La nostra casa editrice Electa chiude il 2017 con l’inaugurazione di tre nuove mostre in tre diverse città italiane, Napoli, Roma e Ferrara, che rimarranno aperte per gran parte del nuovo anno.
Carta bianca
Carta bianca. Capodimonte imaginaire è una vera e propria sfida che il Museo di Capodimonte di Napoli ha proposto a dieci personalità internazionali in diversi campi del sapere di diventare ‘curatori della loro sala ideale’ nel Museo di Capodimonte, selezionando liberamente circa dieci opere tra le 47.000 conservate. I dieci protagonisti, ciascuno con sensibilità, formazione, cultura, nazionalità e inclinazioni differenti, hanno avuto “carta bianca” e – all’interno dell’esposizione – guidano il visitatore attraverso la spiegazione delle proprie scelte.
La mostra nasce da un’idea di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, e Andrea Viliani, direttore del museo Madre di Napoli. Carta bianca è una mostra-manifesto che – dopo aver invitato i curatori a esprimere una propria lettura dell’arte – invita il visitatore a riconsiderare l’idea del museo: Carta bianca è il museo soggettivo per ciascuno di noi.
Da martedì 12 dicembre 2017 a domenica 17 giugno 2018.
Museo di Capodimonte (via Miano 2, 80131 Napoli).
Citazioni pratiche
In occasione della celebrazione dei venti anni di apertura al pubblico, il Museo di Palazzo Altemps a Roma ospita la mostra Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps.
La collezione di sculture e gli spazi di Palazzo Altemps – cortile, stanze affrescate, teatro – si confrontano con le ventisette incursioni artistiche realizzate da oltre ottocento pezzi di Fornasetti. Di sala in sala i temi del classico, delle rovine e delle antichità, rimandano a uno scambio a tratti spiazzante e irriverente, colto e sapiente, tra la collezione permanente di arte antica del Museo e le creazioni nate dall’immaginazione sfrenata e dall’invenzione surrealista di Fornasetti.
L’esposizione propone un itinerario che si apre nel cortile e si snoda nelle sale museali, in cui gli antichi capolavori scultorei e le decorazioni rinascimentali incontrano i lavori senza tempo di Fornasetti.
Da sabato 16 dicembre 2017 a domenica 6 maggio 2018.
Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps (piazza di Sant’Apollinare 46, 00186 Roma).
Ebrei, una storia italiana
La mostra Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni costituisce il primo segmento del percorso permanente del MEIS di Ferrara e racconta – per la prima volta con ampiezza – come la presenza ebraica si sia formata e sviluppata nella Penisola dall’età romana al Medioevo e come gli ebrei d’Italia abbiano costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora.
Oltre duecento oggetti, fra i quali venti manoscritti, sette incunaboli e cinquecentine, diciotto documenti medievali, provenienti in gran parte dalla Genizah del Cairo (un significativo archivio dell’ebraismo medievale riscoperto nella capitale egiziana), quarantanove epigrafi di età romana e medievale e centoventuno tra anelli, sigilli, monete, lucerne, amuleti, poco noti o mai esposti prima, prestati da musei italiani e stranieri di primo piano. E un percorso espositivo coinvolgente, ricco di immagini, ricostruzioni ed esperienze offerte al visitatore.
Da giovedì 14 dicembre 2017 a domenica 16 settembre 2018.
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS (via Piangipane 81, 44121 Ferrara).
Grande attesa per la conferenza stampa del nuovo @meis_museum, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. In serata l’inaugurazione ufficiale con la presenza del Presidente della Repubblica #SergioMattarella e del Ministro @dariofrance pic.twitter.com/SIlueOQzBl
— ElectaEditore (@ElectaEditore) 13 dicembre 2017