Rizzoli pubblica Molly’s game, di Molly Bloom, il bestseller americano da cui è stato tratto il film scritto e diretto da Aaron Sorkin.
Trama
La giovane Molly arriva a Los Angeles quasi per caso, dopo che un problema alla schiena la costringe ad abbandonare la sua passione per lo sci. Non ha soldi né conoscenze, eppure ha già ben chiaro di voler conquistare il mondo.
Il mondo che vuole conquistare però è quello lussuoso e inaccessibile delle star di Hollywood e lì riuscire a diventare qualcuno è praticamente impossibile, a meno che non si abbia fortuna, grinta e un talento vero nel gestire i capricci dei ricchi.
Così Molly si ritrova a gestire il giro di bische clandestine più esclusivo al mondo, e sembra che nulla possa fermarla. Tra i suoi clienti: divi del cinema, magnati, mafiosi, politici e finanzieri tanto potenti da poter influenzare i mercati e il corso della storia. Molly racconta senza censure questo universo parallelo fatto di fascino, soldi e segretezza, fino a quando non incontra l’avversario più pericoloso: il governo degli Stati Uniti.
“Faremo una partita di poker al Viper martedì sera. Tu ci aiuterai a organizzarla. Segnati questi nomi e invitali.” Sgranai gli occhi. Fissai il mio bloc-notes giallo. Avevo appena annotato i nomi e i numeri di telefono di alcuni degli uomini più famosi, più potenti e più ricchi del pianeta.
Molly Bloom è una giovane sciatrice diventata organizzatrice di un giro di poker clandestino, prima di essere arrestata dall’FBI. Del suo giro di giocatori hanno fatto parte nomi celebri di Hollywood, campioni dello sport e uomini d’affari.