Month: febbraio 2018

Parlarne tra amici: l’esordio di Sally Rooney

Parlarne tra amici è il romanzo d’esordio di Sally Rooney (Einaudi), in via di pubblicazione in venti paesi e vincitore allo “Young Writer Award” del Sunday Times. Si può leggere come una commedia romantica o come un testo femminista, come un libro sul tradimento e l’infedeltà o su ciò che nei rapporti di coppia non cambia mai. Ma in qualsiasi modo si decida di leggerlo, Parlarne tra amici è un romanzo indimenticabile e universale sulle strade che l’amore sa aprire nel cuore degli esseri umani.

Sally Rooney ha scritto il caso letterario dell'anno. Parlarne tra amici è il romanzo sull'amore e il tradimento nel nostro tempo.

«The New Yorker»

Frances ha ventun anni e ha costruito un muro fatto di intelligenza, autocontrollo e freddezza per arginare il mare delle sue insicurezze. L’insicurezza per un corpo che non le piace e che è pronta a ferire pur di metterlo a tacere; l’insicurezza per una famiglia troppo povera e ignorante per il mondo in cui la figlia ha deciso di vivere; l’insicurezza per la sua stessa intelligenza che per quanto brillante, seducente e incline al sarcasmo, non lo sarà mai come quella di Bobbi.

Ecco, Bobbi: la sua amica, compagna di studi e di passioni (insieme scrivono e recitano poesie in una Dublino mai cosí bohémienne e sensuale), e suo primo amore. Anche adesso, quando dopo essere state amanti imparano a essere amiche, Bobbi agli occhi di Frances sembra sempre la versione migliore di lei: piú bella, piú cool, piú trasgressiva, piú impegnata, piú lesbica, piú ricca. Eppure, quando le due ragazze conoscono una coppia sposata piú grande di loro, sarà su Frances e non su Bobbi che poserà gli occhi Nick – un attore in crisi ma decisamente bello.

E Melissa, la moglie di Nick, cosa ci trova in Bobbi? È piú attratta dal suo esibito disprezzo per i borghesi (come Melissa stessa) o dalla sua distratta e selvaggia sensualità? Man mano che i legami si intrecciano e le relazioni si saldano, dal vivo o online, i quattro protagonisti di questa storia discutono insieme di sesso e amicizia, di arte e letteratura, di politica e genere, e ovviamente di loro stessi. Ma il centro di tutto è lei, Frances: il suo acume e la sua ingenuità, il suo desiderio, le sue debolezze, il suo amore ne fanno uno dei personaggi femminili piú autentici del nuovo millennio, il ritratto struggente, malinconico, profondissimo di una generazione e il simbolo di questi tempi inquieti.

Parlarne tra amici è stato salutato per quello che è: l’esordio piú importante degli ultimi anni in lingua inglese, l’opera prima di un’autrice che, poco piú che ventenne, dimostra la raffinatezza stilistica e la profondità psicologica dei grandi scrittori, tra Sylvia Plath e Zadie Smith. Non solo: Rooney è stata paragonata a Elena Ferrante per la sincerità con cui racconta l’amicizia femminile, e Parlarne tra amici a un Bonjour tristesse del XXI secolo per come racconta la scoperta dell’eros di una giovane donna; mentre Kazuo Ishiguro ha definito il suo esordio «un evento davvero significativo». Quello che però rimane, una volta terminata la lettura, è la consapevolezza di una scrittura modernissima, di una freschezza nello sguardo, di un’intelligenza elettrica che non hanno paragoni nel panorama di oggi.

Qui un estratto di Parlarne tra amici.

Sally Rooney è nata a Dublino nel 1991 e si è laureata al Trinity College in Letteratura americana. I suoi racconti sono apparsi su alcune delle maggiori riviste letterarie tra cui «Granta», «The White Review» e «The Stinging Fly». Parlarne tra amici è il suo romanzo d’esordio: considerato un evento ancor prima di uscire per Faber & Faber, che se l’è aggiudicato dopo un’asta serratissima tra sette editori, è in corso di pubblicazione in venti paesi. E’ finalista allo “Young Writer Award” del Sunday Times.

Parlarne tra amici, Sally Rooney

Sara Rattaro torna in libreria con Uomini che restano

Dopo il successo de L’amore addosso, un nuovo romanzo di Sara Rattaro pubblicato da Sperling & Kupfer: Uomini che restano.

«Sapere da dove vieni è l’unico modo per poterti ritrovare.» All’inizio non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta.Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso.

Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte.

Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti.Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà.

Sara Rattaro racconta le nostre emozioni come se sapesse leggerci dentro. Sono nostre le paure e le speranze, le illusioni e gli smarrimenti di fronte alle mille variabili dell’amore, alle traiettorie imprevedibili dell’esistenza. Sono eroi normali quelli che vincono in questa storia, donne e uomini che hanno il coraggio di lottare nei momenti più duri, di accettarsi senza indossare maschere, di tenere aperta la porta del cuore per esporsi al destino e ricominciare.

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, la scrittura. È già autrice di sei romanzi, accolti con grande successo da librai, lettori e critica, e tradotti in nove lingue: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo Carige 2016) e L’amore addosso (2017).

Uomini che restano, Sara Rattaro

Fuoco e furia, il libro che ha fatto tremare la Casa Bianca

Dall’interno della Casa Bianca di Trump, la vera storia della presidenza americana più controversa del nostro tempo. Retroscena clamorosi, segreti di famiglia e “Trump confidential”: il bestseller che ha fatto infuriare il presidente.

Il primo anno della presidenza di Trump è stato travolgente  e scandaloso per gli Stati Uniti e l’intero mondo. Per raccontarcene gli effetti, Michael Wolff, giornalista che già durante la campagna elettorale aveva frequentato il quartier generale di Trump, si infila nella Casa Bianca “come una mosca sul muro”.  Wolff osserva da una prospettiva unica il caos nello Studio Ovale e si trova tra le mani un libro esplosivo ricco di retroscena inediti.

  • Trump pensava realmente di vincere? E lo voleva davvero?
  • Quali sono i fini di “Jarvanka”, la creatura bifronte composta dalla figlia Ivanka e dal marito Jared Kushner?
  • Perché è stato licenziato il capo dell’FBI, James Comey, e dopo di lui il capo dello staff, Reince Priebus?
  • Perché è stato licenziato Steve Bannon, lo stratega (e anima nera) che aveva portato Trump alla vittoria?
  • Chi è la gola profonda delle rivelazioni sugli incontri tra lo staff di Trump e i russi?
  • Perché è inutile fornire a Trump relazioni, analisi e qualunque testo scritto?
  • Chi sta dirigendo davvero la Casa Bianca?

Fuoco e furia è il libro che Trump ha tentato invano di bloccare, un caso mondiale che racconta la storia appassionante di un mandato imprevedibile e impetuoso quanto il presidente stesso.

Uscito negli USA il 5 gennaio e inizialmente tirato in 150mila copie, è già arrivato a un milione e seicentomila copie cartacee vendute, oltre alle centinaia di migliaia di copie in ebook e alla versione audio, e sono già 32 i Paesi che hanno acquisito i diritti di pubblicazione.

Michael Wolff, giornalista politico e scrittore di successo, ha ricevuto numerosi premi  per il suo lavoro, tra cui due National Magazine Awards. Scrive regolarmente su “Vanity Fair”, “New York”, “Hollywood Reporter”, “GQ” (edizione inglese), “USA Today” e “The Guardian”. Tra i suoi libri i bestseller Burn Rate e The Man Who Owns the News.

L’autore sarà presente venerdì 16 febbraio 2018 alla Fondazione Corriere della Sera per un unico, imperdibile, incontro con il pubblico. Tutti i dettagli qui.

Fuoco e furia, Michael Wolff

“st art. L’arte per tutti” presenta Alessandra Pierelli “I love pop food”

In mostra fino all'11 marzo 2018 presso il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano

Inaugurazione mercoledì 14 febbraio 2018 alle ore 18.30

“I love pop food” non è semplicemente una mostra, ma il “manifesto” ideale per celebrare il giorno degli innamorati, il giorno di San Valentino. La protagonista della mostra, in programma il 14 febbraio al Mondadori Megastore di piazza Duomo nell’ambito di st art. L’arte per tutti, è Alessandra Pierelli. Tema centrale è il pop food, declinato in numerose “versioni” dolci, in un crescendo di golose suggestioni gastronomiche che talvolta strizzano l’occhio a brand celebri. Un inno dunque al cibo e all’aura amorosa di cui esso è stato caricato nel corso degli anni fino a divenire simbolo, sigillo, ciliegina sulla torta in occasione di festività ed eventi. Nel giorno della festa dell’amore, dolcezza e tenerezza sono un must; e il cibo non può che essere in linea con i sentimenti di cui tutti parlano e che tutti esternano nel così detto “giorno degli innamoratati”. I love pop food catapulta lo spettatore in una dimensione fiabesca, a tratti onirica, ma alleggerita tramite l’aggiunta di un tocco di comicità contemporanea; la stessa dimensione utilizzata in tempi recenti come scenario per video musicali da parte di numerose cantanti pop.

Per Angelo Crespi, curatore di st art. L’arte per tutti «Il pop food è uno degli elementi della pop art che si sovrappone ed è quasi inestricabile rispetto alla dimensione iconica propria di un’arte che sublima i brand dell’industria alimentare – pensiamo alla Soup Campbell o alla coca cola di Warhol – in quanto miti riconosciuti e riconoscibili da tutti nell’epoca mass market e dei mass media, più ancora delle figure dello star system, del cinema, della musica. Il cibo, di fatto anche oggi nel tempo degli chef stellati e stellari, è il tema dei temi, il super tema dell’Occidente a cui la gente dedica tempo ed intelligenza, soldi ed energie, in una sorta di idealizzazione in cui l’abbuffata o il digiuno, la raffinata ingordigia del gourmet o l’ideologia salutista del vegano, sono semplici versi della stessa medaglia. Qui, sul bordo, si innesta il lavoro concettuale di Alessandra Pierelli che aderisce, come nella migliore tradizione pop, al contesto rappresentato, quello appunto ludico dei dolciumi e delle caramelle, venendo però ad evidenziare i limiti della sua rappresentazione: mutandone la scala (per esempio la confezione gigante di macarons), ingannando l’occhio (i cioccolatini perfetti, ma di resina), oppure utilizzando la materia biologica come nuova pelle, un rivestimento organico che rivitalizza l’opera, ma in altro modo (si pensi al Balloon Dog di Koons ricoperto di marshmallow). Di fatto la Pierelli opera con le armi retoriche tipiche della decontestualizzazione e del détournement, oppure con nuove proposizioni segniche che agiscono sul significante e dunque anche sul significato (si pensi al “Cornetto Agita”, in tutto simile tranne per questo refuso al corrispettivo marchio). E basta questo slittamento semantico per fare di un’opera iperrealista un’opera concettuale, per introdurre, in un contesto solo all’apparenza di leggerezza, una comicità “algida” da vera patafisica, capace di aggredire nello stesso tempo le certezze del mondo dell’arte e quelle del mondo dei consumi”.

Il ciclo “st art. L’arte per tutti” ideato da Mondadori Store propone un calendario di mostre dedicate alla pop art a cura di Angelo Crespi, con l’obiettivo di rendere ancora più comprensibile e accessibile l’arte contemporanea e i suoi protagonisti a partire dalla dimensione più pop. Oggi, infatti, uno dei campi più interessanti dell’arte contemporanea è quello della street art e del pop, un’arte democratica, con una forte dimensione pubblica, ma anche capace di confrontarsi e giocare con il mondo della comunicazione. Le mostre prevedono installazioni e performance che rendono la dimensione espositiva un momento di spettacolo e comunicazione, l’esposizione di pezzi originali e la creazione di multipli e gadget a disposizione del pubblico.

st art si avvale della preziosa collaborazione di Sergio Pappalettera, che ha realizzato la comunicazione integrata del progetto.

 

 

 

Biografia dell’artista
Alessandra Pierelli nasce ad Ancona. Ha frequentato l’Accademia di Brera con indirizzo pittura. Successivamente si specializza in decorazione e trompe l’oeil all’Accademia del Superfluo di Roma diretta dal professor Lucifero. Dal 1996 al 1998 segue il corso dell’International Art School di Monte Castello di Vibio diretta dal maestro Nicholas Carone. Nel 1999 apre uno studio di pittura e decorazione d’interni a Todi. Dal 2002 al 2005 collabora con Alvin Held. Nel giugno 2004 organizza insieme a Giuliana Dorazio e Giorgio Bonomi la mostra “All’ombra di Bramante,  sculture in un parco”. Dal 2006 partecipa e organizza numerose mostre collettive e personali di prestigio. Da marzo 2015 vive e lavora a Trieste. Attualmente collabora con le gallerie Mini gallery di Assisi, Cavaciuti di Milano, Econtemporary di Trieste.

 

 

Millennial Editor: le case editrici del Gruppo Mondadori cercano gli editor del futuro

Un progetto dedicato a giovani talenti con la passione per i libri

Le case editrici del Gruppo Mondadori lanciano Millennial Editor, progetto dedicato agli under 30 che sognano di diventare editor.
Un programma innovativo e inedito, indirizzato ai laureati in discipline umanistiche ed economiche, tramite il quale il Gruppo Mondadori offre ai millennial con una profonda passione per i libri e la lettura un’opportunità unica di inserimento nel mondo editoriale.

Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education, attraverso un processo di selezione in vari step, individueranno otto giovani talenti ai quali sarà garantito un periodo di due anni di lavoro e formazione come editor, attraverso un’assunzione con contratto di apprendistato.

I selezionati seguiranno un percorso lavorativo durante il quale si misureranno con le attività delle diverse aree editoriali e parteciperanno a sessioni formative con i professionisti di grande esperienza delle diverse case editrici del Gruppo.
Un’opportunità per imparare la professione a 360 gradi: non solo gli aspetti specifici del lavoro editoriale, ma anche quelli istituzionali, tecnici e gestionali, interagendo e collaborando con tutti i protagonisti della filiera del libro, a partire da autori e senior editor. Ogni partecipante svilupperà così le competenze chiave necessarie per affrontare le sfide di un mercato in continuo cambiamento.

Millennial Editor è sviluppato in collaborazione con Monster Italia, azienda specializzata in ricerca del personale, partner tecnico della fase di recruiting.
La propria candidatura può essere inoltrata, a partire da oggi, a questo link.
Dopo una prima selezione per titoli e competenze, nella seconda metà di marzo i candidati ritenuti idonei verranno coinvolti in un Edithon, una giornata a Palazzo Mondadori durante la quale incontreranno le figure di riferimento del progetto e, divisi in gruppi di lavoro, avranno l’occasione di mettersi alla prova.
Entro la fine di aprile, gli otto giovani individuati saranno destinati, a seconda della loro inclinazione, a una delle aree di saggistica, varia, narrativa o educational delle case editrici coinvolte: Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education.

Sono sempre io, Jojo Moyes

Dopo Io prima di te e Dopo di te, Jojo Moyes regala ai suoi lettori Sono sempre io (Mondadori). Una storia coinvolgente, caratterizzata da personaggi autentici e indimenticabili – a cui è impossibile non affezionarsi – e da una voce sincera ed empatica.

Trama

Lou Clark sa tante cose… Ora che si è trasferita a New York e lavora per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da favola nell’Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto. Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L’ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora.

Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato…

Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.


Jojo Moyes è nata e cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista per dieci anni all’Independent prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con Io prima di te (2013), da cui è stato tratto un film di grandissimo successo nel 2016, e Dopo di te (2016) è diventata una delle scrittrici più affermate al mondo. È tradotta in quaranta paesi e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Mondadori ha pubblicato tutti i suoi romanzi, tra cui Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato nel 2014, Un weekend da sogno e Una più Uno nel 2015. L’autrice vive nell’Essex con il marito e tre figli.

Sono sempre io, Jojo Moyes

Davanti agli occhi di Roberto Emanuelli

Con 130mila copie vendute e 16 edizioni, E allora baciami è stato il caso editoriale del 2017. Al terzo posto della narrativa e al quinto posto della classifica generale di vendita su Amazon, e al decimo della narrativa italiana della classifica 2017 de la Repubblica, Roberto Emanuelli, l’autore rivelazione dell’anno, torna in libreria con Davanti agli occhi (Rizzoli). Il tour di presentazioni, inaugurato a Roma, farà tappa in più di venti città italiane.

Qui un estratto di Davanti agli occhi.

Trama

Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all’improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più.

Come Luca, che a trent’anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore.

Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori.

Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.


Roberto Emanuelli è nato a Roma, dove vive e lavora. Ha esordito con Davanti agli occhi (2016), un piccolo caso editoriale intorno al quale è nata un’appassionata comunità di lettori sui social. Ogni giorno le sue parole sono condivise da migliaia di follower.

Davanti agli occhi, Roberto Emanuelli

L’economia comportamentale e il premio Nobel Richard Thaler

Misbehaving (Einaudi) è il nuovo saggio di Richard H. Thaler, premio Nobel per l’economia 2017. Un lavoro intessuto di racconti pieni di humor sulle battaglie condotte dall’autore contro i bastioni del pensiero economico tradizionale che getta uno sguardo singolare e profondo sulle debolezze umane.

Thaler ha dedicato l’intera carriera a studiare l’idea radicale per cui gli agenti economici sono individui prevedibili e inclini a commettere errori. Misbehaving è il resoconto affascinante e divertente della sua lotta per riportare una disciplina accademica con i piedi per terra e per cambiare il modo in cui pensiamo l’economia, noi stessi e il mondo.

La teoria economica tradizionale assume che gli individui siano razionali. Fin dall’inizio della sua ricerca, Thaler ha compreso che questi automi non somigliavano affatto alle persone vere. Quando acquistiamo una radiosveglia o chiediamo un mutuo, siamo tutti vittime di distorsioni cognitive che ci allontanano dai criteri di razionalità postulati dagli economisti. In altre parole ci comportiamo in modo anomalo e, ciò che piú conta, con serie conseguenze.

Inizialmente sottovalutato dagli economisti come un campo divertente ma irrilevante, lo studio degli errori degli esseri umani e dei loro effetti sul mercato ora guida gli sforzi per migliorare le decisioni nelle nostre vite, nelle imprese e nelle politiche pubbliche.

Qui un estratto di Misbehaving.


Richard H. Thaler (1945, East Orange, New Jersey, USA) ha vinto il premio Nobel per l’Economia 2017. Nel 2015 è stato presidente dell’American Economic Association. Attualmente è Charles R. Walgreen Distinguished professor of Behavioral Science and Economics presso la University of Chicago Booth School of Business, USA. Ha pubblicato, tra l’altro, Quasi Rational Economics (Russell Sage Foundation 1994), The Winner’s Curse. Paradoxes and Anomalies of Economic Life (Princeton University Press 1994) e, con Cass R. Sunstein, Nudge. La spinta gentile (Feltrinelli 2009). Per Einaudi ha pubblicato Misbehaving (2018).

Misbehaving, Richard Thaler

Focus Junior Star diventa un mensile

Il sistema di Focus Junior si rafforza con un magazine tutto dedicato ai cantanti e agli youtuber più amati dai ragazzi

Focus Junior Star, lo speciale da collezione di Focus Junior interamente dedicato ai personaggi dello spettacolo più amati, come youtuber, cantanti, divi del cinema, rapper e blogger, da domani diventa un magazine mensile.

“Focus Junior Star è uno spin-off di Focus Junior con la stessa missione: divertire i giovani lettori per accendere la loro curiosità, attraverso i loro idoli della musica, della tv e dei social network che cercheremo di raccontare attraverso storie e aneddoti sulla loro vita”, ha sottolineato il direttore Sarah Pozzoli. “Inoltre vogliamo portare i personaggi il più possibile vicino ai lettori, per raccontare loro che quasi sempre sono ragazzi normali con i loro stessi problemi e dubbi, ma che hanno saputo trasformare le loro fragilità in punti di forza. In più sfrutteremo i temi apparentemente leggeri di Focus Junior Star per spiegare le citazioni scientifiche, storiche o di attualità disseminate nelle canzoni. Inoltre sono previsti approfondimenti sull’evoluzione della musica, laboratori artistici e lezioni per diventare youtuber”, ha concluso Pozzoli.

Con questo nuovo giornale si arricchisce il sistema di comunicazione che ruota attorno a Focus Junior, il brand del Gruppo Mondadori pensato per soddisfare la curiosità di bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Focus Junior è un magazine cartaceo, digitale e in realtà aumentata – tramite un’app dedicata – che vive anche sul sito focusjunior.it, sui social network e attraverso lo spin-off XGioko. Dal brand è nato inoltre “Play Lab”, un nuovo format di ludoteca in linea con la filosofia di Focus Junior.

Nel primo numero del mensile Focus Junior Star, in uscita mercoledì 7 febbraio in concomitanza con il Festival di Sanremo, tanti contenuti sulle star del momento, tra cui il rapper Coez – che confida in un’intervista esclusiva la sua vera passione – e un intero servizio dedicato ai Maneskin, il gruppo rock del momento, rivelazione dell’ultima edizione di X-Factor. E molto altro ancora: le ultime tendenze dal mondo Youtube, la sfida tra lo youtuber napoletano Vegas, che ha fatto della sua passione per i videogiochi un’attività vera e propria, contro Capo Plaza, rapper salernitano classe ’98.

Tramite l’app per la realtà aumentata, il giovane pubblico di lettori di Focus Junior Star potrà inoltre ascoltare canzoni, video dediche dei loro idoli e vedere tante immagini in più. Inoltre approfondimenti, giochi, curiosità sulle star e sedici poster in regalo.

Focus Junior Star sarà in edicola al prezzo di 3.50 euro. A sostegno del lancio è prevista una pianificazione pubblicitaria sui magazine del Gruppo Mondadori e un supporto nella grande distribuzione.

Press-Di Abbonamenti acquisisce Direct Channel

Press-Di Abbonamenti S.p.A., la società del Gruppo Mondadori leader in Italia nella vendita di abbonamenti, allarga il proprio bacino di offerta e servizi rivolti a editori terzi con l’acquisizione di Direct Channel.

Nata nel 1997, Direct Channel è attiva nel settore del database management e dei sistemi informativi per il marketing attraverso lo sviluppo di sistemi gestionali e CRM per la vendita in abbonamento di periodici e la realizzazione di attività di marketing e raccolta fondi per primari enti no-profit.

Con l’acquisizione di Direct Channel – che continuerà a operare sul mercato con il proprio brand – Press-Di Abbonamenti si arricchisce di un player riconosciuto sul mercato per l’eccellenza del servizio fornito e il know-how specifico, garantendo a partner e clienti un livello qualitativo e quantitativo ancora maggiore in sinergia con gli asset del Gruppo.