Month: aprile 2018

Icon Design Talks 2018

Sei giorni di incontri con i protagonisti che stanno ridisegnando le nostre metropoli, le nostre case, i nostri stili di vita

Un format lanciato l’anno scorso e che quest’anno andrà in scena tra il 17 e il 22 aprile.

Un ciclo di conferenze, masterclass e dibattiti che hanno lo scopo di indagare il mondo del design partendo da esperienze e presupposti diversi. Un palinsesto che annovera architetti di fama mondiale e studi di design che si sono distinti negli ultimi anni per un approccio innovativo, distintivo e prorompente.

Icon Design Talks nasce con l’idea, comune al magazine del Gruppo Mondadori Icon Design, di mettere l’uomo – progettista e designer – al centro del racconto. Un concept che ha permesso alla rivista diretta da Michele Lupi di ritagliarsi in circa tre anni di vita un suo spazio ben definito all’interno del panorama editoriale di settore.

Il tema individuato e sviluppato per i talks di quest’anno è Common Future, lo stesso scelto per identificare le attività che si alterneranno nel corso del 2018 all’interno dell’Innovation Design District di Milano. Quali saranno le sfide che dovremo affrontare nel prossimo futuro? Quali i temi e quali le soluzioni? Il ciclo di incontri a cartellone, risponderanno a questi quesiti, andando a toccare temi e settori merceologici diversi.

I Talks, realizzati insieme a Edison che è il main partner del progetto IDD, si svolgeranno presso la Microsoft House, nel cuore del quartiere Porta Volta, all’interno degli spazi progettati da Herzog & De Meuron. Special Event, e Masterclass, invece, si terranno presso l’Anteo Palazzo del Cinema mentre il Volvo Studio Milano ospiterà due eventi legati al tema della mobilità, della sicurezza e del rapporto tra città e automobile.

La kermesse si apre il 17 Aprile con l’intervento di due personaggi che rappresentano il futuro che aspetta di essere raccontato e il passato che non invecchia: un incontro con l’architetto David Adjaye e una masterclass con il Maestro Guido Canali.

L’intervento di Sir David Adjaye, architetto ghanese con base a Londra che con i Museo della Storia Afro-Americana ha vinto il Design of the Year per il 2017, verterà sulla capacità narrativa dell’architettura: “Un progetto si fa narrazione” spiega lo stesso Adjaye “quando tocca aspetti profondi della condizione umana e si fa punto di incontro per molteplici interpretazioni della storia”.

L’architetto Guido Canali in oltre cinquant’anni di attività ha analizzato, progettato e in alcuni casi restituito non solo un numero importantissimo di opere architettoniche ma anche il rapporto tra queste e il paesaggio che le ospita. La Lectio Magistralis in programma nel pomeriggio del 17 aprile all’Anteo, sarà un excursus sui lavori dello Studio, lavori che verranno illustrati a dimostrazione della “filosofia del non accontentarsi”, presupposto fondamentale, spiega lo stesso Canali, perché i progetti non invecchino.

Nei giorni successivi si alterneranno numerosi talks con studi di design e di architettura, italiani e internazionali: Giulio Iacchetti, Patricia Urquiola, Mario Cucinella, Alida Catella, Andrea Boschetti, Ron Gilad, Konstantin Grcic, Atelier Biagetti, Studio Swine, Stefan Diez, Michael Anastassiades, Studio Formafantasma, Armand Louis di Atelier Oï, Michele Brunello di Dontstop Architettura, e troverà spazio anche un dibattito sul ruolo delle scuole di design in Italia e oltreconfine. Dal mondo dello sport –  con Giovanni Soldini e Hervé Barmasse – si trasleranno concetti universali, fondamentali anche nel mondo della progettazione: l’identificazione dell’obiettivo e la capacità di “cambiar rotta” pur di raggiungerlo.

L’approccio progettuale, le forme, la percezione, il design al servizio dell’abitare, la domotica, la sicurezza e la mobilità: questi e tanti altri temi verranno discussi e analizzati da ciascuno degli oltre sessanta relatori coinvolti per gli oltre trenta appuntamenti in programma.

Cinque giorni che nascono con l’obiettivo di raccontare per stimolare e per rimettere la città di Milano al centro di un dibattito culturale aperto e condiviso.

Il ciclo di eventi si chiuderà sabato 21 Marzo con un altro appuntamento di grandissimo spessore: l’incontro tra Hans Ulrich Obrist, direttore artistico delle Serpentine Galleries a Londra e tra i più influenti curatori al mondo, e Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano e architetto.

Dall’arte al design, all’architettura al cinema e così via abbracciando tutti gli ambiti della creatività e del sapere, Obrist e Boeri, ripercorrendo le loro esperienze sul campo, affrontano il tema della curatela come vero e proprio atto del prendersi cura degli spazi urbani, siano essi pubblici o privati, all’aperto o al chiuso.

Volvo, come già detto, aprirà le porte del Volvo Studio Milano per parlare di mobilità sostenibile. Si indagherà il ruolo dell’automobile in un futuro contesto urbano in chiave di tecnologia applicata e condivisa e verrà trattato il tema delle forme legate alla sicurezza delle auto di oggi e di domani. Per l’occasione saranno presenti a Milano alcuni esponenti dei vertici di Volvo Cars. Tra questi, Björn Annwall, Senior Vice President Strategy, Brand & Retail Volvo Car Group.

Quadro Vehicles sarà al centro del Talk sulla mobilità urbana per trovare soluzioni innovative per risolvere i problemi della vita cittadina, legati principalmente alla congestione del traffico e alla sicurezza su strada. Si parlerà di QOODER, il nuovo concetto di mobilità urbana capace di facilitare gli spostamenti quotidiani nelle nostre città e che combina il meglio del mondo delle auto con il meglio del mondo delle moto.

Anche il tema del benessere, tra spazi pubblici e privati, avrà modo di essere trattato: da una parte Eugenio Cecchin, CEO di Ideal Standard, dall’altra Andrea Boschetti, che spiega: «Revisionare il catalogo dei servizi in una pianificazione contemporanea comporta necessariamente anche l’innovazione del concetto di bagno, per tornare al valore del bene condiviso, pubblico».

Come cambia la percezione della luce riflessa al variare delle superfici e in che misura l’osservatore coinvolto in questo gioco di propagazione ne è consapevole? Sono queste le tematiche principali che verranno affrontate nell’incontro che vede protagonisti Michele Brunello (Dontstop Architettura) e Luca Maiocchi, presidente e amministratore delegato Nexion.

Il futuro, i giovani e la formazione saranno protagonisti di diversi appuntamenti: docenti e direttori di diversi istituti internazionali confronteranno metodi e obiettivi. Un talk sarà dedicato a Milano, dove ha sede Istituto Marangoni The School of Design, e al perché studiare design nella capitale meneghina è un valore aggiunto.

Microsoft House sarà l’headquarter per tutta la settimana: grazie a Kartell sia l’area esterna che quella interna diventeranno dei veri e propri salotti mentre il modulo Bubble di Faram definirà i confini dell’area dedicata alle interviste.

L’Innovation Design District abbraccia e include Icon Design Talk nel ricco palinsesto di eventi e attività che interesseranno per la prima volta tutta l’area compresa tra Porta Volta e Porta Nuova. L’istallazione di luce e suoni LightHenge firmata Stefano Boeri Architetti e realizzata in esclusiva per Edison sarà il simbolo dell’energia urbana: luogo di condivisione durante il giorno, metafora artistica dall’alto valore scenico al calar del sole. Quotidianamente e ininterrottamente per i sei giorni del Fuori Salone, “LighthHenge” agirà quindi come un dispositivo di regolazione delle energie urbane, capace di accendere l’attenzione sui flussi che attraversiamo e ci attraversano continuamente, ma anche di offrire un paesaggio inatteso per abbandonarsi a personali momenti di stasi: quelli in cui, a volte, si indirizza lo sguardo verso il cielo.

Media Partner: TGCOM24
Technical Partner: Verso
In Collaborazione con Banca Mediolanum, Microsoft, Coima, Porta Nuova Start Community (promossa da Fondazione Riccardo Catella)

CasaFacile presenta: “5 sensi + 1”

All’interno del CasaFacile Design Lab tendenze, laboratori, incontri e showcooking: una settimana di eventi per imparare a celebrare l’immaginazione ogni giorno.

Dal 17 al 22 aprile, Piazza Alvar Aalto - Milano

Per il Fuorisalone 2018, CasaFacile apre le porte del Design Lab: uno spazio dove condividere, scoprire e conoscere le novità e le tendenze dell’abitare contemporaneo. Una settimana di eventi in Piazza Alvar Aalto, nel cuore dell’Innovation Design District, il nuovo distretto dedicato all’innovazione e promosso da Gruppo Mondadori e Mediamond.

Il tema scelto per il Fuorisalone 2018 di CasaFacile è “5 sensi + 1”. Tatto, udito, gusto, vista e olfatto a cui si aggiunge il “sesto senso” di CasaFacile: l’immaginazione. Per Baudelaire “l’immaginazione è la regina del vero e il possibile è una delle province della verità”: l’ambiente domestico può e deve anticipare le nostre esigenze, prevedendo il cambiamento dei nostri stili di vita.
Lo spazio, progettato e allestito a cura delle interior stylist di CasaFacile Cristina Gigli ed Elisabetta Viganò, sarà dunque un percorso multisensoriale studiato per raccontare come tecnologia e poesia siano compatibili, anzi: ‘eco-compatibili’. In un mondo sempre più digitalizzato “rimettere le radici nella terra” diventa una necessità, ma soprattutto un piacere.

Il CasaFacile Design Lab ospiterà numerose attività gratuite, laboratori, workshop e showcooking, e sarà aperto tutti i giorni da martedì 17 a domenica 22 aprile.

Si parte martedì con le consulenze degli esperti green e i consigli degli architetti del team “CF style”: un’occasione unica e aperta al pubblico per ricevere un parere professionale su come ripensare gli spazi della propria casa, indoor e outdoor.

Mercoledì 18 il CasaFacile Design Lab diventa il luogo in cui sperimentare il comfort di una casa domotica con Edison Smart Living. Edison, main sponsor dell’intero Innovation Design District, entra nelle case degli italiani con un sistema completo di soluzioni per vivere l’ambiente domestico in sicurezza e per renderlo più vicino alle nostre abitudini.

Nel fitto palinsesto di attività troveranno spazio anche i momenti dedicati al décor: con la stylist Elisabetta Viganò e le pitture firmate Novacolor, sarà possibile partecipare a una mini lezione di styling, dedicata all’uso del colore nell’interior.

Gli showcooking vedranno protagonisti chef e food blogger: un tema per ogni appuntamento, con l’obiettivo di sperimentare ricette creative, sane e veloci, adatte alla vita quotidiana. In collaborazione con Bosch ci saranno proposte adatte le esigenze di tutti: dalle Giovani coppie agli Uomini in cucina; non mancherà una proposta dedicata ai più piccoli, che potranno cimentarsi, insieme alle loro mamme. Lo showcooking ideato con Scavolini vedrà la collaborazione inedita tra la foodblogger Cucinama e la green stylist di CasaFacile Silvia Magnano, che insieme daranno vita a un originale laboratorio di Décor-cooking. Durante i social-cooking in collaborazione con Tescoma, sarà possibile vivere in diretta Facebook l’esperienza di una cucina collettiva, sempre in compagnia della blogger Cucinama.

E proprio all’affiatato team di “blogger CF style” (mercoledì 18 aprile saranno presentate le ‘new entry’ selezionate dopo il nuovo casting e la squadra supererà i 60 partecipanti) sarà affidato il compito di comunicare e diffondere nello spazio della rete le attività della settimana. Ogni blogger metterà a disposizione il proprio know-how per coinvolgere e stimolare l’immaginazione dei lettori che non potranno fisicamente partecipare alle attività in programma.

Giusi Silighini, direttore della rivista, ha dichiarato: “Dal 1996 CasaFacile mette il suo know-how al servizio dei lettori, dando consigli e suggerimenti di tendenze e insegnando a rendere possibile e reale la casa dei propri sogni. In pratica, facciamo scuola di stile. Abbiamo aggregato una community reale e attiva intorno al nostro brand: una community che ci riconosce assoluta autorevolezza nel nostro campo. Abbiamo costruito un vero e proprio team professionale fatto di architetti, interior stylist e blogger che lavorano con noi e per noi, non solo sul giornale, ma anche online e offline, in tutta una serie di eventi rivolti ai lettori e alle aziende. Questo è il DNA innovativo di CasaFacile.”

Con 302.000 fan su Facebook e 114.000 follower su Instagram, CasaFacile ha il merito di aver saputo leggere perfettamente la rivoluzione digitale e di aver saputo rendere i canali social il luogo della condivisione, creando una vera e propria community: tutti i lettori sono invitati giovedì 19, dalle 10.30 alle 12, per uno speciale ‘coffee time’ in compagnia del Direttore e della redazione.
L’approccio editoriale di CasaFacile, e l’attenzione per i contenuti offline e online, è stato premiato anche dagli investitori. Con il 48% di quota a spazio (spazi Nielsen primo trimestre 18) il sistema CasaFacile conferma la propria leadership nel segmento casa mass market e migliora nuovamente le proprie performance sul fronte della raccolta. Secondo le stime di Mediamond, nel periodo gennaio-aprile 2018 questa supererà di qualche punto percentuale la raccolta del pari periodo 2017. Rivista di settore capace di rinnovarsi costantemente, ascoltando i lettori e ridisegnando la geografia dell’abitare, CasaFacile è esempio di innovazione editoriale nel campo dell’arredamento.

Il programma completo degli eventi del CasaFacile Design Lab sarà disponibile sul sito www.casafacile.it, sulla pagina Facebook del magazine e presso i canali di Innovation Design District.

Sponsor: Edison (main partner), Bosch, Gabel Group, Gerflor, London Art, Novacolor, PhotoSì, Scavolini, Slamp, Tescoma, Twils e Caffé Vergnano.

Donne come noi: in scena con Tosca al teatro Franco Parenti di Milano

Lo spettacolo è ispirato al libro “Donne come noi” scritto da Donna Moderna per Sperling&Kupfer

Donne come noi è il titolo dello spettacolo prodotto da Donna Moderna in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, che debutterà a Milano 17 aprile 2018 per poi girare l’Italia.

Tratto dall’omonimo libro scritto da 34 giornalisti della redazione del magazine per Sperling & Kupfer. Donne come noi raccoglie 100 storie di italiane contemporanee che con la forza della loro tenacia, competenza e coraggio hanno fatto qualcosa di importante.

Tra le tante: Fabiola Gianotti direttrice generale del CERN, Pinin Brambilla Barcilon restauratrice dell’Ultima cena, Elena Cattaneo farmacologa, biologa e senatrice a vita, nota per le sue ricerche sulle cellule staminali e sulla malattia di Huntington, Chiara Vigo tessitrice, ultima maestra di bisso al mondo, Paola Zukar signora del rap, manager di artisti come Fabri Fibra e Marracash, Roberta Buzzolani procuratore capo di Sciacca, Francesca Bosco una delle più note cybercriminologhe d’Italia, Bebe Vio schermitrice e campionessa paralimpica, Sofia Goggia tra le più importanti sciatrici e vincitrice della medaglia d’oro nella discesa libera ai recenti Giochi Olimpici invernali.

Lo spettacolo di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, porta in scena 5 artiste che interpretano di volta in volta alcune delle protagoniste del libro, accompagnato da pianoforte, violoncello e fisarmonica. Interprete principale è l’attrice e cantante Tosca con Giovanna Famulari, Maria Chiara Augenti, Eleonora De Luca, Rita Ferraro e Fabia Salvucci: insieme per raccontare donne che hanno cambiato la loro vita e quella delle altre, che sono una speranza, che possono essere prese come esempio.

Donne come noi è un progetto dedicato all’empowerment al femminile. Empowerment sta per dare potere e insieme responsabilità a qualcuno. In questo caso significa spingere le donne a desiderare in grande. Donna Moderna, il settimanale del Gruppo Mondadori diretto da Annalisa Monfreda, intende farlo con un libro che ispiri, uno spettacolo teatrale che tocchi le corde dell’emozione, e con un percorso di formazione che fornisca competenze concrete.
Lavorare in team, gestire il tempo, riprogrammare la propria carriera, pensare fuori dagli schemi, imparare a raccontarsi: sono alcune delle competenze che cercherà di sviluppare il corso di formazione e offerto gratuitamente in molte città italiane.
L’obiettivo di questo percorso formativo è quello di fornire alle partecipanti le cosiddette soft skill, che oggi pesano sempre di più nella scelta di un candidato. Il team di formatori sarà affiancato da alcuni professionisti dal mondo delle aziende che interverranno con le loro testimonianze.

L’Oréal Paris è al fianco di Donna Moderna in questo progetto così come da sempre è al fianco delle donne, parlando di bellezza ma anche di autostima con il claim “Perché tu vali”. L’Oréal supporta le donne spingendole a considerarsi “unlimited”, senza limiti, nella realizzazione del proprio potenziale.
L’Oréal Paris offre gratuitamente lo spettacolo e i corsi di formazione alle donne italiane, perché tutte possano imparare a credere nel proprio valore.

Per ulteriori info www.donnamoderna.com/donne-come-noi.

AdKaora presenta Eclipse

Il nuovo formato video In-Image con tecnologia seedtag rappresenta l’inizio di una collaborazione in ambito mobile tra le due realtà

AdKaora, agenzia digitale del Gruppo Mondadori specializzata in soluzioni di marketing e advertising user-centric con focus specifico sul mobile, lancia il formato Eclipse, formato video In-Image con tecnologia seedtag.

Le caratteristiche principali di questo formato video, sviluppato in esclusiva per AdKaora, sono contestualità e alta visibilità: Eclipse compare solo se contesto e contenuto sono adeguati alla targetizzazione scelta e sfrutta i punti a maggiore attenzione dell’utente, ossia i contenuti editoriali visivi, posizionandosi in overlay alle immagini editoriali solo se l’immagine è in screen. Si compone di due elementi, video e background, ed è completamente skippabile per una user experience completamente naturale.

Siamo felici della partnership, perché abbiamo unito la nostra esperienza sul mobile e sulla UX dell’utente a quella tecnologica di seedtag che ha nell’algoritmo cognitivo per analizzare semantica, contenuto e contesto, il suo grande punto di forza.” – spiega Davide Tran, CEO di AdKaora, che aggiunge Le immagini nella navigazione mobile rappresentano un fortissimo punto di attenzione per gli utenti e per questo motivo ci siamo concentrati nel trovare una soluzione che rappresentasse un’opportunità sia per advertiser che per i nostri publisher. In seedtag abbiamo trovato un partner molto simile a noi, attento all’innovazione, e la miglior soluzione tecnologica sul mercato per sviluppare questo asset. Per questo l’Eclipse è il primo formato sviluppato in sinergia: le prossime novità coinvolgeranno formati custom video e display e l’apertura della soluzione all’ambiente in-app”.

Giorgio Corradini, Country Manager Italy di seedtag ha dichiarato: “seedtag nel suo sviluppo internazionale ha trovato in AdKaora un partner importante per evolvere le sue soluzioni in ambito mobile e, anche grazie a loro, siamo convinti di poter rappresentare un’eccellenza per le soluzioni In-Image. Siamo entusiasti di aver messo a disposizione il nostro know-how e la nostra tecnologia proprietaria per ideare Eclipse, il nuovo formato esclusivo di AdKaora. Questo percorso di sinergia ci consente di offrire un servizio più ampio al nostro partner, dando la possibilità di monetizzare al meglio l’inventory del proprio network e al tempo stesso presentare un’offerta ad alto valore aggiunto”.

The cage, il primo romanzo di Lorenzo Ostuni

The cage. Uno di noi mente è l’esordio narrativo di Lorenzo Ostuni, il popolare youtuber noto come Favij. Un romanzo edito da Mondadori Electa, che ha curato anche l’edizione del suo primo libro Sotto le cuffie.

Trama

Ray si sveglia in una cella. È solo. Non si ricorda nulla. Né come ci è arrivato, né perché. Indossa una divisa che non conosce, gialla come la luce che illumina la piccola stanza in cui è rinchiuso.

Porta al polso destro un braccialetto senza fibbia simile a un display spento. Dove si trova? Non lo sa. I ricordi arriveranno poi, poco per volta. Scoprirà presto di non essere solo in questa misteriosa prigione. Con lui ci sono altri sei prigionieri. Ognuno ha ricevuto delle strane istruzioni da seguire, insieme a un curioso oggetto recapitato sotto la porta della cella.

Hanno solo poche ore per salvarsi. Si parlano, si interrogano sul perché di quegli strani messaggi, cercano disperatamente informazioni e una via di fuga: litigano, si accusano vicendevolmente ma alla fine dovranno fare squadra. Perché c’è un solo modo per provare a uscire di lì. Fidarsi delle istruzioni. E degli altri. Anche se uno di loro forse mente.

Come in un assurdo, tragico videogioco, prova dopo prova, enigma dopo enigma i ragazzi riusciranno a scoprire cosa è accaduto, chi sono i loro carcerieri e cosa li attende là fuori.

Azione, emozioni e ritmo serrato: il romanzo di Favij è sorprendente.

Pierdomenico Baccalario

Lorenzo Ostuni (Torino, 1995), conosciuto al grande pubblico come Favij, è il creator più popolare d’Italia con 7 milioni e mezzo di follower e oltre 2 miliardi di visualizzazioni su YouTube. Nato come gamer, è diventato l’icona del mondo dei videogiochi. Nel 2014 si aggiudica, primo caso in Italia, il Google Golden Button, premio conferito da Google a chi supera il milione di iscritti sul proprio canale YouTube. Nel 2015 Panini edita una collezione di figurine a lui dedicate e vende 1 milione e mezzo di bustine in poco più di un mese. Nello stesso anno esce il suo libro Sotto le cuffie (Mondadori Electa), che vende oltre 100 mila copie. Dal 2016 Giochi Preziosi produce una linea di cartotecnica con la sua immagine e Lorenzo diventa protagonista delle due serie tv #SocialFace, in onda su Sky Uno Hd. Arrivano le collaborazioni con Nintendo, Cartoon Network, Mondadori, la Repubblica, Disney, Fox e Vodafone. Nel 2017 è uno dei protagonisti del Vlog Documentary Social Dream prodotto da Web Stars Channel, Indiana e Sky.

The cage, Lorenzo Ostuni

Se la notte ti cerca, il nuovo thriller di Romano De Marco

Dopo L’uomo di casa, un nuovo grande thriller che esplora il buio delle anime più insospettabili e affonda gli artigli nel peggiore dei nemici, la solitudine: Se la notte ti cerca, di Romano De Marco (Edizioni Piemme).

Trama

Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell’esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L’unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano.

La poliziotta scopre delle connessioni fra quell’omicidio e le morti, apparentemente accidentali, di altre donne sole. Le vittime erano tutte clienti di un raffinato locale per incontri, nel quartiere Eur, il Single. L’unico modo che Laura ha per vederci chiaro è infiltrarsi nel locale, come cliente, all’insaputa dei suoi superiori.

Sarà l’inizio di un viaggio allucinante nei misteri di una vita notturna fatta di trasgressione, vizio, segreti innominabili. Laura avrà l’occasione di guardare dentro se stessa e misurarsi con la propria solitudine e i fantasmi di una esistenza perennemente al bivio fra la totale dedizione al lavoro e la scelta di una vita personale più appagante. Ma dovrà fare i conti anche con un’altra realtà: c’è ancora un assassino in circolazione. E il suo prossimo obiettivo sembra essere proprio lei…

Ti fidi davvero di chi dice di amarti?

Romano De Marco, classe 1965, è responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, ripubblicato in libreria nel 2012 da Pendragon. Nel 2011 esce il suo Milano a mano armata (Foschi, Premio Lomellina in Giallo 2012). Con Fanucci pubblica nel 2013 A casa del diavolo e con Feltrinelli Morte di Luna, Io la troverò e Città di polvere (gli ultimi due finalisti al Premio Scerbanenco-La Stampa nel 2014 e nel 2015). I suoi racconti sono apparsi su giornali e riviste, tra cui “Linus” e il “Corriere della sera”, e i periodici del Giallo Mondadori. Vive tra l’Abruzzo, Modena e Milano.

Se la notte ti cerca, Romano De Marco

Giancarlo De Cataldo torna con L’agente del caos

Einaudi ha pubblicato L’agente del caos, il nuovo libro di Giancarlo De Cataldo. Originalissimo, avvincente, ricco di personaggi sopra le righe, L’agente del caos è un libro dove realtà e finzione si intrecciano senza sosta, dando per la prima volta voce, senza alcun moralismo e senza ipocrisia, all’autocoscienza segreta e dionisiaca di un’intera generazione.

Trama

Dopo la pubblicazione di un breve romanzo ispirato alla vita di Jay Dark, agente provocatore americano la cui missione era inondare di droga i movimenti rivoluzionari degli anni Sessanta-Settanta allo scopo di annullarne lo slancio, uno scrittore romano viene contattato da un avvocato californiano, un certo Flint, che ha letto il libro ed è perplesso. La vera storia di Jay Dark è molto diversa, lui può raccontarla: lui c’era.

Come in un classico di Conrad, la narrazione di Flint spalanca all’improvviso uno scenario internazionale stupefacente. Un’autentica camera delle meraviglie che attraversa trent’anni della storia occidentale, tra servizi deviati, ex nazisti, trafficanti, terroristi, poliziotti onesti e poliziotti corrotti, sesso, ideali e concerti rock.

- Il suo racconto è privo. - Ne ho sentite anche di peggio, mi creda. - Privo perché manca l'elemento essenziale, - riprese, imperterrito, Flint. - E quale sarebbe questo elemento essenziale? - lo interrogai, sarcastico. Cominciavo a perdere la pazienza. Flint assunse un'aria ispirata. - Il caos. Manca il caos. - Io mi sono attenuto alle fonti, - protestai. - Le fonti! Non deve credere a tutte le notizie che si spacciano ogni giorno. Meglio affidarsi a testimoni piú attendibili, quando si ha la fortuna di incontrarli. - Sta parlando di lei, per caso? - Sí. - E perché dovrei crederle? Flint allargò le braccia. - Io c'ero.

da "L'agente del caos"

Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Per Einaudi Stile libero ha pubblicato: Teneri assassini (2000); Romanzo criminale (2002 e 2013); Nero come il cuore (2006, il suo romanzo di esordio); Nelle mani giuste (2007); Onora il padre. Quarto comandamento (2008); Il padre e lo straniero (2010); con Mimmo Rafele, La forma della paura (2009); Trilogia criminale (2009); I Traditori (2010); con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, Giudici (2011); Io sono il Libanese (2012 e 2013); con Massimo Carlotto e Gianrico Carofiglio, Cocaina (2013); Giochi criminali (2014, con Maurizio de Giovanni, Diego De Silva e Carlo Lucarelli); Nell’ombra e nella luce (2014); con Carlo Bonini, Suburra (ultima edizione, SL 2017) e La notte di Roma (2015); con Steve Della Casa e Giordano Saviotti, la graphic novel Acido fenico (2016); nel 2018 ha pubblicato L’agente del caos. Ha curato le antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Suoi racconti compaiono anche nelle antologie The Dark Side (2006) e Omissis (2007). Dopo la fortunata versione cinematografica di Michele Placido, tra il 2008 e il 2009 Sky ha mandato in onda una serie tv ispirata a Romanzo criminale.

L'agente del caos, Giancarlo De Cataldo

Molly’s game, in libreria e al cinema

Rizzoli pubblica Molly’s game, di Molly Bloom, il bestseller americano da cui è stato tratto il film scritto e diretto da Aaron Sorkin.

Trama

La giovane Molly arriva a Los Angeles quasi per caso, dopo che un problema alla schiena la costringe ad abbandonare la sua passione per lo sci. Non ha soldi né conoscenze, eppure ha già ben chiaro di voler conquistare il mondo.

Il mondo che vuole conquistare però è quello lussuoso e inaccessibile delle star di Hollywood e lì riuscire a diventare qualcuno è praticamente impossibile, a meno che non si abbia fortuna, grinta e un talento vero nel gestire i capricci dei ricchi.

Così Molly si ritrova a gestire il giro di bische clandestine più esclusivo al mondo, e sembra che nulla possa fermarla. Tra i suoi clienti: divi del cinema, magnati, mafiosi, politici e finanzieri tanto potenti da poter influenzare i mercati e il corso della storia. Molly racconta senza censure questo universo parallelo fatto di fascino, soldi e segretezza, fino a quando non incontra l’avversario più pericoloso: il governo degli Stati Uniti.

Molly's game, Molly Bloom

“Faremo una partita di poker al Viper martedì sera. Tu ci aiuterai a organizzarla. Segnati questi nomi e invitali.” Sgranai gli occhi. Fissai il mio bloc-notes giallo. Avevo appena annotato i nomi e i numeri di telefono di alcuni degli uomini più famosi, più potenti e più ricchi del pianeta.

da "Molly's game"

Molly Bloom è una giovane sciatrice diventata organizzatrice di un giro di poker clandestino, prima di essere arrestata dall’FBI. Del suo giro di giocatori hanno fatto parte nomi celebri di Hollywood, campioni dello sport e uomini d’affari.

Assemblea degli azionisti 24 – 26 aprile 2018: nomina del Consiglio di Amministrazione

Con riferimento alla lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione presentata dall’azionista di controllo Fininvest S.p.A., si rende noto che in data odierna la candidata Alessandra Piccinino ha comunicato, per impegni sopravvenuti, di non poter più accettare la propria candidatura. Pertanto, Alessandra Piccinino ha dichiarato sin d’ora di rinunciare alla candidatura alla carica di amministratore della Società.

Sempre in data odierna, l’azionista Fininvest S.p.A. ha comunicato, ai sensi dell’art. 9 del Codice di Autodisciplina, l’intenzione di proporre all’Assemblea di stabilire in 14 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, in conformità con quanto previsto dallo Statuto.

Pubblicazione liste per nomine del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le liste per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale depositate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di una partecipazione pari al 53,299% del capitale sociale per un totale di n. 139.355.950 azioni, e da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali che detengono complessivamente n. 8.065.686 azioni pari al 3,084% del capitale sociale, corredate dalla documentazione di cui al regolamento Consob n.11971/1999 e allo statuto sociale.

Gli azionisti facenti parte del raggruppamento di società di gestione del risparmio e di investitori istituzionali hanno dichiarato, anche ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, l’assenza di rapporti di collegamento e/o di relazioni significative con i soci che detengono anche congiuntamente una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa.

Candidati alla carica di amministratore

  • Lista presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.:
1 Marina Berlusconi 8 Martina Forneron Mondadori (*)
2 Ernesto Mauri 9 Danilo Pellegrino
3 Pier Silvio Berlusconi 10 Roberto Poli
4 Oddone Maria Pozzi 11 Angelo Renoldi (*)
5 Paolo Guglielmo Luigi Ainio 12 Mario Resca
6 Elena Biffi (*) 13 Cristina Rossello (*)
7 Francesco Currò 14 Alessandra Piccinino (*)

 

  • Lista presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali:
1 Patrizia Michela Giangualano (*)
2 Paolo Giovanni Agostino Alberoni (*)

 
(*) Candidati che dichiarano di poter assumere la qualifica di amministratore indipendente

Candidati per la nomina dei componenti del Collegio Sindacale

  • Lista presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.:
Sindaci effettivi
1 Ezio Simonelli
2 Flavia Daunia Minutillo
3 Francesco Antonio Giampaolo
Sindaci supplenti
1 Francesco Vittadini
2 Annalisa Firmani
3 Fabrizio Malandra

 

  • Lista presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali:
Sindaci effettivi
1 Sara Fornasiero
Sindaci supplenti
1 Mario Civetta

 
L’Assemblea ordinaria per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale è convocata per il 24 aprile 2018 (26 aprile in eventuale seconda convocazione).