Month: maggio 2010

Arriva in edicola Giochi, il nuovo allegato di enigmistica di Tv Sorrisi e Canzoni e Chi

Il primo numero in edicola martedì 1° giugno

Dopo il successo di Salute!, inTavola e Oroscopo, Tv Sorrisi e Canzoni e Chi lanciano Giochi, il nuovo supplemento per gli appassionati di enigmistica e per tutti coloro che vogliono trascorrere il proprio tempo libero rilassandosi e divertendosi, da soli o con gli amici.

L’allegato mensile, pensato per tutta la famiglia, terrà impegnati grandi e piccini con più di 120 giochi, per un totale di 68 pagine con passatempo per tutti i gusti e con diversi livelli di difficoltà: si va dai classici, come i cruciverba, i rebus, gli intrecci di parole, a intriganti passatempo, come il sudoku e tutti gli altri giochi del tipo brain trainer, per tenere allenata la mente. C’è poi un inserto staccabile di 8 pagine, allegro e colorato, interamente dedicato ai più piccoli, ricco di divertenti quiz e cruciverba semplificati che stimolano la fantasia e la curiosità.

Il nuovo supplemento sarà in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni dal 1° giugno, e con Chi dalla settimana successiva, a soli 0,50 euro in più rispetto al prezzo delle riviste.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2010

  • Fatturato consolidato: 344,7 milioni di euro; -2,8% rispetto ai 354,5 milioni di euro del 31 marzo 2009
  • Margine operativo lordo: 21,2 milioni di euro; +49,3% rispetto ai 14,2 milioni di euro del 31 marzo 2009
  • Risultato operativo consolidato: 15,7 milioni di euro; +96,2% rispetto agli 8 milioni di euro del 31 marzo 2009
  • Utile netto consolidato: 2,4 milioni di euro a fronte di una perdita di 1,8 milioni di euro al 31 marzo 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2010, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Dopo un periodo ormai lungo di flessione, anche nel primo trimestre dell’esercizio i mercati non hanno mostrato decise indicazioni di inversione di tendenza; in molti settori dell’economia si è comunque assistito al rallentamento della tendenza alla contrazione dei consumi e, in alcuni casi, a incoraggianti segnali di ripresa.

Sintesi dell’andamento delle attività del Gruppo Mondadori

In questo contesto, in termini reddituali, i risultati operativi di Mondadori hanno proseguito con forte accelerazione nel trend di miglioramento già evidenziato negli ultimi mesi del 2009.

Buona parte dell’aumento del risultato operativo del Gruppo è derivato dagli effetti del piano di riduzione dei costi – che prosegue con grande impegno – consentendo di difendere e spesso migliorare i livelli di redditività dei business.

I risultati di fatturato si presentano in leggera flessione, ma molto più contenuta rispetto all’esercizio passato.

Sul fronte degli investimenti pubblicitari si è fortemente ridotta la velocità di decremento e per alcuni settori si registrano significativi segni di ripresa.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2010

Nel primo trimestre 2010 il fatturato consolidato è stato di 344,7 milioni di euro, in diminuzione del 2,8% rispetto ai 354,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2009.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 21,2 milioni di euro, in aumento del 49,3% rispetto ai 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, pur comprendendo maggiori investimenti di sviluppo.

Il risultato operativo consolidato è stato di 15,7 milioni di euro, in crescita del 96,2% rispetto agli 8 milioni di euro del primo trimestre 2009, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 5,5 milioni di euro (6,2 milioni di euro nel 2009).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 8,6 milioni di euro, più che triplicato rispetto ai 2,6 milioni di euro del 2009 nonostante l’incremento degli oneri finanziari derivanti dalla ristrutturazione del debito per 1,7 milioni di euro.

L’utile netto consolidato è stato di 2,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 1,8 milioni di euro registrata nei primi tre mesi dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo è risultato di 7,9 milioni di euro rispetto ai 4,4 milioni di euro del 2009.

La posizione finanziaria netta è ulteriormente migliorata, passando dai -372,9 milioni di euro di fine 2009 ai -357,2 milioni di euro del primo trimestre 2010. Il saldo positivo risulta essere, rispetto ai primi tre mesi dell’esercizio precedente, di 97 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) è composto al 31 marzo 2010 da 3.618 unità (3.750 a dicembre 2009): il calo di 132 unità è dovuto per circa il 70% agli effetti del Piano di Ristrutturazione e Prepensionamento, tuttora in corso di attuazione nella Capogruppo e in Mondadori Pubblicità e, per la restante parte, alla continua azione di blocco del turn-over e contenimento dei costi.

Rispetto al 31 marzo 2009 il personale è diminuito di 308 unità.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

La Divisione Libri ha registrato nel primo trimestre 2010 un fatturato di 80,1 milioni di euro, in calo del 10% rispetto agli 89 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

La flessione è imputabile principalmente a una diversa calendarizzazione delle iniziative editoriali che prevede, rispetto al 2009, la pubblicazione di importanti novità dopo la chiusura del trimestre, come ad esempio il nuovo libro di Carlos Ruiz Zafón Il palazzo della mezzanotte, che, pubblicato in aprile, ha già registrato una buona partenza.

Il primo trimestre 2010 vede la Direzione Libri Trade attiva sul fronte dell’editoria digitale con il programma di pubblicazione di oltre 1.000 e-book per Natale 2010.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici del Gruppo, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo trimestre dell’anno ricavi per 28,7 milioni di euro (-22,4%): tale dato è stato influenzato da una diversa programmazione editoriale che privilegia, rispetto allo scorso esercizio, il secondo semestre.

Tra i titoli di maggior successo spicca il romanzo di Fabio Volo Il tempo che vorrei, pubblicato lo scorso anno, che ha continuato a registrare nel trimestre ottimi risultati di vendita, raggiungendo complessivamente le 690.000 copie vendute. Tra le novità si segnalano John Grisham con Ritorno a Ford County (100.000 copie), Madeleine Wickham (alias Sophie Kinsella) con La compagna di scuola (75.000 copie) e il libro di esordio di Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte e rossa come il sangue (oltre 70.000 copie).

Nel periodo di riferimento i ricavi netti di Einaudi hanno evidenziato un incremento del 7,4% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 13 milioni di euro, nonostante il calo di quasi il 15% sul canale rateale.

Sperling & Kupfer ha registrato ricavi per 6,8 milioni di euro, in flessione del 17,1% rispetto ai primi tre mesi del 2009 che avevano beneficiato del buon andamento delle vendite de Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani.

Nei primi tre mesi del 2010 i ricavi di Piemme si sono attestati a 12,5 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda l’editoria d’arte Mondadori Electa ha registrato un fatturato complessivo di 7,6 milioni di euro, in calo dell’8,4% rispetto a pari periodo del 2009; su base omogenea, ossia al netto dei ricavi per cessione di royalties legate ad operazioni in vendita congiunta, il fatturato totale risulterebbe in leggera crescita (+0,4%).

Mondadori Education ha registrato nel primo trimestre 2010 ricavi netti di vendita di 2,5 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto ai 2,3 milioni al 31 marzo 2009, in un periodo dell’anno, come di consueto, dagli impatti minimi sul fatturato.

  • Periodici Italia

Nel primo trimestre 2010 l’editoria italiana e internazionale, pur condizionata ancora dagli effetti della crisi manifestatasi nel 2009, ha iniziato a mostrare i primi cauti segni di stabilizzazione. Ciò ha riguardato soprattutto il versante pubblicitario nel suo insieme, mentre sul fronte delle diffusioni i primi mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una persistente debolezza accentuata dall’ulteriore forte calo dei prodotti collaterali.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il segmento che più fatica a riprendere un ritmo di crescita è quello dei periodici: ciò vale soprattutto per i mesi di gennaio e febbraio, mentre marzo e aprile stanno danno indicazioni più confortanti.

In questo contesto la Divisione Periodici Italia ha realizzato un fatturato di 123,4 milioni di euro sostanzialmente in linea (-0,7%) rispetto ai 124,3 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno.

L’andamento delle attività è stato determinato dai seguenti fenomeni:

  • diminuzione dei ricavi diffusionali (-4,3%) in un mercato in flessione del 10,6% (a copie);
  • crescita dei ricavi dei prodotti collaterali (+3,7%), in netta controtendenza rispetto al mercato di riferimento (-32,5% a valore);
  • flessione contenuta (-4,1%) dei ricavi pubblicitari, sostenuti da una forte attività della rete di vendita che ha portato nel portafoglio clienti nuovi investitori, e da numerose e innovative iniziative che hanno dato impulso a pianificazioni veicolate su piattaforme di comunicazione integrate tra carta stampata, web e altri strumenti (QR Code, Video In Print, Realtà Aumentata).

Tra i fatti più significativi del trimestre si segnalano:

  • il rilancio di Interni, Casa Facile, Panorama Travel e Grazia Casa, mensili che hanno raccolto risultati promettenti soprattutto sul versante delle diffusioni;
  • l’attività di sostegno promozionale di numerosi settimanali che ha contribuito alla stabilizzazione dei ricavi diffusionali e pubblicitari;
  • il lavoro editoriale volto al rilancio di alcune testate core (Panorama, Tu Style e Chi), programmato per i prossimi mesi.

Si segnala che a fine marzo sono state soppresse le agevolazioni sino ad ora concesse, che consentivano agli editori di usufruire di costi di spedizione più favorevoli. In assenza di nuovi provvedimenti, auspicati in tempi brevi dagli editori, va rilevato che il venir meno di un contributo in essere da molti anni – in analogia a ciò che avviene in numerosi paesi europei – genererà un incremento del 100% delle tariffe, rischiando di deprimere ulteriormente il canale di vendita per abbonamento.

Attività internazionali
I ricavi da licensing hanno registrato nel primo trimestre dell’anno un incremento del 24%, grazie al buon andamento delle edizioni UK e olandese di Grazia e al lancio del magazine in Germania, avvenuto in febbraio. Nel periodo di riferimento sono inoltre raddoppiati i ricavi derivanti da raccolta pubblicitaria, grazie alle nuove edizioni internazionali, anche in considerazione di un primo trimestre 2009 molto negativo.

Per quanto riguarda le joint-venture, le attività in Russia e Cina hanno registrato un andamento decisamente superiore allo scorso anno, in particolare per la raccolta pubblicitaria.

La consociata Attica ha iniziato a risentire della crisi finanziaria in Grecia, con una riduzione dei ricavi pubblicitari di circa il 9% (-2,5% a perimetro omogeneo); ancora molto negativa anche la performance nei Balcani, rispetto a un primo trimestre 2009 in cui non si erano registrati ancora gli impatti elevati della crisi.

Digital
Nel primo trimestre dell’anno il mercato pubblicitario on-line è cresciuto complessivamente del 3% (a valore, fonte: Nielsen). In questo contesto la predisposizione di una forza vendita dedicata al web, con la nuova concessionaria Mediamond, e il lancio di Graziamagazine.it hanno dato un significativo impulso alla raccolta on-line (+30%); superiori al mercato anche le performance dei siti femminili, in particolare di Donnamoderna.com e Cosmopolitan.it.

Lo sforzo di concentrare maggiori risorse specializzate nella raccolta pubblicitaria del digital ha comportato un innalzamento della quota riconosciuta alla concessionaria. Questo fenomeno riduce la crescita dei ricavi pubblicitari netti di pertinenza dell’editore al +13%.

  • Periodici Francia

Mondadori France ha conseguito nel primo trimestre dell’esercizio 2010 un fatturato di 81,1 milioni di euro, in flessione del 3% rispetto agli 83,6 milioni di euro allo stesso periodo del 2009; per valutare la performance si deve considerare che il perimetro di attività in Francia si è modificato, con la chiusura e cessione di testate (alcune alla joint-venture Emas) e il lancio di Grazia, avvenuto a fine agosto 2009.

A perimetro omogeneo (escludendo le testate non più in portafoglio e il lancio di Grazia France) i ricavi risulterebbero sostanzialmente in linea con l’esercizio scorso.

Il fatturato diffusionale, pari a circa il 75% del totale, è cresciuto dell’1,2% (+4,5% a perimetro omogeneo), sostenuto dai buoni risultati di, tra gli altri, Biba, Modes&Travaux, Sciences&Vie. Alla tenuta delle vendite in edicola si è aggiunto il risultato positivo registrato dagli abbonamenti, una componente sempre più importante dei ricavi diffusionali, peraltro meno esposta ai cicli economici.

La crescita dei ricavi è stata determinata dalla decisione strategica della società di concentrare il portafoglio prodotti sulle testate core, oltre che dalla politica di continuo miglioramento della qualità editoriale dei prodotti. Particolarmente importante il contributo di Grazia, che porterebbe l’incremento, escluse le testate non più in portafoglio, al +7,8%.

Nel primo trimestre dell’esercizio la raccolta pubblicitaria sui periodici di Mondadori France ha presentato risultati in deciso miglioramento rispetto al 2009: escludendo i titoli non più presenti in consolidato e con il contributo di Grazia, il dato risulta in aumento del 4,2%, anche grazie alla crescita nel settore alto di gamma, che rappresenta oggi il 21% dei ricavi pubblicitari totali (7% nel 2009); a valori complessivi il fatturato è risultato in calo del 9,3%.

Rispetto al mercato di riferimento in crescita del 3%, Mondadori France ha registrato nel primo trimestre un incremento a volume del 6% (fonte: riclassifica dati Kantar Media).

La politica di riduzione dei costi iniziata negli scorsi anni prosegue anche nell’esercizio: oltre alla riorganizzazione, nuovi risparmi saranno garantiti da ulteriori attività. Tra queste assume rilievo il progetto di trasferimento da inizio 2011 degli uffici della società a Montrouge, nell’area metropolitana di Parigi, con effetti positivi sia in termini di costo che di organizzazione ed efficienza del lavoro.

L’allargamento della joint-venture con Axel Springer, in cui sono confluiti tutti i magazine del settore auto, sta apportando già buoni risultati, soprattutto alla nuova formula di L’Auto-Journal, che ha registrato fin dai primi mesi una crescita nelle diffusioni; sviluppi interessanti seguiranno a breve, specie nelle versioni digitali delle testate automobilistiche.

I risultati di Grazia, anche dopo il lancio di due titoli concorrenti (Envy e Be), si confermano a ottimi livelli, con una media nel trimestre di 27 pagine pubblicitarie e di 175.000 copie di venduto edicola.

  • Pubblicità

Nel primo trimestre 2010 Mondadori Pubblicità ha risentito di forti elementi di discontinuità, tra cui l’uscita nel novembre 2009 delle testate edite dalla Società Europea di Edizioni (Il Giornale e i suoi periodici) e il passaggio da gennaio 2010 della raccolta sul web alla nuova joint-venture Mediamond.

In questo contesto il fatturato della società si è attestato a 49,4 milioni di euro, in calo del 4,4% rispetto ai 51,7 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno.

Nell’ambito dei periodici, la raccolta sulle sole testate Mondadori ha registrato un calo del 2,9% rispetto ai primi tre mesi del 2009, con i settimanali stabili grazie alle performance molto positive dei femminili.

Sul fronte radiofonico, i ricavi pubblicitari di R101 sono in leggera crescita rispetto al primo trimestre 2009; è proseguita con successo l’attività per Radio Kiss Kiss, avviata nei primi mesi del 2009.

  • Direct Marketing

Nel primo trimestre 2010 Cemit ha registrato un fatturato di 5,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 4,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2009, nonostante il mercato degli investimenti in direct mail sia ancora in contrazione. Nel periodo di riferimento la società ha continuato nella sua attività di sviluppo e diversificazione di progetti di comunicazione diretta, con un ampliamento del proprio mercato anche estero, e nel miglioramento della qualità dei processi.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail è stato di 44,4 milioni di euro, in crescita del 6,2% rispetto ai 41,8 milioni di euro del primo trimestre 2009, grazie alla buona tenuta del network e all’apertura di nuove attività. Nel periodo di riferimento sono proseguiti gli interventi volti a contenere i costi di gestione delle società, in modo da minimizzare gli impatti derivanti dal perdurare di una crisi dei consumi che non sembra rallentare in modo significativo.

Per quanto riguarda i 32 negozi in gestione diretta, Mondadori Retail ha registrato nel primo trimestre dell’anno un fatturato di 27,1 milioni di euro (+1,1% rispetto ai primi tre mesi del 2009).

Mondadori Franchising ha conseguito ricavi per 17,3 milioni di euro, con un +15,3% rispetto al 31 marzo 2009, grazie allo sviluppo della rete di librerie ed Edicolè, che ha raggiunto nel periodo di riferimento i 456 negozi.

  • Radio

R101 ha conseguito nel primo trimestre 2010 ricavi netti per 3,1 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto ai 3 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. La raccolta pubblicitaria ha registrato nel primo bimestre dell’anno un incremento dell’11,2%, in linea con il mercato; la flessione registrata nel mese di marzo è interamente imputabile al venir meno di una iniziativa speciale presente nel 2009.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La situazione dei mercati di riferimento del Gruppo Mondadori nel primo trimestre dell’anno appare migliorata rispetto a fine 2009; in particolare, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato segnali di decelerazione del trend negativo e, in alcuni settori, anche di inversione di tendenza.

La visibilità nel breve periodo resta comunque ridotta, tale da non consentire di ipotizzare l’avvio di una solida fase di ripresa; la Società prosegue comunque nell’impegno sulle azioni di ristrutturazione organizzativa e di investimento qualitativo sui prodotti, al fine di migliorare la redditività e di difendere i volumi di attività, mantenendoli superiori ai benchmark.

Per quanto riguarda la stima sui risultati per l’intero esercizio, alla luce di quanto ottenuto nei primi mesi si può ribadire, in assenza di forti elementi di discontinuità, la fiducia già espressa in sede di presentazione dei dati di bilancio 2009, in merito alla capacità di Mondadori di migliorare quest’anno il livello di redditività operativa rispetto all’esercizio scorso.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2010 viene reso disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it entro la data odierna.

Di seguito PDF completo con allegati.