Month: novembre 2013

Radio Sportiva entra nel portafoglio di Mondadori Pubblicità

La concessionaria continua a crescere nel settore radiofonico rinforzandosi sui target maschili

A partire dal 1° gennaio 2014, la raccolta pubblicitaria nazionale dell’emittente Radio Sportiva sarà gestita in esclusiva da Mondadori Pubblicità.

Dopo le recenti acquisizioni di Radio Subasio e Radionorba, il ventaglio di prodotti editoriali di Mondadori Pubblicità cresce ulteriormente ampliando l’offerta sui target maschili e perfezionando un sistema di comunicazione sempre più completo, articolato e in grado di rispondere a tutte le esigenze di comunicazione delle aziende.

Il posizionamento nel settore radiofonico raggiunge così un pubblico da quasi 10 milioni di ascoltatori complessivi nel giorno medio, sviluppandosi in linea con il percorso di crescita capillare che, in poco tempo, ha affiancato tre nuove emittenti ai network R101, Radio Kiss Kiss e Radio Italia solomusicaitaliana.

“Con l’ingresso di Radio Sportiva viene confermata la nostra strategia tesa a scegliere le eccellenze editoriali dello scenario radiofonico”, ha dichiarato Paolo Salvaderi, direttore generale di Mondadori Pubblicità. “Riteniamo questa emittente, dal format unico ed esclusivo nel panorama editoriale, una grande opportunità per la nostra concessionaria di coprire un target assolutamente mirato e profilato e di offrire al mercato un nuovo player da inserire nelle pianificazioni. Ci sono tanti progetti in fase di studio che siamo certi daranno un grande impulso all’emittente e al mercato”, ha concluso Salvaderi.

Radio Sportiva, nata nel 2010, è un’emittente locale a interesse nazionale, con un’audience di 695.000 ascoltatori nel giorno medio. Si rivolge ai tanti appassionati di sport a cui fornisce notizie ed approfondimenti in real time su tutte le realtà calcistiche della serie A, della serie B e della Lega Pro, senza tralasciare news e resoconti dettagliati dei principali eventi che riguardano tutti gli altri sport.

Mondadori: pubblicato documento informativo relativo a operazione con parti correlate

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che il documento informativo (art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010 e successive modifiche) relativo all’operazione di conferimento in Mediamond S.p.A. delle attività di raccolta pubblicitaria su testate periodiche ed emittenti radiofoniche gestite da Mondadori Pubblicità S.p.A. è disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Gli ebook del Gruppo Mondadori su MLOL (Media Library Online): oltre 6.000 ebook disponibili per il prestito digitale nelle biblioteche

Mondadori e Horizons Unlimited – la società bolognese che gestisce MLOL (MediaLibraryOnLine), il network di oltre 3.000 biblioteche in 15 regioni italiane e 4 paesi esteri per la distribuzione di contenuti digitali – hanno stretto un accordo che porterà nelle biblioteche italiane gli ebook del Gruppo Mondadori.

A partire dal prossimo gennaio infatti, oltre 6.000 ebook del catalogo di Edizioni Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme saranno disponibili per il sistema bibliotecario attraverso la piattaforma MLOL, andando ad aggiungersi ai circa 19.000 titoli digitali già presenti.

MLOL gestirà per Mondadori un canale distributivo rivolto a tutte le biblioteche (pubbliche, universitarie, scolastiche) in Italia e all’estero, con uno shop dedicato e una serie di strumenti che consentiranno l’integrazione dei titoli digitali Mondadori nei cataloghi delle biblioteche.

Gli ebook del Gruppo Mondadori verranno distribuiti su MLOL con la formula consueta del “one-copy-one-user”: si tratta, in pratica, di un meccanismo che simula il prestito bibliotecario dei libri cartacei. Questa formula base permetterà alla biblioteca di acquistare un dato titolo a prezzo pieno e di offrirlo poi in download remoto gratuito – con un DRM a tempo di 14 giorni – agli utenti della biblioteca stessa. Il progetto di Mondadori e MLOL, però, è anche quello di sperimentare in futuro nuove formule di vendita basate su una logica “pay per view”.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo”, ha dichiarato Riccardo Cavallero, direttore generale Libri Trade del Gruppo Mondadori. “Le biblioteche rappresentano un canale certamente prezioso per l’esperienza della lettura digitale che, in questo modo si fa ancora più aperta, condivisa e accessibile a tutti. L’ebook potrà raggiungere quindi un’utenza sempre più ampia, in un vero e proprio processo di democratizzazione”, ha concluso Cavallero.

“Con l’entrata del Gruppo Mondadori nel mercato digitale delle biblioteche si completa il ciclo iniziato da MLOL nel 2009”, dichiara Giulio Blasi, CEO di Horizons. “La presenza di tutti i principali gruppi editoriali italiani su MLOL segna un avvicinamento sostanziale del nostro Paese alla realtà americana, dove il 90% delle biblioteche pubbliche e il 100% delle biblioteche accademiche offrono servizi di accesso agli ebook per i propri utenti. Attraverso MLOL quasi metà delle biblioteche pubbliche italiane ha accesso alla produzione dei principali editori italiani. Si tratta di un dato che ci mette ai primissimi posti in Europa per i servizi digitali in biblioteca ed è una cosa che ci rende estremamente orgogliosi”.

Secondo Stefano Parise, Presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, “si tratta di un accordo, che mette a disposizione delle biblioteche il catalogo di ebook del principale gruppo editoriale italiano. Spero che questo esempio spinga altri editori a fare altrettanto e a sperimentare formule innovative, in attesa di interventi normativi che definiscano il ruolo e le prerogative delle biblioteche anche in ambito digitale. L’AIB è impegnata ad agevolare questo percorso, come raccomandato dalle principali organizzazioni bibliotecarie internazionali, IFLA ed EBLIDA”.

Mondadori: accordo con Mediaset e ItaliaOnLine per la distribuzione di video online

I video di Donnamoderna.tv e Panoramauto.tv conquistano la più grande platea internet italiana

A partire da questa settimana Mondadori potenzia la propria presenza nella distribuzione di video sul web grazie agli accordi siglati con RTI Interactive e Italiaonline.

Gli oltre 2.000 short video realizzati da Donnamoderna.tv e da Panoramauto.tv, con contenuti professionali pensati espressamente per il web, saranno infatti distribuiti anche attraverso Videomediaset, la piattaforma di RTI Interactive.

Contestualmente Mondadori porterà gli stessi contenuti anche sulle properties di Italiaonline: Virgilio.it, Libero.it e il sito femminile Dilei.it.

Con questa operazione i video di Donnamoderna.tv e Panoramauto.tv saranno quindi disponibili sull’intera audience delle properties digitali di Mediaset, Mondadori e Italiaonline, raggiungendo un bacino complessivo di oltre 23 milioni di utenti unici mese, equivalente al 75% di market reach (fonte: Audiweb-View Gennaio-Settembre 2013 unduplicated).

Le nuove piattaforme di distribuzione, sfruttando la complementarità dei target di interesse, permetteranno a Mondadori di massimizzare la presenza dei contenuti multimediali dei propri brand, coinvolgendo nuove audience ad alto traffico e, nel caso di Videomediaset.it, proveniente prevalentemente dalla televisione.

I video di Donnamoderna.tv e Panoramauto.tv arricchiranno il palinsesto quotidiano dei siti di RTI Interactive e di Italiaonline attraverso sezioni speciali e canali tematici. Con oltre 150 nuovi video originali ogni mese, la produzione si concentrerà principalmente sugli interessi femminili – elemento distintivo di Donnamoderna.tv – e delle passioni maschili con un focus sui motori, grazie all’apporto di Panoramauto tv.

In particolare saranno disponibili su Videomediaset.it e Dilei.it tutorial firmati Donnamoderna.tv dedicati al mondo della cucina, con chef e food blogger; della bellezza con make up artist, hair stylist e nail artist professionisti; ma anche i backstage e i video delle sfilate di moda dalle passerelle di tutto il mondo, oltre a una produzione di 18 web series esclusive, un genere che riscuote ora più che mai grande successo in termini di pubblico e di viralità, e che vede la partecipazione di attori e attrici professionisti, web talent ed esperti.

Gli amanti dei motori potranno assaporare invece su Videomediaset.it i video di Panoramauto.tv, con tutte le novità dai più importanti saloni mondiali dell’auto, interviste ai protagonisti del settore automotive, approfondite prove su strada e sfide in pista con auto da sogno.

All’offerta digitale di Mondadori si aggiungeranno anche i tutorial di TuStyle.it che guiderà la produzione di video incentrati sullo shopping rivolti a un target femminile più attento allo stile.

L’accordo con RTI Interactive prevede inoltre la possibilità di vedere su Donnamoderna.com una selezione dei video clip on demand del palinsesto televisivo delle reti Mediaset, permettendo così, da un lato, alle utenti di seguire gli episodi trasmessi in televisione il giorno prima, dall’altro, di offrire a RTI la possibilità di ampliare e raggiungere un’audience complementare ai propri target televisivi. Una selezione di video di Videomediaset.it sarà infine disponibile anche su altri siti del Gruppo Mondadori, tra cui Panorama.it, Grazia.it, Tustyle.it e Panoramauto.it, arricchendo ulteriormente l’offerta editoriale multimediale del Gruppo.

Grazia da oggi è anche in Messico. Salgono a 23 le edizioni del magazine presenti nel mondo

Da oggi Grazia è pubblicato anche in Messico: la nuova edizione internazionale del magazine, che avrà cadenza quindicinale, è frutto dell’accordo di licensing siglato da Mondadori con Editorial Televisa.

Con questo lancio si espande ulteriormente il Grazia International Network, che avrà per la prima volta un’edizione anche nel continente americano. In particolare, grazie a questa partnership, il mercato messicano dei periodici si arricchirà di un brand di alta gamma che già rappresenta a livello internazionale l’eleganza e lo stile della moda made in Italy.

“Con il lancio della 23esima edizione di Grazia nel mondo il nostro magazine sbarca finalmente nel continente americano”, ha dichiarato Zeno Pellizzari, Responsabile delle Attività Internazionali di Mondadori. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership con il Gruppo Televisa, il più importante gruppo media dell’America Latina e siamo fiduciosi che Grazia Messico sarà presto seguita da altre edizioni nei principali Paesi del continente”, ha concluso Pellizzari.

Grazia Messico, diretto da Fernanda Lebrija Garfias, farà conoscere anche al pubblico di questo paese il mix inconfondibile di celebrities, fashion e lifestyle che da sempre caratterizza la storica rivista di moda Mondadori.

“Siamo molto soddisfatti di questa partnership che porta Grazia in Messico, il primo paese dell’America Latina in cui il magazine sarà presente. Siamo convinti che la proposta editoriale di Grazia verrà apprezzata da inserzionisti e lettrici, grazie a contenuti che si distinguono per l’alta qualità e all’attenzione che presterà agli interessi delle donne”, ha dichiarato Mar Abascal, publisher del magazine in Messico. “Editorial Televisa è il più grande editore ispanico al mondo. Possiamo quindi dire di conoscere molto bene ciò che desidera il pubblico messicano e per questo motivo siamo convinti che Grazia sarà molto presto il giornale preferito dalle donne del nostro paese” ha concluso Mar Abascal.

Il magazine, che avrà una diffusione di 100.000 copie e sarà distribuito in Messico e Centro America, sarà venduto a 2 euro (36 pesos), con un prezzo di lancio per il primo numero di 1,4 euro (25 pesos).

Il lancio di Grazia Messico sarà sostenuto da una campagna di comunicazione, pianificata su TV, stampa, radio e outdoor, con un concept che esalta il made in Italy.

Editorial Televisa è il gruppo editoriale leader in America Latina. È il più grande editore di magazine e tra i più importanti player nel settore dei quotidiani, oltre che stampatore, distributore di periodici e contenuti digitali. Editorial Televisa pubblica più di 186 magazine, distribuiti in più di 80.000 punti vendita in Messico e America Latina.

Caccia allo scarabeo blu

Nel volume di Tea Stilton Caccia allo scarabeo blu (Edizioni Piemme) è stata pubblicata una mappa della Valle del Nilo, in un contesto in cui si spiega la storia dell’antica Tebe (l’attuale Luxor), senza che sia indicato lo stato di Israele.

Questa non voleva essere una rappresentazione geografica o politica dell’Egitto e dei suoi confini, ma semplicemente una localizzazione della nuova avventura di fantasia della protagonista.

Il compito di illustrare geograficamente la zona è svolto da Geronimo Stilton con Il mio primo atlante, libro nel quale si trova la pagina del planisfero politico, dove sono chiaramente indicati tutti gli stati.

Siamo dispiaciuti per l’accaduto e abbiamo provveduto a bloccare la distribuzione del libro, a predisporre il macero delle copie e nella prossima ristampa verrà inserita una nuova mappa.

Mondadori e Mediaset: in Mediamond la raccolta pubblicitaria per web, radio e periodici

Approvato il progetto: esecuzione dell’operazione prevista con effetti dal 1 gennaio 2014

I Consigli di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e di Mediaset S.p.A. hanno approvato le linee generali di un’operazione di integrazione delle attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità S.p.A., controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., in Mediamond S.p.A., joint venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità S.p.A. e da Publitalia ’80 S.p.A.

Nello specifico, il progetto riguarda l’integrazione in Mediamond, che già gestisce la vendita degli spazi pubblicitari sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da R.T.I. e da editori terzi, delle attività relative alla raccolta su testate periodiche ed emittenti radiofoniche facenti capo a Mondadori Pubblicità S.p.A.

L’operazione permetterà di creare, in capo ad un unico soggetto societario – Mediamond S.p.A. – la più completa concessionaria di raccolta pubblicitaria integrata per le attività nei magazine, radio e web in Italia.

Per Mondadori si tratta di un’operazione – inserita in un processo più ampio di innovazione del modello di business – che contribuirà ad affermare ancora di più la leadership del Gruppo, grazie a un approccio nuovo, sostenuto da sinergie importanti e da modelli di offerta più adatti alla nuova realtà del mercato. Le aziende hanno bisogno di rispondere alle esigenze dei loro potenziali clienti su tutte le piattaforme possibili e in qualsiasi momento della giornata: la nuova Mediamond, con digitale, periodici e radio, le potrà guidare su questo percorso.

Per Mediaset il potenziamento di Mediamond permette di collocare l’offerta del Gruppo ai vertici dell’innovazione del settore e di interpretare le nuove esigenze degli investitori. Ora le imprese possono trovare all’interno di un’unica concessionaria sia mezzi leader nel proprio mercato di riferimento sia la possibilità di costruire piani multimediali per rendere più creativa e più efficiente la propria comunicazione.
Nello specifico, l’operazione si articolerà attraverso:

(i) conferimento da Mondadori Pubblicità S.p.A. a Mediamond S.p.A. del ramo di azienda commerciale relativo alle attività di raccolta pubblicitaria sulle testate periodiche e radiofoniche edite da Mondadori e da editori terzi.

Il ramo d’azienda è stato oggetto di relazione di stima predisposta da esperti indipendenti;

(ii) aumento di capitale di Mediamond S.p.A. riservato a Publitalia ’80 S.p.A. con conseguente mantenimento delle partecipazioni paritetiche detenute in Mediamond S.p.A. dagli attuali azionisti.

L’attività di Mondadori Pubblicità S.p.A. si concentrerà esclusivamente sulla gestione delle operations, ovvero la prestazione di servizi di supporto operativo alla raccolta pubblicitaria.

I benefici economici attesi dall’operazione mirano a un progressivo assorbimento del margine negativo di Mondadori Pubblicità S.p.A. grazie al miglioramento nella capacità di generare nuovi ricavi.

Contestualmente il Gruppo Mediaset vedrà valorizzata la raccolta pubblicitaria sui propri siti Internet che verranno proposti attraverso una rete vendita più estesa ed esperta in settori tipicamente “verticali”. La proposta commerciale online verrà ulteriormente rafforzata dalla facoltà per i clienti di accedere, sia in modalità integrata sia stand alone, a mezzi complementari al web come magazine e radio. Mediamond non sarà invece attiva nell’area televisiva: la raccolta pubblicitaria sulle reti gratuite Mediaset continuerà a essere effettuata esclusivamente da Publitalia e la raccolta sulle reti pay esclusivamente da Digitalia.

Parti Correlate

Il caso in oggetto si configura quale operazione fra parti correlate: Mondadori Pubblicità S.p.A., società controllata direttamente da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.; Publitalia ’80 S.p.A., società controllata direttamente da Mediaset S.p.A.; Mediamond S.p.A., società partecipata pariteticamente dalle stesse Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A..

Le linee generali dell’operazione sono state approvate dai Consigli di Amministrazione anche a seguito dei motivati pareri favorevoli espressi dai rispettivi Comitati di amministratori indipendenti per le operazioni con le parti correlate, in conformità alle disposizioni del regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 come successivamente modificato e integrato (“Regolamento Consob”) e alle relative procedure adottate in merito dai Consigli di Amministrazione.

Relativamente e limitatamente alla procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. in materia di operazioni con parti correlate, si rileva inoltre che l’operazione si configurerebbe quale operazione di “maggiore rilevanza”, comportando, rispetto all’attivo consolidato Mondadori al 30 settembre 2013, il superamento degli indici di rilevanza dell’attivo e delle passività, quali identificati ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob e recepiti (nel rapporto del 2,5%) nella relativa procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione.

A seguito della definizione dell’operazione e nei termini di cui all’art. 5 del Regolamento Consob, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. procederà quindi alla pubblicazione del documento informativo ai sensi del medesimo articolo 5.

Relativamente alla procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A. in materia di operazioni con parti correlate, l’operazione si configura quale operazione di minore rilevanza. Il Comitato degli Indipendenti per le operazioni con parti correlate ha espresso all’unanimità parere favorevole sull’interesse della società e dei suoi azionisti al compimento dell’operazione, nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

La definizione dell’operazione, subordinata al regolare espletamento della procedura di informativa sindacale di legge, è prevista entro la fine dell’esercizio 2013 con effetti dal 1 gennaio 2014, a seguito della definitiva approvazione anche da parte dei competenti organi sociali delle società controllate interessate e la stipula degli atti esecutivi del conferimento e dell’aumento di capitale di Mediamond S.p.A.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2013

  • Fatturato consolidato a 931,2 milioni di euro: -9,5% rispetto ai 1.028,4 milioni di euro del 30.09.2012
  • Margine operativo lordo consolidato al netto dei proventi e degli oneri non ricorrenti a 36,2 milioni di euro: -33,5% rispetto ai 54,4 milioni di euro del 30.09.2012
  • Risultato netto consolidato a -32,3 milioni di euro: rispetto all’utile di 16,3 milioni di euro del 30.09.2012

§

  • L’andamento dei trimestri mostra una stabilizzazione del calo dei ricavi e un progressivo miglioramento del trend di riduzione del margine operativo lordo (ante effetti non ricorrenti e oneri di ristrutturazione)
  • Proseguono le attività finalizzate al cambiamento organizzativo e alla forte riduzione dei costi 

§

  • Rinegoziazione delle linee di credito per un importo compessivo di 570 milioni di euro con waiver rispetto agli attuali covenant

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013, presentato dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

HIGHLIGHTS RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2013
In un contesto di mercato che non mostra segnali di miglioramento anche nei settori di riferimento di Mondadori, il Gruppo ha proseguito le attività finalizzate a un cambio di strategia, alla revisione organizzativa e alla forte riduzione di costi.
È stato definito inoltre un modello di business in cui il digitale è motore di sviluppo trasversale a tutte le aree per i prossimi anni, con l’inserimento di nuove e specifiche competenze al fine di migliorare il know-how tecnologico, digital marketing ed e-commerce.

Nell’ambito del programma di riduzione dei costi, nel terzo trimestre sono stati individuati ulteriori risparmi per un totale di 80 milioni di euro, confermando il target di saving di 100 milioni di euro al 2015. A settembre risultano evidenti gli effetti della riduzione dei costi sia del personale (-8,6% al netto delle ristrutturazioni) sia degli altri costi operativi (-5,8%).

I dati al 30 settembre 2013 confermano il trend già emerso nel primo semestre.
La riduzione dei risultati economici, rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, è attribuibile anche alla presenza nel 2012 di elementi positivi non ricorrenti per 8,9 milioni di euro e nel 2013 di elementi negativi non ricorrenti per 27,3 milioni di euro; questi ultimi sono riconducibili prevalentemente agli oneri di ristrutturazione: in particolare, per l’Area Periodici, la riduzione dei costi operativi, unitamente al rilancio delle proposte editoriali, dovrà consentire il recupero della redditività.

Dal confronto dei primi tre trimestri del 2013, rispetto a quelli del 2012, emerge un trend di stabilizzazione del calo dei ricavi e di un progressivo recupero della riduzione del margine operativo lordo (ante effetti non ricorrenti ed oneri di ristrutturazione): -17,3% nel terzo trimestre rispetto al -48,9% nel primo semestre dell’anno.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2013

Il fatturato consolidato è stato di 931,2 milioni di euro, in riduzione del 9,5% rispetto ai 1.028,4 milioni di euro del 2012.

Il margine operativo lordo consolidato al netto dei proventi e degli oneri non ricorrenti è risultato di 36,2 milioni di euro, in riduzione del 33,5% rispetto ai 54,4 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 8,9 milioni di euro, in riduzione dell’85,9% rispetto ai 63,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a -9,6 milioni di euro, rispetto ai 44,8 milioni di euro del 2012, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per 18,5 milioni di euro (18,5 milioni di euro nel 2012).

Il risultato prima delle imposte è negativo per 26,2 milioni di euro, rispetto a un utile di 32,2 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 16,6 milioni di euro (12,6 milioni nel 2012).

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 32,3 milioni di euro rispetto a un utile di 16,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2012.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2013 risulta negativo per 13,8 milioni di euro rispetto ai +34,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2012; la posizione finanziaria netta è risultata di -376,9 milioni di euro al 30 settembre 2013 (-346 milioni di euro al 30 settembre 2012 e -267,6 milioni di euro a fine 2012).

Informazioni sul personale

Al 30 settembre 2013 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.539 persone, in calo di 164 unità (-4,4%) rispetto al dato di fine 2012 e di 204 unità (-5,5%) rispetto al dato di settembre 2012, a conferma del continuo sforzo di ottimizzazione delle strutture di Gruppo.

A livello di aree di business, il calo maggiore è stato rilevato nella capogruppo Arnoldo Mondadori Editore dove, a seguito all’effetto congiunto del prepensionamento del personale grafico, soprattutto appartenente agli Enti Centrali, e del piano di ristrutturazione dei giornalisti dei Periodici Italia, il numero totale dei dipendenti si è ridotto dell’8% rispetto ad un anno fa.

Anche tra le società controllate l’effetto dell’azione di contenimento dei costi fissi ha portato, rispetto al settembre 2012, una riduzione del 6% delle posizioni di lavoro che, per un terzo, ha riguardato in particolare l’area Retail.

Il costo del personale ha beneficiato, al netto degli oneri straordinari, oltre che del calo del personale dipendente, anche degli effetti del ricorso a vari ammortizzatori sociali, registrando una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2012 di 17,3 milioni di euro, pari all’8,6%. Più in particolare, la Capogruppo ha segnato una riduzione vicina al 10%, le controllate italiane oltre il 12% e Mondadori France superiore al 4%.

Si ricorda che i piani di ristrutturazione negli Enti Centrali e nei Periodici Italia della Capogruppo, oltre che nelle controllate Mondadori Pubblicità e Press-Di, proseguiranno, rispettivamente, fino ad aprile 2014 e maggio 2015 permettendo ulteriori saving nei prossimi esercizi.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato dei libri trade è rimasto al di sotto dei valori dello stesso periodo del 2012, registrando una contrazione a valore pari al 6,3%. In questo contesto il Gruppo Mondadori conferma la leadership nel mercato di riferimento con una quota del 26,8% a valore (fonte: Nielsen).

Il fatturato del comparto Libri si è attestato a 234,2 milioni di euro, in calo del 10,5% rispetto ai 261,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente; senza considerare l’effetto della significativa contrazione dei ricavi derivanti dalla distribuzione di editori terzi, la riduzione risulta essere dell’8,4%.

Da segnalare che l’andamento dei fatturati delle case editrici del Gruppo risente, nel terzo trimestre, di un confronto particolarmente penalizzante con lo stesso periodo del 2012 che beneficiava del grande successo della trilogia di E.L. James Cinquanta sfumature; sono inoltre in calo significativo i ricavi degli editori terzi. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dai successi di D. Brown e K. Hosseini e dalla continua crescita a doppia cifra dell’e-book.

  • PERIODICI ITALIA

Anche nel terzo trimestre dell’anno è proseguito l’andamento negativo della stampa periodica; in particolare il dato di agosto ha evidenziato un calo dei ricavi diffusionali del 12,4% (fonte interna), dei collaterali del 20,4% (fonte interna) e dei ricavi pubblicitari del 24,3% (fonte: Nielsen, settembre).

In questo contesto Mondadori ha registrato nei primi nove mesi del 2013 un fatturato pari a 253,1 milioni di euro, in calo del 14,2%, rispetto ai 295,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. Ciò è riconducibile alla riduzione dei ricavi:

  • diffusionali (-9,9%), penalizzati dal calo degli abbonamenti e delle copie vendute in edicola;
  • da vendite di collaterali (-12,2%), che tuttavia incrementano la propria quota di mercato a oltre il 41%;
  • pubblicitari (-26,3%), in un mercato in forte sofferenza e con alcune disomogeneità;

e all’incremento dei ricavi di licensing (13,8%).

Si segnala che nel terzo trimestre sono cessate le pubblicazioni di Casaviva, VilleGiardini, Panorama Travel e Men’s Health, che si aggiungono alle discontinuità del primo semestre (cessazione Panorama Economy e trasformazione di Flair in allegato di Panorama).

Nel periodo di riferimento le testate Mondadori hanno generato ricavi in calo del 16%; a perimetro omogeneo, ossia al netto degli effetti dovuti agli eventi sopra richiamati, la flessione è pari al 13,4%: in particolare i ricavi pubblicitari risultano in calo del 28,4% (a perimetro omogeneo -22,8%) e i ricavi diffusionali risultano in calo del 9,9% (a perimetro omogeneo -8,2%).

Relativamente all’andamento dei magazine, si conferma l’ottimo risultato delle principali testate femminili, Donna Moderna, Grazia e TuStyle che, rilanciate contemporaneamente lo scorso maggio, hanno registrato risultati molto positivi durante il periodo estivo, fino a raggiungere, insieme al settimanale Chi, una diffusione media di 1.200.000 copie, in crescita del 37% rispetto al dato di aprile.

Nel corso del 2013 i siti internet dei principali magazine del Gruppo Mondadori hanno confermato la capacità di attirare un crescente numero di utenti e l’interesse degli investitori pubblicitari, con tassi di crescita superiori al mercato che segna un -2,6% (fonte: Nielsen).

In un contesto ancora particolarmente critico, i siti Mondadori hanno registrato una crescita del 6,2%, rispetto al 2012, grazie all’andamento di Donnamoderna.com (+5%), Grazia.it (+26%) e Panoramauto.it (+25%).

Attività internazionali

Nei primi nove mesi del 2013 il volume d’affari generato dal network internazionale di Mondadori è cresciuto del 6,3% rispetto al 30 settembre 2012. Il miglioramento è attribuibile prevalentemente al Grazia International Network che, a febbraio, ha lanciato Grazia in Spagna e in Corea e ha allo studio nuovi progetti per un ulteriore sviluppo. Pochi giorni fa è nata inoltre in Spagna la prima edizione internazionale di Icon.

Nonostante le difficili condizioni di mercato, nei primi nove mesi del 2013, la raccolta pubblicitaria per conto dei partner internazionali ha registrato un leggero miglioramento rispetto al 2012, in controtendenza rispetto al mercato locale anche in conseguenza all’ampliamento del raggio di azione di Mondadori International Business.

Mondadori è presente in Cina con una partecipazione al 50% in Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia, che ha realizzato nei primi nove mesi del 2013 una crescita dei ricavi pari al 23% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Positivo anche l’andamento della joint-venture Mondadori Independent Media, editore dell’edizione russa di Grazia, che nei primi nove mesi del 2013 ha registrato ricavi in crescita del 9%.

In Grecia, in un contesto economico che permane estremamente difficile, con un mercato pubblicitario in calo del 30%, Attica Publications ha ridotto nei primi nove mesi dell’esercizio i propri ricavi di circa il 10,7%. Ciò nonostante ottiene un risultato positivo grazie a una forte e costante azione di contenimento dei costi e alla diversificazione dei ricavi.

  • PUBBLICITÀ

Nei primi nove mesi dell’esercizio in corso gli investimenti pubblicitari fanno registrare un andamento negativo del mercato pari al 14,6% (fonte: Nielsen) rispetto al 2012, confermando il trend degli ultimi anni. Anche il mezzo Internet, che durante questi anni di crisi aveva comunque mantenuto una performance positiva, registra una flessione (-2,6%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi nove mesi con una raccolta complessiva di 105,1 milioni di euro, in calo del -18,6% rispetto ai 129,1 milioni di euro dell’anno precedente.

I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria dei Periodici risentono della flessione dei magazine Mondadori (-28,4%), interessati in maniera molto significativa dalla chiusura di alcune testate; al netto di queste discontinuità la contrazione si attesta al 22,8%.

L’andamento descritto, che comunque risulta significativamente migliore del mercato (-24,3%, fonte: Nielsen), è la risultanza di due fenomeni principali: da un lato l’ottimo riscontro ottenuto dalla vendita pubblicitaria congiunta di Grazia, Donna Moderna e TuStyle, e dei mensili del settore cucina e arredamento; dall’altro la perdurante difficoltà nel reperire inserzionisti in altri settori, tra cui in particolare nel settore della moda.

Per quanto riguarda la raccolta sul mezzo radio, i primi nove mesi del 2013 chiudono con un dato in crescita del 32% grazie all’acquisizione in concessione, a partire da aprile, dell’emittente Radio Italia Solo Musica Italiana e a partire da settembre, di Radio Subasio, cui si è aggiunta a ottobre l’acquisizione della raccolta per Radionorba, consentendo a Mondadori Pubblicità di rafforzare il proprio presidio nel settore con un’offerta da 9,3 milioni di ascoltatori complessivi nel giorno medio.

La raccolta pubblicitaria relativa a Internet, gestita tramite la joint-venture Mediamond, registra un andamento molto migliore di quello del mercato di riferimento, con un +18,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, grazie alle ottime performance di Grazia.it (+26%) e Videomediaset.it (+42%).

  • PERIODICI FRANCIA

Nel corso del terzo trimestre 2013 il mercato francese della stampa periodica conferma il momento di difficoltà e mostra ricavi in riduzione sia nell’ambito pubblicitario sia diffusionale.

In questo contesto il fatturato di Mondadori France si attesta a fine settembre a 262,9 milioni di euro, con una contrazione del 7,6% rispetto ai 284,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012.

Mondadori France registra un calo dei ricavi pubblicitari a valore dell’11,1%; in termini di volume, il dato, pur in contrazione del 3,3%, risulta comunque significativamente migliore del mercato (in calo del 6,9%, fonte: Kantar Media, agosto). Mondadori France si conferma secondo operatore con una quota di mercato dell’11,2% (fonte: Kantar Media), in aumento dello 0,4%.

I ricavi diffusionali, che comprendono le vendite in edicola e gli abbonamenti e che rappresentano circa il 72% del totale ricavi, hanno registrato un calo del 6,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le vendite in edicola sono diminuite del 5,7%, a fronte di un mercato che ha mostrato nei primi nove mesi del 2013 una riduzione del 7% (fonte interna, dati a valore).

Nel periodo è proseguita la declinazione dei brand con il lancio di nuovi prodotti di successo, tra cui Closer Teen e Vital by TopSanté .

L’attenzione alla qualità editoriale resta una priorità perseguita con le formule rinnovate di Modes&Travaux, Sport-Auto, Science&Vie Junior, Grand Gibier, Auto-Journal e Auto Plus. Sono stati lanciati inoltre nuovi periodici nel settore giochi e cucina.

Mondadori ha continuato a investire nel settore digitale portando l’audience dei siti a oltre 5 milioni visitatori unici (fonte: Nielsen), in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono cresciuti nel periodo del 19,8%.

  • RETAIL

A partire dal terzo trimestre 2013, in seguito della ridefinizione del perimetro dell’area di business in commento, i dati economici e patrimoniali dell’attività di direct marketing concentrata in Cemit Interactive Media sono esposti nella voce Corporate e altri business. I dati comparativi al 30 settembre 2012 sono quindi stati rielaborati e resi omogenei a quelli dello stesso periodo dell’esercizio in corso.

Il fatturato dell’area Retail nei primi nove mesi dell’anno è stato di 153,4 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 158,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

L’Area gestisce la propria attività sul territorio attraverso un network composto, al 30 settembre 2013, da 565 punti vendita, tra librerie di proprietà e in franchising, Multicenter, Edicolè e librerie club.

In considerazione dello scenario economico recessivo, che ha determinato un’ulteriore flessione dei fatturati, è proseguito il processo di razionalizzazione del network che ha portato alla chiusura di 32 punti vendita da inizio anno.

Anche le vendite realizzate con il sito www.inMondadori.it hanno registrato una flessione rispetto ai primi nove mesi del 2012, sia per la maggiore competizione tra i diversi player del mercato, sia per il generale calo dei consumi di beni non di prima necessità.

  • RADIO

Gli investimenti pubblicitari in Italia risentono pesantemente della crisi generale, con tutti i mezzi in calo più o meno accentuato rispetto al 2012. Il mezzo radio, in particolare, pur mantenendosi in forte contrazione (a giugno -14,4%), si assesta a settembre a -12,1% (fonte: Nielsen) evidenziando, negli ultimi mesi, timidi segnali di contenimento delle perdite.

In questo contesto, la raccolta pubblicitaria di R101 mostra a settembre un andamento sostanzialmente in linea con il trend di mercato, rilevando oltre che la flessione dei principali settori merceologici, tra cui in particolare l’automobile, anche la marcata stagionalità tipica del periodo; il valore complessivo dei ricavi risulta di 8,9 milioni di euro, in flessione del 13,6% rispetto ai 10,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012.

Sotto il profilo editoriale, oltre alla nomina di un responsabile dell’area contenuti, sta proseguendo con determinazione il previsto programma di rinnovamento e di valorizzazione del format con una serie di azioni mirate, alcune già definite, altre in fase di affinamento, per portare l’emittente R101 a cogliere al meglio le opportunità che si affacceranno con l’auspicata ripresa degli investimenti pubblicitari.

RINEGOZIAZIONE DELLE LINEE DI CREDITO PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI 570 MILIONI DI EURO CON WAIVER RISPETTO AGLI ATTUALI COVENANT

Mondadori ha rinegoziato le linee di credito per un importo complessivo di 570 milioni di euro.

In particolare è stato firmato un nuovo contratto di finanziamento con un pool di cinque banche per un importo di 270 milioni di euro con scadenze di pari importo nel 2016-2017-2018, in sostituzione di linee di credito a scadenza ravvicinata per circa 380 milioni di euro complessivi.

Sono state inoltre rinegoziate le linee di credito esistenti pari a 300 milioni di euro, composte da un finanziamento di 200 milioni di euro, concesso da Intesa Sanpaolo con scadenza a fine 2016, e da un finanziamento di 100 milioni di euro, concesso da Mediobanca con scadenza a fine 2017.

Il costo “all-in” di tutte le linee di credito sul valore nominale è di 485 bps (+Euribor).

Per accompagnare il processo di revisione organizzativa e rilancio del Gruppo sono stati definiti dei waiver agli attuali covenant net debt/EBITDA per gli esercizi 2013 e 2014.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le azioni poste in essere dal Gruppo, relativamente al cambio di strategia e di organizzazione e al forte contenimento dei costi, hanno interessato tutti i business e manifesteranno ulteriori effetti positivi anche nell’ultima parte dell’anno, per la quale ci si può attendere un margine operativo lordo (ante oneri di ristrutturazione e componenti straordinarie) in linea con quello dello stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’intero esercizio 2013, in permanenza di un contesto di mercato che non presenta ancora segnali di miglioramento, si conferma un margine operativo lordo di bilancio sostanzialmente inferiore all’esercizio precedente, anche per il forte differenziale di componenti non ricorrenti e di oneri di ristrutturazione.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”).

Oggi, su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”) e su www.borsaitaliana.it, viene anche pubblicata la documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 settembre 2013.

Icon: la prima edizione internazionale del magazine da domani in Spagna con El País

Da domani Icon, il magazine di Panorama dedicato alla moda e agli stili di vita, sarà presente sul mercato spagnolo come allegato maschile del quotidiano El País.

Icon Spagna rappresenta la prima edizione internazionale del magazine Mondadori che, con questa iniziativa, certifica il successo della formula che lo ha reso in Italia un punto di riferimento dello stile e della cultura maschile per i principali brand della moda e del lusso.

«Questo lancio dà ulteriore impulso allo sviluppo internazionale dei nostri brand», ha dichiarato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori. «Siamo certi che, dopo aver creato un sistema di grande successo che ha portato Grazia in oltre 20 paesi del mondo, Icon possa diventare per il mercato l’interprete più qualificato della moda e dell’eleganza maschile made in Italy», ha concluso Ernesto Mauri.

Anche in questa nuova edizione, che sarà diretta da Lucas Arraut Barroeta, Icon si rivolge a un lettore attento alle tendenze, alla moda, all’arte, al design e agli stili di vita, raccontati attraverso le icone contemporanee. Per la copertina del primo numero spagnolo, Icon ha scelto un protagonista della scena cinematografica, James Franco.

«La certificazione internazionale del successo di Icon è la dimostrazione che anche l’editoria rappresenta un’eccellenza del nostro paese. Questo traguardo è il frutto di un’intelligente, costante e mai conclusa opera di miglioramento che Emanuele Farneti e il suo team hanno iniziato nel 2011. Panorama è quindi fiero di aver accompagnato Icon in questa cammino e di affiancarlo nei successi futuri», ha commentato Giorgio Mulè, direttore di Panorama.

«A soli due anni dal lancio Icon diventa un format internazionale: siamo felici di questo traguardo e orgogliosi di collaborare con un partner di assoluta eccellenza giornalistica come El País. Assieme, lavoreremo per fare di Icon un punto di riferimento per lo stile maschile», ha dichiarato Emanuele Farneti, direttore di Icon in Italia.

«Siamo entusiasti di essere la prima edizione internazionale di Icon. La versione spagnola rappresenterà al meglio la qualità giornalistica e l’eccellenza fotografica che sono parte del DNA sia di Panorama sia di El País, alle quali aggiungerà le componenti tipiche dello stile di vita spagnolo che, a nostro parere, contribuiranno a rafforzare il marchio», ha sottolineato Lucas Arraut Barroeta, direttore di Icon Spagna.

Il magazine sarà distribuito ai lettori di El País, quotidiano leader in lingua spagnola, il primo giovedì del mese, con una tiratura di 300.000 copie per dieci numeri all’anno.

Icon Spagna debutterà anche sul web con icon.elpais.com: un canale interamente dedicato al lifestyle maschile e un luogo di incontro ideale per i lettori della testata cartacea, che arricchisce la propria offerta editoriale grazie a interviste e contenuti multimediali, come fotogallery, video backstage e shooting di moda.

Il lancio del nuovo magazine, celebrato con un party al Salón de Baile del Círculo de Bellas Artes di Madrid, sarà supportato da una campagna di comunicazione nazionale su tv, stampa, radio, internet e outdoor.

TuStyle: una partnership glam per “Fashion Style”, il primo talent made in Italy sulla moda

TuStyle, il settimanale di moda, shopping e attualità diretto da Marina Bigi, è uno dei protagonisti di “Fashion Style“, il primo talent dedicato alla moda, in onda su La5 da lunedì 11 novembre, con un format made in Italy.

Il magazine Mondadori, tra i più letti e amati da chi cerca suggerimenti cool in fatto di stile, dopo aver seguito i casting del programma, ha ideato una delle sfide che i concorrenti dovranno superare: la prova TuStyle, nel corso della quale gli aspiranti vincitori dovranno reinterpretare, con la supervisione del caporedattore moda Carlotta Marioni, un servizio moda del giornale.

TuStyle accompagnerà il lavoro dei concorrenti con commenti e suggerimenti puntuali anche nelle fasi day-time, in cui le squadre di “Fashion Style” si cimenteranno con tutorial di moda e beauty.

Il talent si concluderà con la vittoria di una delle quattro squadre. Per il gran finale TuStyle offre uno dei premi in palio: un servizio realizzato dalla redazione moda del settimanale con la collaborazione dei vincitori (un designer, un hair stylist, un make-up artist e una modella) che verrà pubblicato sulle pagine del magazine e che sarà visto e apprezzato dalle numerose lettrici.