In che modo un’azienda editoriale può essere sostenibile? Questa domanda, apparentemente semplice, guida costantemente la nostra riflessione sulla responsabilità sociale d’impresa.
Per rispondere in modo efficace a questa domanda l’azienda ha bisogno anche del contributo di tutti i suoi portatori di interesse, per poterne comprendere pienamente istanze e bisogni.
Nel nostro percorso di sostenibilità abbiamo voluto dare una nuova centralità ai rapporti con gli stakeholder. È nato così un piano di coinvolgimento dei portatori di interesse del Gruppo Mondadori più articolato e sistematico. Siamo partiti con un processo interno all’azienda per aggiornare la mappa degli stakeholder: identificandoli, a partire dall’evoluzione organizzativa e delle attività dell’azienda, e raggruppandoli in categorie più omogenee. La nuova mappa degli stakeholder guida la pianificazione delle attività di engagement messe in campo ogni anno per capire insieme come dovrà essere la Mondadori del futuro.
Il dialogo con dipendenti e collaboratori: che cosa abbiamo imparato
I risultati della mappatura degli stakeholder hanno messo in evidenza la necessità di coinvolgere le persone che lavorano nel Gruppo in un’indagine conoscitiva sulle tematiche di sostenibilità per l’azienda. Il questionario, inviato a dipendenti e collaboratori, ha registrato un’adesione del 49% e, oltre a fornire una classifica di priorità sui temi rilevanti per l’analisi di materialità, ci ha restituito numerosi spunti e suggerimenti per indirizzare la gestione responsabile dell’impresa. Molto sentita è l’esigenza di formazione: per affrontare le nuove sfide dell’editoria e della comunicazione in un mondo in continua e rapida evoluzione ma anche per conoscere meglio temi e problematiche legate alla sostenibilità.