Parfait Nude, il suo primo siero colorato con l’1% di Acido Ialuronico Puro che rimpolpa la pelle come un siero e uniforma l’incarnato come un fondotinta, e per promuovere alcuni prodotti best seller del comparto skincare.

Gli obiettivi di Product Awareness e Drive to store della campagna, realizzata insieme a Publicis Media e andata online a settembre, sono stati raggiunti grazie all’unione di strumenti di marketing digitale con un’attività di trade marketing “tradizionale” all’interno degli store coinvolti. Una strategia pensata per rafforzare la conoscenza dei prodotti e aumentare la pedonalità.

Grazie all’incrocio di dati di interesse, geo-comportamentali e di navigazione, facenti parte del panel di utenti composto da 9 milioni di device ID e 26 milioni di cookie, è stato possibile intercettare precisamente il target di riferimento, relativo a donne tra i 25 e i 54 anni, interessate a make-up, beauty e skincare. 

Una volta individuata l’audience, è stato pianificato un mix di formati mobile display standard per mostrare al target di riferimento, che si trovava in prossimità dei punti di interesse, il nuovo fondotinta Accord Parfait Nude e il Revitalift Filler. Un’attività a cui si è aggiunto l’utilizzo delle Notifiche Push, che hanno permesso di sfruttare anche i touchpoint e i micro-momenti attivabili grazie allo smartphone. 

Tutti i formati hanno indirizzato gli utenti alla tecnologia proprietaria Find&Go Now!, una mappa interattiva brandizzata pensata per guidare il consumatore al negozio più vicino in cui acquistare il prodotto. In più di 100 punti vendita aderenti all’iniziativa sono stati, inoltre, installati degli espositori cross-categoria con l’obiettivo di promuovere i prodotti dei comparti make-up e skincare.

A completamento della strategia, la fase dedicata alle analisi dei dati, che si è rivelata importante per validare l’efficacia delle leve utilizzate. L’analisi footfall ha permesso, innanzitutto, di misurare l’effetto della campagna sull’incremento delle visite nei punti vendita e di soddisfare i KPI di drive to store.

In più, grazie a una serie di strumenti di marketing e a una sezione dedicata all’interno dell’app CheckBonus, è stata data ulteriore visibilità a L’Oréal Paris. La survey somministrata al panel di utenti iscritti a CheckBonus e condotta durante la campagna, ha permesso, inoltre, al cliente di ottenere preziose informazioni sulle vendite, sul comportamento d’acquisto del consumatore, sull’andamento di vendita per insegne e sulla percezione dei prodotti.

Buoni risultati anche in termini di product awareness, grazie ai formati display e alle Notifiche Push, che hanno registrato rispettivamente 1% e 2% di CTR. Il 23,5% di Engagement rate della Find&Go Now! ha rivelato un forte interesse all’azione da parte degli utenti, confermato anche dai risultati dell’analisi footfall, che hanno registrato un +167% di incremento delle visite nei negozi e quindi un pieno raggiungimento dell’obiettivo drive to store.

Davide Tran, CEO di AdKaora: “Lavorare con L’Oréal Paris al lancio di nuovi prodotti ed avere la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, ci ha permesso di consolidare la circolarità del proximity marketing, che ha raggiunto un livello di multicanalità tangibile e replicabile su diversi settori merceologici. Anche per questo progetto, l’obiettivo era sviluppare una strategia che, tramite attivazioni digitali, portasse gli utenti nel punto vendita ed in particolare rafforzasse un’iniziativa offline come quella dell’espositore cross-category, tipica del trade marketing. Grazie alle analisi, tassello immancabile nella nostra offerta avanzata di Proximity Suite, è, poi, possibile misurare gli effetti dell’adv sulle vendite, l’efficacia dei diversi canali coinvolti, ed estrarre importanti insight che diventano must have per la comunicazione e le strategie future.”

La Triennale di Milano ed Electa celebrano la carriera di Saul Steinberg, tra Milano e New York

Saul Steinberg - Milano New York

Triennale Milano e Electa dedicano un’attesissima mostra a Saul Steinberg (1914-1999), a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari.
Un omaggio che Milano doveva al grande artista, che ha dedicato molte delle sue opere di tagliente intelligenza alla città in cui ha soggiornato negli anni di formazione.

L’allestimento al primo piano di Triennale nella Curva, punto privilegiato del Palazzo dell’Arte, è disegnato da Italo Lupi, Ico Migliore, Mara Servetto in dialogo sensibile con l’architettura.

Un’esposizione ricca di disegni a matita, a penna, a pastello; opere realizzate con timbri e ad acquerello, maschere di carta, oggetti/sculture, stoffe, collages, a documentare la intensa e multiforme attività artistica di Steinberg. Ad accompagnare le opere, un’ampia selezione di apparati documentali e fotografici, utili per una più attenta comprensione della vita dell’artista, nonché una selezione accurata di riviste e libri originali, che – a partire dalle famose copertine del ”The New Yorker” – hanno accolto alcuni dei contributi più significativi di Steinberg.

350 opere circa, provenienti da importanti istituzioni, quali la Saul Steinberg Foundation, il Jewish Museum e la Hedda Sterne Foundation di New York, il Museum of Fine Arts di Boston, nonché da collezionisti e amici di Steinberg, in Italia e all’estero.

In questa occasione, viene inoltre mostrata in anteprima parte dell’importante donazione di opere dell’artista che la Biblioteca Nazionale Braidense ha recentemente ricevuto dalla Saul Steinberg Foundation.

La mostra si inserisce nel percorso che Triennale sta portando avanti su alcuni protagonisti della cultura del Novecento che da Milano hanno sintetizzato un’estetica e una visione del progetto che ha poi avuto influenze in tutto il mondo. Una serie di esposizioni monografiche che restituiscono la grandezza di figure complesse, facendo emergere nuove chiavi interpretative e superando facili etichette e inquadramenti.

Laureatosi avventurosamente alla facoltà di Architettura del Regio Politecnico, Steinberg non ha mai dimenticato gli anni trascorsi a Milano (dal 1933 al 1941), città in cui, oltre a stringere importanti rapporti di amicizia con alcuni protagonisti del vivace mondo culturale milanese di quegli anni – a partire da Aldo Buzzi, suo amico fraterno – si inizia a delineare il suo personale percorso artistico, attraverso i primi contributi alle riviste satiriche degli anni Trenta come Il Bertoldo e il Settebello, tramite i quali ottiene una prima, precoce fama come disegnatore umoristico.

Saul Steinberg Milano New York in Triennale prende spunto proprio da questi esordi per fornire una prima testimonianza del suo rapporto con l’Italia in generale, e con Milano in particolare, senza però tralasciare anche altre città – reali, come Venezia o Carpi, oppure immaginarie, frutto di straordinari pastiches di paesaggi urbani composti da cupole romane e fantasie architettoniche, non riconducibili ad una città specifica ma dal sapore tutto italiano.

Espulso nel 1941 dall’Italia per motivi razziali, Steinberg raggiunse faticosamente nel 1942 gli Stati Uniti, da cui, arruolatosi nelle fila dell’esercito alleato, ripartì con lo scopo di raccontare attraverso i propri occhi gli eventi del conflitto mondiale, andando a toccare oltre ai teatri di guerra di Cina, India e Nord Africa anche il Belpaese.
Dall’esperienza del conflitto scaturirono importanti opere, due delle quali, già esposte nel 1946 al MoMA in occasione della mostra Fourteen Americans, saranno presenti in Triennale.

Nucleo centrale dell’esposizione è un’opera specificatamente realizzata da Steinberg per Milano: quattro disegni preparatori, ciascuno composto da una striscia di carta piegata a fisarmonica lunga fino a 10 metri, che, una volta ingranditi fotograficamente, vennero incisi con la tecnica a “sgraffito” sui muri curvi del Labirinto dei ragazzi, progettato dallo studio di Architettura BBPR per la 10ª Triennale di Milano del 1954. Questi quattro leporelli, parte della donazione alla Biblioteca Braidense, contengono molti dei temi e dei segni artistici che Steinberg svilupperà lungo tutto l’arco della sua carriera. In primis, quello della linea, la cui ingannevole semplicità assume, nelle mani e nel pensiero di Steinberg, declinazioni inesauribili, in un esperimento narrativo continuo.

Per offrire una rappresentazione esauriente del Labirinto, oltre al materiale documentario sul progetto architettonico dei BBPR, proveniente dagli archivi di Triennale, è presente in mostra un Mobile di Alexander Calder, proveniente dalla GAM di Torino, a ricordo di quello che era situato al centro del suo percorso. E non è un caso che Steinberg e Calder si trovassero affiancati all’interno dello stesso progetto: oltre ad essere grandissimi amici (Steinberg scriverà un testo commovente per il necrologio di Calder) i due artisti si erano già trovati a lavorare fianco a fianco, essendo stati convocati entrambi a realizzare delle opere per l’erigendo Terrace Plaza Hotel di Cincinnati, nei tardi anni ’40. Negli anni Settanta, Steinberg dedica a Milano altri disegni di straordinaria intelligenza, raffigurando la città come il suo ricordo gli suggerisce. Ecco quindi le architetture solennemente novecentesche del Regime, ancora immerse in scenari di grottesca quotidianità fascista, i luoghi della sua vita milanese nei dintorni del Politecnico, e altre cartoline dalla sua vita passata: “L’aria di Milano era ottima, allora, e la luce bellissima, e vedevo una cosa che non avevo mai visto, lo svegliarsi tranquillo e silenzioso di una città: gente a piedi, gente in bicicletta, tram, operai.” Accanto a ciò, trova spazio una sintesi il più possibile estesa di tutto ciò che compone il variegato e sorprendente universo di Steinberg: uno sguardo sul mondo che accoglie, interpreta e rielabora temi e soggetti di ogni genere, con uno stile e una visione immediatamente riconoscibili.

Il libro: Steinberg A-Z

La mostra è accompagnata da un libro-catalogo, edito da Electa, dal titolo Steinberg A-Z, organizzato come una “enciclopedia” contemporanea: un volume a cura di Marco Belpoliti che analizza l’opera di Saul Steinberg nei suoi molteplici aspetti, dall’architettura al disegno, dal rapporto con Milano a quello con New York, alle mappe, all’epistolario con Aldo Buzzi, agli artisti che gli furono amici e compagni come Costantino Nivola e Alexander Calder, ma anche Alberto Giacometti e Le Corbusier. Il libro riunisce i contributi di Stefano Boeri, Marco Sammicheli, Claudio Bartocci, Stefano Bartezzaghi, Francesco Cataluccio, Gabriele Gimmelli, Nunzio La Fauci, Francesca Pellicciari, Mario Tedeschini Lalli, Stefano Salis e altri a cui sono state affidate le voci dell’enciclopedia, un centinaio di lemmi circa per offrire uno spaccato dell’universo di Steinberg.

L’allestimento in Triennale

Lo spazio che ospita la grande mostra steinberghiana è quello autorevole per la sua posizione nell’ampio e certo fortemente rappresentativo emiciclo vetrato al primo piano del Palazzo della Triennale. Spazio molto importante nella planimetria del palazzo, ma che, con le sue superfici curve completamente vetrate e luminosissime, ha richiesto soluzioni complesse per l’esposizione delle opere, anche in relazione alla luce molto intensa. “Affrontando con Ico Migliore e Mara Servetto, soliti compagni di viaggio e spesso direttori d’orchestra, questa nuova avventura, si è stabilito che la linea guida del progetto doveva essere quella di un allestimento che valorizzasse la nobile architettura di Giovanni Muzio, progettista del Palazzo” sottolinea Italo Lupi. Filtrata da una prima zona fortemente dinamica per i tagli diagonali e per la ricca testimonianza fotografica e letteraria sulle pareti, la vera sala espositiva è risolta con una serie di teche luminose e tavoli orizzontali, ma soprattutto con la grande libreria che segue attentamente la curva dell’emiciclo e ospita e svela le opere. Si è pensato a questa grande libreria come a un potente diorama capace di raccontare puntualmente la complessità delle opere steinberghiane.
Il necessario controllo della luce, che per molte opere richiede standard rigidissimi, ha imposto l’oscuramento totale delle superfici vetrate. Un colpo d’occhio che sottolinea e non contraddice la comprensione spaziale dell’architettura.
E, da uno spiraglio lasciato libero, corre lo sguardo verso l’angolo verde del Parco Sempione che, nella 10ª Edizione della Triennale, aveva ospitato il Labirinto, storico monumento BBPR/Steinberg. 

Mondadori Retail: 10 nuove librerie e un percorso di formazione per i librai della rete

Mondadori Retail continua il piano di sviluppo del network di librerie da nord a sud Italia e dà il via al nuovo progetto di formazione per i librai della rete.

Dopo le 10 librerie inaugurate nel primo semestre dell’anno, altri 10 punti vendita verranno aperti al pubblico entro la fine del 2021. Con questa operazione l’offerta del più esteso network di librerie in Italia sarà ancora più vicina ai lettori, con punti vendita di medie dimensioni, a gestione diretta nelle città più grandi e in franchising nei piccoli centri.

Due nuovi Mondadori Bookstore diretti apriranno le porte in questi mesi: il primo in Lombardia, all’interno del centro commerciale Fiordaliso di Rozzano (Milano), che verrà inaugurato l’11 novembre 2021; seguirà una seconda apertura in Emilia Romagna.

Saranno invece otto i nuovi Mondadori Bookstore e Mondadori Point in franchising previsti nell’ultima parte dell’anno in Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Mondadori Retail arricchisce inoltre i servizi dedicati ai franchisee con il nuovo programma di formazione Percorsi. I nuovi corsi nascono con l’obiettivo di fornire agli oltre 500 librai affiliati ulteriori strumenti e conoscenze utili per valorizzare e accrescere l’attività quotidiana in libreria, attraverso un’analisi sull’evoluzione del mondo editoriale degli ultimi anni e sulla relazione tra librai e lettori nell’era digitale.

«Abbiamo voluto e costruito un percorso di formazione per essere a fianco dei nostri affiliati in modo ancora più concreto, fornendo loro un’occasione di approfondimento e confronto che li aiuti nello sviluppo di una relazione ancora più efficace con i lettori. Le librerie sono avamposti di cultura in grado di dare anche valore al territorio e alle comunità che lo abitano, e oggi sono sempre più luoghi vitali e di contatto dove il pubblico si reca per il piacere di scoprire nuove storie. Le nostre nuove aperture sono un’ulteriore conferma della loro importanza per il dinamismo del settore, animato anche dalla passione e dall’importante lavoro delle libraie e dei librai in tutta Italia, figure cruciali per la promozione della lettura nel nostro Paese», ha dichiarato Carmine Perna, amministratore delegato di Mondadori Retail.

Percorsi si articola in quattro incontri dedicati a diverse tematiche, dagli scenari di mercato alla valorizzazione del libro e dell’assortimento nel punto vendita, dalla relazione col cliente all’esplorazione delle sinergie tra mondo fisico e digitale, con l’intervento di professionisti del settore.

Librerie al presente e al futuro” è il tema al centro del primo incontro che vedrà l’intervento della professoressa Paola Dubini dell’Università L. Bocconi. Il mercato editoriale in Italia è in costante evoluzione e in particolare gli ultimi 18 mesi hanno costituito un vero e proprio momento di discontinuità, con alcuni aspetti di particolare rilevanza. Nel corso della giornata di lavori verranno discusse le dinamiche di settore, come promuovere la propria specificità nel territorio di riferimento, il ruolo del libraio e i prossimi passi da compiere.

Il ciclo Percorsi prosegue a novembre con il secondo appuntamento dedicato a “Assortimento, catalogo, territorio: la costruzione di valore per il cliente”. Costruire l’assortimento è di grande importanza per soddisfare i bisogni dei lettori e presidiare il territorio: quali sono i pilastri per costruire un’offerta ideale? Come valorizzare i lettori e il territorio? Qual è il ruolo delle categorie e come orientare le scelte?

Nel 2022 Percorsi continuerà con due eventi di formazione che affronteranno le modalità di gestione del cliente e della sua soddisfazione e le nuove opportunità offerte dalla cross-canalità, cui faranno seguito nel corso del prossimo anno nuovi workshop formativi.

Mondadori Store arriva a Ravenna

Una nuova libreria nel cuore della città, in via Corrado Ricci

150 metri quadri dedicati a libri ed eventi con i protagonisti del mondo della cultura e dell’intrattenimento

Giovedì 28 ottobre aprirà le porte al pubblico di Ravenna una nuova libreria Mondadori.

Il primo Mondadori Bookstore della città offrirà a tutti i lettori e appassionati oltre 150 metri quadri di cultura e intrattenimento in pieno centro storico, a un passo dal sepolcro di Dante Alighieri.

La nuova libreria affiancherà, infatti, a un’ampia offerta di volumi un ricco palinsesto di appuntamenti pensati per promuovere e valorizzare la lettura con il contributo di autori locali e nazionali. Uno spazio dove trovare il piacere di sfogliare e scegliere storie sempre nuove, scambiare opinioni con i librai e con gli altri lettori.

«Aprire la libreria nel centro storico di Ravenna ha un significato speciale» racconta Riccardo Vitali, imprenditore affiliato al network di librerie Mondadori Store. «La città è un punto di riferimento in Romagna per la sua vita culturale ricca e vivace. Non vediamo l’ora di portare il nostro contributo, con una libreria adatta a tutti e con eventi dedicati ad autori molto amati sul territorio».    

Il Mondadori Bookstore di via Ricci presenterà un catalogo di oltre 20.000 titoli, curato da tre esperti e appassionati librai, pronti ad accogliere i visitatori sette giorni su sette con suggerimenti e proposte sempre nuove: dalla narrativa alla saggistica, dalla varia fino ai classici, con un ampio settore dedicato ai fumetti, come manga, supereroi e graphic novel, un genere sempre più apprezzato e in continua crescita tra il pubblico.

Non mancherà un’area riservata a bambini e ragazzi, fornita di una ricercata selezione di giochi didattici e libri illustrati per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli.

Un’offerta che sarà completata da un assortimento dei migliori prodotti di cartoleria, con tante idee regalo, gift box e gift card.

Tutti i clienti del Mondadori Bookstore potranno, inoltre, usufruire di servizi digitali come Pick Up Point, che consente di ritirare gratuitamente presso il punto vendita un libro acquistato su Mondadoristore.it, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli; Prenota e ritira, ovvero la possibilità di prenotare online per poi ritirare e acquistare in negozio; e Invia a casa, per ricevere a domicilio un prodotto ordinato in libreria.

 

MONDADORI BOOKSTORE
Via Corrado Ricci 16, 48121, Ravenna
Orari: lun-dom 09.30 – 19.30
E-mail: ravennamondadori@gmail.com – Tel. 0544/ 205686
https://www.mondadoristore.it/negozi
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Le nostre case editrici a Lucca Comics & Games 2021

Torna in presenza Lucca Comics & Games, il festival internazionale del fumetto e dell'illustrazione. Le nostre case editrici saranno presenti con incontri ed eventi esclusivi.

Dopo un’edizione totalmente online, torna in presenza Lucca Comics & Games, il festival internazionale del fumetto, dell’illustrazione, del cinema d’animazione, del gioco e delle serie Tv.

Un’edizione, quella del 2021, che simboleggia la voglia di ripartire e di ritrovarsi ancora una volta tutti insieme in presenza. Come ci dice il direttore del festival, Emanuele Vietina: «quest’anno, ancora più che lo scorso, Lucca Comics & Games diventa un fuoco di Gondor, una luce di speranza dopo un periodo difficile, che ci ha allontanati dalla fisicità di Lucca città. Questa nuova edizione del Festival, che si riappropria dei luoghi che l’hanno vista nascere e crescere, dal Palazzetto dello Sport a Piazza Napoleone, è un tornare a “riveder le stelle”, come direbbe il Sommo Poeta. E a dare vita al manifesto di Lucca Comics & Games 2021 serviva un Poeta del pennello, un Moschettiere, un Lord of the Ring, ma soprattutto un Amico della manifestazione che ci ricordasse quanto è bello ritrovarsi a Lucca per condividere con tutti voi quei passatempi umanistici che ogni anno ci fanno riunire in questa magica città».

L’edizione 2021 di Lucca Comics & Games infatti celebra, a 700 anni dalla morte, la figura di Dante Alighieri. Nel poster del festival realizzato da Paolo Barbieri, Lucca torna ad essere il luogo magico che è sempre stato, lasciandosi alle spalle il periodo complesso della pandemia vissuto nel 2020 per ritornare a una manifestazione ancora più piena di vita.

Lucca Comics & Games è da anni un punto di riferimento per tutti appassionati della pop culture, un festival multidisciplinare capace di far incontrare i diversi linguaggi contemporanei. Fumetto, gioco, videogioco, cinema, Tv e illustrazione compongono una galassia che la manifestazione percorre in ogni dimensione, tramite eventi, progetti, iniziative educative e di partecipazione.

Anche le nostre case editrici saranno presenti con incontri, talk ed eventi esclusivi. Scoprili tutti qui sotto.

Si ricorda che per accedere alla manifestazione sarà necessario esibire, oltre al biglietto, anche un green pass valido.

venerdì 29 ottobre

Sabato 30 ottobre

Domenica 31 ottobre

Grazia lancia un numero speciale dedicato alla riprogettazione delle nostre città e dell’ambiente dopo la pandemia

Patricia Viel e Antonio Citterio direttori ospiti del magazine diretto da Silvia Grilli

Grazia, il primo fashion brand 100% italiano con 21 edizioni nel mondo, diretto da Silvia Grilli, lancia un numero speciale dedicato alla riprogettazione, dopo la pandemia, delle città, degli spazi e della natura che ci circonda. Quest’edizione del magazine è curata dagli architetti e designer di fama internazionale Patricia Viel e Antonio Citterio, nel ruolo di direttori ospiti.

Grazia, in edicola da oggi, mercoledì 20 ottobre, riflette sulla voglia e il bisogno di essere parte di una comunità dopo due anni di lockdown, di stare in mezzo agli altri e di reinventare in questa ottica l’ambiente, i luoghi della cultura e di lavoro, di riappropriarsi del verde e delle campagne, sperimentando un nuovo modo di stare con la famiglia o da soli.

«Vogliamo riprenderci le nostre città, stare in mezzo agli altri fare il pieno di vita dopo quasi due anni d’isolamento», scrive la direttrice Silvia Grilli. «È intensa l’euforia che si respira. È struggente finalmente riabbracciarsi. Sì, siamo noi in carne e ossa, non nel quadratino di un computer.  Così un giorno ho chiesto a due grandi architetti e designer di fama internazionale, Patricia Viel e Antonio Citterio, di curare con la loro geniale visione questo numero di Grazia. Questa edizione è dedicata alla reinvenzione delle nostre città, della nostra natura, dei nostri spazi esterni e interni», ha concluso Grilli.

«È stato bello immergersi in una nuova esperienza come ‘direttori ospiti’ di Grazia, guidati dalla bravissima direttrice Silvia Grilli. Questo numero ci ha permesso di confrontarci con la responsabilità che noi, architetti e urbanisti che progettiamo la città, abbiamo verso di essa: un ruolo ma anche un privilegio che ci sprona a cogliere le sfide dell’oggi come opportunità per il domani», dicono gli architetti Patricia Viel e Antonio Citterio.

Il numero che i lettori troveranno in edicola è ricco di inediti, di contributi di personalità quali politici, scrittori, designer, giornalisti, imprenditori e architetti.

Emozionante è il racconto che la scrittrice Dacia Maraini ha scritto per Grazia, o la riflessione di Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, che spiega al magazine come realizzare un vero cambiamento ecologico e digitale. Grazia è andata inoltre all’ADI Design Museum, palcoscenico d’eccezione del servizio moda di cui è protagonista la star di copertina Matilde Gioli: l’attrice posa tra pezzi unici e iconici di design, ideati dai più grandi architetti e designer del nostro tempo.

Non mancano inoltre gli interventi di personalità legate al mondo dell’imprenditoria come Carla Sozzani, la gallerista e imprenditrice italiana, che condivide con Grazia la sua idea di città intese come department store, dove il ruolo della cultura e delle esperienze in boutique sono fondamentali per rilanciare le città e le loro artigianalità. Tantissime le interviste a personalità eccezionali, i servizi moda spettacolari e un reportage nella periferia di Milano con il cantautore Rkomi.

I lettori di Grazia troveranno inoltre una sezione ricca di rubriche dedicate al design, con i pezzi che hanno fatto la storia e che restano nel tempo.

Il design attraverserà anche le pagine della bellezza e degli oggetti protagonisti del beauty case, dove i nuovi pack dei cosmetici coniugano sempre più estetica, funzione e sensorialità.

Il racconto di Grazia proseguirà con un ricco palinsesto sui profili social del brand. Oggi, mercoledì 20 ottobre, la direttrice Silvia Grilli intervisterà in diretta sul canale Instagram i direttori ospiti Patricia Viel e Antonio Citterio e la protagonista della copertina Matilde Gioli. Altri live con i protagonisti del numero animeranno la programmazione nei giorni a seguire.

Con questa iniziativa Grazia si conferma un brand in grado di evolvere costantemente, diventando un punto di riferimento per oltre 3,7 milioni di utenti e lettori del brand (fonte: Nielsen Media Impact Data Fusion, marzo 2021) e oltre 1,6 milioni di fan (fonte: Shareablee più Tik Tok e Pinterest Insight, settembre 2021).

Anche il secondo numero di Grazia dedicato al mondo del design, ha riscosso molto interesse sul mercato pubblicitario, coinvolgendo numerose aziende di arredamento. Questa special edition ha raccolto infatti 100 pagine pubblicitarie, di cui il 30% del settore arredo. Da inizio 2021 il design è entrato infatti in modo strutturato nel calendario editoriale del magazine – con dieci appuntamenti a cadenza mensile nell’arco dell’anno e due numeri straordinari – facendo triplicare la raccolta di questo settore rispetto al 2020.

La farmacia del futuro: l’analisi di AdKaora sulle evoluzioni del mercato del pharma

L’Osservatorio sui cambiamenti in atto nei mercati e nei consumatori di AdKaora, l’agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in mobile advertising e proximity marketing, ha pubblicato la nuova ricerca “La farmacia del futuro”: al centro, l’analisi delle trasformazioni del settore del pharma nel 2021 e la definizione del nuovo profilo assunto dalla farmacia come punto vendita in evoluzione.

Nel 2021 la farmacia fisica ha infatti allargato il proprio bacino di utenza, espandendosi dalla storica clientela residente in zona agli acquirenti delle farmacie online, in costante crescita tra il pubblico come piattaforme di supporto al punto vendita fisico, che rimane luogo di esperienze non realizzabili sul web.

Oltre a fornire farmaci e consigli di salute e bellezza, la farmacia sta diventando anche un vero e proprio centro di prevenzione e hub di servizi, che se da un lato richiedono uno sforzo di adattamento e investimenti finalizzati alla trasformazione, dall’altro presentano indiscussi vantaggi.

L’obiettivo dello studio è stato quello di indagare come sono cambiati i bisogni relativi ai prodotti farmaceutici e le trasformazioni delle abitudini d’acquisto, del rapporto con il punto vendita fisico e dell’efficacia della pubblicità.

La ricerca è frutto di una consolidata conoscenza del mercato da parte di AdKaora, grazie alla gestione dei dati di geo-fencing e geo-behavioral su un panel di 9 milioni di device ID, ad analisi della pedonalità con più di 470.000 punti di interesse verificati e alle survey condotte sulle abitudini e sul comportamento dei responsabili d’acquisto dell’app CheckBonus, con cui il brand ha una partnership pluriennale.

Ecco alcune evidenze che emergono dallo studio:

  • Il cambiamento della farmacia: la farmacia è un esercizio commerciale che svolge anche un ruolo di assistenza al cittadino, confermandosi per questo un mercato fondamentale e ad alto potenziale che sta cambiando, diventando anche “farmacia di servizio”.
  • Il negozio fisico come punto di riferimento: i consumatori ritengono che il punto vendita sia insostituibile, pur essendo sempre più multicanale nel processo di acquisto.
  • Qualità e affidabilità: poco permeabili a concetti diversi da qualità e affidabilità in tema di salute, i consumatori tendono a vedere il farmacista non solo come un venditore, ma anche in veste di esperto consigliere.
  • Nuovi must have di comunicazione: i marchi hanno ripreso a investire in comunicazione con un approccio rinnovato e nuovi principi da tenere in considerazione.

Per visionare “La farmacia del futuro” in versione completa, clicca qui.

La ricerca si inserisce tra gli approfondimenti sui consumi e trend d’acquisto che l’Osservatorio interno di AdKaora produce puntualmente durante l’anno, avvalendosi degli strumenti di analisi e misurazione utilizzati per le strategie pubblicitarie dei clienti, come i dati granulari raccolti, le analisi footfall e gli insight sul consumatore, che vengono così impiegati scientificamente per fini divulgativi e pubblicazioni esclusive.

La mostra IllusiOcean debutta all’Università di Milano-Bicocca con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino

Fino al 31 gennaio 2022 l’Università di Milano-Bicocca ospita la mostra dedicata alla tutela dell’ecosistema marino raccontato attraverso il linguaggio delle illusioni.

Un progetto interattivo e multimediale realizzato grazie alla collaborazione con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino e alla partecipazione di quasi 500 studenti delle scuole superiori

Lasciarsi affascinare dalla suggestiva biodiversità del mare e dai segreti del suo meraviglioso ecosistema attraverso il linguaggio delle illusioni. Fino al 31 gennaio 2022, l’Università di Milano-Bicocca ospita “IllusiOcean™”, la mostra ideata e coordinata da Paolo Galli, docente di ecologia dell’Ateneo, e realizzata in collaborazione con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Tra gli scopi dell’esposizione dedicata al mare quello di sensibilizzare la società civile, le scuole di ogni ordine e grado, il mondo accademico e la comunità scientifica sull’importanza di raggiungere gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), in particolare l’Obiettivo 14: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine.

Il percorso espositivo si presenta come un’esperienza interattiva lungo tre aree tematiche.
La prima area si compone di quattro stanze e due corner, ognuno in grado di raccontare un aspetto riguardante il mare: dalla biodiversità degli ecosistemi marini tropicali al problema dell’inquinamento da plastica.

Il viaggio inizia con il corner dedicato alla “Realtà Virtuale”: grazie ai visori 3D sarà possibile esplorare le meraviglie dei reef e scoprire l’attività di coral restoration. Qui, inoltre, si potrà simulare l’esperienza sensoriale di un geyser sottomarino e godersi lo spettacolo della natura.

Nel “Sottomarino delle illusioni” sarà possibile immergersi tra i fondali delle Maldive, arcipelago che ospita le scogliere coralline tra le più grandi al mondo: un’area di oltre 4500 km2 di straordinaria biodiversità e quasi 300 diverse specie di coralli. In questa stanza i visitatori avranno la possibilità di conoscere da vicino gli organismi marini che qui trovano riparo. Per farlo dovranno acuire i sensi: camminando da un lato all’altro dello spazio si vedranno le figure rimpicciolirsi o ingrandirsi e alghe e pesci trasformarsi in forme curiose.

La “Stanza degli specchi” ci consentirà un’incursione tra i banchi di meduse, affascinanti animali marini diffusi nei mari di tutto il mondo, dove fluttuano sospinte dalle correnti. Tra le luminose ombrelle di queste creature, sarà possibile scorgere le tracce della minaccia umana chiamata inquinamento.
Questa stanza è stata progettata con il supporto del maestro vetraio di Murano, Fabio Fornasier, il quale ha realizzato meduse in vetro secondo la caratteristica lavorazione manuale e riprodotto – anche questi in vetro – gli oggetti di plastica che affliggono i nostri mari.

La stanza “Mare sotto i Riflettori, il cinema racconta gli oceani” nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Qui sarà possibile vivere una nuova esperienza interattiva per conoscere tutta la magia del cinema sottomarino, attraverso filmati, oggetti e curiosità uniche. «Il rapporto tra uomo e mare è da sempre uno dei temi ricorrenti della storia del cinema» ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. «Il fascino del mondo sommerso si presta bene alle illusioni e agli effetti speciali. Siamo molto contenti di questa prestigiosa collaborazione, che ci permette di raccontare un altro affascinante tema della Settima Arte».       

Il mare è uno scrigno che contiene tante specie diverse di animali e piante: alcune sono facili da individuare, altre si nascondono e si mimetizzano. Per riconoscerle, servono un occhio esperto, pazienza e tanta attenzione. Nel “Labirinto dei segreti marini” i bambini dai tre a cinque anni potranno divertirsi a cercarli perdendosi tra le pareti di questa stanza speciale.

Il secondo corner, “Messaggio in Bottiglia”, ci riporterà indietro nel tempo, a quando le lettere venivano racchiuse nelle bottiglie di vetro e consegnate alle correnti del mare che le portavano a riva. Oggi per fortuna non serve gettare un messaggio negli oceani per comunicare con il mondo: attraverso il “mare del web”, ogni visitatore potrà lanciare il proprio messaggio di speranza da lanciare sui social entrando in una bottiglia di vetro virtuale.

La seconda area della mostra ospita 30 gigantografie, scattate da alcuni tra i più grandi esperti di fotografia subacquea – tra i quali Massimo Boyer – raffiguranti le suggestive illusioni create dalla natura che rendono ancora più spettacolari i nostri oceani: il mimetismo di alcune specie di pesci, per esempio, o il fenomeno che genera l’effetto delle cascate sottomarine a Mauritius, nell’Oceano Indiano.

Il terzo blocco è dedicato ai lavori svolti dagli studenti dei Licei scientifici Vittorio Veneto di Milano e Luigi Cremona di Milano e dell’Istituto tecnico agrario Emilio Sereni di Roma. Nei mesi scorsi circa 500 studenti hanno partecipato ai “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” progettando e realizzando parti della mostra: ricostruzioni di modellini dei fondali marini, giochi scientifici, cartelloni illustrativi, disegni e audio guide per i visitatori.

«Con IllusiOcean Milano-Bicocca compie un altro passo importante verso la ripartenza, accogliendo scuole, famiglie e cittadini alla scoperta di un percorso espositivo dedicato al mare. Siamo felici di inaugurare questa mostra che grazie al linguaggio delle illusioni è, non solo divertente, ma anche in grado di far riflettere su una delle priorità fissate dall’Agenda 2030 dell’Onu: la tutela della salute del mare. Una sfida che vede impegnati ogni giorno i nostri ricercatori nello studio di soluzioni di sviluppo sostenibile per la salvaguardia dell’ecosistema marino» ha dichiarato il prorettore vicario, Marco Orlandi.

La mostra è gratuita e aperta alla cittadinanza tutti i venerdì dalle 11 alle 18 e al sabato, per due volte al mese, negli stessi orari, presso la Galleria della scienza (Edifici U1/U2, piano -1
Piazza della Scienza, Milano).
Per accedere è necessaria la prenotazione sul sito illusiocean.it e la presentazione del green pass all’ingresso.
In più, tutti i martedì e i giovedì mattina, dalle 8 alle 10 o dalle 11 alle 13, scrivendo a illusiocean@unimib.it, è possibile prenotare visite guidate riservate alle scuole.

Grazie alla collaborazione con Mondadori Media, da fine ottobre la mostra “IllusiOcean™” sarà fruibile anche online, in esclusiva sul sito di Focus, il mensile più letto in Italia, punto di riferimento di appassionati e curiosi di tecnologia, scienza, natura, medicina e innovazione. Accedendo alla sezione dedicata di Focus.it., i visitatori potranno navigare in modalità immersiva all’interno delle stanze delle illusioni e scoprire, lungo il percorso virtuale, numerose curiosità sul mare e sui suoi abitanti.

«La mostra dell’Università Bicocca organizzata dal professor Paolo Galli sulle illusioni ottiche e il mare è originale, stimolante e divertente. Tre aggettivi che fanno parte da sempre del DNA di Focus e ci è venuto dunque naturale offrire la nostra partnership a IllusiOcean. Partnership che, oltre a raccontare e a descrivere l’esposizione, permetterà di visitarla virtualmente su Focus.it» ha dichiarato il direttore di Focus, Raffaele Leone.  «Originale perché nasce da un’idea inedita e creativa; stimolante perché vuol spingere a riflettere sulle meraviglie del mare e sulla necessità di preservarle; divertente perché la modalità di comunicazione è giocosa con gli effetti speciali delle illusioni ottiche. Focus poteva non esserci?».

L’esperienza con “IllusiOcean™” non si limita alla mostra. Durante tutto il periodo dell’esposizione è previsto un ricco programma di iniziative promosse da Focus e da Focus Junior, il magazine punto di riferimento nel mondo kids, per sensibilizzare lettori, docenti e studenti sul mondo marino e approfondire i temi dell’iniziativa. A partire dal numero di Focus in edicola questo mese, interamente dedicato all’importanza dell’acqua: dal ciclo del mare, vero motore liquido del Pianeta, alla vita dei cetacei che popolano le acque della nostra Penisola, fino ad arrivare al racconto della clinica dei coralli alle isole Maldive, con tanti contenuti speciali da non perdere.

Ogni settimana, su focusjunior.it e sui canali social del magazine, i ragazzi troveranno, inoltre, approfondimenti e curiosità sui temi sviluppati dalla mostra, ma non solo. Potranno, infatti, condividere con la redazione foto, articoli, idee e suggerimenti per prendersi cura dei mari e degli oceani, inviandoli all’indirizzo mail focusjunior@focusjunior.it: i contenuti più originali saranno pubblicati online e sulla rivista. «I bambini e i ragazzi sono preoccupati per il cambiamento climatico e il futuro del pianeta: come sempre, Focus Junior darà voce ai loro pensieri e alle loro proposte» ha dichiarato Sarah Pozzoli, direttrice di Focus Junior.

La mostra è patrocinata dalla Società italiana di Ecologia (S.It.E), da Regione Lombardia e dal Comune di Milano.

Donna Moderna lancia “Greenlife”: un numero speciale per raccontare come tutti insieme possiamo proteggere ogni giorno il nostro Pianeta

Prosegue l’impegno condiviso del brand con la propria community a favore di stili di vita sempre più sostenibili

Protagonista di copertina la conduttrice Camila Raznovich: “L’attenzione all’ambiente è un dovere e una responsabilità per chiunque”

Quali sono le scelte green che possiamo concretamente adottare ogni giorno? Quali azioni possiamo mettere in atto con gli altri per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo? Queste le domande a cui risponde Greenlife, il nuovo numero di Donna Moderna, in edicola da giovedì 14 ottobre.

Cuore del magazine uno speciale di 24 pagine realizzato su carta riciclata 100% PEFC, con testimonianze, consigli e approfondimenti per scoprire come rendere il proprio stile di vita sempre più sostenibile grazie a piccoli e semplici gesti quotidiani.

Un bisogno che emerge anche dal sondaggio sviluppato dal brand, in collaborazione con BVA – Doxa e Mondadori Lab, secondo il quale le lettrici di Donna Moderna sono sempre più propense ad adottare comportamenti virtuosi. Tra i più condivisi l’attenzione al risparmio energetico e alla raccolta differenziata (64%), la riduzione dell’utilizzo della plastica (47%) e l’acquisto di prodotti biologici e a km 0 (33%).

Queste iniziative si inseriscono tra le attività che il brand, punto di riferimento nel segmento dei femminili, ha realizzato con la propria community per dare un contributo concreto alla salvaguardia del Pianeta. Un impegno che ha preso il via con #BeeGreen, il progetto partecipativo con cui Donna Moderna ha coinvolto quest’anno oltre 9 milioni di lettrici e utenti, in azioni sostenibili che hanno raggiunto risultati straordinari: oltre 200 tonnellate di CO2 risparmiata, e la messa a dimora di oltre 1 milione di api a Milano.

“Ci siamo accorte che ciò che le nostre lettrici vorrebbero lasciare ai loro figli non sono beni materiali, ma un Pianeta in condizioni migliori di quelle in cui lo hanno trovato. Nostro compito è offrire ispirazione e informazione, e al tempo stesso raccogliere le buone pratiche che le lettrici stesse introducono nella loro routine. Affinché la narrazione di questo stile di vita che cambia diventi una sorta di romanzo collettivo”, ha dichiarato Annalisa Monfreda, direttrice di Donna Moderna.

Il numero speciale
Protagonista di copertina di questo numero speciale di Donna Moderna è Camila Raznovich, la conduttrice del programma Kilimangiaro scelta da Donna Moderna per la sua anima green. Attenta all’ambiente, renitente al consumismo e cintura nera di differenziata, Camila racconta a Donna Moderna il suo mondo fatto di fughe nel verde e di musica, di shopping vintage e del riciclo, come regola di casa ma anche d’amore: “L’attenzione all’ambiente è un dovere e una responsabilità per chiunque”, confida al magazine.

Tre le tematiche principali che si svilupperanno tra le pagine di questo speciale.
Si parte da racconto dei piccoli gesti quotidiani che ogni giorno possiamo adottare con le testimonianze di 27 donne, giornaliste e lettrici, che sveleranno le loro scelte consapevoli per salvaguardare l’ambiente con tanti consigli su come metterle in pratica.

E poi un approfondimento dedicato a cosa possiamo fare concretamente insieme agli altri per proteggere il nostro Pianeta. Ampio spazio al fenomeno di ragazze e ragazzi che in tutta Italia hanno dato vita a progetti e associazioni per salvaguardare il territorio in cui abitano.

Una mappa delle eccellenze made in italy sottolineerà tutti i primati che il nostro Paese ha ottenuto in materia di sostenibilità

Uno storytelling sulle tematiche green che dal magazine si svilupperà anche sul sito e sui canali social del brand, dove verranno declinate e approfondite le tematiche di Greenlife. Dalle storie ai video reel fino alle call to actions: una programmazione di contenuti per coinvolgere gli oltre 2,2 milioni di fan del brand e raccontare le azioni sostenibili che possiamo mettere in atto ogni giorno.

#BeeGreen Honey Day
Le iniziative di Donna Moderna a favore della sostenibilità hanno previsto inoltre il #BeeGreen Honey Day, un evento unico, che ha avuto luogo a Cascina Merlata lo scorso 26 settembre, organizzato in occasione della UpTown Green Week, per festeggiare la produzione di miele delle oltre 1 milioni di api messe a dimora da Donna Moderna e celebrare l’impegno concreto del brand e della sua community a favore dell’ambiente.

Un’attività che è stata anche promossa attraverso le green ambassador del progetto sui loro profili Instagram.

Fonte: Nielsen Data Fusion Mar 2021
Fonte: Shareablee più Tik Tok e Pinterest Insight, settembre 2021

I nostri appuntamenti al Salone del libro di Torino 2021

Torna il Salone del Libro di Torino, dal 1988, la più grande fiera dell’editoria italiana.

Dal 14 al 18 ottobre Torino tornerà a ospitare la trentaquattresima edizione del Salone Internazionale del Libro, la più grande fiera dell’editoria in Italia.

Un’edizione che segna, già dal tema Vita Supernovala voglia di ripartire dopo un anno di stop forzato. “Vita Supernova”, citazione dantesca scelta come nome proprio nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati dai lettori. La supernova, una stella che esplode, rappresenta per la grande comunità del libro l’energia e la volontà di riprendersi dopo la fase critica della pandemia. Tornano infatti gli stand degli editori, gli incontri pubblici, i seminari, le lezioni, le letture, i concerti, gli spettacoli teatrali e le tavole rotonde. Tornano scrittrici e scrittori provenienti da ogni parte del mondo, e così gli scienziati, i filosofi, gli storici, gli economisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli autori di fumetti, i più autorevoli ricercatori e i più brillanti divulgatori: tutti per incontrare i lettori, a cui è finalmente possibile restituire la loro casa.

Cinque giorni dedicati ai libri e a tutta la filiera che compone il mondo della letteratura: editori, autori, librai, bibliotecari, docenti e studenti, con più di 2.000 ospiti provenienti da ogni parte del mondo in oltre 1.200 eventi. Una festa per conoscere, ascoltare e dialogare.

Oltre agli eventi che si svolgeranno al Lingotto, sede storica del Salone del Libro, la manifestazione avranno luogo nell’intera Torino. Un evento diffuso che porta i libri e gli autori del Salone in tutte le circoscrizioni della città tra scuole, biblioteche, musei, teatri, ospedali, case, strade, botteghe e parchi, superando i confini cittadini e raggiungendo tutte le province piemontesi.

 

Gli appuntamenti delle nostre case editrici

Anche le nostre case editrici parteciperanno alla manifestazione con eventi e incontri esclusivi. Un’occasione per tutti i lettori di conoscere e ascoltare le parole degli autori, scoprendo i retroscena dei libri già usciti e anticipazioni sulle novità più attese.

Scopri qui tutti gli appuntamenti divisi per casa editrice:

Per accedere alla manifestazione e a tutti gli eventi sarà necessario esibire, oltre al biglietto acquistabile qui, il proprio green pass.